lunedì 1 agosto 2022

LA PITTURA DELL'IMMAGINIFICO. Al Museo Le Stanze della Memoria di Barga, in mostra le opere degli artisti toscani Claudio Cargiolli, Marco Manzella e Alessandro Tofanelli , a cura di Lucia Morelli e presentata da Giovanni Faccenda.

 


LA PITTURA DELL'IMMAGINIFICO

Claudio Cargiolli, Marco Manzella, Alessandro Tofanelli

A cura di Lucia Morelli

Catalogo con prefazione di Giovanni Faccenda

Dal 4 al 31 agosto 2022 
Inaugurazione: giovedì 4 agosto, ore 18:00

Museo Le Stanze della Memoria, Barga (LU) 

"La Pittura dell'Immaginifico" degli artisti toscani Claudio Cargiolli, Marco Manzella e Alessandro Tofanelli in mostra, dal 4 al 31 agosto 2022, presso il Museo Le Stanze della Memoria di Barga (LU).

Presentata da Giovanni Faccenda, l’esposizione è organizzata da Bernabò Home Gallery con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Consiglio regionale della Toscana, della Provincia di Lucca e del Comune di Barga, grazie al contributo diIdrotherm 2000 S.p.a.
 
L'inaugurazione si terrà giovedì 4 agosto alle ore 18.00, alla presenza di Caterina Campani, sindaco del Comune di Barga, di Laura Piangerelli di Bernabò Home Gallery, degli artisti e della curatrice.

Il titolo della mostra - "La Pittura dell'Immaginifico" - fa riferimento alla preponderante assenza di tempo che caratterizza le opere esposte, fatte di materia concreta e di luce labile, di piccoli dettagli che celano un mondo. Luoghi astratti, luoghi onirici, luoghi effimeri, che risuonano tra le pietre di Barga, il borgo dell'arte, amato e apprezzato da artisti e poeti.

«Barga - spiega Caterina Campani - ha una vocazione di città aperta all'arte. Barga è un luogo di fascino e tradizione dove troviamo case di pittori che ne hanno scritto la storia; artisti che hanno scelto la cittadina come musa ispiratrice. Borgo d'arte di influenza fiorentina e ricco di gallerie, mostre ed eventi a carattere nazionale ed internazionale, capace di attrarre turismo d'eccellenza da tutte le parti del mondo».

Claudio Cargiolli

Claudio Cargiolli


Il percorso espositivo, allestito all'interno del Museo Le Stanze della Memoria, comprende oltre trenta dipinti, molti dei quali inediti, realizzati da Claudio Cargiolli (Ponzanello,1952), Marco Manzella (Livorno, 1962) e Alessandro Tofanelli (Viareggio, 1959).


Marco Manzella

Marco Manzella


«In un ordine esclusivamente alfabetico - scrive Giovanni Faccenda - conosciamo Claudio Cargiolli quale virtuoso interprete di un surrealismo colto, nobilitato da endogene influenze che rimandano agli aristocratici antichi: dai Maestri primitivi a quelli del Rinascimento italiano. Marco Manzella, diversamente, appare piuttosto cantore ispirato di un realismo diresti talora nostalgico, continuamente impreziosito da riflessi memoriali, abbandoni che indovini personali, sia quando essi appartengono alla sfera delle illusioni o a quella, più amara, dei disincanti. Di Alessandro Tofanelli potremmo invece sottolineare come siano, invero, tutti autoritratti sentimentali i soggetti dei suoi dipinti: luoghi, scorci, vedute e visioni che appartengono alla sua vita di uomo e di artista quali appigli o - per meglio dire - riferimenti essenziali, cardini imprescindibili quando i dubbi si addensano nella mente senza il conforto di alcuna, remota, fuggevole certezza. Ecco, allora, la pittura intervenire salvifica, mostrando ai più sensibili orizzonti della mente dove ancora sia dato di incontrare qualche riverbero evanescente di utopie mai tramontate, gli ultimi bagliori di sogni ad occhi aperti, la scia luminosa di una ormai sperduta stella polare».

Alessandro Tofanelli

Alessandro Tofanelli


"La Pittura dell'Immaginifico" è la prima mostra pubblica promossa da Bernabò Home Gallery a Barga, luogo scelto da Laura Piangerelli per l'apertura di un nuovo spazio espositivo in aggiunta alla sede storica di Trezzo sull'Adda (MI). «Barga città onirica, al di là dall'apparire fenomenico - annota la gallerista. Barga città di pietra, sospesa su una nuvola».

