DEODATO ARTE
Milano, via Santa Marta 6
José Molina
Uomini e altri demoni
a cura di Chiara Gatti
19 ottobre – 26 novembre 2016
inaugurazione martedì 18 ottobre, ore 18.30
La
Galleria Deodato Arte di Milano presenta dal 19 ottobre al 26 novembre una
personale dell'artista spagnolo José Molina dal titolo “Uomini e altri demoni”.
Ricca di circa quaranta opere, fra dipinti,
disegni e sculture, si compone di un
nucleo importante di opere recenti e inedite, esposte accanto a lavori
storici.
Curata
da Chiara Gatti, la mostra mira a raccontare il mondo sommerso della ricerca di
Molina, il suo interesse, in bilico fra
psicanalisi e antropologia, per i moti dell'animo umano, le pulsioni più
intime che distinguono l'inconscio collettivo e nutrono quella genealogia di
archetipi primari radicati nella esperienza dell'uomo, sin dalle origini. In un
viaggio dentro le anse della nostra mente, Molina scava – forte di una certa
lezione junghiana – a caccia di istinti primordiali che traduce in immagini
totemiche e primigenie, selvatiche e archeologiche, in una commistione di
passato e presente, improvvisamente incontrati sul limite del tempo. Anime e
volti si mescolano in un flusso di memoria. L'uomo e i suoi progenitori. La
vita, la morte, il cerchio dell'esistenza. La realtà, i sogni, gli incubi. La
pittura di Molina è un grande specchio teso a svelare ciò che siamo nel
profondo, quello che mostriamo agli altri e quello che invece nascondiamo. È
una pittura colta che, nei ritratti, si dimostra erede della scuola
fisiognomica rinascimentale; nei soggetti, tradisce altresì una matrice
fortemente letteraria: attinge infatti dai miti e dalle leggende della
letteratura mondiale, e intesse storie popolate di dei, eroi e demoni spesso
attualizzati sullo sfondo di un panorama contemporaneo.
L'uomo
di oggi e le sue relazioni con gli altri, con l'ambiente che lo circonda, è il
protagonista di una monumentale saga del potere nelle opere già note, più volte
esposte in occasione di mostre pubbliche e private, della collezione “Predatores”;
qui il demone sociale si manifesta nella
propensione atavica di dominare i deboli, in quella ruota del potere dove chi
lo subisce si alterna a chi lo esercita. Un atto di forza sgorga da impulsi
basici, dalla volontà di conferma, di accettazione e di gratifica. Nella
collezione “Los Olvidados” affiora in superficie, su carte tratteggiate con
matite nere e grasse, un corteo di creature ferite dalle leggi della selezione,
relegate ai margini della storia per una fragilità congenita. Poetica è la
riflessione che alimenta la collezione “Anima Donna”, dove spicca Lucy, la prima Eva, un omaggio alla
donna vissuta sulla terra tre milioni di anni fa, un tuffo – permeato di fonti
di ispirazione tribali – nel nostro trascorso ancestrale, in cui la
testimonianza sposa l'utopia. Nella collezione “The monsters under my bed”
l'attualità torna al centro del discorso: lo sguardo acuto, critico, militante
verso episodi di violenza (Ti mangio! Te
como!) e sopraffazione (Desaparecidos),
verso personaggi dal potere molesto (I
signori della guerra - Los señores de la guerra), verso vizi e corruzione,
ricorda in sottotraccia – anche nel segno affilatissimo della matita – le
condanne di Goya, i cicli leggendari de I
Disastri della guerra o I Capricci.
La formazione sui grandi classici della sua cultura d'origine, dalla
scuola di Madrid (da El Greco a Solana) fino al surrealismo spagnolo, si
intravede oggi, ancor di più, negli esemplari della nuova serie “Peccati e virtù”. Si tratta di dipinti di medie e grandi
dimensioni, oli su tela e disegni a matita grassa, studiati come allegorie di
perversioni capitali che scuotono le coscienze. La pittura, fatta di
modulazioni di colore impercettibile, tratti minuti in punta di pennello su
superfici ampie, indaga in modo infinitesimale corpi sospesi in bilico fra bene
e male, la loro indole segreta, messa a nudo da un linguaggio espressivo
visionario e insieme introspettivo.
Sarà
esposto per la prima volta, in occasione di questa importante personale milanese,
anche il nucleo inedito di quattro
sculture legate a temi analoghi del ciclo “Predatores”, con un gusto per il
reperto paleontologico, il fossile, la vita calcificata nella roccia e nella
materia.
Cenni
biografici
Nato
a Madrid nel 1965, José Molina vive e lavora in Italia, a Gravedona, sul lago
di Como. Giovanissimo, all’età di unici anni, comincia il suo percorso
artistico, frequentando varie scuole d’arte. A diciotto anni si impiega nel
settore pubblicitario mentre conclude gli studi all’Università delle Belle Arti
di Madrid, coltivando, in parallelo con la passione per l'arte, la ricerca nei
campi della psicomotricità, della psicologia transazionale, della filosofia e
della storia antica. Si dedica all'illustrazione per il mondo della televisione
e dei cartoni animati, operando come consulente nella comunicazione di grandi
aziende multinazionali. A trentacinque anni, decide di tornare alle radici e di
dedicarsi totalmente alla pittura. Le sue opere sono il frutto di una ricerca
sull'uomo, che affronta con grande sensibilità, mettendo in luce gli aspetti
più bui della nostra natura. Una abilità tecnica applicata ai linguaggi della
pittura e del disegno si unisce a una profonda conoscenza dei diversi
materiali, riscontrabile nella cura e nell'attenzione ai dettagli che
contraddistinguono le sue opere.
Deodato
Arte
Deodato
Arte è una galleria d'arte contemporanea con sedi a Milano, a Hong Kong e in
Svizzera a Brusino Arsizio. Fondata nel 2010, Deodato Arte vanta una grande
collezione di opere di artisti contemporanei e storicizzati. Dal 2013 la
galleria, oltre a seguire mostre e progetti interni, si concentra sulla
partecipazione a fiere nazionali e internazionali, soprattutto in Asia.
Coordinate mostra
Titolo José Molina. Uomini e altri demoni
A cura di Chiara Gatti
Sede Deodato Arte, via Santa Marta,
6 - Milano
Date 19 ottobre – 26 novembre 2016
Inaugurazione martedì 18 ottobre, ore 18.30
Orari martedì - sabato 10.30-14.00 e 15.00-19.00
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication