martedì 31 maggio 2016

All'Elfo Puccini di Milano, lo spettacolo "BIANCO O NERO the sunset limited", dal romanzo in forma drammatica di Cormac McCarthy, regia di Gabriela Eleonori, con Saverio Marconi e Rufin Doh Zéyénovin, produzione Compagnia della Rancia.



6 – 10 giugno, sala Bausch
Saverio Marconi e Rufin Doh Zéyénovin
Bianco o nero
The sunset limited
dal romanzo in forma drammatica di Cormac McCarhty
regia di Gabriela Eleonori
produzione Compagnia della Rancia


Lo spettacolo
Dio esiste? Esiste una vita, di qualsiasi specie, dopo la morte? Il cammino terreno determinerà la condizione dell'anima nell'aldilà? O, forse, la nostra esistenza è una straordinaria realizzazione di nessi causa-effetto delle scienze che governano la riproduzione e la morte di corpi organici?
Domande eterne di una ricerca ineffabile dell'essere umano.
In questa incertezza del vivere si muovono i personaggi di Sunset Limited di Cormac McCarthy, Bianco e Nero. Il bianco è professore ed ateo, il nero un ex carcerato per omicidio e credente. Il bianco tenta il suicidio gettandosi sotto il Sunset Limited, un treno che attraversa gli Stati Uniti, dalla California verso Est, ma viene fortuitamente salvato dal nero che lo porta nel suo appartamento e da lì si prende il via tutta la vicenda.
I protagonisti si affrontano come se volessero superare l'uno le certezze dell'altro, in una sorta di duello, dove i colpi sono le parole.
«Lo spettatore viene messo davanti a una terribile indeterminatezza, una sospensione pericolosa che è il costrutto intrinseco del vivere», sottolinea la regista Gabriela Eleonori. «Non conosciamo chi sia l'ospite che bussa alla nostra porta. Sarà il Salvatore o il killer che, come in Questo non è un paese per vecchi, vuole mettere fine al nostro desiderio di godere il gusto della vita?».

L’autore
Cormac McCarthy, classe 1933, è scrittore, commediografo e sceneggiatore americano tra i migliori autori degli Stati Uniti.
L'opera che l'ha fatto conoscere è Questo non è un paese per vecchi, grazie alla trasposizione cinematografica dei Fratelli Coen. Delle sue dodici opere pubblicate, fra cui due commedie, una metà è stata già adattata per lo schermo (Questo non è un paese per vecchi, Passione ribelle trasposto da Cavalli selvaggi, Il buio fuori, Sunset Limited, La strada e Figlio di Dio).

La regista
Gabriela Eleonori si è diplomata nel 1983 alla Scuola di Recitazione Comunale diretta da Saverio Marconi. Nel 1983 è tra i soci fondatori della Compagnia della Rancia, con cui debutta come attrice professionista, prendendo parte a numerosi spettacoli. Sempre per Compagnia della Rancia ha collaborato come assistente alla regia ai musical A Chorus Line, La Cage Aux Folles e Il giorno della tartaruga, tutti diretti da Saverio Marconi.
Dal 1997 è insegnante presso il Centro Teatrale Sangallo diretto da Saverio Marconi e ha curato, sempre in collaborazione con lui, le regie di numerosi spettacoli di prosa. Inoltre ha curato regie liriche per il Festiva Opera Aperta.

Saverio Marconi
Fondatore della Compagnia della Rancia, ha firmato quasi tutti i musical del gruppo, ma va ricordato che alla regia è approdato dopo diverse esperienze come attore di cinema, teatro, radio e tv. Oltre all’importazione di grandi successi internazionali, ha creato musical originali come Dance! e Pinocchio che nell’ottobre 2010 è approdato anche a New York. All’estero ha diretto due musical a Parigi per il celebre Teatro Folies Bergère e, a Broadway, la fringe-presentation del musical originale Mac Gregor. Alla direzione di musica alterna quella di opere liriche.
Nella stagione 2011/12 è tornato alla prosa, firmando la regia dello spettacolo tratto dal film vincitore di 4 premi Oscar Rain Man, con Luca Lazzareschi e Luca Bastianello e, come attore, vestendo i panni del protagonista in Variazioni Enigmatiche di Éric Emmanuel Schmitt. Nelle ultime due stagioni ha firmato, insieme a Marco Iacomelli, la regia di Frankenstein Junior, della nuova edizione di Grease e di Cercasi Cenerentola. Nella stagione 2014/15 ancora una prova d'attore in prosa con Re-fusi, un testo di Roberta Skerl per la regia di Vanessa Gasbarri e la regia dell’Elisir d’Amore per la Rete Lirica delle Marche.

RUFIN DOH ZÉYÉNOVIN
Nato in Costa D’Avorio, è arrivato in Italia negli anni Novanta. È stato definito “un talento naturale, nato in palcoscenico” è ha lavorato, fra l’altro, con Cesare Lievi, Andrée Ruth Shammah, Paolo Rossi, Leo Muscato e Renato Sarti.
Tra i lavori più recenti la performance VB65 I migranti di V. Beecroft, La molto tragica storia di Piramo e Tisbe (2010) regia di R. Sarti, Luce d’Amore e d’Altre Stelle (2011) regia di G. Scola, Let there be love (2012) di K. K. Armah, regia di Ana, produzione British Council e Paolo Grassi di Milano.
Al cinema è nei film Noi e la Giulia, regia di Edoardo Leo, Tu la conosci Claudia? e La banda dei Babbi Natale con Aldo, Giovanni e Giacomo; sul piccolo schermo è interprete di fiction e, tra le esperienze più recenti, ricordiamo Sputi e applausi, sulla vita di Enzo Tortora, con la regia di Ricky Tognazzi.
Musicista, ha preso parte come cantante alla realizzazione del CD Les nuits d’Afrique con Elio, Concato e Finardi ed è stato DJ e conduttore della trasmissione NIH su Radio Popolare.




Elfo Puccini, sala Bausch, corso Bueno Aires 33, Milano
 Lun - ven ore 19.30 - Intero 30.50 € - Ridotto 16 € Martedì 20 € 
Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06, www.elfo.org

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