mercoledì 25 luglio 2018

East Market Diner chiude la stagione con Dumpling Nights, quattro giorni non stop dedicati ai ravioli orientali.

Nuovo appuntamento con la cucina internazionale da East Market Diner, dal 26 al 29 luglio va in scena, infatti, la dodicesima edizione di Dumpling Nights, che sancisce la chiusura degli eventi della stagione per tornare a settembre. Quattro giorni non stop dedicati ai dumpling, i tipici ravioli orientali diventati ormai protagonisti sulle tavole degli italiani. 
Diversamente tortelli, ravioli o tordelli che tutti conosciamo, i dumpling sono cotti al vapore, oppure saltati o fritti. L'offerta culinaria di East Market Diner, -lo spin-off del popolare mercatino domenicale East Market- prevede cinque diversi tipi di ravioli: carne al vapore, gamberi al vapore, verdure al vapore, Shao Mai al vapore e Gyoza alla piastra.
I ravioli alla piastra rappresentano la tipica versione giapponese che prevede un impasto molto sottile, mentre il ripieno è a base di carne di maiale. Vengono fritti, anche se quelli generalmente più apprezzati sono saltati in padella e bagnati con l’acqua. Così facendo il vapore permette ai ravioli di rilasciare l’amido, formando una crosticina irresistibile che avvolge i dumpling e li lega in un unico pezzo.
Quelli al vapore, invece, appartengono alla tradizionale cucina cinese e sono più conosciuti e apprezzati nel mondo. Questi ravioli sono preparati con un impasto a base di acqua e farina, dunque assolutamente privi d'uovo, e si presentano in svariate versioni secondo il tipo d'ingredienti utilizzati e dalla regione di provenienza. Sono cotti al vapore, nei classici cestelli di bambolo e possono avere un ripieno di pesce o di carne: tradizionalmente i ravioli al vapore sono guarniti con carne tritata finemente alla quale è aggiunto nell'impasto sherry, aglio e cipolline, mentre i ravioli di gamberi al vapore sono invece costituiti principalmente da polpa di gambero. I condimenti possono variare dalla classica salsa di soia, olio di sesamo, sale e pepe, fino ai preparati agrodolci e alle salse più piccanti a base di peperoncino e spezie. Offerta speciale per il vassoio comprensivo di una porzione di dumpling per ogni tipo. Oltre alla sala interna è anche disponibile il terrazzo sul tetto dell'edificio con quaranta posti a sedere e proprio per la natura informale e legata alla tradizione dello street food non è previsto il servizio al tavolo.

Dumpling Nights!
East Market Diner
Dal 26 al 29 luglio   
Giovedì e venerdì dalle 18 alle 24
Sabato dalle 12 alle 16 e dalle 18 alle 24
Domenica dalle 12 alle 16 e dalle 18 alle 23
Infoline 0266661881

IMPRESSIONI DI LUCI - Mobiles Lights. A Sarzana, la mostra fotografica di Paola Zucchello.


IMPRESSIONI DI LUCI - Mobiles Lights
 
Mostra personale di Paola Zucchello 
 
 Dal 28 luglio al 14 agosto 2018
 
Inaugurazione: 28 luglio ore 17:00
 
Palazzo Civico Roderio, 
P.zza Matteotti n. 1, Sarzana 



Il 28 luglio 2018 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 si inaugura la mostra Impressioni di Luci dell'artista Paola Zucchello, nell'Atrio del Palazzo Civico Roderio in P.zza Matteotti, 1 a Sarzana, a cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sarzana (Sp). 
 
La mostra presenta tre diversi settori di ricerche cui l'artista ha iniziato a dedicarsi dal 2008 come work in progress. Il primo riguarda la serie Rain - Pioggia, che è una ricerca artistica nata con l'intento di modificare l'immagine del reale, ottenuta con una serie di fotografie schermate attraverso vetri annebbiati e gocciolanti, dove visivamente vengono presentati palazzi che si sfaldano, passanti evanescenti ed eterei sotto la pioggia, camion e automobili che illuminano debolmente un paesaggio industriale; le imperfezioni evanescenti contribuiscono a formare con la complicità delle gocce di pioggia, il contesto centrale di questa prima serie fotografica.
 
