venerdì 29 luglio 2016

Bando di concorso “I luoghi del silenzio” . Le iscrizioni sono aperte fino al 12 settembre 2016

Bando di concorso “I luoghi del silenzio”

Le iscrizioni sono aperte fino al 12 settembre 2016
 inviare documentazione a circuiti@microbo.net

Per il vincitore sarà previsto come premio una mostra personale gratuita presso il ns spazio.

1 – Tematica
Circuiti Dinamici indice il concorso “I luoghi del silenzio” per la nuova stagione invernale 2016 che si terrà dal 02 ottobre 2016 al 21 ottobre 2016 presso il nostro spazio in via Giovanola 21/c Milano.
I luoghi del silenzio: 
 
I luoghi del silenzio possono essere reali, tangibili, spontanei ed essenziali, soste in territori dell’ambiente naturale o architetture taciturne che attirano la nostra attenzione. I luoghi del silenzio possono essere spazi di culto in cui l’artificio è già una caratteristica intrinseca, in cui il mutismo è denso di significato, in cui il mistico satura le narici . Possono essere rimandi a luoghi abbandonati ricordo di un’attività perduta, o luoghi catturati nel culmine della loro statica sospensione.
Ma di contro possono essere regioni dell’immaginazione dove l’anima approda ogni qualvolta la realtà è stucchevole ed ha bisogno di riparo, luoghi possibili solo nel pensiero, ma non meno degni di essere strappati all’astrazione, portati alla luce da un autorevole atto di sottrazione. Luoghi difformemente taciturni.
L’esplorazione artistica può essere risolutrice nello svelare l’essenza del silenzio, rivelare dunque il suo aspetto intimista, delicato, nitido, o dargli una connotazione nuova a cui non siamo ancora approdati. 
 
Il concorso è aperto a tutti gli artisti operanti nel campo delle arti visive esclusa la fotografia – pittura, scultura, video, performance, poesia  – senza limiti d'età. Ogni artista potrà proporre massimo 2 opere che verranno valutate dal comitato scientifico dell’Associazione Circuiti Dinamici, il quale selezionerà gli artisti partecipanti e il numero di opere da esporre. Le selezioni sono inappellabili e insindacabili. La comunicazione ufficiale delle opere selezionate avverrà a mezzo mail ai candidati selezionati. Tutte le opere selezionate per la mostra collettiva saranno incluse in un catalogo con testo critico introduttivo. Le opere proposte non devono contenere messaggi anche indirettamente pubblicitari né immigini e/o parole offensive o discriminanti. La documentazione pervenuta non sarà restituita, ma trattenuta dagli organizzatori.
 
2 – caratteristiche delle opere:
a) Le opere a parete (quadri, grafiche, fumetto, illustrazione) non devono superare gli 100 cm. di larghezza e i 180  cm. di altezza.
b) Opere tridimensionali (scultura, installazione): dovranno occupare uno spazio massimo di 1 mt. base x1 mt. h x1 mt. profondità.
c) I video devono avere la durata massima di 3 minuti (compresi eventuali titoli e titoli di coda).  I video dovranno giungere esclusivamente su cd/dvd. Non saranno accettate videocassette DV, VHS analogiche e Video8. 
d) Le performance devono avere una durata massima di 10 minuti. Eventuale materiale scenico e audio è a carico dell’artista. Circuiti Dinamici non procurerà materiale per la performance,
e) Poesia: inviare da tre a cinque composizioni, ciascuna non superiore a 40 versi in formato .Doc.
 
3 – Termini e modalità di partecipazione
La partecipazione alla selezione è gratuita. 
Il costo di partecipazione alla mostra, solo per gli artisti selezionati, è di 50 euro per artista, di cui 25 euro per l’organizzazione della mostra, il catalogo (stampa-grafico) e 25 per il tesseramento all’Associazione. 
Per gli artisti già tesserati la quota di partecipazione è di 25 euro. 
La tessera ha validità un anno da quando si è sottoscritta.
4 -Le iscrizioni sono aperte fino al 12 settembre 2016.
5- Consegna documentazione:
Inviare la documentazione a: circuiti@microbo.net con i seguenti allegati:
curriculum vitae: incluso di nome, cognome, data di nascita, residenza, cellulare ed e-mail.
-immagini .JPG delle opere (alta risoluzione per stampa - 300 dpi), con didascalia dell’immagine (nome,cognome, titolo, misure, tecnica)
- breve testo esplicativo sull’opera presentata (max 10 righe).
6 – Premio
L’artista vincitore del concorso (essendo la finalità la promozione), scelto dalla giuria, avrà come premio un’ulteriore mostra personale e gratuita presso il ns spazio, la quale sarà calendarizzata successivamente.
Premio copertina: ad un secondo artista scelto dalla giuria sarà dedicata con una sua opera la copertina del catalogo.  
Il giorno dell’inaugurazione verrà proclamato il vincitore della mostra personale.

