mercoledì 24 febbraio 2021

PREPARATEVI ALL’IMPACT. La Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte presenta la mostra dell'artista ligure JULIAN T. Presentazione a cura di Pietro Franca.

 


La Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte

è lieta di invitarvi alla mostra

PREPARATEVI ALL’IMPACT

dell’Artista ligure

JULIAN T

 presso

GALLERIA FALCONE E BORSELLINO 2D

Dal 27 febbraio al 13 marzo 2021

Inaugurazione: sabato 27 febbraio ore 17:00



Dinamico. Come l’impatto di una goccia che cade, attratta dalla gravità. Non un gesto ma un fatto, naturale, lasciato ad impressionare. Come un ricordo distinto, affinchè decanti, e sia ripreso nel giusto momento, sintonizzato sul proprio sentire. Per raffinarne il valore, estrapolarne la poetica e l’estetica creando un simbolo di forza, volontà ed indeterminazione armonicamente sigillate da un’esplosione di colore. La sistematica causalità del gesto contrapposta alla casualità dell’effetto, e la bellezza che nasce dal caos,

Si forgia nella memoria l’opera di Julian T., classe 1985, la cui vibrante emozione iniziale ispira un percorso che traduce il dipinto in processo creativo, scandito dal solo colore. Bianco, come la purezza, nero come la notte. giallo come la luce o rosso di passione. La ruvida essenza del supporto, sia esso monocromo che variegato, ne risente, e si nobilita marcandone la matrice alchemica. Non pennelli ma ampolle, di vetro leggero. Scelte con l’accuratezza di chi desidera evidenziarne la fragilità. Contrapposta alla violenza dell’impatto, dalla cui energia si plasma la forma, con l’intento di stupire.

Ne stupisce il gesto, immortalato dai numerosi scatti realizzati nello studio savonese, dove uno sguardo rivolto al mare dipinge cromie, ancor più vive, se colte sul far della sera. Ci stupisce il fatto che una macchia diventi marchio, ed   emblema ricorrente, la cui serialità abbraccia piacevolmente l’indeterminazione del risultato. Mai uguale a stesso ma perfettamente cifrato. La cui contraddizione emerge, ancor più dirompente, se performato su larga scala, con un dirigibile e su un’ampia tela, davanti al pubblico della Biennale veneziana.  

Una poetica che raccoglie l’essenza dell’impatto, quest’ultimo declinato su più registri.  Radicale ed alchemico agli inizi, poi in continua progressione. Tecnica, nella serie ‘Light’, con l’impiego di supporti retroilluminati, che marcano meglio l’analogia con l’insegna, anch’essa accesa e volta a cogliere l’attenzione. Matura, se lo sfondo diventa immagine strutturata, ospite di visi di personaggi molto noti – già corpo delle serie ‘Fame’ – o se rappresenta icone, anche di epoche diverse, o singolari momenti, talvolta tragici. Per una produzione culminante in ‘Fluo’, dove eccede la forza dei contrasti, ulteriore espressione compiuta di un ‘modus communicandi’ rigorosamente attuale.

 

Presentazione a cura di:

Pietro Franca




Sponsorizzata e pubblicizzata da:

www.palazzopallavicini.com

www.fogacci.net

www.axeleventsmanagement.com

www.virtualstudios.it

 

Durata mostra:

dal 27 febbraio al 13 marzo 2021

dal martedì al sabato dalle 14.00 alle 18.00

FIABE ANTICHE. La MA-EC Gallery presenta online la mostra personale di Xunmu Wu, a cura di Weizhen Jiang.

 


Fiabe antiche

Xunmu Wu solo exhibition in Italy

A cura di Weizhen Jiang


5 febbraio – 5 agosto 2021



Solo online su www.wepresentart.com





MA-EC Gallery presenta dal 5 febbraio online la mostra personale di Xunmu Wu, Fiabe antiche, esclusivamente su www.wepresentart.com. 

