mercoledì 19 dicembre 2012

YOUNG AT ART 2013. Home is Where the Art is | Al via la II Edizione del concorso rivolto ai giovani artisti calabresi


Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), in collaborazione con l’associazione Oesum Led Icima, ha indetto la seconda edizione del concorso Young at Art, con il quale intende portare avanti e ampliare il programma di ricognizione e promozione artistica sul territorio calabrese iniziato nel 2012.
L’edizione dello scorso anno, vinta dagli artisti Walter Carnì, Giuseppe Lo Schiavo, Armando Sdao, Valentina Trifoglio, Giuseppe Vecchio Barbieri e dal duo {movimentomilc}, formato da Michele Tarzia e Vincenzo Vecchio, intendeva promuovere la scelta di chi aveva deciso di continuare a operare entro i confini regionali, nonostante le difficoltà che ciò comporta, e per questo motivo, nel 2012, il concorso era destinato ai soli artisti Under 35 residenti in Calabria.
Per il 2013, il MACA vuole rinnovare questa riflessione sull’arte come espressione di un territorio, puntando lo sguardo non solo su chi ha scelto di restare, ma anche sui giovani talenti migranti, con la convinzione che in un’opera d’arte siano sempre e comunque presenti la storia e le radici di chi l’ha realizzata. Da qui il sottotitolo dell’iniziativa: Home is Where the Art is (La casa è dov’è l’arte), dove la parola Art si va a sostituire ad Heart (cuore), sottolineando l’aspetto vitale e passionale della creatività artistica.

Il concorso Young at Art 2013 è aperto a tutti gli artisti nati in Calabria non prima dell’1/1/1978.
Coloro che vorranno partecipare dovranno inviare, entro e non oltre il 24/3/2013,  5 immagini di opere (o 3 video) e un breve curriculum artistico, in cui siano indicati data e luogo di nascita, al seguente indirizzo e-mail: info@museomaca.it.  Non vi sono restrizioni legate al tema dei lavori proposti, né ai media espressivi utilizzati. Gli artisti sono invitati a consultare il bando scaricabile dal sito www.museomaca.it.

Il concorso Young at Art è finalizzato alla realizzazione di un’esposizione collettiva itinerante, in cui verranno presentate e promosse le opere degli artisti vincitori, che si svilupperà attraverso quattro tappe, di cui: due al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) – la prima delle quali prenderà il via in aprile, durante la Settimana della Cultura del MiBAC –; una in luglio, durante la Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia di San Demetrio Corone (Cs); e l’ultima a Torino, nel mese di novembre, in concomitanza con la fiera d’arte contemporanea Artissima. Ad esse si affiancherà un’esposizione nel  “museo virtuale” del sito www.mediocratitour.it, messo a disposizione dalla BCC Mediocrati, con il supporto di Alphabeti srl.

La mostra rientra nell’ambito del programma MacArtCalabriaProject, che fa parte della rete di eventi finanzianti dalla Regione Calabria nell’ambito dell’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Arte Contemporanea in Calabria. Piano Regionale per L’Arte Contemporanea in Calabria. Linea di intervento 5.2.2.4 del POR FESR 2007/2013 – Azioni per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria.





BANDO CONCORSO
YOUNG AT ART 2013 Home is Where the Art is

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Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), in collaborazione con l’Associazione Culturale Oesum Led Icima, indice la Seconda Edizione del Concorso “Young at Art” finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’Arte Contemporanea sul territorio calabrese. Il Concorso prevede l’allestimento di un’esposizione collettiva itinerante che si svilupperà attraverso quattro tappe, di cui due al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), una durante la Biennale d’Arte Contemporanea “Magna Grecia” di San Demetrio Corone (Cs) e l’ultima a Torino, nel mese di novembre, in concomitanza con la fiera d’arte contemporanea “Artissima”, a cui si affiancherà un’esposizione nel “museo virtuale” del sito www.mediocratitour.it, messo a disposizione dalla BCC Mediocrati. Il concorso, a tema libero, ha un’unica sezione a cui possono partecipare gli artisti impegnati nelle seguenti discipline: pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte, performance e arte virtuale.
Il Premio è aperto a tutti gli Artisti nati in Calabria non prima dell’1/1/1978.
ART. 2 - Giuria
La selezione delle Opere candidate sarà effettuata da prestigiosi nomi del panorama dell’Arte Contemporanea:

Curatori del Concorso: Andrea Rodi

Massimo Garofalo

ART. 3 - Modalità di iscrizione
Gli Artisti possono iscriversi via e-mail (info@museomaca.it) entro e non oltre il 24 marzo 2013, inviando 5 immagini di opere (o 3 video) – corredate dalle relative didascalie (titolo, tecnica, anno e misure) – rappresentative della propria produzione e un breve curriculum artistico in cui siano indicati la data e il luogo di nascita.
ART. 4 - Modalità di Selezione e Mostra Collettiva
Le Giuria selezionerà dieci artisti, tra quelli partecipanti al concorso, che prenderanno parte con un numero variabile di opere (a discrezione della giuria), selezionate tra quelle inviate dagli artisti stessi, a una prima mostra all’interno degli spazi del MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), che si terrà nei mesi di aprile e maggio 2013, con inizio in concomitanza con la Settimana della Cultura indetta dal MiBAC e, successivamente, alle altre tre mostre attraverso cui si dipana il progetto “Young at Art”. Alcune delle opere selezionate (almeno una per artista) faranno parte di una mostra “virtuale” visionabile sul sito www.mediocratitour.it. I nomi dei vincitori verranno comunicati a tutti i partecipanti via e-mail entro il 29 marzo 2013 e lo, stesso giorno, verranno segnalati sul sito www.museomaca.it. L'allestimento e l’organizzazione delle mostre saranno a cura di Andrea Rodi e Massimo Garofalo. Le spese di trasporto (andata e ritorno) e l'assicurazione delle opere saranno a carico e cura dei singoli artisti.
ART. 5 - Responsabilità
Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) e l’Associazione Culturale Oesum Led Icima, pur assicurando la massima cura e custodia delle opere pervenute, declinano ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura, alle opere o persone, che possano verificarsi durante tutte le fasi della manifestazione. Ogni copertura assicurativa va sottoscritta dall'Artista stesso. Si invitano gli artisti a tenersi aggiornati sugli sviluppi del Concorso, che saranno pubblicati sul sito www.museomaca.it. L’organizzazione invierà a tutti i partecipanti le comunicazioni pertinenti e eventuali modifiche che venissero apportate al presente bando. Si raccomanda di fornire un indirizzo e-mail reale, di aggiungere nella propria rubrica la mail info@museomaca.it e di consultarla quotidianamente.
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ART. 6 - Consenso
Le decisioni della Giuria è inappellabile e insindacabile. Gli artisti vincitori del Concorso “Young at Art” hanno facoltà di rinunciare alla possibilità di partecipare alle quattro mostre che si svolgeranno lungo tutto il 2013, in tal caso il premio sarà riassegnato secondo la classifica stilata dalle Giuria. Ciascun candidato concede al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) i diritti di riproduzione delle opere e dei testi rilasciati ai fini della redazione del catalogo digitale, dell’archivio delle adesioni e della pubblicizzazione delle opere sul sito web del concorso e delle altre forme di comunicazione e attività dell'organizzatore. Ciascun candidato autorizza espressamente il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), nonché i loro diretti delegati, a trattare i dati personali trasmessi ai sensi della legge 675/96 ('legge sulla Privacy') e successive modifiche D.lgs. 196/2003 (Codice Privacy), anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite dalle persone suddette. La partecipazione al Concorso implica la conoscenza e la totale accettazione del presente Regolamento. 

