martedì 9 ottobre 2012

I RITRATTI DELL'IO | A Milano torna a mostrarsi la giovane artista ILV, con un'opera dura, come la lamiera da lei utilizzata.


Dopo poco più di un mese dalla sua prima esposizione personale, ILV torna a mostrarsi con una nuova opera intitolata “Cage” (gabbia) in occasione della mostra-happening “I ritratti dell’Io” a cura di Silvia Fabbri.

L’evento si terrà in data 20 Ottobre 2012 nello spazio delle ex Officine Ansaldo di via Tortona, nell'ambito di Itaca Progetto per i Giovani, in occasione della giornata della salute mentale. La mostra, allestita in collaborazione con NABA e con il patrocinio del Comune di Milano, vede la partecipazione di giovani artisti intenzionati a raccontarsi: mostrare ritratti di sé attraverso le più svariate tecniche di comunicazione artistica.
 
In tale sede, ILV presenterà uno dei suoi ultimi lavori, una scultura delle dimensioni di circa 60x60x70 cm e dal peso (non indifferente di circa 350 kg), costituita dalla lamiera di una macchina compressa (FIAT 127), vernice, resine naturali, nastro e fiocco in lamina di rame ribattuta e ascia arrugginita.
Un’opera dura, come la lamiera da lei utilizzata. Compressa, come i sentimenti e gli stati d’animo che reprimiamo in ciascuno di noi stessi. Formalmente accettabile: impacchettata a mo’ di dono, così come la società e le persone che ruotano attorno ci chiedono di essere. Composti.
 
Un’ascia arrugginita piantata nel cubo/gabbia a rappresentare in modo emblematico la teoria del “bicchiere mezzo pieno-mezzo vuoto”, ovvero: uno squarcio che può rappresentare una ferita –dolore- inflittaci dall’esterno, ma nel contempo una apertura – speranza - che apre un canale di scambio tra il nostro interno e l’esterno. La ruggine (volutamente creata) rappresenta, da un lato l’usura, ciò che logora; dall’altro, lo scorrere del tempo: la vita.

Un’opera complessa, concettuale, in linea con lo stile espressivo ed espositivo di una giovane artista che nella vita "reale" - come la definisce personalmente lei - fa la psichiatra.

ILV | CAGE

Nessun commento:

Posta un commento