7 – Trasporto
Gli artisti in caso di selezione per la collettiva dovranno provvedere alle spese per il trasporto (andata e ritorno, comprese le spese di imballaggio e reimballaggio) delle proprie opere, e se lo ritengano opportuno, la loro assicurazione per il periodo di trasporto e mostra, fino alla riconsegna all’artista proprietario. 
 
8 – Dichiarazione e Accettazione
I partecipanti alla mostra collettiva dichiarano, la loro titolarità esclusiva dell’opera, con riguardo sia al diritto di autore sia al diritto di sfruttamento economico e pertanto, non esiste alcun diritto di privativa da parte di terzi su di essa. Gli organizzatori sono, quindi, esonerati da ogni responsabilità per eventuali contestazioni circa l’originalità e la paternità dell’opera e da eventuali imitazioni o copie da parte di terzi dell’opera stessa. L’artista dichiara, inoltre, di concedere i diritti di riproduzione delle immagini delle opere e della documentazione rilasciate  che serviranno per pubblicizzare il sito internet e tutti gli eventi connessi all’iniziativa, e qualsiasi altra forma di comunicazione. Per quanto sopra detto i dati personali, le immagini delle opere del concorso e/o altre opere inserite nel sito, durante un evento, per promuovere gli artisti e se stessa, o in altri eventi di arte contemporanea, nella promozione su web, comunicazione o marketing, potranno essere utilizzati  senza dover necessariamente richiedere il consenso delle parti o pagare i diritti. L’artista partecipante dichiara di aver letto attentamente il presente Regolamento e di accettarlo in tutti i suoi punti. Circuiti Dinamici sarà libera di riprodurre le opere partecipanti per la pubblicazione/promozione degli artisti in mostra e per la collettiva sui social, catalogo, volantini, locandine.
 
9 – Responsabilità
Circuti Dinamici – pur assicurando la massima cura e custodia delle opere pervenute per le mostre collettiva e personale – declina ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura, che dovessero verificarsi alle opere durante il periodo in cui rimangono in consegna e durante tutte le fasi della manifestazione. Ogni eventuale assicurazione è a cura e spese dell’artista medesimo. 
 
10 – Autorizzazione al trattamento dei dati personali
Il candidato autorizza espressamente l’Associazione Circuiti Dinamici, nonché i loro diretti delegati, a trattare i dati personali dell’artista partecipante ai sensi della legge 675/96 (“legge sulla Privacy”) e successive modifiche D.lgs. 196/2003 (Codice Privacy), anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite da Circuiti Dinamici e partners organizzativi.

Per qualsiasi informazione scriveteci alla seguente mail: press@circuitidinamici.it;   circuiti@microbo.net

La gothic rock band THE AWAKENING in apertura all’unica data italiana del 30th Anniversary Tour dei THE MISSION.

Il 30th Anniversary Tour dei The Mission farà tappa anche in Italia il prossimo martedì 18 ottobre al Bloom di Mezzago (MB): occasione unica per ascoltare dal vivo nel nostro Paese la gothic rock band fondata da Wayne Hussey e Craig Adams, che affida l’opening act a The Awakening, la band supporto ufficiale per le date europee del 30th Anniversary Tour. I biglietti per il concerto sono disponibili sul circuito Ticketone e nei punti vendita Vivaticket. Sul sito ufficiale della band, i fan potranno acquistare degli esclusivi VIP packages con gadgets e memorabilia da abbinare al regolare biglietto, che andrà acquistato sui circuiti ufficiali. 
Trent’anni di attività quest’anno per i Mission che, per l’occasione, si imbarcano in un lunghissimo tour celebrativo. A partire dal 1986, i Mission collezionano una lunghissima serie di successi, 12 album in studio, tour in tutto il pianeta inclusi 7 sold out consecutivi al London Astoria, record mai più battuto, e diverse partecipazioni come headliner a festival come quello di Reading: tutto questo ha consentito loro di avere una fitta schiera di fan fedelissimi, che hanno saputo aspettare durante le “pause di riflessione” della band. Questo si preannuncia come il tour più lungo di sempre dall’ultima reunion della band, datata 2011, e ben presto la discografia dei Mission si arricchirà di un nuovo album di inediti.
The Awakening  è il progetto dell’artista Ashton Nyle, originario di Johannesburg, che ha ottenuto grande attenzione di pubblico e critica con successi quali The Dark Romantics e una originale rivisitazione di The Sound Of Silence. Supportare il tour dei The Mission è un sogno che si avvera per Nyle, anima dei The Wakening e artista a tutto tondo che si destreggia abilmente tra musica e produzioni teatrali. Nel 2016 ha collaborato con Mark Gemini Twaite alla realizzazione del suo album da solista e, per l’occasione, la stampa ha etichettato Nyte come il cantante ideale di MGT. L’artista di Johannesburg sta attualmente lavorando al nuovo album targato The Awakening, la cui uscita è prevista per il 2017.
THE MISSION + The Awakening
30th Anniversary Tour

