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lunedì 29 maggio 2023

IRONIKONIRICA. A Castel Baradello di Como, la mostra personale di pittura di Vania Elettra Tam, a cura di Carlo Micheli

 


IRONIKONIRICA
La conTAMinAzione artistica di Vania Elettra Tam

A cura di Carlo Micheli

Dal 10 giugno al 03 settembre 2023
Vernissage: Venerdì 09 giugno dalle ore 18:00, alle ore 22:00 visita notturna alla terrazza della torre del Castel Baradello

Castel Baradello 
Via Castel Baradello 5 - Como
INGRESSO LIBERO


Baradello Art Lab, Parco Spina Verde, Slow Lake Como e Slow Moon hanno il piacere di annunciare la prossima esposizione di arte contemporanea, terzo appuntamento della stagione 2023.  Dopo i successi delle prime due mostre «di aria, di acqua, di terre» di Vittoria Monico e Giuseppina Martines e «Black Wave» di Carlo Pozzoni e Francesca Gamba, è ora la volta di «IRONIKONIRICA» di Vania Elettra Tam che inaugura il mese dedicato alla bellezza. 

Nata e cresciuta a Como, dove ha tenuto tra l'altro la sua prima mostra, Vania torna ad esporvi a distanza di quasi vent'anni, vissuti prevalentemente a Milano. La mostra presenta una miscellanea di opere scelte che si rifanno a temi medioevali e rinascimentali, in linea con gli spazi e lo stile architettonico del castello.





Così il critico Carlo Micheli:

"ConTAMinAzione è un termine che si adatta all'intera produzione di Vania Elettra Tam, ma in particolare alle opere qui esposte, vere e proprie scorribande nel mondo dell’enigmistica, della psicanalisi, del fumetto, della satira, dell'arte antica, condotte sempre con eleganza e misurata ironia.

Piace pensare che la parola si spezzi a formare una frase: «con Tam in azione», un’esortazione a mettere in moto le cellule grigie, per godere non solo visivamente del-le preziosità di Vania, delle sue qualità artistiche, ma anche del suo sense of humor, della sua corrosiva leggerezza, della sua soave crudeltà…  La contaminazione si estende alle opere leonardesche nelle quali, trasformatasi in una sorta di “reporter atemporale” in vena di scoop, l'artista ha immaginato di trovarsi nell’atelier del maestro, mentre i personaggi dei suoi quadri si apprestano a posare per lui, circondati da un esercito di sarti, parrucchiere, manicure che ne curano maniacalmente il look.


In Kanon-regole ferree l'artista rielabora ritratti di epoca rinascimentale sovrapponendo ai loro volti nuovi marchingegni di ferro atti a correggere eventuali loro difetti: labbra troppo sottili, nasi un po’ adunchi, occhi troppo piccoli, fronti o menti troppo sporgenti. Il canone di bellezza, di classica memoria, ancora una volta intende porre ordine in una natura che sembra rassegnata a subire qualsiasi artificio. Il tutto filtrato sempre attraverso il variegato universo femminile che nell’intera opera di Vania Elettra Tam è protagonista assoluto di un immaginario al tempo stesso reale e irreale, ironico e onirico. Da qui il titolo di questa mostra, IRONIKONIRICA, un neologismo inteso a sottolineare l'avvento di una nuova complessa iconografia, che trae spunto tanto dal sogno quanto dall'ironia, in un percorso concettualmente tortuoso che giunge, infine, ad un'insospettabile sintesi, ad una immediatezza da slogan pubblicitario, una frecciata che sa sempre cogliere il centro del bersaglio.

Negli Origami Clitoridei (e il titolo è tutto un programma) le figure femminili hanno il capo avvolto da un soggolo bianco, copricapo utilizzato dalle nobildonne dell’alto medioevo, che nelle singole opere, assume forme inconsuete, che riportano alla mente atmosfere felliniane, taglienti e surreali.

Vania Elettra Tam si cala nel contemporaneo armata di seduzione e sagacia e nelle sue opere nulla è scontato e prevedibile, perché essere artisti significa saper rendere visibile l’invisibile."