Mobiles Portraits è la seconda serie di fotografie in movimento, composta da autoritratti chiamati “Fotografie Autodinamiche”dove scie di luci accompagnano le azioni durante l'autoscatto, già esposte nel 2009 a Roma al Forte Prenestino nella mostra Fotografi per i cento anni del Futurismo
 
Studiando questi movimenti e le astrazioni che si creano, l'artista ha iniziato dal 2012 una serie di lavori dove la luce trasforma tutte le cose in scie luminose, controllate personalmente durante l'esecuzione dello scatto fotografico. 
Questi file non subiscono alcuna manipolazione computerizzata, ma attraverso la volontà e l'azione manuale, trasformo la realtà nella terza serie che ho chiamato Mobiles Lights, dove le forme mutano per diventare altro, paesaggi o figure irreali, scie colorate e allungate, che trasformano la normalità in nuove immagini fluttuanti
 
Durante l'inaugurazione sarà proiettata la Videoperformance inedita Autumn Time
La mostra sarà visibile sino al 14 Agosto, aperto tutte le mattine dalle 9.00 alle 12.30.
Info Comune di Sarzana tel. 0187.6141



GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO OGGI, PRIMA DI DOMANI. Alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano, le fotografie di Marco Introini e Francesco Radino.


Casa dell’Energia e dell’Ambiente
piazza Po, 3 – Milano

GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO
OGGI, PRIMA DI DOMANI

Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino

a cura di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio

fino al 28 dicembre 2018



La mostra “GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO. OGGI, PRIMA DI DOMANI. Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino” prosegue fino al 28 dicembre alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano. Testimonianza del presente e memoria per il futuro, l’esposizione mette in luce, con un’inedita campagna fotografica realizzata dai due grandi fotografi contemporanei Marco Introini e Francesco Radino, i sette scali ferroviari di Milano, attualmente dismessi, ma in fase di riqualificazione.

Ideata e organizzata da Fondazione Aem – Gruppo A2A, che quest’anno in attesa della riapertura dei suoi Archivi Storici ha privilegiato il taglio contemporaneo, l’esposizione è curata da Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio e gode del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Museimpresa, Rete Fotografia e Sistemi Urbani.

I lavori dei due fotografi ritraggono gli scali Farini, Greco, Lambrate, Porta Romana, Rogoredo, Porta Genova e San Cristoforo, che insieme ricoprono una superficie di 1.250.000 mq, aree attualmente abbandonate, ma che un tempo contribuirono allo sviluppo industriale, agevolando il trasporto e la consegna di prodotti finiti e generi di prima necessità, nonché la crescita dei quartieri limitrofi.


Marco Introini attraverso scatti in bianco e nero si sofferma maggiormente sull’aspetto architettonico, sulle vedute esterne e sulla ricerca delle intersezioni tra la città otto-novecentesca e la Milano degli anni Duemila, mentre Francesco Radino con immagini a colori pone l’accento sugli spazi interni, sul dialogo tra memoria, uomo e natura, rappresentato da una visione dal gusto poetico.
I due “testimoni della modernità” come afferma Fabrizio Trisoglio “hanno avuto il compito di sintetizzare i rapporti complessi tra le diverse memorie presenti nel tessuto della città, darne una precisa interpretazione e anamnesi, selezionando tra ‘pieni e vuoti’ e trasformando i muraglioni degli scali in limes, confini ora permeabili ora valicabili, tra passato, presente e futuro”. Ognuno, attraverso il proprio obiettivo, valorizza e offre una testimonianza della trasformazione urbana che restituisce al contempo elementi legati alla storia e l’immagine della realtà attuale. Una realtà in divenire la cui evoluzione è così descritta dall’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran: “Una città in grado di crescere in maniera sostenibile, incrementando il verde e le offerte trasportistiche e di farlo in maniera equa, offrendo nuovi servizi e alloggi per tutti”.

Aem, cui già negli anni ‘80 era stato assegnato il compito di documentare la città in trasformazione, così come gli innovativi e complessi progetti di modernizzazione delle infrastrutture di rete, grazie a questa mostra prosegue questo cammino documentaristico, cogliendo l’opportunità per far riflettere su temi chiave della comunità e dell’impresa e focalizzare, nel contesto metropolitano milanese, il rapporto tra servizi e territorio, a partire dallo scalo ferroviario di Porta Romana, dove ha avuto sede Aem con la sua storica centrale.
Commenta Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - Gruppo A2A: “Gli scali ferroviari dismessi sono senza dubbio un argomento chiave per lo sviluppo della città: il superamento delle loro cesure, urbanistiche ma in alcuni casi anche sociali, ha richiesto e richiederà una regia pubblica condivisa e coesa per scommettere su qualità urbana e innovazione”.

