Venezia, 18 marzo 2015 – Francesco Bosso, artista fotografo e interprete
italiano del paesaggio e della natura selvaggia in b/n, sarà presente a Venezia
con due eventi, una mostra presso il Centro Culturale Candiani dal titolo “The beauty between order and disorder”
a cura di Walter Guadagnini ed una prestigiosa partecipazione alla Biennale di
Venezia con una suggestiva opera all’interno della mostra “Present Nearness” curata da Susan Mains e
Francesco Elisei.
La mostra “The beauty between order and disorder”, organizzata dal Centro Culturale Candiani,
Servizio della direzione Attività Culturali del Comune di Venezia (inaugurazione,
7 maggio ore 18), permette
di seguire l'evoluzione più recente della ricerca di Francesco Bosso in un
viaggio attraverso oltre 60 fotografie
che accompagnano lo spettatore alle origini del paesaggio e alle radici della
fotografia. La mostra farà emergere una nuova visione delle complesse dinamiche
della Natura che siamo abituati a classificare come Ordine e Disordine, dove le
forme apparentemente caotiche nascondono sorprendenti ritmi di regolarità e
dove paesaggi frammentati, dune in movimento, rocce scolpite, acque agitate, si
inseguono alternando momenti di Ordine a momenti di Disordine.
Qui la concezione
del paesaggio ha il respiro armonioso della pittura romantica, metabolizzata e
dimensionata sul peso contemporaneo della visione fotografica. Il bianconero
modulare, fatto di molteplici variazioni del grigio e delle scale tonali
intermedie si esprime in modo pittorico, dentro il naturismo potente del
paesaggio incontaminato. Una visuale metodica e lentissima, frutto di lunghe
attese nei posti prescelti, di materiali pregiati su cui stampare, di tecniche
dalle calibrature infinitesimali.
Walter Guadagnini, curatore della mostra, scrive:
“Bosso fotografa in bianco e nero, e le sue immagini scattate in diversi
luoghi del mondo, non raccontano l'esotismo turistico di queste terre, quanto
la capacità della fotografia di restituire agli occhi una realtà trasformata
per via di luce e di poesia.
La sua concezione del paesaggio ha il respiro armonioso della pittura
romantica, metabolizzata e dimensionata sul peso contemporaneo della visione
fotografica. La sua espressione ragiona in modo pittorico, dentro il naturismo
potente del paesaggio incontaminato. Una visuale metodica e lentissima, frutto
di lunghe attese nei posti prescelti, di materiali pregiati su cui stampare, di
tecniche dalle calibrature infinitesimali.
Il mondo di Bosso è, così, un mondo metafisico, nel quale il tempo
appare sospeso, e non a caso frequentemente l'artista ama confrontarsi con
paesaggi innevati, con distese d'acqua o di sabbia, con gli spazi vuoti che
dicono, prima ancora che dell'assenza dell'uomo, della presenza di una natura
che è insieme materia e stato d'animo, pura forma e visione simbolica, luogo
dell'ordine e del disordine insieme.”
All’interno
della 56esima Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, padiglione internazionale Grenada, Francesco Bosso si presenta con
un’opera inedita creata per la mostra
"PRESENT NEARNESS" curata
da Susan Mains e Francesco Elisei ed esposta presso la Sala Tiziano (Opera Culturale Don Orione Artigianelli,
Fondamenta delle Zattere ai Gesuati, Dorsoduro 919). L'inaugurazione ufficiale
è prevista per il 6 Maggio, mentre
l'apertura al pubblico dal 9 Maggio al 22 Novembre.
L’opera di
Francesco Bosso rappresenta il punto di incontro tra estetica, rigore tecnico e
caratura concettuale, in cui si palesa una percezione non univoca dove la scena
si scompone e si ricompone continuamente e dove si può intravedere - mutando il
proprio punto di vista - l’Ordine che governa il Disordine. L'Autore
agganciandosi al tema "All the
World's Futures" lanciato dal curatore generale della Biennale di
Venezia, Okwui Enwezor, presenta un'opera che è espressione tipica del
Disordine in natura, che puntualmente il tempo riporta all'Ordine.
Francesco Bosso
Francesco Bosso è nato nel 1959,
vive e lavora in Italia. Ha iniziato a fotografare da giovanissimo, dedicandosi
soprattutto alla ritrattistica e alla fotografia di viaggio. Da queste
esperienze sono nati i volumi “Swahili” e “China Crossing” A seguito
dell'incontro con Kim Weston e con i rappresentanti della cultura fotografica
che fa capo all'esperienza di Ansel Adams – da cui è nato il volume “Americas”
del 2010 -, Bosso ha concentrato negli ultimi anni la propria attenzione sul
paesaggio, reso attraverso un bianco e nero curato nei suoi minimi particolari
sia in fase di ripresa che in fase di stampa. Tra le mostre più recenti, si
ricordano “White-Golden-Dark” presso il Museo delle Arti Visive di Spoleto, “White
World” agli Orti di Leonardo di Milano
nel 2012 e alla Galleria Romberg di Latina nel 2013, “Unexpected Forms” alla
Galleria Photo & Co. di Torino ancora nel 2013, e le partecipazioni ad
alcune delle più importanti fiere in Italia e all'estero, da quella di
Bruxelles a “Paris Photo” nelle edizioni 2013 e 2014, fino alle italiane MIA di
Milano e Arte Fiera di Bologna.
The beauty between order and disorder
Fotografie di Francesco Bosso
Mostra a cura di Walter Guadagnini
Organizzata dal Centro Culturale Candiani-Direzione Attività
Culturali e Turismo del Comune di Venezia
8 maggio – 28 Giugno 2015
Inaugurazione, 7 maggio ore 18
Centro Culturale Candiani – Venezia-Mestre
Piazzale Luigi Candiani, 7, 30174 Venezia
56.
Esposizione Internazionale d’Arte, Biennale di Venezia
PresentNearness
9 maggio – 22 novembre 2015
Inaugurazione, 6 maggio
Padiglione GRENADA - Sede: Opera don Orione Artigianelli, Sala
Tiziano, Fondamenta delle Zattere ai Gesuati, Dorsoduro 919 - VENEZIA
Commissario: Ministry
of Culture. Commissario Aggiunto: Susan Mains. Curatore: Susan Mains. Curatore
Aggiunto: Francesco Elisei.
Per
ulteriori informazioni:
6Glab – il laboratorio di idee di
SEIGRADI / Barbara
Gemma La Malfa
Tel. +39.02.84560801