giovedì 13 dicembre 2012

UN INCASTRO PERFETTO | Erik Sullivan


© Marla Lombardo

Non ho mai cambiato tutto quello che si alzò nel cuore della notte per decidermi ad amarti.
Né a dire il vero feci in tempo a rispondermi.
Un delitto forse.
Ecco, si direbbe un delitto per interesse.
Perché di te accettavo sogni e incubi seguendoli con implacabile nettezza, e me ne stavo muta nel loro mondo che mi parlava dentro infinito, un universo di esperienze quale fu dato ai cosmonauti, ai primi esploratori della luna.
Perché ogni giorno avevo la prova di noi in ciò che accadeva nella vita.
Spesso, la mia vita aveva bisogno di te per accadere.
Come adesso, guardami... sono ferma.
Io non so nemmeno mandare odio perché l'invio di odio per me sarebbe inutile.
Girati verso me, ammira la tua creatura... fingo freddezza ma sento troppo, e non ho bisogno di un tocco, ho bisogno di essere toccata.
Non ci arrivi, ora?
Io volevo quella lacrima che mi hai sempre rifiutato... per vita, ricordi, l'essere stato messo in disparte o disprezzato.
Voglio che smetta paura e dipendenza.
Perché non si tratta di quello che tu puoi darmi, da tempo non sono più una bambina.
Si tratta di quello che io posso dare, come Tua donna.
E, se permetti, con questo aggettivo possessivo nessuno ti hai mai chiesto deferenza, solo un briciolo di rispetto.
E sì, anche una legittimazione personale.

mercoledì 12 dicembre 2012

PARTY IN GALLERIA | Alla Galleria LEMUSE GIOVANI di Adelfia (BA) si festeggia già il Natale


PARTY IN GALLERIA è l'occasione giusta per passare una serata in compagnia di tanta bella gente e di SDRUMITA' con la sua performance elettronica. Non fatevi spaventare dalle gelide giornate, i dolci e la cioccolata calda gentilmente offerti dal GRAN CAFFE' GOBETTI ci aiuteranno a riscaldarci e a metterci allegria!!!

FATE UN REGALO D'ARTISTA PER NATALE!!!!!!
In occasione della giornata di finissage della mostra personale "Tentativi di esaurimento di un luogo" di Francesco Camillo Giorgino/Millo a cura di R
oberto Lacarbonara e Roberto Mazzarago e in occasione del Natale tutte le opere di Millo verranno scontate a partire dal 10% per tutta la giornata (apertura h 10:00) di DOMENICA 16 DICEMBRE!!!
Domenica 16 dicembre sarà anche il termine ultimo per acquistare i prodotti di design di Pino Incredix, cosa c'è di più bello di una "casina" illuminata come regalo di Natale?!? :D

Il PARTY avrà inizio alle h 19:00 di DOMENICA 16 DICEMBRE
NON PERDETEVELO!!!! 

INGRESSO E CONSUMAZIONE FREE






via Marconi 22-26 Adelfia (BA)
orari: Lunedì-Sabato 9:00-13:00 19:00-21:00
Giovedì pomeriggio chiuso
Domenica eccezionalmente aperti dalle 10:00 fino a fine party
info: 393-9239726 | lemusegiovani@gmail.com

AMBARADAN | Street Art, Underground e poliedricità a Milano


21, 22, 23 Dicembre 2012
SPAZIO CONCEPT- VIA FORCELLA 7 (ZONA TORTONA)


Milano vive e Spazio Concept è aria: a pochi giorni da Natale, tra le frenesie di pacchi e cene, l’underground artistico e musicale si concentra, inventa ed incontra in zona Tortona per una rassegna unica nel genere.