L’esposizione è inserita nei palinsesti di Photofestival e Novecento Italiano e accompagnata da un catalogo con oltre 80 immagini e con testi di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio, oltre alle introduzioni istituzionali dell’Assessore Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, di Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - Gruppo A2A e di Giovanni Valotti, presidente A2A.
Numerosi sono gli eventi e le aperture straordinarie previste lungo tutta la durata della mostra.



Coordinate
Titolo GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO. OGGI, PRIMA DI DOMANI
Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino
A cura di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio
Sede Casa dell’Energia e dell’Ambiente. Piazza Po, 3 – Milano
Date 14 giugno – 28 dicembre 2018
Orari lunedì – giovedì dalle 9.00 alle 17.30, venerdì dalle 9.00 alle 14.00
Chiuso dal 4 al 19 agosto 2018

Ingresso gratuito

Info pubblico Tel. +39 02 7720 3935 – fondazioneAem@a2a.euwww.fondazioneAem.it
Come arrivare M1 Pagano, M2 Sant’Agostino, Autobus 61, Tram 10

Ufficio Stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 – mob. + 39 328 5910857 – info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it


Corciano Festival: torna l'evento culturale che anima l'agosto umbro tra arte, musica, letteratura, teatro e rievocazioni storiche.


Corciano Festival / 54° Agosto Corcianese
Dal 4 al 15 agosto 2018 – Centro storico di Corciano (PG)

Corciano torna ad ospitare nel suo antico borgo il Festival dedicato all’arte e alla cultura in tutte le sue sfumature. Un cartellone ricco di appuntamenti che affianca realtà locali, giovani o affermate, a grandi protagonisti di rilievo nazionale e internazionale per una commistione artistica sempre nuova ed emozionante.
Un’attenzione speciale alle rievocazioni storiche per i 50 anni del Corteo storico del Gonfalone.

Tra contemporaneità e tradizione, sperimentazione e memoria delle proprie origini, torna il Corciano Festival/Agosto Corcianese, da sabato 4 a mercoledì 15 agosto 2018.
Come accade da oltre 50 anni, la manifestazione, organizzata e promossa dal Comune e dalla Pro Loco di Corciano, si svolgerà nei luoghi storici, lungo le vie, gli scorci e nelle piazze del suggestivo centro di Corciano, selezionato tra I Borghi più belli d’Italia e riconosciuto come Destinazione Europea d’Eccellenza.
Da sempre l’evento rappresenta un’importante occasione per valorizzare l’antico borgo che per l’occasione si trasforma nella scenografia naturale di uno dei Festival culturali più antichi dell’Umbria, offrendo ai visitatori la possibilità di trascorrere le sere d’estate in un’atmosfera senza tempo.
Gli appuntamenti culturali dedicati ad arti visive, teatro, musica, letteratura, rievocazioni storiche e la particolare attenzione ai giovani talenti, rendono la kermesse un luogo vivace di commistione artistica e Corciano uno dei punti di riferimento per l’agosto umbro.

