martedì 5 novembre 2013

NEW HOTEL PAPESCHI | A Sassuolo un'antologia delle opere di Max Papeschi a cura di Chiara Messori

MAGAZZINI CRIMINALI
presenta:
NEW HOTEL PAPESCHI
16 novembre – 8 dicembre 2013
PAGGERIA ARTE
Piazzale della Rosa – Sassuolo
a cura di Chiara Messori
opening 16 novembre ore 18
dj set jumbo e claudy-o

con il patrocinio del comune di SASSUOLO
in concomitanza con l’OZU FILM FESTIVAL


«Tutta la vita delle società nelle quali predominano le condizioni moderne di produzione si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli».
GUY DEBORD

Lo spettacolo che inscena Papeschi è sempre nuovo perchè assolutamente suo...
L’ antologia di questi cinque anni di lavoro ci viene mostrata in una panoramica in cui l’artista fa spaziare il nostro sguardo dagli ormai classici personaggi disneyani alla serie di fotografie storiche in bianco e nero titolata “From Hiroshima with love”, alle immagini/copertina di “A LIFE less ordinary” per arrivare a “Smile, relax and hate” in cui grosse teste di neonati sono poste sui corpi di personaggi importanti sulla scena mondiale, ultima dimostrazione dell’inacapacità di tali autorità ad affrontare il loro complesso impegno politico e sociale.
“L’Hotel Papeschi” in cui un Max sorridente ci invita, è popolato da personaggi storici e di fantasia che si riuniscono per dare il via al suo show, perchè, come ci insegna Debord, “Lo spettacolo non è un insieme d’immagini, ma un rapporto sociale tra individui, mediato dalle immagini”.
L’ingrediente perchè questa liasons fosse perfetta è un po’ di shining (luccicanza) così saremmo capaci di parlare con gli altri senza aprire bocca ma forse Papeschi, con la sua arte questo dono l’ha captato... egli c’introduce ad una coscienza del disorientamento per farci giungere ad una più profonda compensione del mondo, e l’occhio è, ovviamente, lo strumento attraverso cui tale conoscenza si rende possibile, poichè “occorre attraversare l’accecamento per imparare nuovamente a guardare, conoscere e riconoscere la scena del mondo” (Annette Michelson).
Chiara Messori


Max Papeschi by Persefone Zubcic 

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