Da venerdì 21 dicembre a domenica 23, lo Spazio Concept ospita alcuni tra i migliori e quotati artisti della scena street art quali Akab, Anna Muzi, Dario Arcidiacono, David Bacter, Gep, GGT , Hamsterstudio, Hackatao & Podmork, Jeremyville, Ivan, Mambo , Manu invisibile, Marco Teatro, Massimo Caccia, Mork, Mr. Wany, Nais, Ozmo, Pao, Premiata Seriografia, Vermi di Rouge, TvBoy, Willow e tanti altri, per un’autentica esperienza imperdibile di concatenamento artistico: esposizione di tele, vendita di merchandising e incontro culturale, il tutto accompagnato da un fantastico live set di nicchia e attività di Paintings dal vivo.

Un modo nuovo di fare Arte, lontano dagli schemi canonici ed al tempo stesso ispirato proprio dalla tradizionalità; un ossimoro concettuale, che rende intrigante questa tre giorni fatta di colori, forme, significati ed incontri.

Molti gli artisti che si esibiranno durante la Kermesse, tra cui, non possiamo non menzionare l’attore comico Gianluca De Angelis (alle prese il 21 con un’asta comica che coinvolgerà il pubblico presente) ed il 22 IRONICOTEMPORANEO progetto a cura di Alessandra Mostacci & Freak Antoni, (ex frontman degli Skiantos) artista poliedrico che vanta molti successi e collaborazioni con personaggi della scena letteraria, teatrale e musicale; una per tutte, la più recente, è quella con J-Ax.

Osservare, immergersi e respirare l’aria underground e alternativa della città: un appuntamento da non perdere.

GLI ORARI DI APERTURA:

Venerdì 21 Dicembre, dalle 17.00 till Late;
Sabato 22 Dicembre, dalle 10.00 till Late;
Domenica 23 Dicembre, dalle 10.00 tili Late;


EVENTO APERTO AL PUBBLICO AD INGRESSO GRATUITO


LIVE STAGE:

GIORNO:22/12

IRONIKONTEMPORANEO :(freak antoni ex front man SKIANTOS)

E' uno spettacolo di musica contemporanea alternativa, dove le musiche sostengono i versi di poesie demenzial-surreali dadaiste, e viceversa, cioè le parole si agganciano alle armonie e alle melodie delle composizioni ... E’ un esperimento coraggioso che propone nuovi modi di vivere con la poesia e la musica, senza limiti di genere e stile, dove la passione supera la tecnica.

Tutti i brani sono stati suonati ed interpretati dalla concertista ALESSANDRA MOSTACCI al pianoforte, con ROBERTO “FREAK” ANTONI (vocalist degli SKIANTOS) alla voce recitante. Preziosi i suggerimenti del flautista Marco Coppi; essenziale l’assistenza del tecnico del suono (e musicista) Mario Marcassa. “IRONIKONTEMPORANEO” è anche un disco che cerca di suggerire rimedi e sostegni agli effetti della CLAUSTROFONIA – il terrore di essere chiusi in una stanza nella quale si ascolta musica contemporanea – alleviandone i disagi e proponendo una riconciliazione creativa con l’ascoltatore. 





GIORNO:21/12 


- GIANLUCA DE ANGELIS (Asta comica dalle ore 21.30)

Dal 1993 è autore e attore di spettacoli di cabaret e di programmi radiofonici e televisivi dove lavora in coppia con Gianmarco Pozzoli per "Scatafascio" di Paolo Rossi, "Convenscion", "Zelig Off", "Zelig Circus" e "Colorado Cafè". Assieme ad altri comici ha fondato il Laboratorio di Cabaret dello Scaldasole. Dal 2004 porta in scena uno spettacolo sul giornalista Beppe Viola, "Vite vere compresa la vostra". Nel 2010 forma il trio "Sagapò" (assieme a Gianmarco Pozzoli e Marta Zoboli) che esordisce a Zelig-Arcimboldi. Su Radio2 scrive e conduce il programma "Che cos'è l'amor". Lavora a Radio Popolare nel programma "Giovedì night live" assieme al gruppo dei "Cinici Comici Acrobatici" con cui realizza l'omonimo spettacolo, per la regia di Paolo Rossi. Come monologhista ha realizzato "Ciò che mi diverte"(1998) e "Dall'altra parte della strada"(2008, scritto in collaborazione con Riccardo Piferi).