INFO E CONTATTI

Organizzazione: Baradello Art Lab, Parco Spina Verde, Slow Lake Como e Slow Moon
Realizzazioni grafiche: FAB Fabrizio Bellanca 

Orari di visita 
Sabato, domenica e festivi dalle ore 09:30 alle ore 18:00 
Ingresso
 7,00 €, riduzione 5,00 € e convenzioni


Informazioni e prenotazioni


Cell. +39 392 027 9675 - Email: info@slowlakecomo.com 




"L'ironia e la seduzione delle sue sceneggiature si sovrappongono ad una velata critica sociale ma dallo sguardo sempre lieve, divertito e surreale. Lo spettatore è invitato a giocare con le unità di tempo, di luogo e di spazio, con la consapevolezza che niente è come sembra."


“Verso una qualità dell’Architettura: i premi In/Architettura”. A Noto il seminario sui premi legati alla Biennale di Venezia promosso da Altera Domus ed organizzato da In/Arch Sicilia, con la collaborazione del Comune di Noto, Ance Sicilia, Ordine degli Architetti Ppc di Siracusa.

 


SEMINARIO
Sabato 2 giugno alle ore 18:00
NOTO

“Verso una qualità dell’Architettura: i premi In/Architettura”


In Galleria Palazzo Nicolaci il seminario sui premi legati alla Biennale di Venezia 

promosso da Altera Domus, organizzato da In/Arch Sicilia 

con la collaborazione Ance Sicilia, Ordine degli Architetti Ppc di Siracusa e Comune di Noto




Altera Domus è lieta di presentare e promuovere il seminario nazionale “Verso una qualità dell’Architettura: i premi In/Architettura”, in programma sabato 2 giugno 2023 alle ore 18 presso la Galleria Palazzo Nicolaci ed organizzato da In/Arch Sicilia, con la collaborazione di Ance Sicilia, Ordine degli Architetti Ppc di Siracusa e Comune di Noto. 


Seminario che garantisce 3 crediti formativi professionali agli iscritti all’Ordine degli Architetti Ppc (iscrizione possibile attraverso piattaforma) durante il quale sarà presentata l’edizione 2023 dei prestigiosi premi nazionali e regionali In/Architettura, promossi da In/Arch e Ance e legati alla Biennale di Venezia che, sin dalla loro prima edizione nel 1961, rivestono un ruolo di grande importanza nel dibattito architettonico nazionale. I Premi si sono sempre caratterizzati – unici in Italia – per un aspetto particolare: viene premiata l’opera di architettura come esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione. Da qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, impresa.


Dibattito che sarà dunque proposto anche a Noto: I premi costituiscono l’occasione per osservare lo status dell’architettura contemporanea in Italia con cadenza biennale, mentre il seminario sarà l’occasione per presentare l’architettura di qualità in Sicilia è quindi quella di discuterne con i premiati della scorsa edizione del premio svoltasi nel 2020.


Interverranno, infatti, a Noto assieme ad In/Arch Sicilia, Ance, Altera Domus, Ordine Architetti PPC della Provincia di Siracusa, i premiati regionali dell’edizione In/Architettura 2020: Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Vincenzo Schilirò, Giuseppe Gurrieri, Morana+Rao architetti, LineaT Studio, Lillo Giglia, Antonio Iraci, Alessandra Sanfilippo, Lucia Pierro e Marco Scarpinato.


Introdurranno i lavori Franco Porto e Ignazio Lutri past presidents In/Arch Sicilia, e modereranno Mariagrazia Leonardi presidente In/Arch Sicilia, Paoletta Ruffino presidente Altera Domus e l’arch. Orazio La Monaca. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Fiamingo segretario In/Arch Sicilia e all’arch. Salvo Puleo.


Fino al 5 giugno, poi, sarà possibile presentare sul portale Archilovers le candidature per i premi In/Architettura 2023: 20 i Premi Regionali che saranno conferiti nel corso di 12 eventi di premiazione locali, a cui si aggiungono i Premi Nazionali, assegnati dalla Giuria nazionale e conferiti nel corso di un evento nazionale. I Premi saranno attribuiti agli interventi di nuova costruzione/riqualificazione/rigenerazione/restauro/ristrutturazione che presentino le seguenti caratteristiche: siano ubicati in Italia, siano terminati nell'arco temporale compreso tra il 2018 ed il 2022, siano stati progettati e realizzati da soggetti italiani.

