martedì 23 maggio 2023

RICONCILIARSI. ARTISTI, COMUNITÀ, ISTITUZIONI. Al mudaC | museo delle arti Carrara, il progetto partecipativo a cura di Maria Rosa Sossai prosegue dal 26 al 28 aprile 2023 con tre giorni di eventi e opening, tra mostre, installazioni artistiche, conversazioni e laboratori.

 


RICONCILIARSI. ARTISTI, COMUNITÀ, ISTITUZIONI

A cura di Maria Rosa Sossai

28 aprile - 25 giugno 2023 
Secondo weekend di iniziative e inaugurazioni: 
26, 27, 28 maggio 2023

mudaC | museo delle arti Carrara 

Dopo i positivi riscontri ottenuti in occasione del weekend inaugurale, il progetto partecipativo Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni, a cura di Maria Rosa Sossai, prosegue dal 26 al 28 aprile 2023 con tre giorni di eventi e opening, tra mostre, installazioni artistiche, conversazioni e laboratori, grazie ai quali la comunità diventa museo.

La manifestazione è promossa dal Comune di Carrara e prodotta dal mudaC | museo delle arti Carrara in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Carrara, l'Istituto Valorizzazione Castelli e l'associazione di promozione sociale Oltre/Carrara Studi Aperti.

«Il successo e la partecipazione numerosa della cittadinanza di Carrara alle prime due giornate di inaugurazioni di venerdì 28 e sabato 29 aprile del progetto Riconciliarsi - sottolinea Laura Barreca, Direttrice del mudaC - sono la testimonianza di un profondo interesse collettivo, nel colmare la distanza tra artisti, comunità e istituzioni. L'impegno di artisti, studentesse, studenti, società civile, associazioni, spazi per l'arte contemporanea, ha permesso la realizzazione dei progetti in modo partecipato. La condivisione orizzontale dello svolgimento delle fasi del lavoro lo ha qualificato come un'azione di comunità, che contiene al suo interno altre azioni, alle quali chiunque ha potuto partecipare liberamente e creativamente».

Il programma di venerdì 26 maggio si apre alle ore 12.00 al mudaC con l'inaugurazione di Oggetti della memoria, a cura di Xenia Guscina e Luca Locati Luciani, visitabile fino al 25 giugno 2023. Una mostra che, sulla scorta dell'importante esperienza del Museum of Broken Relationships di Zagabria, vincitore nel 2010 dell'EMYA Kenneth Hudson Award come progetto museale più innovativo e audace in Europa, narra la storia di una comunità, quella carrarese, attraverso un continuo gioco di rimandi tra il piano personale e quello collettivo. Alla comunità è stato chiesto di prestare al museo, per il periodo della mostra, oggetti e documenti storici: cimeli, amuleti e manufatti che rimandano ad un ricordo, a un'emozione, a un legame indissolubile. Oggetti con una valenza simbolica e affettiva primaria, legata al passato e alle proprie radici, ma anche pretesti per narrare storie con una valenza collettiva. Storie che si intersecano, si fondono, si scontrano, storie che appartengono a tutti o al vissuto di una sola persona.






A seguire, sempre al mudaC, è prevista l'inaugurazione dell'installazione Giardino fragile dell'artista e docente Fabio Sciortino con gli studenti dell'Accademia di Belle arti di Carrara e la presentazione della video documentazione del laboratorio Con le ali ai piedi, a cura dell'APS Matrioska e dello studio creativo Brezza.

Alle ore 16.00, nell'Atrio del Comune di Carrara, si terrà l'inaugurazione dei set da tè realizzati durante il laboratorio Gustiamoci un tè a cura di Mariella Menichini e di Elena Raffaelli, del libero gruppo TERRE RARE, in collaborazione con la onlus AIAS di Marina di Massa e delle sculture create durante il laboratorio di arteterapia L'arte che risveglia, a cura dell'artista Ana Maria Nistor e dell'assistente sociale Luca Graziano. Dalle 19.30 alle 22.00, presso Tekè Gallery, presentazione e mostra del primo numero della fanzine La pecora nera, realizzata dal laboratorio di serigrafia La luce rossa e dal Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, con l'artista Giorgia Redoano.

Il programma di sabato 27 maggio prevede, alle ore 11.00, presso la Casa di Riposo Regina Elena, la restituzione del laboratorio L'arte che risveglia, a cura dell'artista Ana Maria Nistor e dell'assistente sociale Luca Graziano. Dalle 14.00 alle 18.00, in Piazza Alberica, sarà allestito il laboratorio di mosaico aperto alla cittadinanza Rose per Carrara Project della mosaicista Suzanne Spahi e del docente mosaicista Enzo Tinarelli, con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti.



Il weekend si concluderà domenica 28 maggio, alle ore 11.00, nella project room del mudaC, con l'inaugurazione di Cellula emozionale, installazione a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, a cura di Giusi Ricco, con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte. Infine, alle ore 18.00, il Palco della musica di Piazza Gramsci, ospiterà la conversazione L'Orfeo è FUORI. Movimenti LGBT+ in Toscana negli anni Settanta e Ottanta: le esperienze del FUORI e del Collettivo Orfeo, organizzato dal direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, Luca Locati Luciani, con la partecipazione del duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi e di Andrea Pini.




Il progetto è il risultato di un lungo processo di mediazione culturale tra le istituzioni e la comunità di Carrara, in applicazione degli indirizzi espressi nella Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile attraverso Arte e Artigianato del 2021, condivisa con le 13 Città Creative Italiane UNESCO. Mette inoltre in pratica i principi sanciti dall'ICOM - International Council of Museums, operando non solo nell'ambito della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale, ma riconfigurando anche il ruolo del museo come garante di accessibilità, partecipazione e condivisione dei saperi (Praga, 2022) attraverso il coinvolgimento della comunità.


Bambine e bambini, studenti, adolescenti, gli ospiti di una casa di riposo, i detenuti di un carcere, artisti, associazioni, studenti dell'Accademia, gallerie, spazi per l'arte contemporanea e singoli cittadini della società civile, appartenenti a diverse fasce di età, hanno partecipato attivamente, contribuendo alla nascita di 14 progetti di comunità: incontri, mostre, installazioni, performance, laboratori, sessioni di arte terapia, passeggiate in città e nella natura, novità editoriali, performance teatrali.

Riconciliarsi ha permesso di avviare relazioni durature tra la cittadinanza e le istituzioni, una fruizione più diretta dell'arte, con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con la creatività.




Il programma di Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni è disponibile sul sito 

I 14 progetti di comunità sono tappe di una passeggiata urbana per scoprire luoghi della città attraverso una mappa online a disposizione del pubblico. 
Un terzo momento di confronto è previsto per il 23-24 giugno 2023.


CSArt – Comunicazione per l’Arte

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