mercoledì 6 aprile 2016

GALLERIA BIANCONI PRESENTA MONICA SILVA A MIA FAIR 2016 CON "Lux et Filum – una visione contemporanea di Caravaggio". .


La galleria Bianconi presenta il progetto fotografico Lux et Filum – una visione contemporanea di Caravaggio a MIA FAIR 2016 (Stand 41, Corridoio B) della fotografa Monica Silva (www.monicasilvaart.com), grande ritrattista, stimata da critici e pubblico, e versatile artista. Il progetto è una rivisitazione in chiave contemporanea di alcune famose opere di Michelangelo Merisi e non solo si ispira ai lavori più famosi dell’Artista, ma li rilegge ponendosi alla base una semplice domanda: come sarebbero stati dipinti oggi quegli stessi quadri dal suo autore?
Il fascino di queste fotografie è dato dalla grande complessità dei registri espressivi di diverse epoche e sensibilità ed è un'operazione in cui passato e presente si fondono in un simbolismo iconografico comune la cui matrice classica si anima di luci e colori incredibilmente insoliti e ciò è possibile solo grazie alle competenze tecnologiche della fotografia di oggi.

"Lux et Filum" delinea un percorso per immagini in cui simboli e composizioni seguono il ritmo della creatività e della stravaganza. La sequenza di apertura è "Sacro Pasto" (Cena in Emmaus), che invita lo spettatore ad entrare in un mondo reinventato di Caravaggio dove i ruoli risultano invertiti e le opere più conosciute vengono eseguite con una luce morbida e diffusa. Ecco, allora, il buon pastore, il Cristo risorto delle Scritture, nel corpo di una bella donna che invita gli ospiti a cena. Il suo corpo proteso in avanti, seguendo la composizione del dipinto originale di Caravaggio, vuole indirizzare gli occhi dello spettatore verso il centro del telaio, offrendo una nuova connotazione espressiva, piena di sensualità e intimità. In “Lex et Filum” dell'aura sacralità del XVII secolo non rimane altro che un pallido ricordo, stimolato dal contrasto dell’irriverente cultura contemporanea di oggi.

Al di là di un disorientamento iniziale, il progetto riflette l'andamento storico del mezzo fotografico e la sua evoluzione nel tempo. Immagine dopo immagine, l'attenzione si sposta sul percorso che la "meravigliosa invenzione" ha dovuto attraversare prima di diventare quello che noi tutti oggi conosciamo come lo strumento di comunicazione più versatile e democratico (estratto dal testo critico di Denis Curti).



“Le opere che verranno esposte al MIA FAIR 2016, Picturesque (San Gerolamo) e Sacro Pasto (Cena di Emmaus) sono un’anteprima delle 12 immagini che compongono il progetto – ha commentato Monica Silva - con questa mia personale ricerca ho ripercorso le orme del passato per raccontare il presente, immaginandomi un Michelangelo Merisi del Duemila che, ispirato dallo stesso fervore artistico che lo ha contraddistinto nel Cinquecento, deve fare i conti con la poco poetica modernità. Gli scatti che emergono risultano molto stimolanti e anche visionari: dal Bacco, Tabacco et Venere impersonato da un ragazzo di colore, champagne e un manichino da negozio di vestiti, al Sacro Pasto con la rappresentazione delle 4 religioni principali. Con queste opere ho cercato di conferire ad un pittore glorioso e influente nei secoli come il Caravaggio, un'estetica ancora oggi potente, nuova, rivoluzionaria. Il progetto vuole inoltre far scaturire un’ovvia considerazione sulla corrispondenza tra pittura e fotografia e non solo sulla distanza, aumentata nei secoli, tra i due strumenti artistici.”



Monica Silva al MIA PHOTO FAIR 2016 sarà rappresentata dalla Galleria Bianconi.

Per ulteriori dettagli su Monica Silva: www.monicasilva.it

Per maggiori informazioni:
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