Martedì 18 Ottobre 2016
Mezzago (MB), Bloom – via Eugenio Curiel, 39
Apertura porte ore 20.30
Inizio concerti ore 21.00
Posto unico in piedi: € 26,00 + prev.
Biglietti disponibili sul circuito Ticketone e nei punti vendita Vivaticket

Skené Management a sostegno dei nuovi talenti della musica classica: domenica 31 luglio, concerto del Duo Harmonia a Modica.


Skené management, dopo il successo dello scorso anno con l'Orchestra Londinese diretta dall'illustre Maestro Peter Fender, organizza un momento dedicato alla musica classica con il talentuoso Duo Harmonia, in collaborazione con il Comune di Modica, Assessorato alla Cultura e Spettacolo,  e con il supporto di aziende partner.
Un giovanissimo duo di artiste siciliane, formato dalla pianista Giulia Russo e dal soprano Marta Romeo. Il repertorio prevede musiche ed arie tratte dal repertorio classico.
Ancora una volta Skené management, fondata dal Maestro Marcello Giordano Pellegrino, oltre ad organizzare eventi mirati, presta particolare attenzione ai giovani talenti, con particolare riferimento al settore classico. Appuntamento dunque per domenica 31 luglio alle 21:30 presso l'Atrio comunale di Modica.

L’Ufficio Stampa
Bartolo Lorefice (tessera Odg n. 161773) per FARM comunicazione
www.farmcomunicazione.it

giovedì 28 luglio 2016

ScalinArte. A Noto tra canti popolari musica e creatività.

Canti popolari, musica e creatività. Appuntamento questa sera 28 luglio 2016 sulla caratteristica scalinata di Noto che collega la parte alta della città a quella bassa, che per una notte si trasforma nel centro della creatività artistica netina, mettendo assieme un mix di storia, colori e musica. 
L’evento si chiama ScalinArte, è alla sua prima edizione, e coinvolgerà tanti artisti locali, che si esibiranno dal vivo creando quasi l’idea di una bottega d’arte sotto le stelle e a pochi metri dal centro storico. 
Corrado Roccaro e Salvo Muscarà realizzeranno sulle pedate della scalinata alcuni disegni col sale colorato, sfruttando il gioco delle luci e delle tonalità monocolore per accogliere chi passeggia sulle scale come se fosse una lunga passerella, piacevole da attraversare, curiosa da guardare. 
Curiosità che nasce appunto dalla speciale tecnica con cui la scalinata prenderà colore: i cristalli di sale colorati che diventano strumento per trasmettere sensazioni e pensieri. A completare quello che oltre a essere una bottega d’arte all’aperto può essere visto anche come un teatro all’aperto dove si fondono diversi tipi di arte, ci sarà un mix di buona musica, con l’esibizione della compagnia Manouche, di cui fanno parte Gianni Amore, Roberto Barni, Enrico Giurdanella, Francesca Guccione, Davide Maiore e Francesco Rubino, e tradizioni popolari, che Alfonso Lapira racconterà in musica. 
Un tempo che si contraddistingueva anche per le cose semplici, che probabilmente adesso è difficile anche immaginare, ma che non può essere dimenticato facilmente, come se non avesse mai trasmesso nulla alle generazioni attuale o a quelle future. ScalinArte comincia alle 23 e durerà fino a notte inoltrata. 


venerdì 22 luglio 2016

SAVE THE DATE. Domenica 31 luglio 2016 HAWAIIAN PARTY al Quadrilatero di Noto. FREE ENTRY!

ALOHA!
A grande richiesta arriva al Quadrilatero e lo fa in grande stile il party più atteso dell’estate
“HAWAIIAN PARTY”

Collane e ghirlande floreali per tutti i partecipanti, un esclusivo privé Hawaiiano, fantastici Cocktail Tropicali, musica per riscaldare l’atmosfera rendendola ancora più suggestiva e indimenticabile, tante sorprese e tanto tanto divertimento!

Somministrazioni musicali targate Dj Franky ‘O
Voice >>> Stefano Campisi

Dalle 23:00 in poi vi aspettiamo!
FREE ENTRY!