 

I Premi In/Architetturoa sono stati assegnati ai principali protagonisti della cultura architettonica italiana tra i quali: Renzo Piano, Giuseppe e Alberto Samonà, Mario Ridolfi, Pierluigi Nervi, Gino Valle, Luigi Moretti, Carlo Aymonino, Franco Albini, Roberto Gabetti e Aimaro Isola, Umberto Riva, Giovanni Michelucci, Giancarlo De Carlo, Carlo Scarpa, Guido Canali, Marco Zanuso, Gae Aulenti, Luigi Caccia Dominioni, Studio ABDR, Cino Zucchi, Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo e molti altri.






Associazione Cultura Altera Domus
Via Nicolaci n.18, Noto
Tel: 328 0998493 - Email: info@alteradomus.it


WHITE CARRARA. A Carrara va in scena nelle strade e nelle piazze la scultura in tutte le sue forme, articolandosi in due progetti paralleli: STILL LIV(F)E e STILL LIFE. La manifestazione, giunta alle sua VII edizione è curata dalla direzione artistica di Claudio Composti.

 


WHITE CARRARA023
STILL LIV(F)E.
 Le forme della scultura

Direzione artistica di Claudio Composti

17 giugno - 1 ottobre 2023 
Inaugurazione: Sabato 17 giugno, ore 18:30 

Palco della Musica, Piazza Gramsci, Carrara (MS)

Carrara (MS), città frequentata nei secoli da scultori di tutto il mondo per il marmo statuario delle Apuane e le maestranze altamente specializzate, dal 17 giugno al 1 ottobre 2023 va in scena la settima edizione di White Carrara, manifestazione che coinvolge l'intero centro storico con sculture e installazioni di artisti nazionali e internazionali nelle strade e nelle piazze.

Spazio dunque alla scultura in tutte le sue forme, ma anche alla fotografia d'autore, capace di vedere e raccontare la versatilità del marmo e dell'arte tridimensionale. White Carrara, sotto la direzione artistica di Claudio Composti, cresce e si rinnova, articolandosi in due progetti paralleli che, come indicato dal titolo STILL LIV(F)E, giocano sul tema della trasformazione dal blocco non lavorato - STILL LIFE - alle varie forme della scultura contemporanea, STILL ALIVE. Una scultura viva, in movimento, interpretata anche dall'obiettivo di cinque autori contemporanei.






Nel centro storico della capitale mondiale del marmo, sono dislocate le sculture di Sergi Barnils, Mattia Bosco, Stefano Canto, Michelangelo Galliani, MOG, Mikayel Ohanjanyan e Quayola, unitamente ad un'opera storica di Giò Pomodoro, collocata di fronte all'Accademia di Belle Arti di Carrara, in dialogo con le giovani promesse della scultura contemporanea.

Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (Via Verdi, 7), è allestita la mostra Visioni plastiche. Le forme della scultura, che interpreta il tema della scultura attraverso le fotografie di Bruno Cattani, Giacomo Infantino, Simon Roberts, Carolina Sandretto, Dune Varela.






È inoltre possibile assistere alla proiezione di due cortometraggi: a Palazzo Binelli, Landscape as Performance di Andrea Botto, che fa dell'esplosione la sua cifra linguistica, riportando alla mente dei cittadini momenti storici del recente passato; in esposizione permanente al mudaC │ Museo delle Arti Carrara, Il Capo di Yuri Ancarani, un documentario eroico che racconta, attraverso il solo linguaggio del corpo, riti, poteri e tradizioni dell'escavazione della montagna.



«Quanto è cambiato il concetto di scultura con l'avvento della tecnologia? - si chiede il direttore artistico Claudio Composti - Quanto i canoni classici sono stati stravolti dall'utilizzo di nuovi materiali, che esulano dal marmo, intervenendo sull'arte plastica con supporti video, fotografici o robotici? Dove termina la definizione di scultura e inizia quella di installazione? A queste domande, si cerca di rispondere con otto scultori, dal Maestro Giò Pomodoro fino ad artisti contemporanei riconosciuti sulla scena italiana e internazionale, che attraverso le loro opere mettono in evidenza quanto sia eterogeneo il linguaggio della scultura, che si usi il marmo o qualunque altro materiale o medium volto a plasmare la forma».

