STAY COOL. BE SOCIAL.

mercoledì 28 settembre 2016

NOTO. L’attesa è finita. Domani Mostratì chiude i battenti ma lo fa in grande stile, tra moda e glamour.

Venerdì 30 settembre, giorno del finissage della mostra d'arte contemporanea "Mostratì ", avrà luogo la sfilata del fashion designer palermitano Sergio Daricello, entrato ormai di diritto con il suo proprio Brand nel gotha della moda internazionale.
Nel suo curriculum si annoverano collaborazioni e nomi come Dolce&Gabbana, Etro, Versace, Giuliano Fujiwara e la regina del pop Madonna.

E’ stato un mese ricco di appuntamenti importanti con personalità di un certo spessore - afferma la curatrice Marla Lombardo - e non potevamo non finire in bellezza portando anche un tocco di glamour a Noto. Mostratì ha ampiamente soddisfatto le aspettative con un più di 2.000 visitatori e complimenti da tutte le parti del mondo, a dimostrazione del fatto - conclude la curatrice - che le cose di qualità, realizzate con professionalità e passione, ripagano sempre.

L’appuntamento è per domani alle ore 20 presso Palazzo Trigona con “Palermo ConneXion”, la prima sfilata Haute Couture a Noto firmata Sergio Daricello ed i suoi inconfondibili accenni di classe ad un mondo retrò dal sapore squisitamente Made in Sicily.




"Palermo ConneXion"
Sergio Daricello Fashion Show
Palazzo Trigona, Noto

Agency: Eye On Model
Mua: Barbara Coletti
Hair Stylist: Antonio Gionfriddo
Photographer: Marcello Scrofani
Media Partner: Modella TV
_____________________________________
 
After the Show...

Exclusive Party targato IL Libertyno 

 

venerdì 23 settembre 2016

GIÒ SADA Inizia la collaborazione con Barley Arts e annuncia i primi appuntamenti live. "Volando al contrario" in tour da dicembre!

Ormai prossimo all’uscita del nuovo disco, Volando al contrario (Sony Music), GIÒ SADA annuncia le prime tappe del suo tour e l’inizio della collaborazione con Barley Arts .

Ecco i primi appuntamenti confermati: 
01.12 – Roma, Quirinetta Cafè
02.12 – Roncade (TV), New Age
03.12 – Cesena, Vidia Club
10.12 – Bari, Demodè
15.12 – Torino, Chalet del Valentino
16.12 – Firenze, Viper Club
17.12 – Senigallia (AN), Mamamia

I biglietti per i concerti saranno disponibili sul circuito Ticketone a partire dalle ore 11 di venerdì 16 settembre, ad eccezione della data di Torino, per la quale sarà possibile acquistarli da lunedì 19 settembre.


Giò Sada è un musicista curioso e propositivo, che non ha paura di mettersi in gioco e contaminarsi alla ricerca di stimoli artistici sempre nuovi; in più, ha una diversa consapevolezza di sè stesso e della propria musica, data dal contatto e dal supporto del grande pubblico. Ne è dimostrazione “Nowhere Stage”, il format lanciato da Giò e la sua band su Vevo che li vede andare alla ricerca di location inedite, urbane, posti abbandonati e dismessi o normalmente non aperti al pubblico per allestire piccoli live, anche acustici, con ospiti d’eccezione.

  


GIÒ SADA

Giovedì 1 Dicembre 2016
Roma, Quirinetta Cafè – via Marco Minghetti, 5
Biglietto: € 13,00 + prev.

Venerdì 2 Dicembre 2016
Roncade (TV), New Age – via Tintoretto 14
Biglietto: € 13,00 + prev.

Sabato 3 Dicembre 2016
Cesena, Vidia Club – via S. Vittore
Biglietto: € 13,00 + prev.

Sabato 10 Dicembre 2016
Bari, Demodè –  via dei Cedri 14
Biglietto: € 13,00 + prev.

Giovedì 15 Dicembre 2016
Torino, Chalet del Valentino – viale Virgilio 25
Biglietto: € 13,00 + prev.

Venerdì 16 Dicembre 2016
Firenze, Viper Club – via Lombardia
Biglietto: € 13,00 + prev.

Sabato 17 Dicembre 2016
Senigallia (AN), Mamamia - Via Giambattista Fiorini, 23
Biglietto: € 13,00 + prev.


