martedì 26 settembre 2023

LO STESSO CIELO, OGNI NOTTE. Alla KROMYA Art Gallery di Verona, la prima mostra personale di Luca Marignoni, a cura di Luca Massimo Barbero.

 


LO STESSO CIELO, OGNI NOTTE

Mostra personale 
di
Luca Marignoni

A cura di Luca Massimo Barbero

6 ottobre - 2 dicembre 2023 
Inaugurazione: Venerdì 6 ottobre alle ore 18:00

KROMYA Art Gallery, Verona 

INGRESSO GRATUITO


KROMYA Art Gallery Verona presenta, dal 6 ottobre al 2 dicembre 2023Lo stesso cielo, ogni notte, prima personale di Luca Marignoni, a cura di Luca Massimo Barbero. La mostra sarà inaugurata venerdì 6 ottobre alle ore 18:00, alla presenza dell’artista e del curatore.

Luca Marignoni


La poetica di Luca Marignoni (Cles, Trento, 1989) si concentra sul tema del limite, inteso come orizzonte fra il visibile e l’invisibile, ma anche come opportunità per immaginare un altrove nel quale la mente possa espandersi senza barriere. Lavorando prevalentemente per sottrazione, l’artista evoca una profondità che va oltre la superficie stessa, dove ciò che sarebbe invisibile sotto il bagliore diretto dello sguardo vibra infine a fuoco.

Il percorso espositivo comprende una ventina di opere scultoree, in legno, gesso e cartongesso, realizzate dal 2016 al 2023, tra le quali figurano numerosi inediti. Tre le serie principali che documentano la ricerca dell’artista: Un punto fra due cieliIcaro fa le funzioni e Variazioni. Se le sculture lignee di pochi grammi del ciclo Un punto fra due cieli ci invitano a riflettere sull’energia vitale e generativa dell’universo, il cartongesso inciso di Icaro fa le funzioni ci pone davanti alle soglie della nostra percezione, facendoci capire che solo se distogliamo lo sguardo dall’oggetto in sé e lasciamo che la nostra attenzione cada sull’immateriale, allora siamo in grado di sentire la presenza di ciò che non possiamo vedere. La nuova serie, Variazioni, si sviluppa infine a partire dai disegni provenienti da Un punto fra due cieli che, nel cartongesso inciso, vengono ingigantiti, distorti e lavorati.



«Ogni ciclo di opere - scrive Luca Massimo Barbero - rivisita e riattraversa questo orizzonte tra il visibile e l’invisibile e offre una visione che ci porta proprio al margine del finito. Nell’atto di fissare più volte questo stesso cielo, la sua visione assume una realtà intra-soggettiva. Ci chiama al limite del piano visibilmente intelligibile e noi, su questa linea, oscilliamo oltre il confine verso l’infinito».



Nel corso della mostra, sarà presentato il catalogo, comprensivo delle opere di Luca Marignoni ambientate negli spazi di KROMYA Art Gallery e di un dialogo tra l’artista e il curatore. L’esposizione sarà presentata nel 2024 anche nella sede di Lugano.




INFO E CONTATTI


ORARI
Da martedì a domenica 10:00-1230 e 16:00-19:30, chiuso lunedì
Possibilità di visite su appuntamento: Mob. +39 339 4166956

 Tel +39 045 9788842 - Email: riccardo@kromyartgallery.com - Email: info@kromyartgallery.com




***

CSArt – Comunicazione per l’Arte

www.csart.it


Ufficio Stampa: Chiara Serri 

T. +39 0522 1715142 - M. +39 348 7025100 - Email: chiara.serri@csart.it


Focus. My society and me. Alla MA-EC Gallery la mostra collettiva di 20 artisti internazionali che propongono fotografie e video, inserita nel programma ufficiale della 18a edizione del Milano Photofestival.

 


 Focus. My society and me

Mostra collettiva
dal 5 al 15 ottobre 2023

Opening: Giovedì 5 ottobre alle ore 18:00

                Performance interattiva di light painting di Roywang


MA-EC Gallery, Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle, 2, Milano

ORARI

Martedì-venerdì ore 10-13 e 15-19, sabato ore 15-19


***

La mostra Focus. My society and me è inserita nel programma della 18a edizione di Photofestival, la rassegna di fotografia d’autore che dal 15 settembre al 31 ottobre 2023 propone un ricco programma di mostre e altre iniziative diffuse sul territorio metropolitano di Milano e in alcune province lombarde, per promuovere la cultura dell’immagine (milanophotofestival.it).