Dalle ore 21:30: Asta Comica Natalizia con Gianluca De Angelis
Tutti possono assistere e partecipare attivamente portando con se un oggetto di cui ci si vuole sbarazzare!
Un regalo indesiderato, bruttissimo, diventato troppo "scomodo" o semplicemente che non desiderate più avere sotto gli occhi...

Presentatevi venerdì 21 dic. al CONCEPT (entro le 21.00) con il vs. oggetto, verrà battuto all'asta da Gianluca De Angelis in un'atmosfera surreale e tra le risate generali.


QUASIVIRI:

I Quasiviri sono tornati a dare seguito all’esordio “The Mutant Affair” del 2009, e sono in ottima forma.
Gli ingredienti della magica formula di quell’album si ritrovano oggi in questo EP di 4 tracce, ancor più focalizzati e legati tra loro, al punto di risultare un vero e proprio DNA della band.
La title track apre il lato A proponendo l’anima più noiserock del trio, a base di avalcatone alla Trans Am incalzate dalla ritmica rocciosa e cadenzate da un synth à la 8bit.
“No more problems” calca invece la mano sull’anima prog, in particolare nella parti vocali e negli stacchi serrati, che si aprono improvvisamente in epiche e solenni melodie.
Occhieggiano di nuovo al prog ma in salsa Residents (uno stile già omaggiato in copertina) con “A cry in the night” , per capitolare di nuovo più “diritti” e rock nel finale con “Bad Games” , dove si 
sentono profumi di Brainiac in chiave space. 
Tanto materiale concentrato in poco più di venti minuti e pubblicato in fresco vinile nero con copertina serigrafata 
a mano per coloro che riusciranno ad aggiudicarsi una delle trecento copie numerate, e per tutti in free download 
su quasiviri.bandcamp.com. 



GLI ARTISTI:

• AKAB
• ANNA MUZI
• DARIO ARCIDIACONO
• DAVID BACTER
• GEP
• GGT
• HAMSTERSTUDIO
• HACKATAO & PODMORK 
• JEREMYVILLE
• IVAN
• MAMBO
• MANU INVISIBILE
• MARCO TEATRO
• MASSIMO CACCIA
• MORK
• MR.WANY
• NAIS
• OZMO
• PAO
• PREMIATA SERIOGRAFIA
• VERMI DI ROUGE
• TVBOY
• WILLOW



SELECTED LIVE MUSIC PERFORMERS ALL DAY LONG

I PAGLIACCI: andytremendy & clò (visual e live set)



DRINK & FOOD:

Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile assaporare I vecchi sapori natalizie con caldarroste, vin brulè e cioccolata calda. Degustare dell’ottima birra, vini ed aperitivi….
I pranzi e le cene saranno accompagnati da gran buffet di affettati, formaggi, pasta e specialità tipiche natalizie



GLI ORGANIZZATORI:

ASSOCIAZIONE CULTURALE SPAZIO CONCEPT

L'Associazione Culturale Spazio Concept nasce nel 2010 nel cuore della Zona Tortona, fulcro di moda, cultura e design, scandita dal Salone del Mobile e dalla Design Week.
Concepito come centro polifunzionale, nato con l'intenzione di fungere da punto di riferimento in ambito culturale per artisti, curatori e amanti delle arti, lo spazio offre anche la possibilità di ospitare eventi di varia natura.
L'Associazione Culturale Spazio Concept organizza all'interno della propria struttura un calendario di eventi regolari e one day/night events, aperti al pubblico oppure riservati ai propri associati. Dalla Street Art agli eventi di video-arte, Teatro, Electronic Live Performance, Happening artistici passando tra mostre d' arte contemporanea, personali e collettive.
Ogni evento è sempre accompagnato da Live Paintings e Performances, Videoproiezioni e Videomapping.