Biglietti disponibili sul circuito Ticketone (www.ticketone.it) e relativi punti vendita a partire da venerdì 16 settembre.

It's Market Time!: uno spaccato del mondo contemporaneo attraverso le opere di diciassette giovani artisti italiani. Dal 24 settembre negli spazi di Exworks, a Vicenza.


No Title Gallery è lieta di presentare la mostra collettiva It's Market Time!, curata da Francesco Liggieri, che aprirà le porte al pubblico sabato 24 settembre p.v. negli spazi espositivi di Exworks a Vicenza.



L'ironico titolo dell'esposizione rivela il punto di partenza della riflessione sviluppata dal curatore nell'arco di alcuni anni sul rapporto tra l'artista e il contesto sociale, economico e politico in cui egli vive e produce le sue opere.

It's Market Time! indaga in particolar modo i fattori che influenzano la percezione del lavoro artistico all'interno del mercato dell'arte, un luogo fluido, regolato da norme non teoriche, bensì da fattori soggetti a repentini cambiamenti e all'influenza del momento contemporaneo.

Esplorando le opere dei diciassette artisti coinvolti nel progetto, il pubblico avrà spunti di riflessione sul rapporto tra qualità e quantità, tra sperimentazione e moda, tra immediatezza e ricerca concettuale: l'opera d'arte apparirà dunque come un oggetto di mercato, soggetto alle medesime regole che governano l'acquisto di prodotti di consumo. Grazie anche ad alcuni espedienti di allestimento, il paragone tra la galleria e il supermercato sarà ancora più evidente.



A questo progetto partecipa un nutrito numero di artisti, di età, esperienza e tecniche molto differenti tra loro, configurando un'esposizione ricca, con numerosi livelli di interpretazione, molti dei quali lasciati alla sensibilità del pubblico.

Gli artisti presenti sono: Valentina Biasetti, Giacomo Bolzani, Luca Bortolato, Francesca Maria Cabrini, Antonio Campanella, Alessandro Cardinale, Claudia Cucca, Alessandro Di Gregorio,

Riccardo Fano, Cristina Gori, Andrea Iran, Molino&Lucidi, Dario Lazzaretto, Emanuele Napolitano e Zaelia Bishop, Phuong Ngoc Ong, Matteo Suffritti, Paula Sunday, Sally Viganò.



In occasione dell'inaugurazione della mostra, sabato 24 settembre p.v. alle 18, lo chef Ivan Lampredi di Podere Montefiore (Langhirano, Parma) proporrà una selezione gastronomica concepita appositamente per questo progetto.



It's Market Time! Gode della media partnership con Lavanderia Young e Veneto Factory e della preziosa collaborazione con Hoodooh snc.


ALESSANDRO DI GREGORIO, Riverbero, 2013, olio su tela, 40x40 cm

EMANUELE NAPOLITANO E ZAELIA BISHOP. They Left Us, 2015, still frame da video, 20''

MATTEO SUFFRITTI, Gratta e... portrait #2, 2016, stampa lambda su duratrans, scratch off, led 60x60cm



IT'S MARKET TIME!

24 settembre – 1 ottobre 2016



presso Exworks

(c/o Zerogloss Design Store)

Strada del Pasubio 106/G

Vicenza



un progetto di

No Title Gallery



a cura di

Francesco Liggieri



Partner tecnico

Podere Montefiore



In collaborazione con

Hoodooh snc



Mediapartner

Lavanderia Young

Veneto Factory





Artisti



Valentina Biasetti

Giacomo Bolzani

Luca Bortolato

Francesca Maria Cabrini

Antonio Campanella

Alessandro Cardinale

Claudia Cucca

Alessandro Di Gregorio

Riccardo Fano

Cristina Gori

Andrea Iran

Molino&Lucidi

Dario Lazzaretto

Emanuele Napolitano e Zaelia Bishop

Ngoc Phuong Ong

Matteo Suffritti

Paula Sunday

Sally Viganò





Informazioni:

Ester Baruffaldi
Segreteria Organizzativa e comunicazione

Alla Galleria Statuto13 di Milano, “Nuvole in viaggio” la mostra personale di pittura di Claudia Strà, a cura di Massimiliano Bisazza.