Con questa mostra MA-EC Gallery aderisce anche alla 19° Giornata del contemporaneo AMACI di sabato 7 ottobre 2023.




Verrà inaugurata alla MA-EC Gallery giovedì 5 ottobre 2023 la mostra fotografica Focus. My society and me, inserita nel programma ufficiale della 18a edizione del Milano Photofestival.

Il progetto espositivo vedrà dialogare 20 artisti internazionali che propongono fotografie e video negli eleganti spazi del Palazzo Durini.

La mostra vuole evidenziare la funzione civile e sociale della fotografia, insostituibile mezzo di informazione da cui partire per fare delle analisi più approfondite. Il fotografo sa cogliere quell’attimo irripetibile che può diventare spunto di riflessione, suscitare reazioni, contrasti, incitare lo spettatore a prendere coscienza di una situazione, di un momento storico e magari far scattare quel desiderio di aderire ad una causa, di risvegliare la coscienza o anche soltanto di comprendere il messaggio. Andare a fondo, trasmettere valori sociali, porre l’attenzione su delle tematiche a volte scomode: anche questo può essere il ruolo della fotografia, e solo la sensibilità del fotografo riesce a catturare quell’immagine che pure a distanza di anni ha tanto da  raccontare.




Durante l’opening del 5 ottobre, l’artista Roywang, detentore del Guinness dei primati nel 2018 e nel 2021 per il più grande light painting del mondo, proporrà una performance che vedrà il coinvolgimento del pubblico. Con la sola torcia del telefonino, si potrà partecipare alla performance di light painting realizzata da Roywang  insieme agli altri artisti che espongono in mostra. Il video registrato di tale opera di light painting  sarà proiettato nelle prossime occasioni espositive di Roywang in Cina e in altri Paesi del mondo.

Roywang (Sibo Wang), classe 1987, vive a Pechino.

Detentore del Guinness dei primati per light painting, è consulente e rappresentante cinese di LPWA (Light Painting World Alliance), rappresentante di IAA China.

Tra le sue principali mostre, 2012  LPWA Mumbai International Light Painting Show, 2014   Hong Kong International Light Painting Exhibition, 2016   Oviedo International Light Painting Exhibition, Spain, Longhushan International Light Painting Exhibition, 2018   International Light Painting Exhibition, Paris, Casablanca International Light Painting Exhibition, Beijing International Light Painting Exhibition, 2023 International Action Art Exhibition, Dubai. Tra i premi ricevuti, ricordiamo 2022  First Prize of Intangible Cultural Heritage IP Design Competition Area of the 6th. Mentougou Cultural and Creative Competition, Gold Prize of H.C. Andersen Art Awards, Artistic Contribution Award of Luxembourg International Art Award.






ARTISTI

Focus. My society and me


SABRINA AURELI 

FABRIZIO BELLAFANTE 

SHIMIN CAO  

FEI CHEN (HUANG YIFEI)

GIORGIO COTTINI 

JUICE CUI & JUNXIAN PAN
RICCARDO DAMETTI
ALESSANDRO DONDI 

MANJUN GAO

XIAFEI LI  

NIANYU LIU 

WINNIE LIU (LIU WEN JIE)  

ALBERTO MAGRIN 

HEPIANJUE MIAO 

ORIELLA MONTIN 

STEFANO RIDOLFI

ROYWANG (SIBO WANG)

RuRui (RUI WANG)

SHANG (QIYU XU) 

CHAO SUN






INFO E CONTATTI



MA-EC Gallery 
Palazzo Durini, via Santa Maria Valle 2, Milano
Tel: +39 02 3983 1335 - Email: info.milanart@gmail.com

Mart./Ven. ore 10-13/15-19 - Sab. ore 15-19


“Svolgere, Riavvolgere”. All'atelier di moda Maison laviniaturra di Bologna, l’arte e la moda si fondono nel progetto espositivo dell'artista Sergia Avveduti, a cura di Marinella Paderni.