Numerosi i concerti in programma tra i quali quello del virtuoso trombettista, compositore e direttore d'orchestra Allen Vizzutti, accompagnato dalla Corciano Festival Orchestra; il concerto-spettacolo del cantautore e attore David Riondino con “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè, sempre accompagnato dall’Orchestra; i Billi Brass Quintet con uno show tra cinema e musica dedicato alla Luna. Ascolteremo il pianista e compositore umbro Ramberto Ciammarughi accompagnato dalla voce recitante di Eugenio Allegri e l’emozionante concerto finale del Festival sarà dedicato a Gioacchino Rossini in occasione dei 150 anni dalla sua morte. E ancora, ampio spazio ai ‘giovani sulla strada del successo’ che ogni sera, dall’11 al 15 agosto, si esibiranno mostrando il loro talento.
Per la sezione teatro, torna un’altra regia di Maurizio Schmidt “Sketches & Short Plays” del premio Nobel Harold Pinter, un viaggio dagli anni ’50 ai giorni nostri nei meandri dell’atelier immaginario del grande drammaturgo inglese.
Novità di questa edizione la collaborazione con un giovanissimo gruppo teatrale umbro Regalmente ma non troppo (tutti attori under 25) con lo spettacolo “La luna degli attori. Commedia brillante in due atti del drammaturgo americano Ken Ludwig”.
La sezione letteraria del Corciano Festival sarà anche quest’anno ricca di appuntamenti di grande spessore. Incontreremo Diego de Silva con il suo nuovo libro Superficie; Carlo D’Amicis, finalista del Premio Strega 2018 con il suo Il gioco; Paola Buzzetti per la presentazione del suo Una ragazza in gamba, inoltre Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno racconteranno la loro opera Il divo e il giornalista. Ci sarà un incontro per omaggiare il romanziere americano Philip Roth insieme all’americanista e traduttore Luca Briasco, e un progetto originale del Corciano Festival ‘Migranti’ e ‘Umbria’, che vedrà coinvolti alcuni dei migliori scrittori umbri.
Tra le esposizioni d’arte: “L’Italia di Mezzo. La Cartografia storica del centro Italia dal XVI al XIX secolo” nella Chiesa-Museo di San Francesco e un progetto espositivo dedicato allo storico Corteo del Gonfalone di cui ricorre quest’anno il cinquantenario.
Non mancheranno le affascinanti rievocazioni storiche in costume del ‘400 e gustose serate enogastronomiche per assaporare i prodotti del territorio.

GLI OSPITI E GLI APPUNTAMENTI DEL CORCIANO FESTIVAL


SEZIONE MUSICALE | L’attività musicale del Festival, a cura del Maestro Andrea Franceschelli, si apre come da tradizione con lo Stage di Perfezionamento per Giovani Strumentisti, iniziato quest’anno il 23 luglio per concludersi il 15 agosto. Un periodo di studio in cui ragazzi del Conservatorio di Perugia e delle Scuole di Musica umbre si ritrovano per affrontare e approfondire le tecniche esecutive dell’Orchestra di Fiati. L’esperienza didattica si completerà con la realizzazione di tre concerti con la Corciano Festival Orchestra, oltre alla serata del 9 agosto in cui il Gruppo Strumentale dello Stage realizzerà la fiaba musicale “I Musicanti di Brema” su musiche di Angelo Sormani.
I concerti della Corciano Festival Orchestra prendono il via il 5 agosto con una produzione che vede la presenza del trombettista americano Allen Vizzutti, uno dei massimi virtuosi a livello mondiale. Vizzutti si è esibito con numerosi artisti tra cui Chick Corea, ‘Doc’ Severinsen, la NBC Tonight Show Band, Chuck Mangione, Woody Herman e la Tokyo Kosei Wind Orchestra, sia come solista classico che jazz. In programma, tra gli altri brani, il celeberrimo “Carnevale di Venezia” oltre a un omaggio a Leonard Bernstein nel centenario della nascita.
Altro appuntamento di grande impatto sarà la collaborazione con David e Chiara Riondino nella realizzazione de “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè, una tra le più significative e importanti raccolte di racconti in versi di De André con un tema spirituale tratto dai Vangeli Apocrifi, rielaborata per due voci, coro e orchestra di fiati.
Il concerto conclusivo del Festival, il 15 agosto, vedrà ancora protagonista la Corciano Festival Orchestra in un programma dedicato a Gioacchino Rossini, con la presenza del soprano Chiara Franceschelli e il baritono Giulio Boschetti nelle più famose arie rossiniane.
Novità di quest’anno, la 1^ edizione di “Artigiani in Bottega” che vedrà due giornate, il 6 e il 7 agosto, dedicate ai direttori di banda con masterclass, laboratori e conferenze. Un momento di incontro e di sviluppo di idee sulla figura del direttore di banda e del suo rapporto con il repertorio; una proposta artistica inclusiva rivolta a giovani studenti e operatori del settore.


ALTRI INCONTRI con la musica | Sabato 4 agosto i Billi Brass Quintet aprono il Festival con il concerto “A trip to the moon”, un percorso interamente dedicato alla Luna; si parte da Méliès, di cui verrà proiettato Le Voyage Dans la Lune (il primo film fantascientifico della storia, 1902), riproposto con una colonna sonora originale e inedita composta per i Billi Brass Quintet dal compositore americano David Short. L'itinerario proseguirà poi attraverso epoche diverse spaziando dalla musica classica al jazz, dalla musica leggera al rock, fino alle colonne sonore senza tempo.  
Lunedì 6 agosto, in Piazza Coragino, il concerto “Lauda di Frate Francesco” del pianista e compositore umbro Ramberto Ciammarughi, con la voce recitante di Eugenio Allegri.
Dall’11 al 15 agosto torna lo Spazio ai giovani… sulla strada del successo, cantanti e musicisti umbri che animeranno le serate del Festival sul palco ai Giardini del Torrione di Porta S. Maria; ascolteremo i Resiliency Quintet, i Nur., Selene Capitanucci, O-Live acoustic trio e John Andrew Lunghi.

