martedì 22 gennaio 2019

TUTTO É PRESENTE. Alla galleria Riccardo Costantini Contemporary di Torino, la mostra personale di pittura di Paolo Maggis, a cura di Monica Trigona.


TUTTO É PRESENTE
Paolo Maggis

24 gennaio | 23 febbraio 2019

a cura di Monica Trigona

OPENING: Giovedì 24 gennaio ore 18:00 
Dal 24 gennaio al 23 febbraio la galleria Riccardo Costantini Contemporary presenta “Tutto é presente”, mostra personale di Paolo Maggis. La mostra, curata da Monica Trigona, presenta una sintesi del processo di graduale cambiamento avvenuto dal 2015 ad oggi e che ha portato il soggetto pittorico a disgregarsi completamente. Si potrebbe semplificare affermando che nell’attuale ricerca la materia ha avuto la meglio sul soggetto ma sarebbe comunque impreciso. Non c’è infatti nessuna lotta in atto, piuttosto una carica espressiva che si è resa indipendente da alcuni limiti, dati dalla forma conosciuta, per giungere a nuove sembianze. La ricerca in atto rievoca la definizione che Gillo Dorfles volle attribuire al termine “concreto” in seno alla poetica del M.A.C. (Movimento Arte Concreta). Allora, come adesso, non si “cercava di creare delle opere d’arte togliendo lo spunto o il pretesto dal mondo esterno e astraendone una successiva immagine pittorica [...]”1. La ricerca di altre forme non pretendeva analogie con alcunché di naturalistico. Questo dato non aveva infatti la minima importanza. Piuttosto il processo creativo dell’opera di Paolo Maggis porta il gesto ad un esito crudo che fa dell’energia, della tenacia e dell’intenzione il punto cardine dell’espressione stessa. Il soggetto della pittura di Maggis é quindi la creazione di una realtà altra su cui inevitabilmente far confluire aspetti del sentire umano.
Proveniente da una accademia realista, basata sulla fedeltà alla forma del soggetto, in Maggis si intravede sin dagli esordi, una necessità espressiva che trascende la correttezza formale, a favore di incursioni in ambito astratto-gestuale. Da sempre nella sua ricerca ogni pennellata, ogni colore steso sulla tela gioca un ruolo determinante per la costruzione dell’opera. La comunicazione avviene a livello epidermico prima ancora che concettuale. Nelle sue tele si legge chiaramente la necessità che ogni gesto compiuto sia definitivo, per intenzione e qualità pittorica. 

Secondo l'artista:
Tutto é presente é una dichiarazione. La forma affermativa di ricordare innanzitutto a se stessi dove si é nel tempo e nello spazio. Esiste solo l'istante, l'istante é lo stesso essere delle cose.
Tutto é presente é il desiderio di essere nell'istante presente, la volontà che l'opera sia hic et nunc in relazione con un essere vivo.
Tutto é presente é la vita che chiede vita e genera vita. Uno scambio libero di pensiero e di energie nella totalità dell'essere che nell'istante vive la sua massima condizione di compimento intellettuale, emotivo, spirituale. 


Via Giolitti 51
Torino
tel. 011 814 1099

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