INFO
Associazione Culturale Spazio Concept
Via Forcella 7 | 20144 Milano
Email: info@spazioconcept.it | Tel +39 0245486990


ART DISCOUNT

Tra arte underground e accademia, graffiti e dipinti a olio, grafica, gadgets, opere d'arte, fumetti e sculture, Art discount è un "supermercato" dell'arte dagli scaffali carichi di "merce" variopinta ed originale, alternativa concreta e di qualità alla vetrina natalizia e alla "corsa al regalo" dell'ultima ora.
Un luogo dove trovare oggetti utili, futili, essenziali, indispensabili e completamente inutili, ma al tempo stesso luogo di incontro e scambio, occasione per conoscere direttamente chi l'arte la ricerca e la produce, oltrepassando l'elitarietà che caratterizza i percorsi istituzionali e le gallerie preconfezionate. Un'istantanea sulla giovane arte oggi a Milano.

Informazioni:
Tel: 347/2254049 
E-mail:info@paopao.it



OPEN SHARING - PROGETTO CULTURALE ARTISTICO

Il progetto Open sharing nasce da una serie di idee e attività creative che si fondono per dare luce ad una nuova serie di progetti culturali nel territorio, dando spazio a tutte le categorie di attività artigianali e creative.
Partendo dal presupposto che la tecnologia è comunque di grande aiuto allo sviluppo e alla comunicazione di progetti di ogni tipo, il primo obbiettivo è ovviamente creare una rete di iscritti attraverso social network e mailing list, diffondere le idee e le opinioni di iscritti quali parte attiva di ogni iniziativa. Inoltre dare spazio concreto a tutti coloro che intendono collaborare a titolo di membri o semplici visitatori; in parole povere una sorta di aggregazione culturale di quartiere e non.
Informazioni:
E-mail: andybche6@yahoo.it



WAREHOUSE MARKET AREA

Warehouse Market Area è un progetto che coinvolge piccoli artigiani, commercianti ed espositori di oggetti “hand made”, auto-produzioni all'insegna dell’artigianato e della tradizione ma senza rinunciare ad un pizzico di stravaganza e di originalità: pezzi unici nonché creazioni artistiche dal sapore revival, che donano ai visitatori la sensazione di esser tornati indietro nel tempo. 
In occasione del Natale, WAREHOUSE MARKET AREA animerà lo Spazio Concept con un mercatino di articoli fatti a mano in cui esporranno banchetti di artigianato artistico per regali di Natale. Il tutto accompagnato dalle strabilianti esibizioni di giocolieri ed artisti di strada.

PROGRAMMA




Lascia che cada il foglio | Alla CoArt Gallery la mostra personale di Francesca Loprieno a cura di Alexander Larrarte con intervento di Roberto Lacarbonara


La galleria d’arte contemporaea CoArt è lieta di proseguire la sua stagione espositiva con Lascia che cada il foglio, mostra personale di Francesca Loprieno. Un lavoro tanto evocativo quanto suggestivo quello che si dipana fra le mura della galleria, con un ciclo di fotografie di piccolo formato che, come dei delicati scrigni, sprigionano tutto il loro suggestivo potere narrativo, attraverso scorci di cielo, rubati probabilmente fra Parigi e Roma luoghi assai cari all’artista, e frammenti di mare della sua terra di origine: la Puglia.
Un racconto che procede e sollecita lo sguardo dello spettatore attraverso spazi vuoti (o forse no, come suggerisce il curatore Alexander Larrarte) che “nell'insieme codificano il suo immaginario interiore, la ricerca di spazi immensi, di straniamento, contemplativi. Frammenti di realtà sezionate” quasi monocrome, dove questi “spazi di “vuoto” perdono inconsistenza e si rivelano”. Un lavoro delicato e silenzioso, ma non per questo meno incisivo, quello della Loprieno, perfettamente inserito in una ricerca artistica che, seppur giovane, già si afferma con coerenza e determinazione in nome della contaminazione fra mezzi espressivi (in passato con successo l’artista si è confrontata con la performance come in Stato di necessità (2010) e la video arte, come in Next Station (2012)) e riferimenti teorici/concettuali  e che ha visto nel suo ultimo anno di attività dedicarsi con particolare attenzione allo studio dell’habitat contemporaneo e del paesaggio naturale in relazione all’individuo che lo vive (Paesaggi/Passaggi, (2012)). E’ proprio seguendo queste indicazioni che si inserisce il lavoro presentato, in cui lo spazio personale, del ricordo autobiografio, diventa, allo stesso tempo, quello condiviso della memoria collettiva.