SEZIONE TEATRALE | Torna anche quest’anno a Corciano Farneto Teatro con lo spettacolo “Sketches & Short Plays” di Harold Pinter, in scena al Teatro della Filarmonica venerdì 10 e sabato 11 alle 21.30; il regista Maurizio Schmidt ci accompagna in un viaggio attraverso quindici componimenti brevi del grande drammaturgo inglese: dai primi “revue sketches” giovanili e scanzonati sulla alienazione nel mondo del lavoro, passando per gli shorts di indagine psicologica della maturità, fino agli ultimi testi sulla violenza della globalizzazione o sulla forza della memoria. Entreremo nei meandri dell’atelier immaginario di Pinter, alla scoperta dei primi vagiti di personaggi poi sviluppati nei suoi testi maggiori. Il mondo di queste prove d’autore riflette il clima del suo teatro: un teatro della minaccia, un campionario delle paure dell’uomo contemporaneo che nel corso dei decenni si fanno sempre più politiche, ma anche uno spazio poetico e libero per giocare con le parole e le percezioni e trovare sintesi sorprendenti. Una sorta di ‘cabaret pinteriano’, sotto la spinta di un quartetto musicale e recitato da un gruppo poliedrico di attori e musicisti che restituiscono a Pinter tutti i colori e la profonda leggerezza che spesso nella pratica scenica il suo teatro ha perduto. In scena: Marco Sgrosso, Elisabetta Vergani e Gaetano Mongelli (voce e chitarra), Carlo Giammusso (voce e tastiera) Bruno Bassi (basso), Lorenzo Attanasio (batteria) (Tano e L’Ora d’Aria).

Un altro spettacolo in scena a Corciano, in Piazza Coragino martedì 7 e mercoledì 8 agosto alle 21.30, è quello del Gruppo Teatrale Regalmente ma non troppo “La luna degli attori. Commedia brillante in due atti di Ken Ludwig”: una successione di colpi di scena, fraintendimenti e scambi di persona porterà le cose a risolversi, finalmente, per il meglio, come nelle tradizionali sit-com americane. Il giovane Gruppo si è formato nel 2015 a San Feliciano da un’idea di Lucia Baldassarri, anche regista dello spettacolo, con lo scopo di costituire una compagnia stabile di liceali e universitari che, ad oggi, è composta da tutti attori under 25.