Una disamina sullo stato della scultura contemporanea che si completa con la mostra di Palazzo Binelli, in cui la fotografia, per sua natura votata a disegnare con la luce e a lavorare sulla profondità di campo, offre una ulteriore visione e interpretazione plastica dell'opera scultorea, che va oltre la semplice documentazione.

«White Carrara2023, con le sue istallazioni diffuse, farà da cornice agli eventi della stagione estiva, portando maggior interesse per la città e la sua creatività», sottolinea Gea Dazzi, assessore alla Cultura. «Carrara è da sempre fucina d'arte e i carrarini sono orgogliosi di questo genius loci legato alla scultura e alla pietra scolpita che ci hanno reso e ci rendono grandi nel mondo».

L'edizione 2023 di White Carrara è organizzata dal Comune di Carrara, in collaborazione con IMM CarraraFiere e Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, con il patrocinio di Regione Toscana, il sostengo di Fondazione Marmo Onlus (main sponsor), la compartecipazione di Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e il supporto dei partner tecnici Cave Michelangelo, Henraux S.p.A., Robotor, Successori Adolfo Corsi, E.R.P. Massa Carrara S.p.A. Prestatori: Cris Contini Contemporary, Galleria Materia, Gradina Gallery, MARCOROSSI artecontemporanea, mc2gallery, SECCI GALLERY. La direzione del progetto è affidata a Cinzia Compalati, direttore del settore Cultura e Turismo del Comune di Carrara.


White Carrara2023 sarà inaugurata sabato 17 giugno, alle ore 18.30, in Piazza Gramsci
La serata si concluderà alle ore 21.30 con il concerto dei Cage. 
Il programma completo è disponibile all'indirizzo www.whitecarrara.it
L'accesso alla mostra di Palazzo Binelli, visitabile fino al 16 luglio 2023, è gratuito.


CSArt – Comunicazione per l’Arte

www.csart.it


Ufficio Stampa: Chiara Serri 

T. +39 0522 1715142 - M. +39 348 7025100 - Email: chiara.serri@csart.it

martedì 23 maggio 2023

RICONCILIARSI. ARTISTI, COMUNITÀ, ISTITUZIONI. Al mudaC | museo delle arti Carrara, il progetto partecipativo a cura di Maria Rosa Sossai prosegue dal 26 al 28 aprile 2023 con tre giorni di eventi e opening, tra mostre, installazioni artistiche, conversazioni e laboratori.

 


RICONCILIARSI. ARTISTI, COMUNITÀ, ISTITUZIONI

A cura di Maria Rosa Sossai

28 aprile - 25 giugno 2023 
Secondo weekend di iniziative e inaugurazioni: 
26, 27, 28 maggio 2023

mudaC | museo delle arti Carrara 

Dopo i positivi riscontri ottenuti in occasione del weekend inaugurale, il progetto partecipativo Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni, a cura di Maria Rosa Sossai, prosegue dal 26 al 28 aprile 2023 con tre giorni di eventi e opening, tra mostre, installazioni artistiche, conversazioni e laboratori, grazie ai quali la comunità diventa museo.

La manifestazione è promossa dal Comune di Carrara e prodotta dal mudaC | museo delle arti Carrara in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Carrara, l'Istituto Valorizzazione Castelli e l'associazione di promozione sociale Oltre/Carrara Studi Aperti.

«Il successo e la partecipazione numerosa della cittadinanza di Carrara alle prime due giornate di inaugurazioni di venerdì 28 e sabato 29 aprile del progetto Riconciliarsi - sottolinea Laura Barreca, Direttrice del mudaC - sono la testimonianza di un profondo interesse collettivo, nel colmare la distanza tra artisti, comunità e istituzioni. L'impegno di artisti, studentesse, studenti, società civile, associazioni, spazi per l'arte contemporanea, ha permesso la realizzazione dei progetti in modo partecipato. La condivisione orizzontale dello svolgimento delle fasi del lavoro lo ha qualificato come un'azione di comunità, che contiene al suo interno altre azioni, alle quali chiunque ha potuto partecipare liberamente e creativamente».

