venerdì 13 novembre 2015

Incontro con l'Associazione culturale Olimpia Morata: "Alda MERINI e Pier Paolo PISOLINI", due Grandi da non dimenticare!



Giovedì 19 novembre 2015, ore 17.00

 Spazio d’Arte l’Altrove
Via de Romei 38, Ferrara

Alda MERINI e Pier Paolo PASOLINI:
dialogo ( con il ) pubblico per due Grandi da non dimenticare

a cura di M. Cristina Nascosi Sandri


Letture poetiche ed in prosa curate da Ruben Gabellino

Giovedì 19 novembre prossimo, alle ore 17, presso lo Spazio d’Arte l’Altrove di Francesca Mariotti, Via De’Romei 38, a Ferrara, ospiti dell'Associazione culturale Olimpia Morata, si terrà l’omaggio letterario a due Grandi del nostro Tempo, Alda Merini e Pier Paolo Pasolini, personalità di spicco nella Cultura Italiana anche e, soprattutto, per chi verrà dopo di noi.
Voglia di accomunarli, perché, pur tanto diversi, Grandi Intellettuali e dunque Grandi Antesignani  – se si passa l’anacronistico controsenso – della storia ( e delle vicende ) che li ha seguiti anche dopo la loro scomparsa: ma, per dirla ebraicamente, il Passato ci è davanti.
Erano nati a marzo entrambi, uno nel 1922, l’altra nel 1931 e tutti e due son morti tra l’1 e il 2 di novembre, a distanza di 34 anni l’uno dall’altra.
I 40 ed i 6 anni che, rispettivamente, ci separano dalla loro scomparsa nulla han scalfito della loro modernità e saggezza ed è proprio tramite letture ed argomentazioni in merito che si parlerà di loro.
Grandi i temi: la morte, la vita, l’amore e l’odio pari merito per la madre e l’amore per i figli, forse anche quelli mai nati e per il Verbo ( la Parola ) Poetica.
Un passaggio riguarderà pure Giorgio Bassani, altra figura di intellettuale antesignano che conobbe la Merini (che gli dedicò una lirica) e Pasolini, di cui fu amico e sodale, ma pure il suo Pygmalion, per quanto concerne la scrittura cinematografica negli anni de La donna del fiume di Mario Soldati, legatissimo allo scrittore ferrarese, e de La lunga notte del ’43, di Florestano Vancini.
Ci saranno letture poetiche ed in prosa curate da Ruben Garbellini, attore, regista e studioso della cultura italiana a tutto tondo, ma, importante, sarà il dialogo, l’interlocuzione che si potrà aprire tra i propositori dell’evento, coordinato da Maria Cristina Nascosi Sandri, membro della Società Italiana delle Letterate e del Sind. Naz. Giornalisti Cinematografici, ed il pubblico che presenzierà.

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