sabato 15 ottobre 2011

Urla mute in bianco e nero: così Livio Moiana dice "BASTA!" alla violenza

In occasione del Festival Artistico-Letterario "Cultura Milano", ideato ed organizzato dall'Agenzia Promoter di Salvo Nugnes, giovedì 20 Ottobre 2011 alle ore 19.30, presso gli spazi del Museo Fondazione Luciana Matalon di Milano, in Foro Buonaparte 67, sarà presentata la mostra “Basta!” a cura dell'Associazione Tamara-Onlus e creata con i lavori del fotografo Livio Moiana.

La mostra, in collaborazione con Barbara Benedettelli ed il progetto "Vittime per sempre", rientra nel quadro delle iniziative legate al tema della violenza sulle donne, ma con l’intenzione di andare ben oltre: il problema della violenza può benissimo riguardare chiunque di noi, senza guardare in faccia a differenze d’età, di sesso o di appartenenza culturale; come ha  affermato lo stesso Moiana “necessita di una attenzione globale”.

L’urlo é  stato scelto come motivo della mostra, uno sfogo muto ma che arriva dritto all’osservatore. Nelle 90 foto di cui si compone attualmente l’allestimento-ma l’intenzione è quella di aumentarne il numero- personalità note hanno prestato il loro volto affinché questo “basta!” risuonasse più forte, più penetrante: in questa direzione va vista la scelta del bianco e nero, una tecnica capace di riportare al meglio quel senso di contrasto fra giusto e ingiusto, bene e male, che sta alla base del problema; un filtro di non-colori attraverso il quale riportare le diverse sfumature d’emozioni di cui lo stato d’animo di queste persone si dipinge. Ciò che si deve capire è la solitudine delle vittime, serve un sostegno forte, spiega Moiana, “il grido loro ce l’hanno dentro, è qualcosa che cresce e fa sempre più male; attraverso l’aiuto di volti noti ho voluto dare una valvola di sfogo a questa sofferenza”.







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