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giovedì 5 marzo 2020

"PARLIAMO D'ARTE". Alla Galleria Cabaret Voltaire di Roma, l'aperitivo artistico sul tema "DONNE DI POTERE NELLA STORIA DELL'URBE".


APERITIVO 
“Parliamo d’arte”

Giovedì 5 marzo alle 18:30

Tema della serata:
"DONNE DI POTERE NELLA STORIA DELL'URBE

Galleria "Cabaret Voltaire", Rione Monti, Roma 



Un incontro informale in una rilassante atmosfera con la storica dell'arte che ci parlerà delle donne che hanno fatto la storia di Roma: dalla Papessa Giovanna alla Pimpaccia.

Un’occasione per incontrarsi tra appassionati d'arte e approfondire e svelare curiosità, a seguire un buffet aperitivo.


 
INCONTRO+ BUFFET+DRINK
€15,00
Posti limitati, prenotazione obbligatoria


Galleria Cabaret Voltaire -Via Panisperna 87, 
Rione Monti, Roma

Per ulteriori info e prenotazioni
galleriacabaretvoltaire@gmail.com
Cell. 3924848772 - 3331125444 - 3498926716 

lunedì 2 marzo 2020

UNA, NESSUNA, CENTOMILA . Alla Galleria de' Bonis di Reggio Emilia, in mostra il tema del femminile con ritratti di donne nel Novecento.


UNA, NESSUNA, CENTOMILA
Ritratti di donne nel Novecento

opere di 
Massimo Campigli, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Mario Tozzi, Hyena, Massimo Lagrotteria, Marco Mengozzi, Andrea Saltini

Galleria de' Bonis, Reggio Emilia 
7-28 marzo 2020


"Una, nessuna, centomila": le rappresentazioni della donna nell'arte sono tante quante le donne stesse. Gli artisti si misurano da sempre con il tema del femminile, quasi a voler catturare qualcosa di ineffabile.
Tantissime sono le donne dipinte, scolpite e fotografate che popoleranno la Galleria de' Bonis (Viale dei Mille 44/D, Reggio Emilia) dal 7 al 28 marzo 2020.
Ritratti di donne con un'identità, ritratti di donne senza volto, figure femminili geometricamente scomposte, figure allegoriche. E ancora donne ironiche, donne romantiche, raffigurazioni misteriose e ritratti magnetici.
Saranno esposte alcune opere di Fausto Pirandello, figlio del celebre scrittore Luigi, dal cui libro prende spunto il titolo della mostra: corpi e visi dalle pennellate dense e penetranti e dalla fisicità marcata.


Da una cifra stilistica ancora diversa sono contraddistinte le figure femminili di Renato Guttuso, dal ritratto dolcissimo della moglie alle sensuali rappresentazioni di Marta Marzotto, passando per l'insolita "Ragazza di Londra", ritratto di Allegra Grome (figlia dell'amico pittore John Grome), e "Paoletta", una delle sue modelle più celebri e di personalità.



Non mancheranno le figure misteriose di Mario Tozzi, donne "geometrizzate" e lontane, quasi figure simboliche.


Spicca fra tutti, come un gioiello antico, una "Figura di donna" di Massimo Campigli: un dipinto ieratico, solenne e regale, con una raffinata scelta cromatica che crea variazioni sui temi del celeste, del bordeaux e dell'oro.


In mostra non mancherà nemmeno una sezione contemporanea, con dipinti "al femminile" degli artisti di oggi con i quali ha lavorato la Galleria nella sua storia: Hyena per la fotografia, Massimo Lagrotteria e Andrea Saltini per la pittura e Marco Mengozzi per la scultura.



L'esposizione "Una, nessuna, centomila. Ritratti di donne nel Novecento" sarà visitabile fino al 28 marzo 2020, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Per informazioni: tel. 0522 580605, info@galleriadebonis.comwww.galleriadebonis.com

Dal 4 al 7 marzo l’arte al femminile protagonista alla Biblioteca “Quasimodo” di Modica.

L’associazione culturale “La Mela-Grana”, recentemente costituita e presieduta da Anna Caschetto, inaugura il calendario delle attività con una serie di iniziative organizzate dal 4 al 7 marzo nei locali della Biblioteca Comunale “Salvatore Quasimodo”, in occasione della giornata internazionale della donna.
Filo conduttore della manifestazione sarà la riflessione sul tema dell’arte al femminile.

Dal 4 al 7 marzo su un pannello contenente documenti e immagini si ripercorrerà la genesi della giornata dell’8 marzo. Tra i documenti, anche l’intervista rilasciata all’inviato del quotidiano “La Stampa” a New York, Luca Franceschi, da Rose Freedman, l’ultima sopravvissuta del rogo della Triangle Shirtwais Factory, avvenuto il 25 marzo 1911, nel quale persero la vita 146 persone, quasi tutte giovani donne tra i 16 e i 25 anni, molte immigrate.
Un tragico evento che merita di essere ricordato per la giornata della donna, anche se non ne costituisce l’origine.

Sarà esposto inoltre il volume fotografico “Donne viste dalle donne”, una raccolta di scatti realizzati da donne che hanno scelto le donne, famose e non, come soggetto. Un racconto tutto al femminile, che si snoda nell’arco di cento anni, dalla fine del XIX secolo ai nostri giorni. Nel libro, pubblicato dall’agenzia Contrasto, la scrittrice Elisabeth Bronfen si chiede se esista uno sguardo al femminile nella fotografia e se le donne fotografe vedano la realtà con occhi diversi dai loro colleghi uomini.





A queste domande cercherà di rispondere lo storico e critico della fotografia Pippo Pappalardo che, mercoledì 4 marzo alle ore 10,30, terrà una conferenza sul tema “L’obiettivo è obiettivo? Linguaggio di genere in fotografia”.

Giovedì 5 marzo, alle ore 17,00, si terrà un incontro con l’artista francese Sylvie Clavel, autrice di originalissime sculture in tessuto, imperniate sul nodo e l’intreccio di fibre vegetali varie, antropomorfe e teriomorfe, che si possono ammirare nell’ex monastero di Santa Caterina a Sambuca di Sicilia, eletta a Borgo dei Borghi nel 2017.

Per l’occasione saranno esposte alcune “sculture tessili” dell’autrice. Sarà proiettato, inoltre, un filmato dimostrativo delle sue tecniche di realizzazione.
La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Modica.