In contemporanea la mostra sarà inaugurata a Shanghai presso la Shanghai Linger Art Gallery.

La mostra è a cura di Weizhen Jiang ed ha il Patrocinio di Shanghai Linger Culture & Communication Ltd. 

In esposizione 7 serie di dipinti: Fiabe antiche, Natura selvaggia e silenziosa, Cielo stellato di pastori, Eco del cielo, Landa desolata, Panorama, Buco nero profondo.

Dai lavori di Xunmu Wu sembra che si senta l’eco della natura e del cielo stellato, tracce di un’epopea storica e brani di fiabe antiche.

Nelle sue opere utilizza l’olio e varie tecniche dell’astratto, crea lavori di forte impatto visivo che trasmettono un messaggio emotivo coinvolgente, opere che svelano un mondo immaginario e sono frutto di profonde riflessioni. Zhang Heng, Presidente Onorario della Chinese Culture and Art Association in Canada, ha elogiato Xunmu Wu per aver utilizzato tecniche artistiche occidentali per rappresentare il pensiero cinese.

Grazie all’uso del colore  e delle pennellate, l'artista ottiene  un effetto multidimensionale. Sullo sfondo colori freddi che formano un contrasto con il giallo brillante, il rosso e il bianco e danno all’opera un senso di movimento e di tensione.


Molti suoi dipinti sono su ardesia, sottili lastre di pietra blu naturale proveniente dal nord della Cina. Utilizza tecniche varie, schizzi di colore, sgocciolamento. Ogni suo lavoro nasce dal cuore, indica la sua percezione dell’esistenza, il senso di libertà, il desiderio di bellezza: traspare l’amore per la vita e il rispetto per la natura.

Il lavoro di Xunmu Wu non è semplice da capire nell’immediato ma richiede tempo per essere apprezzato e compreso pienamente.

 



BIO

Xunmu Wu è nato a Shanghai nel 1947. Ha vissuto 17 anni nel deserto del Gobi e nell'entroterra dei monti Tianshan, e questa esperienza ha avuto una grande influenza sulla sua arte, gioie e dolori della convivenza con la natura hanno segnato la sua anima.

Alla fine degli anni '80, durante un viaggio a piedi di sei anni, ha attraversato le zone montuose di confine dello Yunnan, Guizhou e Guangxi, raccogliendo e registrando le tracce culturali.

Attualmente vive e lavora a Shanghai.

Tra le principali mostre:

2020  25esima edizione di Guangzhou Art fair, Guangzhou, Cina

          Bi-Personale Xunmu Mu & Dapeng Wang, Shanghai Author   

          Gallery, Cina

2019  Abstract Painting of  Xunmu Wu,  Tianzifang Art district,  

           Shanghai, Cina

2018  Slate Oil Painting of Xunmu Wu, Shanghai, Cina

          Shanghai Contemporary Art Auction (section Painting and Sculpture), 

          Hosan Auction

2017  New power at sea, Shanghai Artists Group Show, China Art Museum

          Nanjing Art Fair, Nanchino, Cina

          Xian Art Fair, Xian, Cina

2016  20esima edizione di Shanghai Art Fair, Cina

          The road of Art, personale di Xunmu Wu, Padiglione Cina, Expo

          Exile of Life, Tri-personale di Xunmu Wu, Heping, Guo Feng,        

          Xuhui Art Palace

          II edizione di Shanghai Handmade Crafts Art Fair, Padiglione 

          Cina  Expo

2015  Mostra itinerante di Xunmu Wu & Qingchun Diao, Nanchino

          19esima edizione di Shanghai Art fair, Cina

2014 French Art-Shine of China, Special Exhibition per il 50esimo    

          Anniversario del Rapporto diplomatico tra Cina e Francia, French  

          Asian Art Museum

          Mostra itinerante di Xunmu Wu & Qingchun Diao, Pinlin Art Gallery, 

          Shanghai

2011  15esima edizione di Shanghai Art Fair, Cina





Coordinate mostra online


Titolo: Fiabe antiche

            Xunmu Wu solo exhibition in Italy

A cura di: Weizhen Jiang

Organizzatore: MA-EC


Patrocinio:  Shanghai Linger Culture & Communication Ltd.

