mercoledì 30 giugno 2021

Diecimaestri 2021. Torna in Umbria la rassegna esperienziale dedicata alla sapienza artigiana e artistica.

 


Dal 3 luglio a Gubbio (PG) seconda edizione della mostra itinerante e a porte aperte di artisti e artigiani che i visitatori possono liberamente modulare e personalizzare seguendo tracce e percorsi tematici tra arte, artigianato, gusto, cultura e progetti di comunità


Oltre 40 le realtà artigiane coinvolte, con calzolai, rilegatori, ceramisti, tessitori, pittori, restauratori, fabbri. Ma anche sommelier, mastri birrai e viticoltori, liutai, maestri di calligrafia e miniatura medioevale, danza e bonsai. Spazio alle giovani generazioni, con l'incontro tra allievi e Maestri in collaborazione con il progetto educativo Officina del Fare e del Sapere.

Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione saranno 2 mostre a Palazzo Ducale (aperte dal 3 luglio al 31 agosto): 'O rosa bella!, omaggio dell’ebanista Giuseppe Minelli a Federico da Montefeltro e al famoso Studiolo di Gubbio, e Bonsai, le mille e una forma, progetto fotografico che documenta il percorso di ricerca di Luigino Berettoni, esperto di bonsai.






Incontri, mostre e percorsi tra Arti e Mestieri, per scoprire e vivere in prima persona la sapienza della grande cultura artigiana e artistica italiana. Prenderà il via sabato 3 luglio a Gubbio (PG) – e proseguirà fino alla fine dell'anno – la seconda edizione di Diecimaestri, rassegna di cultura artigiana nata nel 2019 dall'idea di un gruppo di artisti e artigiani “ibridatori” con l’obiettivo di far emergere territori, temi, immagini, informazioni, relazioni e dinamiche sociali, percorsi museali promossi in collaborazione con Palazzo Ducale di Gubbio, Teatro e Antiquarium Romano di Gubbio, Biblioteca Sperelliana  e il neonato Muam, museo di Arti e Mestieri. Una vera e propria mostra itinerante e a porte aperte di artisti e artigiani – promossa con il patrocinio del Comune di Gubbio – che mettono al centro la condivisione e le relazioni umane, e che i visitatori potranno liberamente modulare e personalizzare seguendo tracce e percorsi tematici tra arte, artigianato, gusto, cultura e progetti di comunità. Oltre 40 le realtà artigiane coinvolte, con calzolai, ceramisti, rilegatori, tessitori, pittori, restauratori, fabbri. Ma anche sommelier, mastri birrai e viticoltori, liutai, maestri di calligrafia e miniatura medioevale, danza e bonsai. 





Sapienza artigiana non solo umbra – saranno presenti ospiti da altre regioni, con un'importante rappresentanza dall'Isola d'Elba – e che non si cristallizza nella testimonianza della tradizione, ma si apre alla formazione e all'incontro con le nuove generazioni grazie alla collaborazione con Officina del Fare e del Sapere, progetto educativo che vedrà una decina di giovani allievi lavorare fianco a fianco con i Maestri artigiani coinvolti nella rassegna. Allievi e Maestri che saranno protagonisti, il 10 e 11 luglio, di una due giorni di incontri con il pubblico nel Chiostro della Biblioteca Sperelliana, in collaborazione con Altra Città. 





Poi, dal 30 luglio al 28 agosto, in largo del Bargello, ogni venerdì e sabato – escluso Ferragosto – 8 appuntamenti con l’artigianato e la cultura tipica, sempre in collaborazione con Officina del Fare e del Sapere. Percorsi urbani, extraurbani e museali, in questa seconda edizione di Diecimaestri. Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione saranno infatti 2 mostre a Palazzo Ducale aperte dal 3 luglio al 31 agosto: 'O rosa bella!, omaggio dell’ebanista Giuseppe Minelli a Federico da Montefeltro e al famoso Studiolo di Gubbio, e Bonsai, le mille e una forma, progetto fotografico che documenta il percorso di ricerca di Luigino Berettoni, esperto di bonsai.






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