martedì 19 dicembre 2017

TORNA FRESCOTEATRO SUI PALCHI DEL FRIULI OCCIDENTALE. La rassegna del COTP in programma a Travesio, Rauscedo e Meduno.

Torna per la sua edizione 2017-2018 FrescoTeatro, la rassegna diffusa del Coordinamento Operatori Teatrali Pordenone (COTP) sostenuta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato al turismo, che porta alcuni dei migliori spettacoli delle più note compagnie teatrali del Nordest sul territorio del Friuli occidentale. In programma La strana storia del Dottor Jekyll e Mister Hyde il 21 dicembre a Travesio, Predis a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda il 28 dicembre e infine Un’altra storia di Romeo e Giulietta a Meduno il 4 gennaio.

“Una rassegna - spiegano i direttori artistici Andrea Chiappori e Ferruccio Merisi - questa volta dedicata ai borghi da riscoprire della fascia pedemontana e della riva Destra del Tagliamento: qui la magia del teatro “fresco", ovvero rinnovato e frizzante, sarà proposta per intrattenere il pubblico con un giusto cocktail di qualità, divertimento e pensiero; una proposta di benessere culturale per queste festività natalizie. Il tutto rigorosamente a ingresso libero, perché, a fronte poi delle tante spese del periodo, la necessità del teatro è un’idea che in Italia deve ancora attecchire. E lo farà, ne siamo certi, grazie anche a iniziative come questa, sostenuta dalla Regione con l’assessorato al Turismo”.

Si parte come detto con La strana storia del Dottor Jekyll e Mister Hyde, in programma giovedì 21 dicembre alle 20.45 nell’auditorium comunale di Travesio con ingresso libero. Una produzione del Teatroimmagine di Salzano (Venezia), che porta sul palco il celebre romanzo vittoriano di Stevenson, ambientato in una Londra fumosa e ricca di mistero, abbinandolo però anche all’altrettanto nebbiosa Venezia con le sue maschere della commedia dell’Arte. Un mix drammaturgico che unisce Inghilterra e Italia, mistero e risate, caratteri l’uno il contrario dell’altro. “Grazie a quattro brillanti attori, che prendono di petto questo tema interpretando, quasi in modo schizofrenico, il loro personaggio e il suo contrario - spiega il regista Benoit Roland - abbiamo fatto nostra questa storia. Ancora una volta il testo diventa solo un pre-testo per immaginare nuove situazioni, per parlare di temi attuali, per giocare e per divertirci con il pubblico e con la maschera, ovvero con le nostre personali “pozioni”, che ci permettono per il tempo dello spettacolo di diventare qualcun altro”. Interpreti Ruggero Fiorese, Roberto Zamengo, Claudia Leonardi e Daniele Baron Toaldo. 



I mattatori udinesi del Teatro Incerto/CSS Udine Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi portano in scena il loro acclamato Predis (Preti in friulano, lingua in cui lo spettacolo è recitato) giovedì 28 dicembre alle 20.45 nel Teatro Don Bosco a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda con ingresso libero (spettacolo supportato dalla BCC Banca Credito Cooperativo Basiliano). La trama si svolge nella sala d’attesa di un reparto di Ostetricia, dove attendono tre sacerdoti. La partoriente è una donna che, per diversi motivi, sta molto a cuore a tutti e tre: un’immigrata a cui loro hanno dato accoglienza e aiuto ad inserirsi nel tessuto sociale. Ma ciò che rende i tre preti ancor più partecipi al lieto evento è il fatto di non sapere chi sia il padre del bambino che sta per nascere. Da qui parte un viaggio nell’anima dei protagonisti. Con l’inconfondibile leggerezza delle commedie del celebre trio del Teatro Incerto, Predis è soprattutto omaggio a quei preti che si trovano a vivere le loro piccole grandi battaglie nella solitudine e nell'indifferenza, dimenticati e derisi da un mondo che, come diceva David Maria Turoldo, “non perdona ai sacerdoti”.



Infine la Compagnia Hellequin di Pordenone presenterà giovedì 4 gennaio alle 20.45 al Piccolo Teatro della Parola "Pierpaolo Pasolini" di Meduno (con ingresso libero) il suo celebre Un’altra storia di Romeo e Giulietta. Con testo e regia di Ferruccio Merisi, Claudia Zamboni interpreta questa variazione sul tema dei due innamorati adolescenti, nella quale i   due protagonisti non sono ostacolati dalle rispettive famiglie, anzi sono incoraggiati a sposarsi. Ma lei, Giuliettina, proprio non si piace: e decide che, senza dimagrire, ovvero senza la scelta di non mangiare niente di niente, non indosserà mai l’abito bianco... Il personaggio che racconta  questa storia assai attuale di amore e anoressia è Betta, la servetta, che lavora come giovane governante in casa del tuttologo e sentenzioso Balanzone, padre di Giuliettina. CI sono anche Zanni, Pantalone e Isabella, e naturalmente un Romeo, per  una vicenda comico e paradossale in cui l’ambiente della Commedia dell’Arte diventa metafora delle famose “costellazioni familiari” della psicologia contemporanea… Ma niente paura, arriverà un un finale inaspettato e ricco di buonumore.

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