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martedì 28 gennaio 2014

Materie & Alchimie | A Torino la mostra dell'artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo, a cura di Vittorio Amedeo Sacco.

A due anni dall’importante personale presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, l’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo torna a presentare una ricca collezione di opere a Torino, questa volta all’interno dello Spazio Espositivo della Regione Piemonte, nella centralissima Piazza Castello, da mercoledì 29 gennaio a domenica 2 marzo 2014.

La mostra, a cura di Vittorio Amedeo Sacco e patrocinata dalla Regione Piemonte e dal Comune di Castellamonte, sin dal titolo – Materie & Alchimie – sottolinea la poliedricità dell’approccio artistico di Vigliaturo, da sempre volto alla ricerca e alla sperimentazione di tecniche e soluzioni estetiche che tendano al superamento dei confini e delle diversità tra i generi artistici e i materiali che li contraddistinguono. Qui risiede la peculiarità alchemica di un’arte fatta di sculture dalle sembianze e dalle movenze pittoriche e dipinti in cui si rifrange la sinuosa plasticità dei personaggi di vetro. Le diverse materie diventano una sola espressione artistica grazie al gesto sicuro dell’artista che, su di esse e attraverso di esse, disegna e plasma volti e corpi che danno vita a personaggi archetipici che parlano il linguaggio simbolico del mito. La figurazione astratta di Vigliaturo, maturata attraverso uno studio attento delle avanguardie novecentesche e successivamente diventata unica e immediatamente riconoscibile, è un codice linguistico in grado di affrontare tematiche fortemente attuali, attraverso gruppi di installazioni di sculture in vetro di grandi dimensioni: dall’interminabile crisi economica, all’altrettanto grave e ostinata crisi politica e sociale. Alla perdita dei valori fondamentali, l’artista risponde con un mondo poetico abitato dai miti e dagli eroi dell’epica greca e latina, come testimonia la serie di sculture in ceramica che trovano la loro identità nei personaggi dei poemi omerici e virgiliani.


I vorticosi e drammatici dipinti, i busti in cui l’oro e l’argento si fondono alchemicamente nella massa vitrea, gli imponenti totem e monoliti in vetro di oltre due metri di altezza e la collezione di miti ed eroi in ceramica parlano tutti lo stesso linguaggio; ciascuno di essi è espressione di un approccio all’arte appassionato e maturo, che rendono Silvio Vigliaturo una voce unica e inconfondibile nel caotico mondo dell’arte contemporanea.





Silvio Vigliaturo
Materie & Alchimie

Luogo: Spazio Espositivo Palazzo Regione Piemonte
                                    Piazza Castello 165, Torino                           
Curatore: Vittorio Amedeo Sacco
Vernissage: mercoledì 29 gennaio 2014, ore 18:00
Periodo: dal 29 gennaio al 2 marzo 2014
Orario: tutti i giorni, dalle 10 alle 19
Info mostra:        

venerdì 24 gennaio 2014

SFIGGY INVASION | L'alter Ego di Alessio Bolognesi si prepara ad invadere Torino.

Dopo aver accoltellato Hello Kitty, inseguito con un’accetta Pikachu e minacciato i figurini colorati di Haring, SFIGGY si prepara, con sarcasmo e irriverenza, a invadere Torino.
Tanti Sfiggy, cuciti e rappezzati, sono pronti, infatti, ad avanzare a testa alta nel “Quinto Stato”: la rivisitazione, in chiave pop, del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo sarà realizzata su muro, sabato 1 e domenica 2 febbraio - in corso Lione, angolo corso Mediterraneo (di fronte alla Fontana Igloo di Mario Merz), in collaborazione con Murarte - e sarà il leitmotiv della mostra in programma dal 31 gennaio al 1° marzo alla galleria Square23, in via San Massimo 45.
Ma chi è Sfiggy? È un esserino tutto bianco, piuttosto sfigato e all’apparenza innocuo, ma divertente ed ironico.
Sfiggy è il personaggio alter-ego creato da ALESSIO BOLOGNESI, ha una sua storia e una propria personalità che integra e completa quella del suo ideatore. La sua vita è fatta di momenti felici e tristi, di successi e di difficoltà, di salute e di infortuni, di risate e di pianti. Le sue avventure sono ritratte in dipinti su tela dal carattere pop, ma con una forte componente derivante dalla street art e dal fumetto.       
In mostra da Square23 le sue vicende - quelle passate e quelle presenti - illustrate su carta antica, accanto a tele neopop e ad una installazione a muro, che ricorda Mondrian e i videogame degli anni ’80, in cui Sfiggy deve muoversi tra mille difficoltà per raggiungere una meta…qualunque essa sia.




Le vicende di Sfiggy e quelle di Alessio Bolognesi diventano indistinguibili e si fondono a quelle della nostra società che, un po’ rattoppata, cerca in continuazione di andare avanti. Nel “Quarto Stato” Pellizza da Volpedo ha rappresentato lo sciopero dei lavoratori simboleggiando non solo la protesta sociale, ma anche l’affermazione di una nuova classe, il proletariato, che diventa consapevole dei propri diritti nei confronti della società industriale. Nel “Quinto Stato” Alessio Bolognesi raffigura quella stessa società, oltre un secolo dopo, che tali diritti li sta perdendo; una società rappresentata da tanti Sfiggy cuciti e rappezzati che, però, non rinunciano ad avanzare a testa alta, verso il futuro.          

BIOGRAFIA
Ferrarese, 35 anni. Alessio Bolognesi, il “papà” di Sfiggy, è un ingegnere appassionato del proprio lavoro ma desideroso di evadere dal conformismo della società e dal consumismo; si sfoga perciò con un personaggio evasivo ed irriverente, sfortunato ma vendicativo che non si prende troppo sul serio e non prende sul serio nemmeno chi èosannato e idolatrato dai più, come dimostrano le opere sui grandi maestri della Pop Art.
La sua carriera artistica inizia nel 2008 a pieno ritmo, con mostre ed esposizioni in molte città, a partire dalla sua Ferrara, passando per Parma, Bologna, Treviso, Milano, Como e, ora, Torino.
Alessio Bolognesi è, ad oggi, rappresentato dalla MAG di Como, Art for Interior di Milano, Square23 di Torino, Spazio San Giorgio di Bologna e Spazio Bevacqua Panigai di Treviso; figura tra i vincitori del Premio Ora 2012, selezionato dalla Galleria Federica Ghizzoni di Milano. È, inoltre, tra i membri del collettivo Aliens - le forme alienanti del contemporaneo, progetto artistico itinerante a cura di Sergio Curtacci di Frattura Scomposta Art Magazine.



INFO
Square23 Art Gallery, via San Massimo 45, Torino
“Sfiggy Invasion”, Alessio Bolognesi
31 gennaio – 1 marzo 2014
Orari: 11-20 lun-ven, o su appuntamento
Opening: venerdì 31 gennaio, ore 18


Ufficio stampa Square23, Simona Savoldi