Sponsor: Shanghai Baolin International Dangerous Goods Logistics Co.,Ltd.

 

Con il sostegno di:

Shanghai Jiao Tong University Overseas Education College

Tsinghua University Continuing Education Shanghai Alumni Association

CAREC Federation of Carrier and Forwarder Associations (CFCFA)

WORLD INTERNATIONAL FREIGHT FORWARDER ALLIANCE 

Shanghai International Freight Forwarders Association

China-Sweden Photography Art Research Center

Shanghai Kingbond INC.


Un sentito ringraziamento va a Jiebao Liao, principale collezionista e ammiratore di Xunmu Wu, che lo ha sempre sostenuto nel suo percorso artistico.

               

Dal 5 febbraio al 5 agosto 2021

solo online  su  www.wepresentart.com


Info

 info.milanart@gmail.comstaff@wepresentart.com


(Per una visione ottimale, si consiglia l'utilizzo del computer)

IL BORESTA CHE NON TI ASPETTI. Al Micro Arti Visive di Roma, un ciclo espositivo in 6 episodi della vicenda artistica di Pino Boresta, a cura di Raffaele Gavarro.

 


PINO BORESTA

IL BORESTA CHE NON TI ASPETTI – Un ciclo espositivo in 6 episodi 

a cura di Raffaele Gavarro



MICRO | Arti Visive – Viale Mazzini 1, 00195 Roma

Apertura: 2 marzo 2021 




Lo spazio Micro Arti Visive di Roma è orgogliosa di annunciare l’imminente inizio dell’ambizioso progetto espositivo IL BORESTA CHE NON TI ASPETTI.

Sei episodi che ripercorreranno nell’arco di sei mesi (dal 2 marzo 2021) la vicenda artistica “dell’outsider tra gli outsider”, come lo stesso Pino Boresta ironicamente si autodefinisce. 



Sei mostre che daranno conto di un itinerario artistico perlomeno insolito e decisamente fuori dagli schemi del sistema dell’arte, attraverso mostre, incontri, sorprese e approfondimenti dedicati a quello che si può senz’altro definire come il precursore della Sticker Art, che da più di trent’anni ha invaso con le sue smorfie i muri delle nostre città.

Difficile confinare il lavoro di Boresta in un genere ben preciso, avendo spaziato senza soluzione di continuità e con feroce ironia dalla pittura alla fotografia, dall’arte pubblica alla performance. 

Spinto da un reale bisogno di contaminarsi con linguaggi differenti e spesso inconsueti, Boresta ha accumulato negli anni una quantità di opere e materiali a dir poco sorprendente. 

S’inizia dai tovaglioli dipinti a Londra, “Fronte retro” del 1988, a seguire le azioni di contaminazione artistica dei “Residui corporei” del 1996, passando per i “Testamenti” del 2003, si ritorna poi a lavori più vecchi del 1995 i “R.A.U. Reperti Arteologici Urbani”, e quindi al suo più conosciuto lavoro di arte urbana, la Sticker Art, che comincia nel 1994 con “C.U.S. – Cerca ed Usa La Smorfia”, nel quale la sua faccia-logo è appiccicata nei punti meno prevedibili delle vie delle città. Per concludere con “La collezione” le opere degli amici dell’artista.






Il ciclo di mostre Il Boresta che non ti aspetti è a cura del critico e curatore Raffaele Gavarro - anche questa un’accoppiata decisamente inattesa - e ripercorrerà con taglio antologico l’intero cammino dell’artista.