Official Hashtag: #aloha #4drilateroparty

Info&Reservations: 3463097136
Privé
Luca Muscarà > 3285638311
Vincenzo Carelli > 3497551942


My name is Tannino: bollicine, sapori siciliani e leggerezza. Scicli vista da una prospettiva caleidoscopica e barocca


Avete presente un caleidoscopio? Quel simpatico attrezzo giocoso che scompone la luce in mille linee e forme geometriche? My name is Tannino è proprio questo, l’angolo migliore per vedere, tutte insieme, le mille prospettive di Scicli.
Nella storia di questo progetto imprenditoriale giovane ed eccentrico, infatti, il luogo è fondamentale. Siamo esattamente dietro la chiesa del Carmine, nello stretto percorso che affianca l’amata China, opera faraonica costruita a mano, pietra per pietra, un lungo serpente che attraversa le viscere della città, che emerge misteriosamente in alcuni punti per farsi ammirare ed amare.
Un ambiente sobriamente vintage e ricercato, posto giusto per rilassarsi bevendo un buon vino siciliano, o magari uno australiano o francese, assaggiando raffinate fritturine di pesce, taglieri di salumi siciliani, leggeri carpacci di carne. Il tutto, immersi nella poeticità del luogo, che aumenta a partire dal tramonto con giochi di luce davvero incredibili.
Il caleidoscopio appunto: da My name is Tannino, infatti, si può godere di una delle viste più strabiliante di Scicli, cose che nemmeno il più creativo degli architetti saprebbe inventare: lunghe linee si dipanano dalla China, dal suo ponte, dalla chiesa del Carmine, da Palazzo Busacca per poi disperdersi nel plumbeo cielo barocco di Scicli.
Da My name is Tannino troverete personale cordiale e qualificato, pronto ad accompagnarvi nel vostro viaggio alla scoperta della cultura del vino e dei sapori della nostra terra. Un aperitivo o un after dinner diventano i momenti perfetti per vivere la magia di questo luogo incantato. Ampia la scelta oltre che delle cantine, anche delle birre, con marchi artigianali siciliani.
Per chi ne avesse voglia, ci sono anche i dolci della casa: piccole creazioni per dare un pizzico di dolcezza alla vostra sosta con vista su china.
Ad accogliervi, tra gli altri, ci sarà Andrea Buonomo, uno dei proprietari.
Andrea si definisce “appassionato ristoratore” e, malgrado la sua giovane età, ha sulle spalle una lunga esperienza nel settore legato al food e al beverage. Ha iniziato ad aggirarsi nelle cucine già dall’età di 13 anni, per poi crescere professionalmente tra Scicli, Modica, Rosolini, lasciando la sua traccia in locali come Locanda Don Serafino e Casa Ciomod, e andando a scoprire anche le cucine di Londra e di Parigi.
“Mi piacciono i vini e le cose buone da mangiare. E, ancor di più, mi piace farli piacere agli altri”, spiega Andrea. “Sono una sorta di insegnante del gusto, voglio che i miei ospiti vivano emozioni uniche da poter raccontare ai propri amici”.
Dunque andate a far una visita a Tanino (oltre che ad Aurelio e Andrea). A proposito, ma chi è Tanino? Seguiteci su Facebook, Twitter e Instagram per scoprirlo…
My name is Tannino, Vini e Alimenti. Dove il bere è un'esperienza eccentrica e barocca.
Info e prenotazioni: +39 338 9261431

MOGADOR - Veronica Gaido e Vito Tongiani. Due grandi artisti dialogano sull’antica Mogador marocchina, tra luce, colori e fascino senza tempo.


VERONICA GAIDO E VITO TONGIANI
IN MOSTRA AL GRAN TEATRO PUCCINI
DI TORRE DEL LAGO - VIAREGGIO CON “MOGADOR”

In mostra presso il Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago (Viareggio, LU) due grandi artisti dialogano sull’antica Mogador marocchina, tra luce, colori e fascino senza tempo
Fino al 31 Agosto 2016



Lucca, 22 Luglio 2016 - Un’originale mostra a Torre del Lago - Viareggio (LU): Veronica Gaido, artista, ritrattista e fotografa di moda, espone alcune suggestive opere fotografiche in un’esposizione del tutto particolare, un dialogo artistico ed estetico con le tele di Vito Tongiani, famoso pittore e scultore italiano.

Fino al 31 Agosto 2016, infatti, le opere dei due grandi maestri sono in mostra presso il Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago-Viareggio (LU) con la mostra Mogador. L’esposizione si inserisce nel programma della 62a edizione del Festival Puccini di Torre del Lago - Viareggio, importante rassegna dedicata al Maestro della tradizione dell’Opera Italiana, di alto profilo culturale e artistico, che vuole toccare, con le tante iniziative in programma, tutte le discipline e i linguaggi dell’arte.