Il programma di venerdì 26 maggio si apre alle ore 12.00 al mudaC con l'inaugurazione di Oggetti della memoria, a cura di Xenia Guscina e Luca Locati Luciani, visitabile fino al 25 giugno 2023. Una mostra che, sulla scorta dell'importante esperienza del Museum of Broken Relationships di Zagabria, vincitore nel 2010 dell'EMYA Kenneth Hudson Award come progetto museale più innovativo e audace in Europa, narra la storia di una comunità, quella carrarese, attraverso un continuo gioco di rimandi tra il piano personale e quello collettivo. Alla comunità è stato chiesto di prestare al museo, per il periodo della mostra, oggetti e documenti storici: cimeli, amuleti e manufatti che rimandano ad un ricordo, a un'emozione, a un legame indissolubile. Oggetti con una valenza simbolica e affettiva primaria, legata al passato e alle proprie radici, ma anche pretesti per narrare storie con una valenza collettiva. Storie che si intersecano, si fondono, si scontrano, storie che appartengono a tutti o al vissuto di una sola persona.






A seguire, sempre al mudaC, è prevista l'inaugurazione dell'installazione Giardino fragile dell'artista e docente Fabio Sciortino con gli studenti dell'Accademia di Belle arti di Carrara e la presentazione della video documentazione del laboratorio Con le ali ai piedi, a cura dell'APS Matrioska e dello studio creativo Brezza.

Alle ore 16.00, nell'Atrio del Comune di Carrara, si terrà l'inaugurazione dei set da tè realizzati durante il laboratorio Gustiamoci un tè a cura di Mariella Menichini e di Elena Raffaelli, del libero gruppo TERRE RARE, in collaborazione con la onlus AIAS di Marina di Massa e delle sculture create durante il laboratorio di arteterapia L'arte che risveglia, a cura dell'artista Ana Maria Nistor e dell'assistente sociale Luca Graziano. Dalle 19.30 alle 22.00, presso Tekè Gallery, presentazione e mostra del primo numero della fanzine La pecora nera, realizzata dal laboratorio di serigrafia La luce rossa e dal Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, con l'artista Giorgia Redoano.

Il programma di sabato 27 maggio prevede, alle ore 11.00, presso la Casa di Riposo Regina Elena, la restituzione del laboratorio L'arte che risveglia, a cura dell'artista Ana Maria Nistor e dell'assistente sociale Luca Graziano. Dalle 14.00 alle 18.00, in Piazza Alberica, sarà allestito il laboratorio di mosaico aperto alla cittadinanza Rose per Carrara Project della mosaicista Suzanne Spahi e del docente mosaicista Enzo Tinarelli, con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti.



Il weekend si concluderà domenica 28 maggio, alle ore 11.00, nella project room del mudaC, con l'inaugurazione di Cellula emozionale, installazione a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, a cura di Giusi Ricco, con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte. Infine, alle ore 18.00, il Palco della musica di Piazza Gramsci, ospiterà la conversazione L'Orfeo è FUORI. Movimenti LGBT+ in Toscana negli anni Settanta e Ottanta: le esperienze del FUORI e del Collettivo Orfeo, organizzato dal direttore del Centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara, Luca Locati Luciani, con la partecipazione del duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi e di Andrea Pini.




Il progetto è il risultato di un lungo processo di mediazione culturale tra le istituzioni e la comunità di Carrara, in applicazione degli indirizzi espressi nella Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile attraverso Arte e Artigianato del 2021, condivisa con le 13 Città Creative Italiane UNESCO. Mette inoltre in pratica i principi sanciti dall'ICOM - International Council of Museums, operando non solo nell'ambito della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale, ma riconfigurando anche il ruolo del museo come garante di accessibilità, partecipazione e condivisione dei saperi (Praga, 2022) attraverso il coinvolgimento della comunità.


Bambine e bambini, studenti, adolescenti, gli ospiti di una casa di riposo, i detenuti di un carcere, artisti, associazioni, studenti dell'Accademia, gallerie, spazi per l'arte contemporanea e singoli cittadini della società civile, appartenenti a diverse fasce di età, hanno partecipato attivamente, contribuendo alla nascita di 14 progetti di comunità: incontri, mostre, installazioni, performance, laboratori, sessioni di arte terapia, passeggiate in città e nella natura, novità editoriali, performance teatrali.