LA SEZIONE LETTERARIA / Incontri e presentazioni di libri | Diego De Silva, Carlo D’Amicis, un omaggio a Philip Roth, gli scrittori umbri e i migranti. Più la consueta attenzione all’editoria locale. La sezione letteraria, curata dal giornalista e scrittore perugino Giovanni Dozzini, sarà anche quest’anno ricca di appuntamenti di grande spessore, tutti al Chiostro del Palazzo Comunale.
Si comincia sabato 4 agosto, ore 18.30, con la presentazione di Superficie (Einaudi), il nuovo libro di Diego De Silva, ormai da anni uno degli autori più apprezzati e popolari del nostro Paese. Superficie, uscito la scorsa primavera, è una sorta di zibaldone fatto di pensieri ibridi, in cui i luoghi comuni vengono smontati e rimontati in chiave paradossale. Non un semplice gioco, ma un esercizio di intelligenza e provocazione: cosa succede a interrompere i percorsi logici a cui siamo abituati? Interverrà Giovanni Dozzini.
Domenica 5 agosto alle ore 18.30, Carlo D’Amicis, finalista del Premio Strega 2018 con il suo Il gioco (Mondadori). Un romanzo che indaga gli abissi della psiche e dell’eros, tra intrecci, ossessioni e continui ribaltamenti di senso e di apparenze. D’Amicis, scrittore raffinato e immaginifico, redattore e conduttore del programma di Radio Tre, Fahrenheit, lo presenterà insieme a Giovanni Dozzini.
Mercoledì 8 agosto, ore 18.30, spazio all’editoria locale con la presentazione del libro di Paola Buzzetti Una ragazza in gamba (Ali&No), storia di una donna costretta a convivere da sempre con una grave malattia, ma capace di trasformare in speranza il dolore e le difficoltà. Dialogheranno con l’autrice l’atleta non vedente Luca Aiello e l’editrice Francesca Silvestri.
Venerdì 10 agosto, ore 18.30 Chiostro del Palazzo Comunale, Corciano omaggerà Philip Roth. Il romanziere americano, morto lo scorso maggio a ottantacinque anni, è stato con ogni probabilità la voce più significativa della letteratura d’Oltreoceano a cavallo tra ventesimo e ventunesimo secolo. A parlare di Roth e della sua opera ci sarà Luca Briasco, americanista, traduttore, a lungo editor di narrativa straniera per Fanucci ed Einaudi Stile Libero e adesso per Minimum Fax, autore tra le altre cose della raccolta critica sulla letteratura contemporanea statunitense Americana (Minimum Fax, 2016).
Domenica 12 agosto, ore 21.15, sarà dedicata a un progetto originale del Corciano Festival. ‘Migranti’ e ‘Umbria’: Giovanni Dozzini ha chiesto ad alcuni tra i migliori narratori umbri di scrivere un racconto ispirato a queste due parole chiave, all’idea di sradicamento e smarrimento intesi nel senso più ampio possibile. Il risultato è stato sorprendente. Durante la serata si dibatterà su questi temi e sul ruolo della letteratura, tra testimonianza e stimolo, rispetto alla società e alle sue dinamiche, e saranno proposte delle letture di stralci dei racconti, che confluiranno in un’antologia intitolata Lontano da casa.
Lunedì 13 agosto, ore 18.30, Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno presenteranno Il divo e il giornalista (Morlacchi), libro indagine sul processo a Mino Pecorelli e sul ruolo di Giulio Andreotti in una delle vicende più torbide della storia dell’Italia repubblicana. Interverrà Giovanni Dozzini.
E ancora, a cura dell’organizzazione del Festival, domenica 12 si terrà la presentazione dell’ultima opera di Luciano Taborchi: Nicolò Piccinino, storia di un capitano di ventura. Dal castello di Caligiana al sogno del Ducato di Milano, (Ed. Collana della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche); interverranno Alessandra Tiroli e Mario Squadroni.

SEZIONE ARTI VISIVE | Nella Chiesa-Museo di San Francesco “L’Italia di Mezzo. La Cartografia storica del centro Italia dal XVI al XIX secolo”, a cura di Carla Cicioni e Piero Giorgi. Quasi cento esemplari di carte, atlanti, e libri di viaggio che abbracciano oltre tre secoli di storia e che delineano un suggestivo percorso di immagini fino all’Unità d’Italia. Si parte da alcuni esemplari cinquecenteschi e si prosegue con la prima delineazione dell’Italia di Mezzo che si deve a Giovanni Antonio Magini (1555-1617). É possibile ammirare le carte di Blaeu, Hondio, Jansonio, ma anche quelle di Mortier, Sanson e Robert de Vaugondy per citare alcuni autori che si rifanno esplicitamente al modello maginiano. La Nuova Carta Geografica dello Stato Ecclesiastico di Christopher Maire e Ruggiero Boscovich del 1755, modifica la visione spaziale dell’Italia di Mezzo, e di conseguenza dell’intera penisola, perché introduce per la prima volta, nel definire i profili e la posizione dei luoghi, l’uso delle misurazioni geodetiche e trigonometriche. Una sezione è dedicata all’Epoca Napoleonica dove sono esposte grandi carte telate di uso militare o amministrativo delle nuove entità politiche che si susseguono nel tempo: il Teatro della Guerra in Italia di Bouchard del 1799, la Repubblica Romana, rara immagine di questa breve e fuggevole entità politica, edita da Pagni nel 1799 e lo Stato Romano edita anch’essa da Pagni nel 1809 circa. Nella sezione successiva si trovano gli esemplari del periodo della Restaurazione fino all’Unità d’Italia che raccontano sia il processo di restaurazione, sia gli eventi militari e politici che portano alla creazione del Regno d’Italia. Fra gli esemplari più rappresentativi: la grande carta di Giovanni Maria Cassini nella rara edizione del 1824, la gigantesca opera del Marieni, pubblicata dall’I. R. Istituto Geografico Militare di Vienna nel 1851 e il raro esemplare detto delle Minchiate Fiorentine, pubblicata nel 1779.
Sabato 11 agosto si terrà il Convegno “L’Italia di Mezzo tra passato e futuro. Memoria e attualità della cartografia storica” con: Vladimiro Valerio Professore ordinario presso l’Università di Venezia, Donatella Porzi Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria, Cristian Betti Sindaco di Corciano, Marta Custodi Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Corciano.

