martedì 4 settembre 2012

Come si classificano gli avvistamenti UFO - HYNEK


La classificazione Hynek è un sistema studiato per discriminare i diversi tipi di avvistamenti di UFO. L'astrofisico statunitense di origine cecoslovacca Josef Allen Hynek (consulente del progetto Blue Book) identificò 6 tipi base di avvistamento, tre a distanza e tre ravvicinati. Gli avvistamenti a distanza hanno un'importanza per lo più statistica, mentre i casi di studio (per esempio sulla fisica del fenomeno) sono per lo più gli incontri ravvicinati, ovvero le osservazioni che avvengono a meno di 200 m di distanza e che offrono al testimone la possibilità di percepire il fenomeno nei suoi dettagli. Di seguito sono riportati i sei tipi di avvistamenti, i quali vanno interpretati unicamente come percezione diversa (per motivi spaziali o tecnologici) dello stesso fenomeno, dovuta ad una differente situazione e quindi possibilità di osservazione: a seconda cioè che l'avvistamento avvenga di notte e di giorno, ad occhio nudo o tramite strumenti, a maggiore o minore distanza.
Gli avvistamenti a distanza
Luci notturne, bagliori o luci che compiono traiettorie non convenziali per la nostra tecnologia (accelerazioni improvvise, manovre a zigzag con angoli molto stretti, ...)
Oggetti diurni, analogo del precedente con l'aggiunta della visione di corpi. In genere metallici circolari o sigariformi, capaci di movimenti che sembrano violare le leggi fisiche conosciute: velocità supersoniche senza produzione del bang sonico, arresti improvvisi seguiti da accelerazioni spaventose, stazionamenti in aria, ...
Radar-visuali, tracce sullo schermo radar di target ben definiti (con le caratteristiche dinamiche definite nei precedenti punti) con contemporanea percezione visuale (bagliori, luci od oggetti metallici), nello stesso punto del cielo scandagliato dal radar.
Gli incontri ravvicinati
Primo tipo: visione del corpo non identificato nei pressi dell'osservatore, senza interazioni di natura fisica con l'oggetto stesso. L'osservazione è sufficientemente dettagliata da riuscire a distinguere eventuali cupole, oblò, nonché forma e/o bagliori e suoni (ronzii o sibili) emanati
Secondo tipo: aggiunge al precedente le manifestazioni di effetti fisici di interazione con l'ambiente e le persone.
Tracce sul terreno, come per esempio i noti crop circles o le bruciature del terreno laddove è stato visto l'UFO atterrare. Spesso si hanno più punti in un terreno, disposti secondo una determinata geometria, in cui compare questo genere di fenomeno.
Effetti elettromagnetici, subiti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tipici esempi sono, in presenza di un incontro ravvicinato del II tipo, lo spegnimento della macchina all'improvviso, le interferenze radio o sulla strumentazione di bordo di aerei.
Effetti luminosi insoliti, luci emanate dall'UFO in determinate direzioni con comportamento intelligente
Effetti sugli animali, animali spaventati per diverso tempo dopo l'avvistamento.
Effetti sull'uomo, paralisi momentanea, senso di soffocamento, ustioni, irritazioni agli occhi.
Terzo tipo: aggiunge ai precedenti l'incontro coi presunti occupanti dell'UFO (le razze di alieni più rievate dai contattisti sono: Grigi, Nordici e Rettiloidi)

Josef Allen Hynek  
Estensione della classificazione Hynek
La classificazione Hynek si ferma alle precedenti 6 tipologie di avvistamento. Interazioni più specifiche cogli alieni non sono contemplate nella precedente, che perciò è stata estesa con le tipologie di IV e V tipo.
Quarto tipo: abduction o rapimento, cioè presunto sequestro di testimoni da parte degli occupanti dell'UFO, in genere per scopi scientifici: gli alieni somministrano al rapito test per studiare la natura umana. Di rado i rapiti descrivono il rapimento come una "chiacchierata" con gli uomini delle stelle.
Quinto tipo: il rapito è utilizzato per la creazione di una razza ibrida umano aliena tramite rapporti sessuali con gli alieni o tramite inseminazione artificiale.

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