 


Svolgere, Riavvolgere

Mostra di

Sergia Avveduti

A cura di Marinella Paderni

Dal 12 ottobre fino al 20 novembre 2023

Opening: Giovedì 12 ottobre alle ore 18:00


Maison laviniaturra, Via dei Sabbioni 9, Bologna



Maison laviniaturra, rinomato atelier di moda della fashion designer bolognese Lavinia Turra, è lieta di ospitare la mostra "Svolgere, Riavvolgere" dell'artista Sergia Avveduti, che inaugurerà giovedì 12 ottobre 2023 alle ore 18 e proseguirà fino al 20 novembre 2023. Curata da Marinella Paderni, questa straordinaria esposizione segna l'inizio della stagione autunnale di Maison laviniaturra, uno spazio espositivo unico, situato in una maestosa villa degli anni Cinquanta che si affaccia sui Giardini Margherita. Ancora una volta l’arte, nelle sue diverse forme, e la moda, come espressione di alto artigianato, si fondono per dare vita ad un progetto espositivo ricco di suggestioni e fascinazioni.



La mostra "Svolgere, Riavvolgere" di Sergia Avveduti esplora la sostanza dell'infrasottile, una qualità intrinseca del mondo che spesso sfugge alla razionalità, ma che può essere immaginata grazie alla capacità umana di concepire l'indefinibile. Questa mostra, concepita dall'artista per lo spazio della Maison laviniaturra, crea un dialogo tra immaginari attigui dell'arte, della scienza e della tecnica attraverso un'installazione di dipinti inediti, sculture e fotografie.

Come scrive la curatrice Marinella Paderni: “L’infrasottile è una qualità intrinseca del mondo a tratti incerta, inafferabile, più intuita che razionalizzata grazie alla capacità umana di immaginare l’indefinibile, come la scienza stessa ci ha dimostrato nell’ultimo secolo. Un infrasottile di eco duchampiana, riattualizzato da Sergia Avveduti nell’esplorazione di possibili intrecci tra l’immaginario artistico e quello scientifico, che sonda insieme i territori dell’organico e dell’utopico.

Il titolo stesso, con il suo invito a "Svolgere” Riavvolgere", suggerisce un procedere che anima la tendenza umana a ricercare l'impossibile, a immaginarlo prima ancora di dimostrarlo. Come un filo che crea una trama sempre diversa, aggiungendo una nuova sfumatura ad ogni passo compiuto.



La natura di questo procedere è ben riassunta nelle parole dell’artista: “È un modo di operare che mi appartiene, ritornare sui propri passi. Si parte da un raggiungimento già ottenuto per poi aprire verso territori inesplorati. Un lavoro su sé stessi, su idee e ossessioni che ritornano per presentarsi in modi sempre differenti. La chiusura di un'opera non è mai definitiva, conduce a un'altra che è costituita su uno slittamento e un'apertura sulla precedente. Non si tratta di un miglioramento dell'opera di partenza, ma della scelta di un punto iniziale noto per volgere verso un traguardo da raggiungere che sia ancora da definire, inedito.

Con la mostra "Svolgere, Riavvolgere" Sergia Avveduti presenta un corpus articolato di lavori che esplorano il tema del tempo, il rapporto tra natura e architettura umana, il suono come espressione invisibile della materia nello spazio e l'unione tra logica e utopia nell'immaginazione del nuovo. Dai dipinti dalle forme velate che evocano il mistero alle geometrie plastiche delle sculture realizzate con minerali fossili, questa esposizione offre un'esperienza artistica straordinaria. In mostra inoltre anche il nuovo video intitolato "In Lingua Matematica" che incarna il senso di una pratica artistica originale che abbraccia disegno, collage e suono.


LAVINIA TURRA Nata a Bologna, cresciuta fra donne che tagliavano e cucivano, ha frequentato da bambina antiche sartorie e imparato l'amore per questo lavoro. Il suo mestiere nasce e cresce con l'uso delle mani, che conoscono e usano non solo i colori e le matite, ma soprattutto le stoffe e i tessuti, adoperando forbici, ago e filo. Arriva a questo lavoro attraverso un'attrazione e una lunga strada di "connivenze" e "complicità" legate all'arte, alla pittura, al teatro. Curiosa per natura, la relazione personale e l'ascolto sono alla base del suo modo di “vestire” perché l’abito, “deve rappresentare la donna e non travestirla”.Nel 2017 fonda Maison laviniaturra, sentendo la necessità di uno spazio che non solo offra ma accolga, come solo una “casa” sa fare. L’apertura della Maison coincide anche con l’inizio della collaborazione creativa con la figlia Cecilia Torsello, rinnovamento e fresca energia del brand. Un prodotto 100% Made in Italy, tessuti di ricerca, forme timeless e dettagli all’avanguardia: Maison laviniaturra propone una propria idea di lusso, legato all’etica di produzione, all’individualità e ispirata alla cultura del bello.