L'esposizione è visitabile tutti i giorni con orario 10.30-12.30 e 17.30-22.30. Ingresso libero. Catalogo edito dalla Regione Toscana disponibile in mostra con i testi istituzionali di Caterina Campani, sindaco del Comune di Barga, e di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, la prefazione di Giovanni Faccenda, un testo storico di Lucia Morelli, una riflessione della gallerista Laura Piangerelli e un ricco apparato iconografico. 

Per informazioni e approfondimenti





“La Corte del Vespro”. Lo spazio espositivo interamente dedicato all'arte di Toni Campo e Francesco Palazzolo.


“La Corte del Vespro”

Uno spazio interamente dedicato all’arte che si apre tra i filari dei vigneti di Contrada Bastonaca, tra Vittoria e Pedalino. In un territorio tradizionalmente vocato alla coltivazione dei vigneti e alla produzione dell’ottimo Cerasuolo di Vittoria, sorge uno spazio interamente dedicato all’arte. 



In delle antiche carretterie, nei luoghi di un ex palmento sorge la “Corte del Vespro”, uno spazio espositivo destinato a diventare un vero “cenacolo” della vita artistica e culturale della Sicilia. Toni Campo e Francesco Palazzolo hanno restaurato gli spazi di una vecchia corte in un’accademia dell’arte: il palmento, la carretteria, la grande cisterna d’acqua sotterranea in pietra e con intonaco in coccio pesto sono state innovate attraverso le antiche tecniche di costruzione. Lì il celebre fotografo di Vogue e il coreografo internazionale hanno realizzato il loro laboratorio.

 

Lo studio e il “cortile arabo” (la carretteria e il palmento riadattati), saranno gli spazi espositivi di tre mostre di successo che i due artisti hanno portato in varie zone d’Italia: Milano, Comiso, Ragusa Ibla, Parma (2020-2021) che vedevano la cittadina capitale italiana della cultura): “My Heads, My Souls”; “Sacred


Photography”; “The Passion” (appena rientrata dopo un lungo periodo espositivo nella città emiliana). A Parma, “The Passion” era inserita in un percorso artistico e culturale che legava l’arte antica e contemporanea, con il capolavoro di Benedetto Antelami (1178) “Deposizione dalla Croce” (Cattedrale) e la Via Crucis di Lucio Fontana, del 1947 (14 ceramiche dai colori cangianti), all’Ape Parma. L’ultima tappa del percorso era la visita alla mostra “The Passion”, di Toni Campo, nei matronei della Chiesa di San Rocco.




Francesco Palazzolo è il set designer degli spazi ricavati dalle antiche corti rurali: un progetto che mira a saldare le antiche culture e le tradizioni del sud est siciliano riportando qui le emozioni suscitate dalle opere d’arte di Toni Campo nel corso delle varie mostre. La Corte del Vespro sarà un site-specific, ma anche una fucina d’arte dove ospitare giovani talenti.

 

“La Corte del Vespro” accoglierà artisti e appassionati il 5, 6 e 7 agosto, il 19, 20 e 21 agosto, il 2, 3 e 4 settembre, dalle 18 alle 24.

 

«Non abbiamo voluto nessuna inaugurazione – spiega Toni Campo – apriremo i nostri spazi in tre diversi momenti per accogliere chi ama l’arte e vuole trascorrere del tempo insieme a noi. Lavoreremo qui e qui nasceranno i nostri progetti futuri». 

 

Francesco Palazzolo afferma: “Abbiamo voluto rispettare interamente l’architettura originaria e la vocazione rurale di questi spazi pensati per essere funzionali all’economia agricola del tempo. La nostra carretteria è datata 1892 e accanto a queste costruzioni c’era il casale del Barone Paternò di Pozzo Bollente, che abitava in questo luogo incontaminato per il periodo della vendemmia. Abbiamo recuperato vecchi mobili rispettando la loro storia e, allo stesso tempo, attualizzandoli in chiave moderna. Questi spazi racconteranno la storia del passato e continueranno a convivere insieme alla nostra arte».


Il nuovo progetto culturale dei due artisti con le tre mostre fotografiche, è stato realizzato con la collaborazione di alcune aziende locali: Sergio Tumino, Grani Antichi Damigella, MBM Tailor Design, Di Benedetto spettacolo di luce, Vittoria Tomatoes, Reale Mutua di Cappello e Battaglia. 

 

Per prenotare la visita: lacortedelvespro@gmail.com