venerdì 8 aprile 2016

MILAN DESIGN WEEK. Marcello Garofalo in mostra a viU, sustainable design exhibition.

SUSTAINABLE DESIGN a ZONA SANTAMBROGIO
Ex Oratorio della Confraternita della Passione, presso la Basilica di Sant'Ambrogio, Milano 12-17 aprile 2016
 
Marcello Garofalo è un designer e artista, creatore di lampade ed installazioni luminose.
Nel suo showroom ha presentato quest’anno le sue collezioni: rappresentano una seconda vita di qualcosa che è nato per una funzione diversa da quella qui visibile, in linea con la vocazione tutta contemporanea alla sostenibilità. Il LED riscalda la forma e lo spazio circostante.
Il suo interesse oscilla tra l’esperienza visiva, d’impatto scenogra co, e l’attenzione per la precisione tecnica, per la minuzia artigianale del fatto a mano, a cui si dedica con passione impegno e costanza, da molti anni.
 
Le core values della sua produzione sono appunto l’artigianalità e il riuso di materiali. Pur rimanendo nell’ottica dell’oggetto ra nato che regala un’atmosfera so sticata all’ambiente, grazie alla modulazione del colore LED, e dei ri essi del cono di luce attraverso diversi materiali e trasparenze, disprezza lo spreco. Per questo progetta forme ed e etti attraverso il reimpiego e rivalutazione dei materiali, anche per limitare il consumo energetico: tutto ciò avviene nella triplice ottica dell’estetica, della funzionalità, (la luce è di cortesia), e del rispetto per l’ambiente. 




 
Le collezioni in mostra
La collezione FOOD utilizza materiali per gli alimenti come cannucce, forchette, ute di plastica, contenitori in plastica, imbuti. La collezione HELMET prende visiere di caschi a formare lampade a sospensione e da terra, POP trasforma ciotole in luce da tavolo, GLASS dona nuova vita al vetro di bottiglie e bicchieri. LINEA Q LIGHT associa il metallo al policarbonato, mentre il massimo delle possibilità dell’incontro tra creatività e riuso lo vediamo in FACTORY, con anelli metallo rondelle industriali, tubi in polietilene o gomma, tondini in acciaio, palline di gomma per suole di scarpe degli anni ottanta, dadi per uso industriale in acciaio. 



Breve Biografia
Marcello Garofalo si dedica per sette anni a partire dal 1990 alla fotogra a d’arte con ritratti e still life, prediligendo il bianco e nero, poi segue il cesellatore e argentiere Coppola per cui realizza vasi ed altri oggetti artistici. Nel 1998 entra nel mondo degli e etti speciali per la pubblicità, per cui segue vari progetti con la società Special Project di Ferdinando Garetti. Già dai primi anni in questo settore inventa il suo stile di designer con le prime lampade, nché decide di dedicarsi unicamente alle creazioni con materiali alternativi.
 
Per maggiori informazioni
Ufficio Comunicazione
Michela Ongaretti - 347 5028766 - ongaretticomunicazione@gmail.com
So a Obracaj - 334 1596599 - so a.obracaj@gmail.com
Marcello Garofalo Showroom - 339 5619460 - garofaloshowroom@gmail.com 


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viU, eco-living exhibition

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Centro Botanico
via Cesare Correnti, 10 MILANO

Fuori Salone 5VIE District.
 

a cura di Fiammetta Parola e Ermanno Ivone


  
Quest’anno viU si presenta all’appuntamento del Fuori Salone con una duplice esposizione:

viU, sustainable design exhibition
all’interno della splendida location Ex Oratorio della Confraternita della Passione, presso la Basilica di Sant'Ambrogio, Milano
Orari: 10:00 – 21:00 Entrata libera
Incontro con la stampa: 12 aprile 2016 dalle ore 14.00

e
viU, eco-living exhibition
all’interno del CENTRO BOTANICO di via Cesare Correnti 10, Milano 

Orari: 10:00 – 19:45 Entrata libera 



L’obiettivo di viU è quello di permettere l’integrazione nel nostro tempo delle realtà che rappresentano il futuro sostenibile di tutti. Viu coinvolge e promuove aziende ed entità individuali, le loro idee e le loro soluzioni concrete, applicate nel campo del design, che hanno come leva dominante l’innovazione e l’attenzione al miglioramento del nostro domani.
Nelle due esposizioni viU ha scelto aziende rappresentative del design sostenibile e ha predisposto due spazi eleganti ed evocativi dove prodotti e servizi possano dialogare con i visitatori mostrando loro l’efficacia, estetica e funzionale, del vivere in predisposizione con un futuro sostenibile. 






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