mercoledì 22 agosto 2012

“Scommetti che se salto quel fosso... Indagine estetica su una famiglia” | A Prata di Pordenone la prima esposizione personale del giovane artista Edoardo Nardin


Inaugura Venerdì 24 Agosto alle ore 18.30 nella Galleria Comunale, Piazza Wanda Meyer, Prata di Pordenone la prima esposizione personale del giovane artista Edoardo Nardin dal titolo “Scommetti che se salto quel fosso... Indagine estetica su una famiglia”. La mostra rimarrà allestita fino al 16 settembre. Ingresso gratuito.

Con questa prima mostra Edoardo Nardin, che vive da anni lontano dal suo paese natale, rende un bell’omaggio alle sue origini e alla propria famiglia, rinsaldando quei legami che lo uniscono alle proprie radici. Originario di Prata di Pordnone, dopo il liceo artistico si trasferisce a Prato, dove si laurea con lode in “Produzione di Musica, Spettacolo e Arte”, nella facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, con tesi sui finanziamenti alla cultura. Personalità eclettica Nardin porta avanti una ricerca personale che spazia trasversalmente fra diversi linguaggi e settori in ambito creativo ed artistico.
“Scommetti che se salto quel fosso…”, esposizione ospitata nella Galleria Comunale di Prata di Pordenone, è il racconto grafico-pittorico di una famiglia: dalla scommessa che spinse il capostipite a conquistare il cuore e il padre della sua amata, proprio saltando un fosso che separava i campi lavorati dalle due famiglie, prende forma un’indagine estetica che coinvolge tre generazioni. 
La tecnica di Nardin è caratterizzata da un approccio creativo trasversale, che da digitale si trasforma in concreto e materico: dall’incontro tra fotografia, grafica e pittura, l’artista dà origine a ritratti caratterizzati da una forte identità espressiva, che strizza l’occhio all’estetica stilizzata della POP ART, senza sfruttarne l’ossessiva riproducibilità del POP nella sua accezione di “popolare”, ma attribuendo invece al POP un’accezione di “popolo”, secondo cui il ritratto diventa  accessibile a tutti.
I quadri, contraddistinti da quest’estetica diretta e immediata, diventano così oggetti di design che traggono ispirazione dalla grafica, catturano l’istante della fotografia e si fanno pittura.
La mostra rimarrà allestita fino al 16 settembre. Gli orari di apertura saranno: Martedì, Giovedì, Sabato, 17.00 - 19.30 e Domenica, 9.30 -12.00 e 16.00 -19.30.

La mostra è ad ingresso gratuito.

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