In occasione dei 50 anni del Corto del Gonfalone, il Festival dedica a questa ricorrenza un progetto espositivo per omaggiare l’iter di una tra le più antiche rievocazioni storiche della nostra regione.
Il Corteo storico fu ideato e curato, a partire dalla prima edizione del 1969, dal parroco di Corciano Don Franco Pulcinelli, di cui quest’anno si ricorda il decennale della scomparsa. Questa solenne processione, dedicata alla Madonna Assunta, patrona della chiesa parrocchiale, è la prima e più importante fra le rievocazioni del Corciano Festival; così sentita dai corcianesi e tanto amata dal pubblico, ha contribuito fortemente alla valorizzazione del borgo di Corciano, depositario di innumerevoli valori storici, artistici, architettonici.
La mostra, a cura di Alessandra Tiroli e Cinzia Verni, si snoda all’interno dei locali dell’Antico Mulino di Corciano e prevede il racconto dei cinquant’anni trascorsi attraverso immagini, ricostruzioni d’ambiente e interventi multimediali. Il materiale fotografico, selezionato e studiato dai curatori, proviene in gran parte dall’archivio storico dell’Associazione ProLoco, che conta decine di migliaia di scatti e molti video, e dagli album delle famiglie e dei privati cittadini.
Il centro storico sarà inoltre arricchito da un percorso espositivo composto da botteghe di arti e artigianato artistico curato da Cinzia Verni.

RIEVOCAZIONI STORICHE | Un Ferragosto speciale per i 50 anni del Corteo del Gonfalone
Le rievocazioni storiche tra Medioevo e Rinascimento sono le manifestazioni in costume del ‘400 che rappresentano la vita di un castello medievale e le sue manifestazioni religiose.
13 agosto Serenate dei Menestrelli. I Menestrelli di Corciano intonano dolci serenate per le vie del centro storico sotto finestre e balconi, per poi ritrovarsi in piazza a festeggiare al suono di cornamuse e tamburelli, danzando e cantando in una suggestiva atmosfera rinascimentale.
14 agosto Processione del lume. Dalle sedi delle Arti e Mestieri a Piazza Coragino, il dono del cero da parte della magistratura corcianese alla chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Secondo quanto stabilito nell’antico Statuto di Corciano, Clero, valletti, magistrati, corporazioni delle Arti e dei Mestieri, tamburini e popolani sfilano per le vie dell’antico Borgo al canto di laudi medievali e orazioni latine. Seguirà all’interno della Chiesa parrocchiale il concerto in onore di Don Franco Pulcinelli, a dieci anni dalla sua scomparsa, ideatore del Corteo storico. Direzione del coro Antonietta Battistoni.
15 agosto Corteo storico del Gonfalone. Oltre 300 figuranti sfilano dal convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione del Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1472). Tutta la comunità partecipa a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con sempre migliori costumi e arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la tradizione.

ALTRI EVENTI | I Giochi medievali popolari tra i rioni del Castello di Corciano (domenica 5 agosto): tiro alla fune, la corsa dei sacchi, la corsa dei travi, il gioco della palla e il tiro con l’arco.
Dal 10 al 15 agosto, alle ore 22.30 ai Giardini del Torrione di Porta Santa Maria, l’apertura dell“Hostaria” che offrirà momenti di degustazione di birra artigianale e vino delle cantine del territori. Infine, come ogni anno, la “Taverna” accoglierà gli ospiti offrendo le eccellenze del territorio, i presidi Slow Food dell’Umbria e preparazioni tradizionali in sintonia con l’evento in calendario per la serata.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Umbria ed è sostenuta dal BCC Umbria - Credito Cooperativo.

INFO: Comune di Corciano Tel. 075/5188255 - 075/5188260 | cultura@comune.corciano.pg.it //
Associazione Pro Loco Corciano info@prolococorciano.it || www.prolococorciano.it / www.corcianofestival.it