In quest’ottica si inserisce la mostra di Veronica Gaido e Vito Tongiani,  a cura di Massimo Bertozzi e Adolfo Lippi, nella quale i due grandi artisti, appartenenti a diversi mondi espressivi, si confrontano con un obiettivo comune: raccontare, attraverso la loro personale visione, la vita cittadina e del porto di Essaouira, piccola città marocchina della costa atlantica.

Battezzata Mogador nel VII secolo (dall’arabo “ben custodita”), quando venne riscoperta dai portoghesi dopo il periodo della conquista araba, Essaouira è oggi un centro vivace e internazionale, noto in tutto il Marocco per la sua forte vocazione culturale, musicale e artistica. Con la sua atmosfera affascinante e fuori dal tempo,  negli anni ha attratto e ispirato tanti artisti da tutto il mondo, tra i quali Orson Wells - che qui ha girato, nel 1952, alcune scene del suo Otello - o Jimi Hendrix - attratto qui dalla ghnawa, musica marocchina ipnotica e suggestiva.

Nelle opere presenti in mostra, la fotografa Veronica Gaido e l’artista Vito Tongiani hanno voluto esprimere la loro particolare visione di questa atmosfera rarefatta, attraente e carica di magia, concentrando la loro attenzione, in particolar modo, sul porto di Mogador. Un luogo che viene letto nella sua dimensione di partenza e di ritorno, ma anche di rifugio dai pericoli del mare aperto, di rappresentazione visiva di una dimensione umana fatta di dignità e rigore, ma anche di continuo movimento e suggestione.

Veronica Gaido, Ondeggi Mogador, 2014

Veronica Gaido, La Vanità del Tempo Mogador, 2014

Vito Tongiani, Al porto di Mogador, Olio su tela, 2015

Vito Tongiani, Controllo degli ormeggi nel porto di Mogador, Olio su tela, 2015

Ritornano, in queste opere in mostra di Veronica Gaido, alcuni temi a lei cari e già indagati in progetti precedenti: l’acqua, il viaggio, il passaggio, interpretati sia da un punto di vista fisico sia da quello spirituale e astratto. Come in “Atman” del 2012, anche in questo lavoro su Mogador, osservando le sue opere, ci si ritrova in un luogo sospeso, a metà strada tra visione e realtà, tra sogno e concretezza. Le forme si sfanno nella luce del porto, i colori della terra e del mare, del legno e del cielo, si confondono in linee mosse e in toni a volte più delicati, a volte più marcati, lasciando direttamente allo spettatore la capacità di intravedere la realtà delle cose. 


La possibilità di assaporare davvero il senso e l’emozione di quell’atmosfera rarefatta, affascinante e magnetica della cittadina marocchina è a portata di mano. In una sorta di dimensione “espressionista” della fotografia, Veronica Gaido restituisce in questi lavori quello che ha percepito a livello emotivo e sensibile della città, con un gesto fotografico dinamico, repentino, fugace, capace di cogliere, in un piccolo attimo, la dimensione più profonda e personale di un luogo unico.

“Con questi lavori su Mogador ho voluto rappresentare una dimensione fisica e umana in continuo movimento, attraverso un flusso di immagini che trasmettano, a chi le osserva, la sensazione di un luogo a metà tra terra e cielo, a volte luminoso nella sua atmosfera rarefatta, a volte oscuro nelle sue visioni notturne, sempre percosso, segnato o attraversato da bagliori che diventano vibrazioni dell’anima, oscillazioni di una visione senza tempo - ha spiegato Veronica Gaido - Il dialogo con le opere del Maestro Vito Tongiani, inoltre, arricchisce e in certo senso completa questa visione, che si concretizza nelle forme e nei colori delle persone e dei luoghi di Mogador. Un vero e proprio viaggio, tra pittura e fotografia, nelle magiche atmosfere della città marocchina.”

La mostra Mogador è ideata e organizzata dall’Associazione Percorsi d’Arte di Claudio Giannini e dalla Fondazione Festival Pucciniano, a cura di Massimo Bertozzi e Adolfo Lippi. L’esposizione è visitabile nel Foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini, a ingresso libero, fino al 31 Agosto 2016.
A corredo della mostra, anche un catalogo con testi di Adolfo Lippi.



MOGADOR - Veronica Gaido e Vito Tongiani
A cura di Massimo Bertozzi e Adolfo Lippi
Fino al 31 Agosto 2016
Gran Teatro Giacomo Puccini, Foyer - Via delle Torbiere, Torre del Lago - Viareggio (LU)
Ingresso libero, nei giorni di spettacolo, dal 15 luglio al 13 agosto fino alle ore 18.00.
Dopo le ore 18.00, la mostra è visitabile solo per gli spettatori muniti di biglietto per le rappresentazioni d’opera. Per maggiori informazioni sulla mostra: http://www.puccinifestival.it/mostra-mogador/

Corciano Festival/Agosto Corcianese, dal 6 al 21 agosto 2016.


