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mercoledì 31 ottobre 2012

Dream On | La prima webserie italiana che tratta il tema dei sogni.


Parte "Dream On - Realizziamo i vostri sogni", webserie con l'attore Renato Marotta, originario di Laurino

La nuovissima avventura cinematografica dell'attore cilentano Renato Marotta, che vanta un curriculum di tutto rispetto,  è già partita sul net con "Dream On - Realizziamo i vostri sogni", webserie ambientata nel mondo della psicanalisi e in particolare legata all'interpretazione dei sogni.
IL PROGETTO - Si tratta del progetto “Dream On”, la prima web-serie italiana che si propone di raccontare i sogni degli utenti di internet. A idearla e produrla è un gruppo di giovani napoletani post-freudiani e cinefili che, è il caso di dire, hanno deciso di realizzare un sogno trasponendo in immagini i le visioni notturne degli internauti. Il collettivo cine-onirico è formato dal regista Lorenzo Marinelli, dal direttore della fotografiaMatteo AnatrellaLuca Testa (fondatore della casa produttrice Head Film), Annarita Mattei Claudia Tranchese (organizzazione generale) e Luca Auletta(montaggio ed effetti visivi). 
L'iniziativa sarà supportata direttamente dai fan in uno scambio interattivo fra pubblico e artisti. Lo staff selezionerà infatti, fra i commenti lasciati sul canale Youtube e sulla pagina Facebook, «le più interessanti, divertenti, incredibili testimonianze oniriche degli utenti per trasformarle in episodi della serie».

1 EPISODIO DREAM ON
 con RENATO MAROTTA, EURIDICE AXEN, RENATO CARPENTIERI. Regia : LORENZO MARINELLI


venerdì 26 ottobre 2012

Gotich Lolita Decadence | A Milano la mostra fotografica dell'artista Troppogallo a cura di Rosaspinto


Twelve&Rosaspinto
presentano

“Gotich Lolita Decadence”

Mostra fotografica di Troppogallo

Mercoledì 7 Novembre 2012
ore 19

c/o Twelve
Viale Sabotino, 12
Milano

Un aperitivo onirico e retrò attende gli appassionati ammiratori delle proposte culturali e mondane firmate Rosaspinto, una mostra fotografica dai toni intriganti e riflessi nostalgici frutto dell’estro creativo dell’artista Troppogallo.

Il progetto rende omaggio a Le Gothic Lolita, figure che appartengono ad un’epoca fuggevole e ormai passata, ma il cui stile retrò e la cui eterna decadenza le rende in qualche modo immortali e sempre intriganti.
Loro sembrano consapevoli del loro potere seduttivo e nostalgico assumendo pose malinconiche ed auto compiacenti nei confronti dello spettatore-ammiratore.




Con GOTHIC LOLITA DECADENCE Troppogallo presenta alcune Gothic Lolita, ormai adulte, che sembrano accondiscendenti al loro destino, abbandonate nel ricordo dei bei momenti passati con la fanciullesca indifferenza per un mondo decadente, che ormai si sta consumando e dimenticando.
Un luna park abbandonato diventa così il loro mondo, giocoso e spensierato, mezzi di trasporto di un’epoca passata rivivono questo lento e romantico tramonto della vita, ammiccando all’implacabile scorrere del tempo.





Troppogallo, classe 1975, si definisce fotografo emozionale.
Desidera che le sue opere riescano a suscitare una qualsiasi emozione, meglio ancora se un bel sorriso. Obiettivo, forse difficile, ma per un artista - sognatore è l’aspirazione più piacevole e gratificante; prendersi cura dei sentimenti e creare suggestioni ed impressioni di vita, unendo fine creatività a un’elegante ironia.
Nato a Milano, lavora come fotografo dal 2008. Ha girato a lungo per il mondo per poi tornare a viverci; una città cosmopolita e seducente che lo attrae come una calamita e respinge come una sirena pericolosa.

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Vernissage
Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 19
In mostra fino a Mercoledì 14 Novembre  2012

Twelve
Viale Sabotino 12, Milano
02 89073876
www.twelvemilano.it


Ufficio Stampa e Direzione Artistica Rosaspinto
Indira Fassioni
press@rosaspinto.it
+39/3338864490
www.rosaspinto.it


lunedì 22 ottobre 2012

PENSIERI | IVAN LAVAGGI

Sono qui, solo, assorto nei miei pensieri.

© Ivan Lavaggi
Una fresca brezza soffia sul mio viso, mentre odo il dolce rumore del mare sugli scogli, ove alcuni pescatori attendono, mi hanno preceduto, in silenzio con le loro canne accompagnano le mie divagazioni.

© Ivan Lavaggi
Un sole paglierino si erge dalle nuvole, i suoi raggi pian piano raggiungono il mio corpo, lo riscaldano, un dolce tepore mi avvolge, come l'abbraccio della mamma al suo bambino al risveglio.

© Ivan Lavaggi
Vedo l'esca messa con maestria, con un sapere lontano, e penso a quando mio padre mi insegnava a farlo, ero bimbo, ma la voglia di imparare era tanta.

© Ivan Lavaggi
Ed un uomo con la pipa non distoglie lo sguardo dal suo galleggiante, come la mia mente non lo leva dal mio cuore. 

© Ivan Lavaggi
Il rumore di una imbarcazione porta i miei pensieri lontano, che si sciolgono della loro natura e si miscelano con tutte le sensazioni da me percepite, superando il comune pensare della ragione, raggiungendo l'orizzonte dell'infinito...