Riconciliarsi ha permesso di avviare relazioni durature tra la cittadinanza e le istituzioni, una fruizione più diretta dell'arte, con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con la creatività.




Il programma di Riconciliarsi. Artisti, comunità, istituzioni è disponibile sul sito 

I 14 progetti di comunità sono tappe di una passeggiata urbana per scoprire luoghi della città attraverso una mappa online a disposizione del pubblico. 
Un terzo momento di confronto è previsto per il 23-24 giugno 2023.


CSArt – Comunicazione per l’Arte

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Ufficio Stampa: Chiara Serri 

T. +39 0522 1715142 - M. +39 348 7025100 - Email: chiara.serri@csart.it


ARGENTOVIVO. Un viaggio immersivo nella cultura antica. A Palazzo Vermexio di Siracusa, le antiche monete del Medagliere offrono al visitatore un nuovo modo di vivere e raccontare la storia e la mitologia, combinando tradizione e tecnologia.

 


Argentovivo
Un viaggio immersivo nella cultura antica

Fino al 31 ottobre 2023
Palazzo del Vermexio, Ortigia, Siracusa

Prodotta e promossa da: ADITUS CULTURE
Realizzazione video environment: CAMERANEBBIA - Milano

Fino al 31 ottobre 2023 Palazzo del Vermexio a Ortigia si trasforma nel palcoscenico di un’esperienza senza precedenti, ospitando la mostra Argentovivo. Esperienza, sogno, racconto: Argentovivo è questo e molto altro. Difficile dare una definizione a quello che a tutti gli effetti è un viaggio immersivo nella cultura antica, una mostra dove l’esperienza è conoscenza e il sogno si mescola alla realtà. 


Un perfetto connubio di tradizione e tecnologia, grazie alla quale le protagoniste dell’esposizione - le monete del Medagliere del Museo Archeologico Paolo Orsi - combinando tradizione e tecnologia. Dalla superficie metallica a quella digitale, in mostra si rincorrono, alla stregua di giochi illusionistici, racconti di ninfe, eroi, dei e mortali, che trovano una nuova dimensione in un viaggio dal sapore epico. Questo connubio magico tra passato e presente fornisce un’opportunità unica di esplorare e conoscere la cultura antica in modo mai visto prima. 



Queste monete ricche di storie aprono una finestra sulla vita dell’epoca trasportando fisicamente il visitatore nei miti e nelle leggende che le corredano. Un modo alternativo di raccontare la mitologia grazie ad un linguaggio contemporaneo, trasversale e poetico al tempo stesso, capace di ammaliare il visitatore di ogni età. Sia gli appassionati di storia che i curiosi ma anche i bambini potranno godere di un’esperienza coinvolgente interattiva. Argentovivo si propone di offrire un nuovo modo di vivere la storia, combinando tradizione e tecnologia. 


Arrivato alla sua seconda edizione, Argentovivo è un invito ad intraprendere un percorso che permette di toccare con mano le grandi culture del passato, avvolgendo il viaggiatore nelle spire della storia e coinvolgendolo come mai una mostra ha fatto prima. 



* Si ringrazia: Il Comune di Siracusa e il sindaco Francesco Italia; Assessore Tutela e valorizzazione dei Beni e Attività Culturali Benedetto Fabio Granata; Dirigente settore Cultura e turismo Enzo Miccoli; Responsabile servizio cultura e turismo Nunzio Marino; Funzionario ufficiale gabinetto del sindaco Emanuela Sipione; un ringraziamento speciale va alla Dott.ssa Angela Maria Manenti.



ARGENTOVIVO - PROMO VIDEO




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INFO E CONTATTI


Orari

Da martedì a venerdì dalle ore 10:00 alle ore 19:00

Sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 19:00

Lunedì chiuso


Per le aperture serali visitare il sito http://www.aditusculture.com/esperienze/siracusa/mostre-eventi/argentovivo-palazzo-vermexio 




UFFICIO STAMPA CULTURALIA DI NORMA WALTMANN
Tel. 0516569105 - Cell. 3922527126- Email: : info@culturaliart.com