mercoledì 13 dicembre 2023

Il Natale vintage di East Market torna domenica 17 dicembre 2023 con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti, selezionati da 300 espositori da tutta Italia.

 

 
EAST MARKET XMAS EDITION

Domenica 17 dicembre 2023
Dalle ore 10 alle ore 21

Via Mecenate, 88/A – Milano 
Ingresso Euro 5
Infoline +393516559781



Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d'abbigliamento vintage all'artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d'arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l'occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.






Tra gli espositori presenti questo mese Vintage loop che propone una vasta selezione di usato di lusso tra grandi griffe e pezzi unici. Vintail che spazia dalle locandine dei film cult all’oggettistica di design, passando per le insegne luminose e i complementi d’arredo. Non mancherà poi il veterano Cocò con decine di capi d’abbigliamento vintage e una particolare attenzione alla pelle e alle pellicce.








Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest'ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un'offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.



Ufficio Stampa Nextpress
Luca Bramanti Mob. 3291697846

La gravità delle forze nascoste. A Palermo, l'artista siciliano Sasha Vinci presenta il suo progetto inedito che indaga, con audaci sperimentazioni, i rapporti tra la natura, l'essere umano contemporaneo e il suo ambiente sociale, a cura di Serena Ribaudo.

 


La gravità delle forze nascoste
di
Sasha Vinci 

A cura di Serena Ribaudo


Dal 20 dicembre 2023 al 20 gennaio 2024

Opening: Mercoledì 20 dicembre 2023 alle ore 18:00


Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea

Cappella dell’Incoronata

Via Incoronazione, 11 – Palermo



Alla Cappella dell’Incoronata, una delle sedi del Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, dal 20 dicembre 2023 al 20 gennaio 2024 l’artista siciliano Sasha Vinci presenta per la prima volta “La gravità delle forze nascoste”, un progetto inedito a cura di Serena Ribaudo dedicato interamente a Palermo, al suo tessuto urbano e sociale. Vinci, noto per le sue audaci sperimentazioni sulla contemporaneità, crea opere che parlano con profondità alla realtà odierna, affrontando le distanze, le paure e le contraddizioni che caratterizzano il presente. Attraverso uno sguardo trasversale, l'artista indaga sulle fratture di questo momento storico, riconsiderando i rapporti tra la natura, l'essere umano contemporaneo e il suo ambiente sociale, con l'obiettivo di acquisire una nuova coscienza etica, estetica e politica, aprendo le porte a nuove prospettive di comprensione e di interazione con il mondo che ci circonda. 


Ciò che distingue la ricerca artistica di Sasha Vinci è la continua sperimentazione di diversi linguaggi artistici, utilizzando media come il disegno, la scultura, l'installazione, la performance, la fotografia e il suono. In questo progetto dedicato a Palermo, questi mezzi espressivi convergono per creare un'opera d'arte totale e unica nel suo genere, che coinvolgerà gli spettatori in una straordinaria esperienza multisensoriale.



Come scrive la curatrice Serena Ribaudo: “Il lavoro di Vinci indaga con originalità, pregnanza e sentimento poetico il tessuto urbano, animico ed eterico della città di Palermo. La gravità delle forze nascoste è un omaggio al capoluogo siciliano, ai suoi profili, ai suoi cieli. Una dichiarazione d'amore ad una città, il cui ductus ardente viene simbolicamente auscultato, e decifrato, nelle sue armonie e dissonanze per essere restituito ai cittadini in una nuova forma espressiva come dono straordinario”. 

L'artista afferra la gravità, già presente nel titolo stesso della mostra, come una delle forze fondamentali che condiziona corpi, animali e oggetti inanimati. Vinci esplora questa forza onnipresente che regola i moti celesti, unificando l'umanità in una condizione di inevitabile adesione. Anche l'essere umano, pur con la sua presunzione di dominio sulle altre specie, deve piegarsi a questa forza, incapace di controllarla o imprigionarla. Vinci reintroduce diverse simbologie legate alla cosmologia, alla visione platonica del mondo e alla simbologia musicale, impiegando elementi tipici della tradizione siciliana e conferendo loro nuovi significati, sia politici che sociali, risonanti nel tempo presente. La gravità diventa così una metafora potente che permea non solo l'opera di Vinci ma anche le vite di tutti noi.


Ad arricchire la mostra sarà l’opera site-specificNON SI DISEGNA IL CIELO / Il Canto di Palermo”. Quest'opera è parte della serie in continua evoluzione "NON SI DISEGNA IL CIELO", avviata dall'artista nel 2015 a Volterra in Toscana. Attraverso questo progetto, Vinci crea opere sinestetiche e multisensoriali, traducendo lo skyline e le costellazioni di un luogo in armonie musicali, dando voce alla natura e al paesaggio. 