“Nuvole in viaggio”

Mostra personale di pittura di:

Claudia Strà

A cura di Massimiliano Bisazza

Opening:  5 ottobre 2016 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 18 ottobre 2016 mattino

Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano

Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

Claudia Strà è un'artista che vanta natali toscani e liguri e da sempre si dedica all'arte nell'  ampio compendio che varia dalla letteratura alla pittura, all'incisione e nel corso degli anni sperimenta svariate tecniche artistiche coniugandole con la sua creatività e profonda sensibilità.

Affascinata dalla ricerca pittorica paesaggistica, ispirata dalla soavità delle colline toscane e dalle vedute rinascimentali, prosegue la sua ricerca privilegiando tele di ampio respiro e di grande formato e traendo consiglio dall'espressione tipica dell'astrazione. I suoi non sono solo paesaggi ambientalistici, bensì luoghi vitali che protendono verso un moto fisico interiore, volti all'essenza della persona e delle cose, alla simbologia intimista che emerge come poetica predominante, al lirismo intriso di quell'essenzialità rintracciabile anche nella poetica di Eugenio Montale.

L'essenzialità dunque è un elemento portante nella sua cifra espressiva che rimanda anche alla filosofia fenomenologica del tedesco Edmund Gustav Albrecht Husserl che tanto ha influenzato la cultura di tutto il Novecento, trasmettendo il concetto secondo il quale il contatto col reale esiste e permane solo se giunge attraverso l'essenza delle cose.
Claudia Strà è inoltre attratta dall'eleganza e dalla bellezza insita anche nelle piccole cose, negli oggetti antichi che narrano storie antiche.



Ecco nascere il progetto artistico delle “Nuvole in viaggio” le quali vogliono essere portatrici di “leggerezza” d'animo e di spirito. Nuvole dunque ... e non solo come elementi meteorologici, bensì come meravigliosi luoghi dentro i quali possiamo perderci ; staccandosi volutamente dal terreno permettendosi di inseguire sogni e illusioni benefiche.

Il tema della memoria è un ulteriore riflessione voluta dall'artista che è sapientemente inserita in due installazioni: esso è inscindibile dal concetto, già precedentemente dedotto (molto attuale e altrettanto pregnante anche nella poesia di Montale), della bellezza intesa con un senso più ampio del termine e congenito alla natura umana.
“Le Nuvole”..ci permettono di lasciarci andare, di evadere dal quotidiano e di poter nascondere o scoprire le nostre infinite umane fragilità.





Per informazioni:

Cell. +39 347 2265227 (mart-sab h11/19)

La FIAF organizza “Il pranzo del fotografo”: a Bibbiena il 9 ottobre la storia della fotografia si mette il tovagliolo.



In occasione dei festeggiamenti per la nomina di Bibbiena “Città della fotografia” saranno anche inaugurate quattro importanti opere permanenti di Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Gastel e Nino Migliori

CIFA, Centro Italiano Fotografia d’Autore (Via delle Monache 2, Bibbiena)

Il CIFA - Centro Italiano della Fotografia d’autore di Bibbiena (Arezzo), ente nato per volontà della FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche organizza ”Il pranzo del fotografo”, un’occasione in cui tutti gli appassionati di fotografia e amanti del buon cibo possono ritrovarsi per un appuntamento assolutamente unico nel suo genere. Il pranzo si terrà domenica 9 ottobre 2016 presso la sede del CIFA; i posti disponibili sono 80 e la prenotazione è obbligatoria.

Il rapporto tra fotografia e cibo segna la storia della fotografia fin dagli inizi e continua fino ai nostri giorni. La FIAF in anni recenti ha realizzato due progetti collettivi sull’argomento: il primo, con la collaborazione di Slow Food, ha visto all’opera venti fotografi che hanno interpretato altrettanti Presìdi Italiani; il secondo, “Immagini del gusto”, ha coinvolto oltre un migliaio di fotografi che hanno ripreso l’argomento sotto vari aspetti. Di entrambi i progetti sono state realizzate preziose pubblicazioni.

Ora, in occasione dei festeggiamenti per la nomina di Bibbiena “Città della fotografia”, con installazioni fotografiche all’aperto che offrono agli appassionati di fotografia una galleria outdoor in costante evoluzione, con immagini di grande effetto che si inseriscono nel tessuto urbano per arricchire la cittadina con opere di grande cultura fotografica, si terrà un pranzo unico nel suo genere. Per l’occasione verranno anche inaugurate quattro importanti opere di Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Gastel e Nino Migliori, che rimarranno esposte a Bibbiena in modo permanete per le vie della città, realizzando la piena vocazione della cittadina a “Città della fotografia”.