SERGIA AVVEDUTI (Lugo, 1965) vive e lavora a Bologna. L'artista rivolge la sua attenzione principalmente allo sterminato archivio d'immagini offerte dalla storia dell'arte dandone una interpretazione differente. L'attrattiva verso il sapere umano identificato con l'Arte e l'Architettura crea mondi connessi a un immaginario personale e all'idea di viaggio. Fotografie, video, installazioni, sculture e disegni sono i linguaggi privilegiati, attraversati da una leggera e lirica vena narrativa. Nel video inedito In lingua matematica prende corpo il suo interesse verso l'architettura e il mistero che l'avvolge. Con gli strumenti dell'animazione, il costruire e decostruire architetture e paesaggi assume una valenza più ampia, anche grazie alla presenza del sonoro. Attraverso la stratificazione di elementi contrastanti l’artista cerca quello che si nasconde oltre la realtà delle cose, oltre il visibile. Tra le mostre più significative ha partecipato a: Exit, nuove geografie della creatività italiana a cura di Francesco Bonami, (catalogo Mondadori); Quali cose siamo a cura di Alessandro Mendini, (catalogo Electa); The Overexcited Body a cura di Adelina Von Fustemberg; Strategies against architecture II a cura di Luca Cerizza; Nuovo spazio Italiano a cura di Giorgio Verzotti (catalogo Charta). Ha esposto in spazi pubblici e privati, tra i quali: Fondazione del Monte Bologna; Palazzo Ducale Mantova; Padiglione L'Esprit Nouveau Bologna; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino; Triennale Milano; Palazzo delle Papesse Siena; MAMbo Bologna; Fondazione Teseco Pisa; Palazzo delle Albere Trento; Palazzo dell’Arengario Milano; Pinacoteca Bologna; Atelier des Artistes Marsiglia; Le Botanique Bruxelles; Palazzo delle Esposizioni Roma; Palazzo Kapetan Misino Zdanj, Belgrad; Casabianca Bologna; Cabinet Milano; Antonio Colombo Arte Contemporanea Milano; Agenzia 04, Bologna; Neon>FDV Milano; Galleria Spazio A Pistoia; Galleria Neon Bologna; Af Arte Contemporanea Bologna, Galleria Vannucci Pistoia.



***



UFFICIO STAMPA CULTURALIA DI NORMA WALTMANN
Tel. 0516569105 - Cel. 3922527126 - Email: info@culturaliart.com

lunedì 18 settembre 2023

Starry sky of shepherds. Al Museo Giuseppe Scalvini di Desio, la mostra personale di pittura dell'artista cinese Xunmu Wu, a cura di Cristiano Plicato ed in collaborazione con MA-EC Gallery.

 


Starry sky of shepherds

Mostra personale di pittura
di
Xunmu Wu

A cura di Cristiano Plicato

Dal 30 settembre al 22 ottobre 2023
Opening: Sabato 30 settembre alle ore 17:30
Introduce la mostra Chiara Canali

Museo Giuseppe Scalvini, Desio

Sponsor: Shanghai Baolin International Dangerous Goods Logistics Co.,Ltd.

ORARI
Da giovedì a domenica ore 10:30-12:30 e 15:30-18:00



Sabato 30 settembre 2023 presso il Museo Giuseppe Scalvini di Desio verrà inaugurata la mostra personale del noto maestro cinese Xunmu Wu. In esposizione dipinti su tela, su ardesia, e ink painting on paper in un armonioso dialogo con le auliche sale del Museo.

Il progetto, realizzato in collaborazione con MA-EC Gallery, vede finalmente in Italia le opere del maestro che è stato invitato ad esporre in altre prestigiose sedi europee, tra cui l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.

