martedì 4 aprile 2023

GUSTO. Amarzo: Dal paese toscano di Colle di Val d'Elsa fin giù la Sicilia. Altri locali aderiscono al progetto "Eco-Friendly" in nome del riciclo e della sostenibilità, a cura di Marla Lombardo.

 

Qualcuno una volta ha detto: "Se vuoi cambiare il mondo, non puoi dormirci sopra."

Mai pensiero fu più azzeccato e condiviso, soprattutto dalla sottoscritta. Un esempio lampante e concreto l’ho riscontrato, infatti, in tre ragazzi…Cristiano Iozzi, Luigi Taglialavore e Francesco Bernardini che, mossi non soltanto per la loro passione del vino ma anche da principi in nome del riciclo e della sostenibilità, hanno dato vita alla loro azienda: Amarzo.

Questi sono i loro obiettivi: Sostenere il riciclo del vetro, salvaguardare l'ambiente e dare vita e lustro all'artigianato italiano conosciuto in tutto il mondo per la sua qualità ed eleganza!

Obiettivi che io personalmente condivido e rispetto e, con sincero entusiasmo, ho sposato la loro missione, portando Amarzo qui in Sicilia e coinvolgendo diversi locali che, con mente "aperta" ed una certa "sensibilità", hanno subito sposato il progetto. 

Eccomi con alcuni di loro...


Amarzo da Crudo











Prosit!
 Con i proprietari Paolo Messina e la Chef Claudia Conti





Amarzo da Norma Bistrot











Prosit!
Con la proprietaria Norma Gritti





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TO BE CONTINUED...


Rubrica di Untitled Magazine, ideata e condotta da
Marla Lombardo 


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Articolo precedente: 

"GUSTO. Amarzo. Quando riciclo e sostenibilità si coniugano con arte e design artigianale Made in Italy, a cura di Marla Lombardo."





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