Il Pranzo del fotografo è un vero e proprio menù che verrà cucinato e servito nella Galleria del Centro Italiano della Fotografia d’autore, in Via delle Monache 2, domenica 9 ottobre 2016. Ogni portata del menù ha una relazione particolare con un evento o un personaggio chiave della storia della fotografia.

Nato da un’idea di Michele Smargiassi, membro del Comitato Scientifico del Centro Italiano della fotografia d’Autore, poi sviluppata dal suo direttore Claudio Pastrone, il Pranzo del fotografo nasce dall’esame di documenti che testimoniano come l’uso massiccio di particolari materie prime naturali, ad esempio l’albumina, abbiano condizionato le abitudini alimentari europee a pochi anni dalla nascita della fotografia. Il British Journal of Photography, in un articolo del 1861, suggeriva la ricetta di un Cheesecake ai fotografi che si ritrovavano con una sovrabbondanza di tuorli d’uovo, risultante dall’uso dell’albume per realizzare le emulsioni delle carte sensibili su cui stampare le fotografie.

Partendo da questo la FIAF è andata alla ricerca di aneddoti su ricette suggerite o realizzate da grandi fotografi (alcuni dei quali sono stati anche grandi cuochi) come Ansel Adams, Lee Miller, Richard Avedon, Imogen Cunnigham e persino dal grande storico della fotografia Beaumont Newhall; senza dimenticare la riscoperta della maionese scritta di pugno dal fotografo siciliano Giuseppe Incorpora nel 1865.

In chiusura del pranzo verrà fatto un brindisi ispirato alla più famosa cooperativa di fotografi, Magnum, che deve il nome ad una particolare bottiglia di champagne.

Il pranzo sarà realizzato da socie e soci FIAF sotto la direzione di Rosella Perlo, insignita dell’onorificenza di Gran Cuoco della FIAF.

“Il rapporto tra fotografia e cibo ha segnato la storia della fotografia fin dagli inizi e continua fino ai nostri giorni - ha commentato Roberto Rossi, Presidente della FIAFCogliamo l’occasione dell’inaugurazione di alcune opere di Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Gastel e Nino Migliori per organizzare un pranzo unico nel suo genere dedicato agli appassionati di fotografia e agli amanti del buon cibo, due passioni che come potremo vedere hanno molti aspetti in comune, uno dei quali il piacere della condivisione e la voglia di trascorre del tempo in piacevole compagnia.”



Per maggiori informazioni: www.centrofotografia.org

Il Pranzo del fotografo
Costo del pranzo: € 30
Posti disponibili: 80
E’ obbligatoria la prenotazione – CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, TEL 0575 1653924 - segreteria@centrofotografia.org



 

giovedì 22 settembre 2016

NOTO. Per #Mostratì #IncontriaPalazzo oggi è il giorno dedicato al C.U.M.O di Noto.

Continuano con grande interesse il ciclo di incontri letterari, artistici e formativi all'interno della mostra d'arte contemporanea "Mostratì", nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona di Noto.
Oggi 22 settembre 2016 è il giorno dedicato al Cumo (Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale) con l'incontro-dibattito dal titolo: "Il ruolo del Cumo nel territorio: l'offerta formativa e le iniziative culturali". 

Nell'incontro del Cumo Noto parteciperanno il presidente Antonello Capodicasa ed il vicepresidente Corrado Spataro.
Inoltre la ricercatrice Anna Murè presenterà Val di Noto, Album del territorio; una raccolta fotografica delle immagini del territorio del Val di Noto nata con lo scopo di portare alla luce alcuni particolari inconsueti, poco conosciuti se non addirittura dimenticati - oltre agli scorci già celebri - creando così un grande "album del territorio" a disposizione di coloro che vorranno utilizzare le immagini per ragioni di studio, di ricerca storica e/o iconografica, o commerciale.


martedì 20 settembre 2016

Noto. Da oggi fino alla fine del mese, a Palazzo Trigona c'è IL LIBERTYNO. L'aperitivo a Palazzo.



Da oggi martedì 20 settembre fino al 30 settembre 2016, giorno del finissage della mostra d'arte contemporanea "Mostratì", a Palazzo Trigona, in Via Cavour n. 91, si ha l'opportunità, in via del tutto eccezionale, di fare un aperitivo speciale godendo della bellissima terrazza con vista mozzafiato su Noto.