Come aveva scritto allora il direttore dell’Istituto di Bruxelles, Paolo Sabbatini, che aveva curato la mostra, "nell’intera scena artistica di Shanghai, Wu Xunmu rappresenta una figura con un percorso artistico indipendente, puro e assolutamente originale.  I sentimenti della natura e la misteriosa bellezza dell’universo rivelano allo spettatore il mondo attraverso il suo occhio. Wu Xunmu è estremamente talentuoso nell’uso del colore. I suoi dipinti sono pieni della poesia e della concezione artistica dei dipinti cinesi, mettono in scena sia simboli astratti che elementi concreti. Si può dire che i suoi dipinti ad olio siano un prodotto dell’integrazione della cultura, e dell’arte cinese con quella occidentale, e allo stesso tempo rappresentano un meraviglioso compendio dello stile Shanghai”. 




Nelle sale del Museo Scalvini saranno esposti oltre 40 lavori di XUNMU WU, alcuni proposti per la prima volta al pubblico italiano. Una occasione unica per apprezzare lo stile inconfondibile di uno dei grandi artisti della tradizione orientale.

La mostra è a cura di Cristiano Plicato, direttore del Museo Scalvini, che ha fortemente sostenuto questo progetto per la grande ammirazione che nutre per il maestro cinese. L’esposizione, che sarà visitabile gratuitamente a Desio fino al 22 ottobre 2023, gode del patrocinio della Città di Desio, e sarà presentata sabato 30 settembre dal critico d’arte Professoressa Chiara Canali.



Un sentito ringraziamento va a Jiebao Liao, principale collezionista e ammiratore di Xunmu Wu, che lo ha sempre sostenuto nel suo percorso artistico.


***

Xunmu Wu è nato a Shanghai nel 1947. Ha vissuto 17 anni nel deserto del Gobi e nell’entroterra dei monti Tianshan, e questa esperienza ha avuto una grande influenza sulla sua arte, gioie e dolori della convivenza con la natura hanno segnato la sua anima. Alla fine degli anni ’80, durante un viaggio a piedi di sei anni, ha attraversato le zone montuose di confine dello Yunnan, Guizhou e Guangxi, raccogliendo e registrando le tracce culturali.

Attualmente vive e lavora a Shanghai.

Tra le principali mostre:

2023 Salon des indépendants, Art Capital, Grand Palais Éphémère, Parigi

Nel 2022 alcune sue opere vengono selezionate per mostre a Genova ed è vincitore del Fiorino d’argento al Premio Firenze 2022. 

2022 Time Tunnel, a cura di Paolo Sabbatini, 

          presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles

2021 Fiabe Antiche, Shanghai e online su www.wepresentart.com

2021 Present Art Festival, Desio

2020  25esima edizione di Guangzhou Art fair, Guangzhou, Cina

          Bi-Personale Xunmu Mu & Dapeng Wang, Shanghai Author   

          Gallery, Cina

2019  Abstract Painting of  Xunmu Wu,  Tianzifang Art district,  

           Shanghai, Cina

2018  Slate Oil Painting of Xunmu Wu, Shanghai, Cina

          Shanghai Contemporary Art Auction (section Painting and Sculpture), 

          Hosan Auction

2017  New power at sea, Shanghai Artists Group Show, China Art Museum

          Nanjing Art Fair, Nanchino, Cina

          Xian Art Fair, Xian, Cina

2016  20esima edizione di Shanghai Art Fair, Cina

          The road of Art, personale di Xunmu Wu, Padiglione Cina, Expo

          Exile of Life, Tri-personale di Xunmu Wu, Heping, Guo Feng,        

          Xuhui Art Palace

          II edizione di Shanghai Handmade Crafts Art Fair, Padiglione 

          Cina  Expo

2015  Mostra itinerante di Xunmu Wu & Qingchun Diao, Nanchino

          19esima edizione di Shanghai Art fair, Cina

2014 French Art-Shine of China, Special Exhibition per il 50esimo    

          Anniversario del Rapporto diplomatico tra Cina e Francia, French  

          Asian Art Museum

          Mostra itinerante di Xunmu Wu & Qingchun Diao, Pinlin Art Gallery, 

          Shanghai

2011  15esima edizione di Shanghai Art Fair, Cina





Museo Scalvini Desio

Villa Tittoni, Via Lampugnani 62, Desio
Mob. +393495134975 - Email: museoartedesio@gmail.com



INFO E CONTATTI



MA-EC Gallery 
Palazzo Durini, via Santa Maria Valle 2, Milano
Tel: +39 02 3983 1335 - Email: info.milanart@gmail.com

Mart./Ven. ore 10-13/15-19 - Sab. ore 15-19