52° Agosto Corcianese | Dal 6 al 21 agosto 2016
16 giornate tra musica, arte, teatro, letteratura e rievocazioni storiche
in uno dei borghi più belli d’Italia


L’antico borgo di Corciano ospita anche quest’anno il Corciano Festival/Agosto Corcianese, dal 6 al 21 agosto 2016.
Giunto alla sua 52° edizione, il Corciano Festival, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Corciano, è da sempre un’interessante, vivace e ricca alchimia di spettacoli e incontri dedicati all’arte visiva, al teatro, alla musica, alla letteratura e alla memoria delle proprie origini.
L’edizione 2016, in occasione dei 500 anni dalla nascita, ruoterà intorno alla figura e alla storia di Ascanio della Corgna.

Dal teatro di Maurizio Schmidt con le novelle del Decameron di Boccaccio, alla sezione musica che proporrà concerti di ogni genere tra musica contemporanea, classica e d’autore, tra i quali quelli di Tosca e degli Oblivion; dall’arte visiva interamente dedicata al condottiero Ascanio Della Corgna in tutte le sue sfumature, alla letteratura con interessanti presentazioni e dibattiti sul tema, fino alle affascinanti rievocazioni storiche in costume e divertenti serate enogastronomiche: l’Agosto Corcianese farà vivere al pubblico un’energia culturale offrendo occasioni di incontro, di riscoperta delle eccellenze italiane e del territorio, confermando il suo spirito eclettico e di ampio respiro.
Il Festival si svolgerà tra i palazzi, le opere d’arte e l’intatto tessuto medievale del centro storico di Corciano, un gioiello di storia sopravvissuto al tempo e uno dei Borghi più belli d’Italia, riconosciuto come Destinazione Europea d’Eccellenza



· ARTI VISIVE / Le Mostre
In occasione delle iniziative culturali per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Ascanio Della Corgna -che ha visto e vedrà diversi appuntamenti rievocativi tra 2016 e 2017 in 10 Comuni umbri- il Comune di Corciano, in collaborazione con la Società Bibliografica Toscana, presenta la grande mostra “Ascanio della Corgna, i turchi e la battaglia di Lepanto”, a cura di Tiziana Biganti e Giovanni Riganelli, che sarà inaugurata il primo giorno del Festival e che rimarrà in esposizione fino al 2 ottobre 2016.
L’esposizione approfondirà sia la storia del condottiero sia le fasi salienti di quel secolo, fino alla battaglia di Lepanto che, di fatto, si colloca come spartiacque nella storia del Mediterraneo di quei tempi. La struttura portante della mostra sarà costituita da alcuni volumi del secolo XVI alternati a documenti d’archivio, dipinti, stendardi, armi e altri cimeli che contribuiranno a delineare la figura di Ascanio che, oltre ad essere un Capitano di ventura, un condottiero e spadaccino imbattuto, fu una delle grandi personalità del Rinascimento un uomo poliedrico che si occupava di arte militare, ma anche di architettura e di letteratura.
A cura di Andrea Baffoni e Francesca Duranti, il Corciano Festival ospita un interessante appuntamento, riservato ai giovani artisti e designer e dedicato al primo marchese della Corgna, con la mostra “Fiero Condottiero: Allegorie tra arte e design su Ascanio della Corgna”.
La mostra, realizzata da giovani artisti e dislocata all’interno degli spazi del centro storico, affronterà il tema del “guerriero”, inteso metaforicamente come spunto per riflettere sulla condizione del ‘fare arte oggi’, o più opportunamente del ‘vivere oggi’.
Nel presentare a Corciano le espressioni contemporanee più attuali, i curatori hanno optato per una visione che abbracciasse la trasversalità dei linguaggi; la mostra Fiero Condottiero presenta dunque vari spunti di riflessione alternando pittura, scultura, installazione, moda e design, fotografia e video-art, nel solco dell’interdisciplinarietà sempre più richiesta nel panorama artistico nazionale e internazionale.
Gli artisti protagonisti: Giuliano Andreassi, Federica Braconi, Alessandra Baldoni, Cristiano Carotti, Filippo Fanini, Roberto Ghezzi, Pierre Moretti, Laura Patacchia, Jelena Panjkovic, Frikete Topalli e Skizzo.

