di Michelangelo Lacagnina Bassi del Palazzo Nicolaci di Villadorata
dal 31 marzo all’1 maggio 2018
Ore 10/13 - 17/20
a cura di Vincenzo Medica
APERITIVO CON L’ARTISTA, SABATO 31 MARZO ALLE ORE 18.00
Presentazione critica di Marina Congiu
Ingresso libero
Con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Noto
www.comune.noto.sr.it
“L’arte è quello che c’è fra il colore e la tela”
Lo diceva Paul Klee. Tra i colori brillanti del nostro Mediterraneo e una semplice tela bianca abbiamo un interprete eccellente, Michelangelo Lacagnina. Per capire appieno la passione di Michelangelo bisogna conoscerlo e fermarsi a parlare con lui della sua arte. Ascoltandolo, si capisce che il suo non è solo un modo di dipingere, ma l’espressione di quello che è il suo mondo, chiaro, cristallino, fatto di positività e di ottimismo, quell’ottimismo che i Siciliani spesso hanno perduto ma che è pur sempre nel DNA di chi nasce nell’Isola del sole.
Da Picasso a Matisse, a Klee, sino ad arrivare ai maestri della ceramica siciliana, i De Simone, questi sono i suoi ispiratori, coloro che animano il pennello dell’artista che non si ferma ad una semplice rappresentazione grafica di un soggetto, ma ci porta con allegra leggerezza in un mondo che rievoca il nostro vissuto in modo fantastico, che solarizza la realtà, la immerge in colori forti, passionali e carichi di energia. Ci troviamo a vagare tra i suoi quadri assistendo a scene forti, cruente come l’infilzare un pesce spada da una barca, che grazie ad un attento mix di forme e colori non è brutale, ma reale nella sua intepretazione più sincera, negli sguardi dei pescatori impegnati nell’eterna lotta con il mare. Vogliamo mettere poi il viso beato de “Il fidanzamento”? Una giovane donna estasiata dall’amore che vive un importante momento della sua vita tra i coloratissimi, profumatissimi fiori di Sicilia. Ci contagia l’allegria de “L’acrobata”, la gioiosa folla di “Festa a Letojanni”, come ci contagia la passione di Michelangelo per la pittura e soprattutto per la sua, nostra terra.
Giuseppe Filistad
Direttore artistico del Museo Castello di Mola (Me)
Comunicare lo stile
Incontro fra arte e design
Testo tratto dalla rivista Setup, anno IV, n. 19, gen.-feb. 2017
Michelangelo Lacagnina, professionista specializzato interior designer, non dimentica il suo primo amore: l’Arte. Le sue opere portano con sé il calore e il colore della terra del sole, la Sicilia, terra natia rappresentata in tutto ciò che crea con spontaneità e passione. Uno stile inconfondibile, composto da segni decisi ed energici, segni che non lasciano niente al caso, uniti a tinte di colore dal forte impatto. Un artista sempre alla ricerca di nuove forme comunicative al punto che sperimenta la pittura su ceramica e vetro riscuotendo grande successo. Nel 1983 inizia a partecipare ad eventi e concorsi di grande importanza nazionale e internazionale: Bologna, Verona, Firenze, Matera, Roma, Amalfi, Cagliari, Caltanissetta, Milano, Dubai, Berlino. Entra a far parte del Centro di aggregazione culturale di Ragusa e partecipa a “Punti di vista tour” e “Ritratti”, esposizioni da me curate. Notato dagli stilisti Dolce e Gabbana, intraprende con loro una proficua collaborazione che lo porta alla realizzazione di decorazioni, in serie limitata, dei frigoriferi d’arte Smeg, ispirandosi alla Sicilia e alle sue tradizioni. Vere e proprie opere d’arte uniche al mondo, fresche, innovative e passionali. Lacagnina appartiene alla propria terra così come la Sicilia appartiene all’artista: essenze indissolubili che si evincono in ogni opera. Il sole e il mare si fondono restando, però, ben distinti nella chiarezza delle figure che si intersecano mantenendo la loro identità. Michelangelo esprime con la sua arte spontanea e istintiva, storie di vita, momenti vissuti, raccontandoli attraverso le emozioni trasmesse dai colori che riempiono le figure talvolta impegnate in una battuta di pesca fruttuosa o nella raccolta dei limoni di Sicilia o ancora in un combattimento all’ultimo sangue. Energia che trabocca ad ogni pennellata, ogni linea, ogni sguardo, passione mediterranea che Michelangelo Lacagnina ha ben rappresentato nella recente collezione “Suggestioni mediterranee”.
Amedeo Fusco
Curatore e presentatore d’arte
Michelangelo è tra gli artisti selezionati da Dolce & Gabbana per decorare i frigoriferi d’arte Smeg, pezzi unici al mondo ispirati alla tradizione e all’arte siciliana. Su questi pezzi unici Michelangelo Lacagnina ha raffigurato i temi cari alla sua arte, scene di vita quotidiana siciliana, come ad esempio “Lumie di Sicilia”, “Sunny Sicily”, “L’Isola a tre punte”, “La battuta di pesca”, o ancora scene più strettamente legate alla tradizione dei pupi siciliani e al folklore, come “I Mori”, o “Orlando, Rinaldo e Oliviero” e “Taratatà”, per culminare infine con l’esaltazione della tradizione dolciaria siciliana in “Dolce Sicilia”. È proprio da quest’ultimo decoro che nasce l’idea della mostra inaugurata a Caltanissetta il 4 febbraio 2017 dal titolo “Dolci Suggestioni di Sicilia”. Quest’ultima ha riscosso un enorme successo tanto che le opere di Michelangelo Lacagnina saranno esposte presso il Castello di Mola ; l’esposizione farà parte degli eventi collaterali del G7 di Taormina.
“Suggestioni mediterranee” sono alla base della sua ispirazione artistica e così, infatti, è intitolata la sua collezione più recente che può essere apprezzata nella sua Art Gallery in www.michelangelolacagnina.