La MONDRIAN SUITE Gallery di Roma inaugura la sua stagione 2012/2013

MONDRIAN SUITE Gallery 
presenta 


"DUE" 
mostra personale di Valeria Patrizi 
SHOWCASE 3.0 MACRO "CHER LINE" PREVIEW 
di Luca Longobardi di Fabio Imperiale 
Pianoforte, loop-machine, live elctronics Anteprima mostra personale 


"DUE" di Valeria Patrizi 
Ogni opera d'arte è, così come il sogno e i sintomi nevrotici, l'adempimento velato  di un desiderio dimenticato, nascosto, e i desideri sono il momento ideale della  creazione artistica: la riconciliazione del'artista con la vita stessa.  Nella simbologia, il numero Due incarna gli opposti: maschio/femmina, giorno/notte, terra/cielo, ecc. Nelle sue opere, Valeria non li separa, ma li unisce, a volte li confonde, in costante ricerca di un equilibrio impossibile, senza unità delle parti, un equilibrio che si fonda sulla sacra unione del principio materiale e di quello spirituale. 
Per raccontare il numero "Due", Valeria si serve della figura femminile: immagini di donne, molto spesso a "coppie", prendono vita sulla tela attraverso linee leggere, a tratti nette, colori chiari e dolci bianchi. 
L'artista ci coinvolge nella sua rappresentazione del "Due", dove questo numero indica una costante tensione verso un ritorno dei propri elementi contrastanti in un se finalmente integro ed armonioso, condizione essenziale per la condivisione con l'altro.

"SHOWCASE 3.0" MACRO di Luca Longobardi 
Installazione d'arte, interazione, indagine tra musica, scenografia estemporanea e danza contemporanea in un dialogo aperto d'improvvisazioni e sperimentazione. 
Un ritratto leggero ed estemporaneo del rapporto artista-pubblico, uno spettacolo dove forti segnali catturano l'attenzione e spostano il pensiero su brevi rappresentazioni di una cogitatio propria, astratta, aperta alle più svariate libere interpretazioni. 
Tecnologia e arte, istinto e ispirazione, classicismo e avanguardistica contemporaneità. È questa l'anima che non cambia ma si veste e si rinnova per offrire sempre qualcosa di nuovo ma familiare.

- pianoforte, loop-machine, live electronics: Luca Longobardi. 
- action painting: Valeria Patrizi e Fabio Imperiale. 
- danza contemporanea 

"CHERE LINE," preview di Fabio Imperiale 
Cara Line, 
così inizia la personalissima lettera che Fabio Imperiale scrive, attraverso le sue opere, a Line, protagonista nascosta di "Ieri", il romanzo di Agota Kristof che ha ispirato l'artista nella realizzazione di questa serie di opere. Alla scrittrice ungherese, di penna francese, recentemente scomparsa, è dedicata la mostra di Fabio Imperiale, in programma il 17 Novembre, di cui si potranno vedere alcune opere in anteprima nel corso dell'evento. Sulle sue tele Fabio Imperiale fissa scene di vita quotidiana, momenti colti dall'ordinario, fermati e fatti "scivolare dentro", per guardare con occhi nuovi quelle ombre che rendono le persone sconosciute a sè e agli altri, senza volto, identità e reciproco amore. Tutte in corsa in "direzioni che non hanno motivo", se non quello di non sentire ciò che dentro, con voce viva, fiduciosa e costante chiede un "ritorno". 

VERNISSAGE Giovedì 1 novembre 2012 ore 18
Mondrian Suite 
art director Klaus Mondrian 
Via Dei Piceni 41-43 Roma 
mondriansuite@gmail.com

domenica 21 ottobre 2012

IMAGINARY HOMELAND | A Milano la mostra fotografica dell'artista SUSANNA MAJURI a cura di Claudio Composti

© Susanna Majuri | "Tuhka (Ash)", 2010

Dal 30 ottobre al 17 novembre 2012, presso gli spazzi della mc2gallery di Milano, viale Col di Lana 8, si terrà la mostra fotografica di "Imaginary Homeland" di Susanna Majuri, a cura di Claudio Composti.
Susanna Majuri (Helsinki,1978) è un’artista fotografa che fa parte di quel prolifico gruppo di artisti che va sotto il nome di Helsinki School, nato nell’ambito dell’Università di Art & Design di Helsinki e promossa dalla Gallery TAIK di Helsinki/Berlino.
Quelle di Susanna Majuri sono immagini che rimandano alle fiabe del nord. Susanna rappresenta il suo mondo e la sua cultura completamente immersa (letteramente) in quelli che sono gli elementi naturali della sua terra: la luce e l’acqua. In Nord Europa, i paesaggi hanno atmosfere e colori unici e la Natura è una forza davvero presente e ancestrale, che domina tutto. Si capisce perché il paesaggio influenzi gli artisti nel loro fare arte, in modo diverso.
Susanna Majuri ci mostra attraverso gli elementi e i colori della sua “Homeland”, la sua Madre Patria, la sua Terra come un paesaggio onirico, in cui queste figure di donne immerse nell’acqua vivono mondi in bilico tra il sogno e l’incubo.
Piacere e paura, angoscia e dolcezza si mescolano, eco di storie lontane delle quali siamo curiosi si sapere che sarà di queste fanciulle, in armonia (o in lotta?) con una natura selvaggia e matrigna allo stesso tempo, protagoniste (o vittime?) di un ineluttabile Destino, proprio delle leggende. Vecchie storie da raccontare d’inverno, davanti ad un camino, che raccontano di una terra ricca di quel mistero e di quella forza sovrannaturale che rende le storie di Susanna dei bellissimi e inquietanti sogni ad occhi aperti.

© Susanna Majuri | "Mirror", 2010


VERNISSAGE 30 ottobre 2012 ore 18 | Sarà presente l'artista