ALTRE MOSTRE E INCONTRI CON L’ARTE - Prevista una sezione dedicata agli studenti di fotografia del NID (Nuovo Istituto di Design), che si sono voluti confrontare con questa singolare tematica. E ancora, tra i tanti incontri con l’arte: una visita guidata ai luoghi corgneschi di Corciano nell’età dei Della Corgna e, torna anche quest’anno “L’arte del Porre e del Levare”, la visita tematica ai luoghi d’arte di Corciano; nella Sala del Consiglio Comunale, il Centro Internazionale per la pace fra i popoli presenta 99 opere del maestro Aldo Canzi nella mostra “Orme. Eventi nel mondo del III millennio” e la professoressa Annie Regond dell’Università di Clermont-Ferrant (Overnie, Francia) presenterà la sua ricerca storica “La Battaglia di Lepanto, una rappresentazione impossibile”.

· MUSICA / I concerti
Tra i protagonisti, il Festival ospita la cantante e attrice Tosca che presenterà il 17 agosto il suo “Appunti Musicali dal Mondo”, un concerto elegante e raffinato che farà viaggiare il pubblico in terre lontane e meravigliose grazie alla musica. La serata si svolgerà nella splendida Piazza Coragino e vedrà l’artista accompagnata dalla Corciano Festival Orchestra con la direzione e gli arrangiamenti musicali a cura di Alessandro Celardi.

La cantante e attrice Tosca

Lunedì 8 agosto andranno in scena gli Oblivion, il gruppo musicale-teatrale, per una serata all’insegna del musical e del divertimento attraverso mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate. I cinque musicisti-attori saranno accompagnati dalla Corciano Festival Orchestra diretta dal Maestro Celardi.
Una ‘gloria corcianese’, Cristiano Arcelli, uno dei più interessanti sassofonisti del jazz mondiale, torna nella sua città natale insieme alla cantante di fama internazionale Cristina Zavalloni, affiancati dal contrabbasso di Daniele Mencarelli e dalla batteria di Alessandro Paternesi, con la loro ultima ‘fatica’ discografica “Special Dish”, giovedì 11 agosto. 

Il gruppo musicale-teatrale Oblivion

Il sassofonista jazz Cristiano Arcelli

Nel novero delle celebrazioni dedicate ad Ascanio della Corgna, non mancheranno gli omaggi musicali: il 6 agosto si terrà il concerto/spettacolo inaugurale dedicato agli Intermedii per Musica a Casa Della Corgna, con un’anteprima della commedia “Honesta Schiava” di Girolamo Pico da Sansepolcro.
Domenica 7 agosto il Festival ospita il Quintetto Papagen, un ensemble di fiati che spazia in una letteratura musicale vastissima e dal dialogo stimolante tra musica colta e folklore popolare.
Il 12 agosto la Corciano Festival Orchestra sarà protagonista di un concerto con musiche dall’Archivio del Concorso di Composizione per Banda.
Lunedì 15, spazio ai giovani, sulla strada del successo: con il concerto “ISPIRAMORE” ospite del Festival Giovanni  Artegiani -il diciannovenne cantautore umbro vincitore del premio Lucio Dalla 2016- e la sua Band.
Il concerto a chiusura del Festival, domenica 21 agosto, vedrà un’esibizione della Corciano Festival Orchestra con le musiche dei brani vincitori della 30° edizione del Concorso Internazionale di Composizione per Banda: “Echoes of San Marco” del compositore olandese Johan De Meij e “Poirot” dello spagnolo Vicente Ortiz Cimeno.

· TEATRO / Lo spettacolo teatrale
Torna a Corciano Farneto Teatro con un progetto di Maurizio Schmidt e Elisabetta Vergani: DECAMERON di Giovanni Boccaccio, dieci novelle di fortuna, amore, ingegno e addirittura di virtù! Con la regia di  Maurizio Schmidt e la direzione musicale di Cristiano Arcelli.
Il Decameron fu la prima opera scritta in una lingua moderna a suscitare un immediato entusiasmo universale: si rivolgeva alle donne e la cultura che rappresentava era cosmopolita e pacifica e i protagonisti delle novelle non erano eroi idealizzati, ma uomini in carne ed ossa, indaffarati nella quotidiana commedia umana, dediti alle più alte virtù come alle più sfrenate passioni. Era scritta in volgare, nella lingua di tutti, e si è dimostrata "contemporanea" in tutte le epoche perchè capace di parlare agli uomini di tutti i tempi: da Shakespeare a Pasolini è un’opera generatrice di altre opere. Le cento novelle del Boccaccio, non sono opera di un uomo solo, ma di un intero popolo, il riaffioramento -sintetizzato da un genio- di un fiume di antichissima cultura diffusa per via orale e dal Decameron stesso rinvigorita, tanto da essere in parte viva ancora oggi.
Lo spettacolo andrà in scena giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 agosto alle ore 21.30 al Giardino dell’Asilo Comunale di Corciano.

