mercoledì 3 luglio 2019

Cambio Pelle. Gli artisti si propongono come eco del bisogno di rinnovamento, della rinascita della personalità urbana mortificata e silente.



Cambio Pelle

Workshop
Venerdì 5 luglio 2019 alle ore 21:00

Centro Espositivo d'Arte Contemporanea dell'ex Rifugio
Via Salita Matteotti, Caltanissetta


Cambiare modo di pensare, di vivere la città: guardare con occhi diversi all'arte. L'arte deve scendere in piazza. Filo conduttore di altre iniziative artistiche e culturali, questo workshop si propone come linea di continuità tra il Museo e il Centro delle citazioni. 
Guardare al passato per fare un futuro: dal Museo alla Provvidenza per il mercato storico, al quartiere arabo "Angeli": è l'arte che insinua come arteria che ossigena una città agonizzante Con questo progetto si intende chiamare la città al bello e scongiurare ciò che abbrutisce, si avvilisce. Chiamare i cittadini alla cura della propria casa: la propria città Gli artisti interpretano "Cambio pelle" sotto forma d'arte, fissando i canoni della lettura dell'arte in chiave contemporanea, promuovendo l'interazione con l'opera d'arte, con ciò che diviene parte integrante del contesto urbano; interpreti del bisogno di cambiare pelle dei fruitori, chiamandoli a misurarsi con diversi punti di osservazione. 

Gli artisti si propongono come eco del bisogno di rinnovamento, della rinascita della personalità urbana mortificata e silente. loro intervento artistico da voce al soffocato bisogno di cambiamento della comunità urbana. Questo è il modo in cui è stato concepito in modo originale sullo spazio urbano, che assurge, così, uno strumento veicolante del pensiero della sensibilità della collettività pensante e interagente con l'arte. Si tratta di un'opera fruibile o atelier di scultori; il marciapiedi suscitare, di liberare quelle sopite emozioni che sprigionate dall'occulto consumato tavolozza per pittori. 

É l'inizio di una "rivoluzione" culturale, lenta e incisiva: un cammino fatto di piccole tappe, dove ogni.cittadino protagonista attivo. La linea rossa, che viene una cintola, dal Museo d'arte contemporanea, congiungendo in modo circolare il vecchio centro propulsore della città, richiama l'attenzione su un passato che deve essere rivisitato con una nuova pelle: la sua e quella dei fruitori pensanti La spinta rivoluzionaria di ogni Individuale emozione, fissata in fotogrammi, conferira un nuovo aspetto, una nuova pelle al "serpentone", simbolo nisseno dell'arte contemporanea.

Artisti:
Caterina Arena
Giovanni Bartolozzi
Salvatore Cammilleri
Alberto Antonio Foresta
Anna Giannone
Michele Lombardo
Floriana Rampanti
Carlo Sillitti
Francesco Siracusa

Fotografi:
Roberta Barba
Federica D'Antoni
Ettore Maria Garozzo
Larissa Korobova
Lillo Miccichè


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