2/12 marzo
| sala Bausch
La moglie Viaggio
alla scoperta di un segreto
di e con
Cinzia Spanò
regia di
Rosario Tedesco
luci
Giuliano Almerighi
produzione
TEATRO DELL’ELFO
Dal 2 al 12 marzo è in
scena presso il Teatro Elfo Puccini di Milano lo spettacolo LA MOGLIE, scritto
e interpretato da Cinzia Spanò, una delle attrici più intelligenti e attive del
panorama milanese, diretto da Rosario Tedesco e prodotto dal Teatro dell’Elfo.
Al centro dello spettacolo
Laura, personaggio liberamente ispirato alla moglie del fisico Enrico Fermi. A
Los Alamos, nel deserto, mentre il premio Nobel lavora al “Progetto Manhattan”,
la moglie, lontana da casa e dagli affetti, non può che interrogarsi sul
mistero che avvolge le ricerche del marito.
Il testo
intreccia sapientemente tre piani. La vicenda personale di Laura Fermi,
costretta a scappare dall’Italia in seguito alle leggi razziali, relegata a Los
Alamos, al ruolo di “moglie di”, nella posizione subalterna di chi non può
sapere. La storia del mondo che rotola inesorabilmente verso la tragedia della
bomba atomica. Il mito di Amore e Psiche, che ci ricorda come è difficile e
pericoloso guardare nelle profondità dell’essere amato.
Un soffio di
vento rapisce un giorno Psiche, la bella figlia del re, per portarla in un
luogo lontano e solitario. Nella dimora dove il vento l’ha portata le fa visita
al calar delle tenebre il suo sposo e con lui trascorre nel piacere le ore che
la separano all’alba. Nella notte Psiche non vede il volto del suo amante e
questa è l’unica condizione che le viene data per poter continuare a vivere in
quel luogo incantato assieme all’uomo che ama…
Anno 1942.
Stati Uniti, New Mexico. In pochissimi mesi viene costruito in mezzo al deserto
un laboratorio scientifico, e attorno a questo laboratorio abitazioni per
ospitare le famiglie degli scienziati che vi lavorano. Nasce così una cittadina
senza nome, senza indirizzo, non segnata sulle mappe, alla quale non è
possibile accedere senza speciali permessi e dalla quale non è possibile
uscire. Non ci sono telefoni e tutto è presidiato e strettamente controllato
dai militari americani. È quello a cui gli scienziati stanno lavorando nel
laboratorio ad essere oggetto di tanta segretezza. Nessuno sa di che cosa si
tratti. Il mondo è in guerra. E in guerra il livello di massima segretezza
prevede il divieto di parlare del lavoro persino alle proprie mogli. Esse, come
Psiche, in quella cittadina lontana e senza nome attendono che arrivi la sera
per incontrare i loro mariti di ritorno dal laboratorio. E, come Psiche, anche
a loro viene chiesto di non conoscere fino in fondo il vero volto dell’uomo che
hanno sposato.
Il mito
racconta che la fanciulla una notte prende un piccolo lume e si prepara a far luce
sul volto del suo sposo, sceglie di disobbedire, sceglie di conoscere. E così
anche La Moglie vuole scoprire cosa si nasconde dietro al segreto di suo
marito. Un segreto che ha cambiato per sempre la storia degli uomini e sui cui
moventi e conseguenze non smettiamo ancora oggi di interrogarci.
Il testo
teatrale è liberamente ispirato alla vita di Laura, moglie del fisico Enrico
Fermi. Prende in esame la sua vita con particolare attenzione al periodo
passato a Los Alamos durante la Seconda Guerra Mondiale per l’attuazione del
cosiddetto “Progetto Manhattan”. Numerosi testi teatrali si sono proposti di
affrontare la lacerazione che vive l'uomo di Scienza diviso tra il proprio
amore per la conoscenza e i meccanismi di potere. Questa lacerazione raggiunge
uno dei suoi culmini a proposito delle ricerche che portarono alla costruzione
della bomba atomica nel deserto del New Mexico. Il testo si propone di offrire
un punto di vista inedito. Quello della moglie dello scienziato che, come
realmente avvenne per tutte coloro che si trovarono al fianco degli scienziati
riuniti a Los Alamos, non seppe nulla di quello a cui stava lavorando il
proprio marito fino al giorno in cui il Presidente degli Stati Uniti Truman
diede alla radio la notizia che la bomba atomica era stata sganciata su
Hiroshima.
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Elfo Puccini, sala Bausch - Orari: mar-sab 19:30 / dom 15:30 -
Durata: 90’ senza intervallo - Prezzi: intero € 32.50 / martedì posto unico €
21.50 / rid. <25 anni - >65 anni € 17
Date tournée
17 marzo –
Muggia (TS) – Teatro Comunale Giuseppe Verdi
dal 30 marzo al
2 aprile – ROMA - Teatro Brancaccino