Il primo episodio, che aprirà il 2  marzo 2021, porta il titolo Boresta a servizio

Alla fine degli Ottanta, Boresta viveva a Londra, lavorava in un ristorante e iniziava ad avvicinarsi da autodidatta alla pittura. Come supporto utilizzava dei tovaglioli che sottraeva ai ristoranti dove prestava servizio. I tovaglioli-quadri presero nel tempo il titolo di Fronte retro, in forza del fatto che quelle tele oggettuali erano dipinte su un lato, mentre sull’altro trattenevano tracce biologiche di vario tipo dello stesso Boresta. Elementi organici che divennero poi materia esclusiva qualche anno dopo con la realizzazione dei Residui Corporei

Nell’ambito dell’episodio “Boresta a servizio” Pino Boresta darà vita ogni venerdì alle ore 12,30 ad una singolare performance nella quale in veste di cameriere, servirà il pranzo a quattro personaggi dell’arte e della cultura. Il pranzo preparato dalla chef Maura Pierangelini, sarà un incontro quasi al buio anche per gli ospiti che, su invito e previa conferma, scopriranno gli altri commensali solo quando si presenteranno al cospetto dell’artista. il pubblico potrà assistere alla performance (seguendo tutte le norme del DPCM) alla fine della quale i tovaglioli diverranno a loro volta, opere d'arte. La prima performance del ciclo “Serve Boresta” si terrà venerdì 5 marzo alle 12,30. 




Ogni episodio vedrà affianco all’esposizione delle opere, la presenza di oggetti personali di Boresta: agende, fotografie, documenti e cimeli vari.
In occasione del Boresta a servizio, sarà esposta anche la divisa da cameriere con la quale serviva ai tavoli dei ristoranti londinesi.

Per ogni episodio sarà inoltre invitato ad esporre nell’ultima settimana un artista scelto da Boresta per affinità elettiva, stima, amicizia, condivisione della ricerca. 

I primi due artisti invitati saranno a gennaio Flavio Favelli e a febbraio Salvatore Falci.   

Un web site curato da Paola Valori arricchirà la mostra con video, interviste e talk in diretta, uno spazio virtuale complementare e strettamente connesso alla mostra.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 2 marzo 2021 con ingresso libero ma contingentato, secondo le vigenti norme anti Covid.


Di seguito il calendario dei sei episodi:

  1. 2 marzo - 31 marzo 2021: Boresta a servizio

Artista invitato: Flavio Favelli. Dal 24 al 31 marzo

  1. 5 aprile – 30 aprile 2021: Il corpo di Boresta

Artista invitato: Salvatore Falci

  1. 5 maggio – 31 maggio 2021: Il testamento di Boresta

  2. 4 giugno  – 30 giugno 2021: Rifiutindagine di Boresta   

  3. 4 ottobre – 31 ottobre 2021: La strada di Boresta

  4. 4 novembre – 30 novembre 2021: Gli amici di Boresta




Scheda informativa

Il BORESTA CHE NON TI ASPETTI - Un ciclo espositivo in 6 episodi

Artista: Pino Boresta

Curatore: Raffaele Gavarro

Sede: Micro | Arti Visive, viale Mazzini 1 – 00195 Roma

Inizio del primo episodio BORESTA A SERVIZIO: 2 marzo 2021 dalle 15.30 alle 19.30 

“Serve Boresta!” -  Performance  di Pino Boresta,  venerdì  5 marzo 2021 ore  12:30 

Tutte le attività pubbliche saranno svolte nel rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1, comma 8, primo periodo, del decreto-legge 16 maggio 2020, n°33, e alla distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, uso di mascherina obbligatorio, misurazione temperatura corporea e igienizzazione delle mani. 


CONTATTI STAMPA: Paola Valori +39 347 0900625

www.microartivisive.it

info@microartivisive.it

*Orari dello spazio espositivo: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 19.00, sabato e domenica chiuso.