sabato 17 dicembre 2011

ERIK SULLIVAN| ORMAI SEI AL CAPOLINEA

“Falla finita...”, mormora il cuore alla mente.

“Ehi, tesoro, noi parliamo la stessa lingua, ogni tanto, mi pare", risponde la corteccia celebrale, "quindi, ascoltami bene."



"L'ultima volta ho sfiorato anch'io il punto di non ritorno, anch'io me ne ero quasi innamorata. Del suo fare intellettuale, certo, dei suoi modi garbati, piacenti, sensuali... e poi sono stata lasciata a zero. E ora, dopo mesi, ho un motivo d'orgoglio nell'aver contribuito a costruire attorno a te questa logica armatura, dunque, ascoltami bene, o cuore, tira fuori tutta la tua musica classica per un libro, un'opera d'arte, l'abbuffata tra amici, una corsa o la gara in piscina, ma...”

“Non c'è nessun pericolo, amica mia. Rallento un po', ascolta. Quel poco che resta di me, tu lo proteggi e te ne sono grato, ma lui non è il nemico. L'ho affrontato il nemico. Lui è diverso.”

“Inutile raccontarsi bugie, siamo di stessa carne e sangue, non è vero, cuore?”

“Lo so. Ti odiai quella volta. Finché un giorno ho capito che hai fatto la cosa giusta.”

“Allora dammi retta, adesso, ancora.”

“Io... io non posso. ”



“Dannazione cuore, tu credi sia facile mettersi tra una pistola e il suo bersaglio? Tuttavia, devo elencarti i rischi che dovrai correre. E sono tanti, almeno abbastanza da bilanciare i tuoi battiti.”

“Falla finita...”

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