RITORNO ALLA FONTE
Mostra personale
di
MONICA SARANDREA
A cura di Federica Fabrizi
Opening: Sabato 25 maggio dalle ore 18:00 alle ore 21:30
Sabato 25 maggio 2024, presso la Galleria Triphè di Roma, via Delle Fosse di Castello n.2, si inaugura la mostra personale “Ritorno alla fonte” di Monica Sarandrea, a cura di Federica Fabrizi.
Nel cuore delle opere di Monica Sarandrea che sposano la natura e il mito, risiede un’intima danza tra tangibile e l’effimero, tra la concretezza degli elementi naturali e la sfumatura delle leggende che li circondano. Guardate oltre la tela o la scultura e troverete un viaggio attraverso mondi antichi e immaginari, dove le foglie danzano con gli dèi e rami s’intrecciano con le storie tramandate dal tempo. Le opere, come frammenti di un sogno antico, ci invitano a immergerci in un’atmosfera di mistero e meraviglia, dove la natura stessa diventa un palcoscenico multisensoriale.
Ogni elemento naturale originario racconta una storia e ci ricorda la nostra connessione intrinseca con il mondo naturale. Così, l’osservatore si troverà ad attraversare confini sottili tra il reale e l’immaginario tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, trovando nel mezzo la bellezza e una verità che risiedono nell’essenza stessa dell’arte. I lavori di Sarandrea, come frammenti di un antico rito, ci conducono lungo sentieri nascosti, risvegliando un’antica consapevolezza della femminilità come custode della vita e della rinascita.
Ogni pennellata, ogni scolpito, racconta una storia di creazione e di connessione profonda con la terra madre e le acque primordiali. Nelle opere che intrecciano il femminile con gli elementi della terra e dell’acqua, ritroviamo l’essenza della divinità femminile, incarnata nella dea della natura, nelle ninfe dei ruscelli e nei guardiani dei boschi. Sarandrea ci ricorda di onorare la ciclicità della vita, di celebrare la fertilità della terra e di rispettare il potere trasformativo delle acque che fluiscono. Così, nell’abbraccio sinuoso della terra e nel fluire incessante delle acque, ritroviamo una saggezza ancestrale che ci parla di una connessione profonda con la natura e con il femminile.
Le opere ci invitano a contemplare la bellezza e la potenza di questa unione sacra, riportandoci a un tempo in cui la terra e l’acqua erano viste come divinità da onorare e venerare. La sensualità femminile si manifesta attraverso la fusione di forme organiche e sinuosi panneggi bianchi di gesso, creando un’esperienza visiva che invita l’osservatore a esplorare il proprio rapporto con la natura e con la propria intimità. È una femminilità sia delicata che potente, sia vulnerabile che resiliente. È una femminilità che trasmette una potente aura di forza interiore della nostra amata Madre Natura.
INFO E CONTATTI
Galleria Triphè
Via delle Fosse di Castello n. 2 - Roma
Maria Laura Perilli
Mob. 366 1128107 - Email: info@triphe.it
ORARI
Mar. / ven. 10:00 – 13 :00 e 16:00 – 19:00; sab. 10:00 – 13:00
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