INTERVENTI CRITICI
a cura di Roberto Lacarbonara


La collera sembrava svanita

La collera sembrava svanita. Rimaneva il risentimento, quello sì, tutt’uno con la carta da parati ancora sottovuoto e le due ciminiere ingolfate, una del camino, l’altra della caldaia ormai spenta da vent’anni. E nevicava da ore, Parigi aveva le brache infilate in un torbido grumo di fango e di ghiaccio, era grigia, limacciosa però soffice, e aveva la poca luce dei suoi occhi.
Prima o poi bisognava tornare. Far le valigie, il biglietto, le scale, tutto per l’ultima volta. Se solo lo avesse massacrato di botte - pensava - adesso ogni cosa sarebbe più giusta, al suo posto, risolta per sempre. Per sempre per sempre: maledettamente nella testa questa ostinazione all’eternità. Forse era colpa del mare, o di suo padre che diceva, in ogni occasione, tanto qua devi tornare.
L’ultima volta che le aveva parlato era al Pont Neuf, con i sacchetti della spesa traboccanti e con le dita ghiacciate al vento di dicembre. Il dubbio su quel “forse” nervoso con cui si erano salutati era diventato ancora più pungente dopo la notizia del fallimento di Le Jardin, la libreria dove lei lavorava al pomeriggio. L’anziana proprietaria aveva venduto sei mesi fa a due coniugi spagnoli e da allora solo grane.
Ma di Elodie e di sua sorella adesso non le importava più nulla. In fondo era colpa loro se tutta questa storia aveva preso il sopravvento sulle loro vite. Rimaneva il rimpianto per non aver detto subito e coraggiosamente la verità e per aver buttato all’aria un’occasione per dimostrare che quella donna era davvero la loro mamma.

3 dicembre 2012, Roberto Lacarbonara



Lascia che cada il foglio

Serie di frammenti, immagini  prendono forma da una necessità [forse personale o forse no], un bisogno di alzare gli occhi verso il cielo o di abbassarli verso il mare, uno “strappo” della realtà con la speranza che la linea dell'orizzonte possa confondersi e non esistere più.
Un percorso autobiografico, quello di Francesca Loprieno, cominciato nel gennaio  2012  [in progress o forse no], e non ci è dato sapere quando terminerà, forse con questa mostra o forse mai così come tutte quelle domande che non avranno mai risposta.
Due serie di immagini si sovrappongono tra cielo e mare e ne offrono una narrazione sottraendo uno spazio dallo sguardo d'insieme della realtà.
Lo sguardo si concentra in due spazi, [di vuoto o forse no] dove i cieli rappresentano le città di Roma e Parigi,  il mare la sua terra d'origine, la Puglia e nell'insieme codificano il suo immaginario interiore, la ricerca di spazi immensi, di straniamento, contemplativi.
Un'installazione con foto di piccoli formati delinea frammenti di realtà sezionate in inquadrature tra cielo e mare, dove spazi di “vuoto” perdono inconsistenza e  si rivelano.  