Attraverso un intreccio sapiente di opere, Vinci crea una continuità tra passato e presente, tra racconto sacro, mitologico e azione civile, conferendo un significato e un'importanza straordinaria per l'essere umano e il cittadino contemporaneo. L’obiettivo della ricerca artistica di Sasha Vinci è quello di creare una visione che va al di là dell'effimero e abbraccia l'essenza stessa dell'esistenza.


"La Gravità delle Forze Nascoste" rivela così nuove interazioni tra i corpi, nuovi rapporti che sorgono da noi stessi e che illuminano la vita nelle sue incognite più profonde, lasciando spazio a molteplici possibilità. La gravità è un assioma inconfutabile, a cui nessuno può sottrarsi. Tuttavia, come immersi in un vortice cieco, risorgiamo per manifestarci con una nuova forma, una forma multinaturale. Questa mostra ci invita a guardare oltre la superficie delle cose, a scavare più a fondo nelle fratture del presente.



BIO

Il fondamento della ricerca di Sasha Vinci si basa sulla continua sperimentazione di differenti linguaggi artistici. Performance, scultura, disegno, pittura, scrittura, musica sono espressioni che l'artista utilizza per creare opere da cui emerge un pensiero libero che si interroga sulle problematiche dell’esistente, per giungere ad una visione ampia e plurale.  Dal 2012 al 2018 Vinci ha collaborato attivamente con l’artista Maria Grazia Galesi con la quale ha creato il duo Vinci/Galesi, dando vita alla Trilogia del possibile: un progetto di arte pubblica e sociale che coinvolgeva attivamente i cittadini e le comunità. Nel 2008 è stato l'ideatore e il fondatore di SITE SPECIFIC, una realtà indipendente gestita dall'Associazione Culturale non-profit PASS/O. Un progetto ambizioso e di ampio respiro che trasforma la città di Scicli in un Teatro Vivo, un luogo in cui la creatività contemporanea può abitare ed esistere. Nel gennaio del 2013, in collaborazione con altri professionisti, fonda S.E.M. (Spazi Espressivi Monumentali): un modello di sviluppo sostenibile che a Scicli ridisegna la gestione integrata dei monumenti, unendo contenuti culturali dell’arte e delle tradizioni a strategie economiche. Per S.E.M. Sasha Vinci ricopre il ruolo di Direttore Artistico. Da dicembre 2012 a settembre 2013 è stato Direttore Artistico del progetto CLANG. Le opere di Sasha Vinci sono state pubblicate in differenti giornali e riviste nazionali ed internazionali come Hi-Fructose Magazine, Flash Art, Artribune, Arte e Critica, Wall Street International, Exibart ed Exibart on paper, Abitare Magazine, Espoarte, Rivista Segno, Gestalt Gtk, El Pais, Diari De Girona (Dominical), Il Sole 24 ore, Panorama, L'Espresso, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Kairós Magazine, Famiglia Cristiana, La Sicilia, Il Giornale di Sicilia, Il Giornale di Scicli. Dal 2017 collabora attivamente con la galleria d'arte aA29 Project Room





BIO

Serena Ribaudo si è laureata in Storia dell'arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo. Vive tra Palermo e Firenze. È saggista, storico dell’arte, critico d'arte. Si occupa dell'organizzazione e del coordinamento curatoriale, scientifico e tecnico di mostre d'arte contemporanea presso organismi pubblici e privati in Italia e all'estero. Ha dedicato la sua attività in particolar modo alla curatela di mostre ed eventi artistici all'interno di sedi storiche al fine di una maggiore valorizzazione del dialogo tra arte contemporanea e patrimonio artistico-architettonico del passato. Ha collaborato con numerose riviste d' arte contemporanea tra cui Rivista Segno e Segnonline, Espoarte, Artslife, Grandi Mostre, Arte In.




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INFO E CONTATTI



Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Cappella dell’Incoronata, Via Incoronazione, 11 – Palermo
ORARI
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00




CULTURALIA DI NORMA WALTMANN
Ufficio Stampa
Tel. 051 6569105 - Cell. 392 2527126 - Email: info@culturaliart.com 



giovedì 30 novembre 2023

VṚTTI. Allo Spazio Cappella Marchi di Seravezza, in mostra l'installazione del duo artistico Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo, a cura di Lorenzo Belli.

 


VṚTTI

Installazione artistica
di
Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo

A cura di Lorenzo Belli

8-23 dicembre 2023
Inaugurazione: Venerdì 8 dicembre ore 18:00 
Con performance sonora di Giuseppe Joh Capozzolo

Spazio Cappella Marchi 
Chiesa della Madonna del Carmine, Seravezza (LU) 

Dall'8 al 23 dicembre 2023 allo Spazio Cappella Marchi presso la Chiesa della Madonna del Carmine di Seravezza (LU) sarà presentata l'installazione artistica Vṛtti, realizzata da Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo con la curatela di Lorenzo Belli.

Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo 


Con questo progetto si chiude la stagione artistica 2023 dello spazio gestito da Alkedo aps in collaborazione con il Comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee.

