mercoledì 9 marzo 2016

“IMPRINT”. Al Con-Temporary Art Circle | Studio di Saba Najafi di Milano, la rassegna al femminile comprendente opere a muro, video, installazioni e performance.


Dal 15 al 19 marzo 2016, per Studi Festival – il Festival degli Studi d’artista milanesi, lo Studio di Saba Najafi  artista iraniana classe 1979, si apre al pubblico per una rassegna al femminile comprendente opere a muro, video, installazioni e performance.
Il titolo del progetto realizzato per Studi Festival è “IMPRINT”. Impronta.
Partendo dal significato proposto dall'artista francese Yves Klein che voleva evocare L'impronta della sentimentalità dell'uomo, quell'impronta che segna l'esistenza dell'uomo e della società in cui vive, questo concept rimanda alle  tracce e gli stati-momenti che possono segnare l’intera esistenza dell’uomo , che connessa all’intero universo va ad avere un effetto cosmico.

L'opera d'arte, del resto,  non è altro che la traccia della comunicazione dell'artista con il mondo. Come diceva lo stesso  Yves Klein “I miei dipinti non sono altro che la cenere della mia arte”

Attualizzando questa concezione dello stato dell'arte suggeriamo di creare opere che vanno a indicare questi stati sensibili dell'artista in contatto con il mondo che vuole in qualche modo connettere l'uomo con l'indefinibile. Anche il silenzio può diventare una traccia, può segnare in profondità, può lasciare un’impronta e un impatto immediato nell'individuo.

Ioltre il verbo “imprimere”, riferendosi alla tecnica della stampa, significa premere in modo da lasciare una traccia, un'impronta. Rapido ed irreversibile, lo stesso verbo può riferirsi  anche a qualcosa che s’ imprime nel cuore;  un ricordo che si fissa nella memoria. Un impressione può stravolgere criteri di percezione e mettere in discussioni forme-pensiero alimentate nel tempo.
Questa “impressione” arriva ai nostri sensi: un’immagine, una parola, un tono di voce, un odore, una consistenza….

Il nostro progetto vuole riflettere sull’ imprinting ricevuto e suggerito. Nel primo caso il nostro vissuto, i nostri ambiti educativi e culturali, i nostri riferimenti formativi, i nostri incontri significativi. Nel secondo caso la trasmissione del nostro “punto di vista” all’altro, le tracce lasciate dai nostri pensieri, le impronte delle nostre parole e delle nostre azioni, la seduzione del fare artistico. L’imprinting emozionale originario, l’imprinting affettivo, traumatico. Quello che poi può generare un cortocircuito. Ma anche il superamento di tale imprinting. La cancellazione di un’impronta e l’impressione di una nuova, per volontà di cambiamento.

L’individuo e poi l’artista quanto può,  mediante  l’ausilio del mezzo evocativo della creazione artistica, persuadere e condizionare?
Può un segno, in quanto portatore di senso, indurre une credenza o sradicarla?
La possibilità d’ influenzare è illusoria o ripaga l’impegno sotteso del fare artistico?
Riconoscersi in un’intenzione è sufficientemente rassicurante?
IMPRINT è allora  come un bacio che s’imprime sulle labbra della  persona amata,  quel momento così intenso, temporalmente indefinibile  chesuggella l’istante; è  l’ichinen dopo il quale qualcosa è cambiato.
L’ichinen: questo fondamentale principio buddista mostra la compenetrazione, momento per momento, tra il mondo fenomenico e la realtà fondamentale della vita, per cui tutti i fenomeni esistono in ciascuno degli istanti di una vita individuale, e che in ogni istante esiste un illimitato potenziale. Semplicemente significa che in un singolo istante, che viene paragonato alla durata della sessantesima parte di uno schiocco delle dita, è contenuto ogni possibile sviluppo di vita. Per cui ogni possibile cambiamento.

Artisti in mostra:
Sevil Amini
Mandra Cerrone
Loredana Galante
Giovanna Lacedra
Saba Najafi
Guido Nosari

Con-Temporary Art Circle  | Studio di Saba Najafi
Via Ruggiero Di Lauria n. 15 – Milano
Info:  3271767707 | 02 39443696

Appuntamenti dal  15 al 19 marzo 2016:
15-18 marzo dalle ore 14.00 alle ore 17.00 .
16 marzo doppio appuntamento con doppia sede,
presso LAB7  di Angela Trapani - via Stilicone n. 21
Focus: Sabato 19 marzo dalle ore 18.00 alle ore 21.00
E sempre sabato 19 alle ore 19.00 la nuova  Performance di Giovanna Lacedra:
EMOTIONAL REVOLUTION | RIVOLUZIONE EMOZIONALE 

​Foto di Cecilia D'Aliberti

 
"L’impronta mnemonica è sotto le mie dita e dentro agli occhi. La sento vivere come un rumore. Ma le mani in pasta al cuore sono la mia rivoluzione..." [Giò Lacedra]

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