martedì 11 novembre 2014

MOVEMBER. Campagna di sensibilizzazione ed educazione per la lotta contro i problemi di salute maschile: cancro della prostata e dei testicoli.

Il primo novembre è iniziato il cosiddetto Movember, parola in cui potreste già esservi imbattuti online (o potrete farlo presto: oggi è stato per un po’ la prima parola nei Twitter Trends). Concretamente, è un mese in cui gli uomini che aderiscono alle iniziative – chiamati i “Mo bro”, “fratelli di baffo” – si fanno crescere i baffi per raccogliere fondi e sensibilizzare su alcune patologie che colpiscono gli uomini, come il cancro alla prostata e ai testicoli. Il nome Movemberviene dalla fusione delle due parole inglesi, “november” e “moustache” (novembre e baffi). L’iniziativa è nata nel 2003, ideata da quattro amici di Melbourne, in Australia: negli anni è diventata sempre più popolare e ha trovato testimonial famosi e sponsorizzazioni di importanti marchi che si occupano di prodotti o cose per uomini.

Il sito ufficiale del Movember spiega praticamente tutto quello che c’è da sapere. Si può leggere in cinque lingue diverse – inglese, spagnolo, portoghese, francese e italiano – e raccoglie in maniera ordinata tutte le donazioni raccolte per nazione (ma anche quelle individuali) e ha una pagina per i diversi paesi. In quella svizzera per esempio, in cui è disponibile anche una versione in italiano, è spiegato passo dopo passo tutto il procedimento per partecipare al Movember: radersi barba o baffi, per prima cosa; poi registrarsi e personalizzare la pagina di “Mo space”, postare una foto al giorno sulla propria pagina (per vedere l’evolversi della crescita dei baffi) e poi, a seguire, parlare della salute maschile, trovare altri sostenitori, sventolare la bandiera del Movember e diventare una specie di pubblicità ambulante per l’iniziativa. Sempre sul sito è possibile andare a vedere quali programmisaranno finanziati dai soldi raccolti.

Possono partecipare anche le donne al Movember: le “Mo sista”, per cui non è prevista la crescita dei baffi, si attivano soprattutto pubblicizzando l’iniziativa e impegnandosi a sostenere gli uomini e a raccogliere fondi. Anche per loro c’è la possibilità di iscriversi al sito ufficiale. La “Mo sista” più famosa che ha aderito all’edizione di quest’anno è la modella Kate Upton.

PARTECIPA E METTICI IL BAFFO!
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