Il duo artistico concentra la propria ricerca sulle tematiche concernenti la conoscenza e la comprensione del mondo attraverso l'analisi delle diverse modalità percettive possibili, ovvero quella sensoriale, emotiva, razionale ed intuitiva, e indagando il nesso potenzialmente esistente, sotto il profilo artistico, tra scienza e spiritualità.


Il termine Vṛtti, che in sanscrito significa "vortice", flusso turbinoso di pensiero, informazione, che, secondo la conoscenza vedica, è trasmesso da ogni individuo e che si imprime in modo indelebile nell'etere o akasha, è assunto a metafora della descritta complessità. La base concettuale dell'installazione Vṛtti è infatti che la comprensione, l'acquisizione e la giustificazione della realtà sono conseguenza della continua interazione dell'individuo con il mondo circostante. Da qui l'esigenza di riflettere sull'opportunità di selezionare i flussi della conoscenza per cercare di discernere dalla mole delle informazioni, oggi più che mai "ammassate", le nozioni funzionali alla promozione di un sistema di vita più coerente rispetto alle leggi universali dell'armonia cosmica. In realtà l'essere umano è bidirezionale, trasmette e riceve costantemente informazioni, flussi di pensiero che si registrano da qualche parte nell'etere e che vengono riassorbiti secondo l'intenzione di chi li riceve: l'idea di Vṛtti è quindi associata dagli artisti a quella dell'onda elettromagnetica trasmessa da un apparato radio ricetrasmittente, che riceve e trasmette costantemente informazioni che si diffondono nell'etere radiofonico e che possono essere sintonizzate secondo l'intenzione specifica di chi le riceve. L'ancestrale e incessante flusso vorticoso dei pensieri generati dagli esseri umani in ogni tempo e luogo, registrato massivamente nell'Akasha/Etere, forma innumerevoli realtà provvisorie, parvenze di verità frutto dei condizionamenti indotti, che allontanano dalla compressione dell'armonia universale e che, distanti dalle leggi cosmiche, generano da tempo immemore condizioni autodistruttive, cosi come testimoniato dagli eventi della stessa storia dell'uomo, non sempre edificanti.



Secondo gli artisti è estremamente importante che l'essere umano si riappropri del potere di controllo del proprio pensiero, selezionando, filtrando, purificando - sintonizzando, appunto, come una radio - i flussi d'informazione nella prospettiva di recuperare le condizioni di armonia e di equilibrio necessarie alla propria esistenza di individuo come parte integrante dell'universo intero. 

L'inaugurazione si terrà venerdì 8 dicembre alle ore 18.00 con una performance sonora di Giuseppe Joh Capozzolo che dialogherà con il luogo e le opere. La mostra sarà visitabile gratuitamente nei seguenti giorni e orari: venerdì, sabato, domenica 17.00-19.30. 


 

Joanna Brzescinska-Riccio 
è nata in Polonia, dove si è laureata in Belle Arti con la specializzazione in Grafica (acquaforte) all'Università Maria Curie - Sklodowska di Lublino nel 1985; dal 1989 vive e lavora in Italia. Il disegno a china a tratto finissimo su carta e tela è la sua forma prediletta di espressione artistica, con una tecnica propria sviluppata e perfezionata nel corso degli anni, fondata sull'esperienza degli studi effettuati nel campo della grafica. Tutti i disegni sono realizzati rigorosamente a mano libera con penna a china o inchiostro su carta o tela, in assenza di qualsivoglia tipo di ausilio meccanico o informatico. Come soggetti artistici orienta la sua scelta prevalentemente su temi rappresentativi della natura cosmica e metafisica del Mondo. Ha realizzato 41 mostre personali e ha partecipato a circa 200 mostre collettive e Fiere d'Arte in Italia, Polonia, Francia, Germania, Turchia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, USA. in Italia, Francia, Germania e Polonia. Per la sua opera artistica ha ottenuto circa 40 importanti premi e riconoscimenti. È presente in numerosi dizionari, cataloghi, riviste e libri d'arte. Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, museali e private in Italia e all'estero.



BIO - 
www.giuseppejohcapozzolo.com
Giuseppe Joh Capozzolo
 è artista multimediale e sound designer. Ha composto musiche e ambientazioni sonore per numerosi cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi, esperienza culminata con la realizzazione delle colonne sonore di alcune importanti produzioni cinematografiche internazionali come The Perfect Husband (2014) e The Alcoholist (2016), entrambe dirette dal regista argentino Lucas Pavetto, che gli sono valse il premio per la migliore musica da film all'European International Film Festival di San Pietroburgo (2015) e la nomina ufficiale per la migliore musica da film al Philadelphia Independent Film Festival (2016). Ha prodotto diversi audiovisivi per la divulgazione dell'arte nonché particolari trasposizioni audio-video-fotografiche di opere che hanno segnato la storia dell'arte italiana ed internazionale. Compone musica di genere ambient elettronico, di cui realizza video proiettati anche nel corso di performance sonore live.


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