· LETTERATURA / Le presentazione di libri
La sezione dedicata alla letteratura presenterà incontri con autori, letture e un’interessante discussione sulla nuova narrativa locale.
A cura del giornalista e scrittore Giovanni Dozzini, tre incontri letterari dal 17 al 19 agosto: il primo incontro ospita la presentazione del suo ultimo libro “La scelta” (Ed. Nutrimenti), un coinvolgente romanzo storico, dall'andamento epico dalla trama corale di umanità ed eroismo, ispirato a un fatto realmente accaduto, ma sconosciuto fuori dai confini locali.
Giovedì 18 un importante dibattito sullo stato della nuova narrativa umbra dal titolo Qui non c'è il mare: negli ultimi anni numerosi scrittori nati in Umbria dopo il 1970 si stanno affermando sul mercato editoriale nazionale, segnalandosi all'attenzione della critica e il Corciano Festival metterà a confronto alcuni dei più significativi di loro, nel tentativo di indagare ragioni e implicazioni della loro fortuna. A dibattito: Gianni Agostinelli (Ed. Del Vecchio), Giovanni Dozzini (Ed. Nutrimenti), Matteo Pascoletti (Ed. effequ), Sergio Rossi (Ed. Feltrinelli) e Caterina Venturini (Ed. Rizzoli).
Il terzo incontro vedrà la presentazione del romanzo "I pesci devono nuotare" (Ed. Rizzoli) dello scrittore e giornalista del Corriere della Sera Paolo Di Stefano. Il libro racconta la storia vera di Selim, un ragazzino egiziano che scappa dalla miseria e attraversa il deserto, la Libia e il Mar Mediterraneo per sbarcare in Italia; il suo sogno è riscattare la propria infanzia, parlare l’italiano meglio degli italiani, costruirsi un futuro... Di Stefano, con questa storia ci trasporta lontano, in un viaggio sorprendente, raccontando i sentimenti, le scoperte e le emozioni di chi sta dall’altra parte di quel muro.
Ma non solo… Tra i tanti incontri, il Festival ospita la presentazione de libro “L’amore ritrovato”, tratto dal carteggio tra Isabella de’ Medici e Paolo Giordano Orsini, a cura del Festival delle Corrispondenze di Monte del Lago; un incontro per presentare l’opera prima del perugino Mirco Bonucci “One man band” (Ed. Futura); il libro di Luciano Taborchi “Marco Antonio Bonciari e il suo tempo. Il figlio dell’umile ciabattino di Antria nei fasti del tardo Rinascimento” (Ed. della Soprintendenza Archivistica Dell’Umbria e delle Marche).

· RIEVOCAZIONI STORICHE / La memoria delle origini
Il Festival come ogni anno proporrà le rievocazioni storiche tra Medioevo e Rinascimento, manifestazioni in costume del ‘400 che, oltre a un valore folkloristico, hanno lo scopo di ripresentare la vita di un castello medievale e di alcune sue manifestazioni religiose.
13 agosto - Serenate dei Menestrelli. I Menestrelli di Corciano con dolci serenate per le vie del centro storico sotto finestre e balconi per poi ritrovarsi tutti in piazza a festeggiare  al suono di cornamuse e tamburelli danzando e cantando in una suggestiva atmosfera rinascimentale. Direttore, Giovanni Brugnami.
14 agosto - Processione del lume. Dalle sedi delle Arti e Mestieri a piazza Coragino dono del cero da parte della Magistratura corcianese alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta secondo quanto stabilito dall’antico Statuto di Corciano.
Clero, valletti, magistrati, corporazioni delle arti e dei Mestieri, tamburini e popolani sfilano per le vie dell’antico borgo al canto di laudi medievali e orazioni latine Lettura di antiche preghiere tratte dal “Conto di Corciano e di Perugia”. Direzione del coro Antonietta Battistoni.
15 agosto - Corteo storico del Gonfalone. Questa iniziativa deriva dalla tradizione popolare di portare in processione il Gonfalone della città in particolari occasioni e per dimostrare riconoscenza, fede e per impetrare la protezione divina.  Il 15 agosto oltre 300 figuranti sfilano dal convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione del Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1472). Tutta la comunità partecipa a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con sempre migliori costumi ed arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la tradizione.

Infine la Taverna”, spettacolo fra gli spettacoli, anche quest’anno accoglierà gli ospiti con qualche novità, offrendo le eccellenze del territorio, i presidi Slow Food dell’Umbria e preparazioni tradizionali in sintonia con l’evento in calendario per la serata.


     
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Umbria ed è sostenuta dal BCC Umbria - Credito Cooperativo.

Informazioni al pubblico
Comune di Corciano Tel. 075/518854 – 301
cultura@comune.corciano.pg.it
www.comune.corciano.pg.it
Associazione Turistica Pro Loco Corciano Tel. 075.697910
info@prolococorciano.it / segreteria@prolococorciano.it
www.prolococorciano.it
www.corcianofestival.it