Luca Vernizzi. Spazio
e solitudine
a cura di Chiara Gatti
5 maggio - 3 giugno 2017
inaugurazione giovedì 4 maggio, ore 18.30
La
galleria VS Arte di Vincenzo Panza e
Samantha Ceccardi presenta la personale Luca
Vernizzi. Spazio e solitudine, a cura di Chiara Gatti, esposta dal 5 maggio
al 3 giugno 2017.
A
pochi mesi di distanza dalla mostra allestita lo scorso autunno alla Triennale
di Milano, l'artista torna con un nuovo
percorso dedicato al tema
dell'oggetto dipinto.
Fra
l'iconografia classica della natura morta e la rilettura in chiave concettuale
dell'immagine, spicca una selezione di circa venti lavori recenti accanto a un nucleo di carte, piccoli disegni, studi preparatori e schizzi autonomi in cui l'oggetto
rappresenta l'alibi per una indagine sullo spazio che ruota intorno.
Costruttore
di forme uniche, maestro della sintesi e della linea pura che incornicia ogni
elemento con geometrico rigore, memore della lezione di Cézanne, Vernizzi
guarda alla realtà in cerca di una regola che disciplina il visibile; un
sistema cartesiano, uno schema metrico, una griglia impalpabile su cui
costellazioni di mele o pesche si posizionano come astri in una galassia
domestica.
Lo
sguardo alla vita feriale, all'esistenza quotidiana; le allusioni alla
sospensione del tempo nelle stanze della memoria, sono macro-temi che coronano
la sua necessità primaria di dare ordine e valore alla forma pura. Ogni
“prelievo” rubato agli scaffali di una cucina, alle mensole di un sottoscala, è
proiettato in una dimensione assoluta. Scatole
di cartone, ombrelli aperti, sedie, panni, camicie diventano
presenze astratte, ritagliate nello spazio vuoto, rarefatto, abbacinante di una
tela o di una tavola bianca.
Chiara
Gatti commenta: “La sintassi della composizione è dominata da corpi iconici,
mai didascalici, mai narrativi. Vernizzi non insegue il racconto. Ma l'essenza
delle cose nella loro eterna solitudine. E ragiona sui meccanismi della
visione, sulla natura dello sguardo che vaga in lontananza, affonda in
profondità; riflette sul respiro ampio, sull'aria che gira attorno alla
materia. Ha bisogno di quest'aria nel suo procedere algido, come se il peso
dell'oggetto, la sua presenza fisica, acuisse la propria statura in proporzione
allo spazio e al silenzio che lo avvolge. Più spazio, più solennità”.
In
questo si percepisce l'eredità della pittura metafisica italiana, sposata a un
certo culto dell'oggetto stesso, che fa pensare alla pop art inglese, ai tavoli
o alle sedie di David Hockney (Giovanni Testori ha parlato anche di Peter Blake)
cui lo avvicinano altresì i ritratti,
alcuni esposti in mostra. Condotti con lo stesso lessico rigoroso degli oggetti, sono universi paralleli,
entità sospese nell'attesa, figure
ipnotiche e isolate nella loro solitudine.
Accompagna
la mostra un catalogo in italiano e
inglese con il testo critico di Chiara Gatti.
Cenni Biografici. Luca Vernizzi, nato a Santa Margherita Ligure nel 1941, è milanese
d'adozione. La sua prima mostra, alla Galleria Pagani nel 1968, è stata preceduta
dall’attività svolta per alcuni anni come critico d’arte al “Corriere della
Sera” dove collabora con Leonardo Borgese. Successivamente, oltre all’impegno
di docente all’Accademia di Brera, si dedica alla ricerca artistica,
continuando a coltivare l’attività letteraria con pubblicazioni di riflessione
estetica e di proposte liriche. Rassegne di sue opere vengono allestite in sedi
istituzionali oltre che private, in Italia e nel mondo. Si ricorda la mostra
all’Arengario di Milano, oggi Museo del Novecento, patrocinata dal Comune
(1979), a Pechino, negli Archivi della Città Proibita, con il patrocinio del
Ministero della Cultura della Repubblica Popolare (1996), al Centro Culturale
Borges di Buenos Aires, con promozione dell’Ambasciata (2004), l’installazione
di un monumento in onore di Papa Giovanni Paolo II, al Santuario del Divino
Amore a Roma (2011). Nell'autunno del 2016 è protagonista della personale dal
titolo “L’inerenza e l’altrove” alla Triennale di Milano, introdotta da testi
di Sandro Mancini, Elena Pontiggia, Elisabetta Sgarbi.
Coordinate mostra
Titolo Luca Vernizzi. Spazio e solitudine
A cura di Chiara Gatti
Sede VS Arte, via Appiani 1 - 20121
Milano
Date 5 maggio - 3 giugno 2017
Inaugurazione giovedì 4 maggio, ore 18.30
Orari dal martedì al sabato 15.30 - 19.30
Ingresso libero
Info pubblico Tel. +39 335 8004220 - info@vsarte.it
- www.vsarte.it
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 -
mob. + 39 328 5910857 - info@irmabianchi.it
testi
e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it
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