dicembre 2012, Alexander Larrarte



Biografia

Francesca Loprieno vive e lavora tra Bari e Roma.
Affianca l'attività di fotografia a numerose collaborazioni in ambito teatrale e della comunicazione.
Si forma presso l' Accademia di Belle Arti di Foggia e Roma e presso l' ENSAD di Parigi dove conclude i suoi studi.
Numerose le esposizioni collettive e personali tra cui citiamo la presentazione di un suo progetto alla “54° Esposizione Internazionale Biennale di Venezia”, alla rassegna internazionale “Shades of Women, la fotografia a colloquio con le arti” a Roma e l'esposizione  al Museo della Storia e dell' Immigrazione di Parigi.
Predilige il linguaggio fotografico e video per analizzare le problematiche dei non-luoghi (luoghi del disagio sociale e dello straniamento) e della non-identità (temi della mancanza dei diritti umani), spesso coniugati ai temi del Viaggio inteso come attraversamento dello spazio fisico ma anche dello spazio mentale (lo spazio del ricordo personale e della memoria collettiva), e come occasione di perdita del senso della condizione del tempo che non appartiene più all'interiorità dell'individuo ma si fa condizione essenziale della vita..
Ad esempio l'articolato work in progress Identi-Kit (2008-2011) raccoglie le duplici immagini fotografiche di donne ritratte in dittici. Il titolo riconduce a un metaforico Kit d'identità costituito da oggetti dell'universo simbolico femminile. Il tema è quello dell'identità o meglio della non-identità  dell'altra metà del cielo soffocata da stereotipi occidentali e condizionam,enti della cultura occidentale tra tabù religiosi e inumani riti tribali. E' incentrato, invece, sulla precarietà delle relazioni umane il progetto fotografico dedicato all'immigrazione Soi meme pourtant condotto nel 2010 nei quartieri multietnici di Parigi.
Del 2009 è Transizioni, lavoro focalizzato sulla perdita della condizione stabile dello spazio e della condizione certa del tempo. Spaesamento, incertezza, perturbanza, le strade e le piazze della metropoli (in questo caso Roma) sono condizionate dalla mutante presenza umana.
Nel video Next Station, Loprieno indaga il non – luogo di una stazione ferroviaria abbitata dal vuoto, dalla velocità, dall'impersonalità, dall'impermanenza  di spazi/tempi/narrazioni/volti/nomi/corpi/immagini/suoni/eventi.
Mentre il ciclo di Autonarrazioni visive (2010) si affida alle sperimentazioni di  flussi con-fusidi  di storie intime vissute al margine tra corpo e scrittura. Insistendo sul concetto di tempo  all'interno della narrazione contemporanea, Loprieno approfondisce il tema del non-racconto quotidiano. Influenzata dal lavoro di Sophie Calle, dal cinema dei fratelli Coen, dalle scritture di Pessoa, Auster, Sarah Kane e molti altri si interessa di meta-narrazione. In Francia sviluppa Appunti per caso, che ben rappresenta gli aspetti del vivere quotidiano. Ciò che conta è il mentre, momenti diversi e storie che si sovrappongono fino a costituire una narrazione priva di inizio e senza una fine. Eppure ciclo vitale di spazi alcune volte privati e altre volte condivisi.
Attualmente dirige la propria ricerca fotografica verso lo studio dell'habitat contemporaneo e del paesaggio in relazione all'individuo che lo vive. Qui, il soggetto (quasi sempre soggetto femminile) sembra tessere una trama invisibile, vitale che lega ampi panorami, dettagli ogettuali, semplici azioni, gesti surreali, magici stati d'attesa.

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INFO

Francesca Loprieno
Lascia che cada il foglio

a cura di Alexander Larrarte
con intervento di Roberto Lacarbonara
Vernissage: Domenica 16 Dicembre, ore 19.00
Apertura: 16 Dicembre 2012 – 25 Gennaio 2013
CoArt Gallery, Vico San Francesco 4/6 - Corato (Ba)
Orari: tutti i giorni 10.00/12.00 - 18.00/22.00
info: +39 349.6141159 | e-mail: coartgallery@hotmail.it