L'aperitivo è targato "Il Libertyno", il bistrot netino che si trova a pochi passi da Palazzo Trigona nel cuore del centro storico e che si caratterizza per i suoi piatti dal gusto siciliano, sfiziosi e mai banali.

IL PROGRAMMA



Situato in pieno centro storico della splendida Noto a due passi dalla Cattedrale, Il Libertyno, figlio minore del ristorante Liberty ma non per questo di qualità inferiore, riesce a coniugare tradizione ed innovazione offrendo dei piatti tipici siciliani invitanti e sfiziosi, mai banali.

Tutto merita di essere assaggiato. Da provare assolutamente le tapas siciliane, le polpette di melanzane, gli hamburger, le tartare e le birre artigianali locali.

Andateci e non vi deluderà!


 
 Il Libertyno
Via Rocco Pirri 13/15
NOTO
Info&Prenotazioni > 0931.166 5775

Il Liberty
Via Cavour n.40
Noto

mercoledì 7 settembre 2016

Mostratì. Al via da domani la serie di eventi ed appuntamenti collaterali la mostra d'arte contemporanea.

Continua con grande affluenza di pubblico “Mostrati”, la mostra d’arte contemporanea a cura di Marla Lombardo che per tutto il mese di settembre è protagonista nello splendido Palazzo Trigona di Noto.

In questo ampio e vario contesto espositivo, in cui la fotografia torna protagonista, Mostratì propone un settembre ricco di appuntamenti ed eventi collaterali alla mostra.

Si inaugura domani 8 settembre con "Fashion Icon", 2 giorni di Workshop di Fashion & Beauty Photography a cura di Marcello De Sade Scrofani e Slowmotion Travels in collaborazione con il designer e retoucher Marco Pasqua.

Il 10 settembre è il giorno dedicato al Casting. L’agenzia Eye On Modell di Milano, con il proprio dipartimento scouting, sarà ospite di Mostratì per un evento dedicato alla scoperta di new faces da avviare alla professione di modelle.


Dal 15 settembre al via, invece, il ciclo di eventi letterari dal titolo “Incontri a Palazzo”.
Primo appuntamento letterario con lo scrittore e giornalista Francesco A. Russo ed il fotografo siciliano noto a livello internazionale Aldo Palazzolo.

Giorno 20 settembre saranno ospiti a Palazzo la fotografa siracusana Maria Pia Ballarino ed il docente enogastronomico e chef Giovanni Fichera.

Giorno 22 settembre è il giorno dedicato al Cumo Noto (Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale) con l'incontro-dibattito dal titolo: "CUMO: Opportunità per il Territorio".

Infine, venerdì 30 settembre, il giorno del finissage della mostra, avrà luogo “Palermo ConneXion”, la sfilata del fashion designer palermitano Sergio Daricello.




Mostratì. Contemporary Art Exhibition
Via C. Benso di Cavour n.91, Noto
Info e Programma Appuntamenti su www.mostrati2016.com

martedì 6 settembre 2016

Alla galleria Deodato Arte di Milano, la personale dell'artista spagnolo José Molina dal titolo “Uomini e altri demoni”, a cura di Chiara Gatti.



DEODATO ARTE
Milano, via Santa Marta 6

José Molina
Uomini e altri demoni

a cura di Chiara Gatti

19 ottobre – 26 novembre 2016
inaugurazione martedì 18 ottobre, ore 18.30



La Galleria Deodato Arte di Milano presenta dal 19 ottobre al 26 novembre una personale dell'artista spagnolo José Molina dal titolo “Uomini e altri demoni”. Ricca di circa quaranta opere, fra dipinti, disegni e sculture, si compone di un nucleo importante di opere recenti e inedite, esposte accanto a lavori storici.

Curata da Chiara Gatti, la mostra mira a raccontare il mondo sommerso della ricerca di Molina, il suo interesse, in bilico fra psicanalisi e antropologia, per i moti dell'animo umano, le pulsioni più intime che distinguono l'inconscio collettivo e nutrono quella genealogia di archetipi primari radicati nella esperienza dell'uomo, sin dalle origini. In un viaggio dentro le anse della nostra mente, Molina scava – forte di una certa lezione junghiana – a caccia di istinti primordiali che traduce in immagini totemiche e primigenie, selvatiche e archeologiche, in una commistione di passato e presente, improvvisamente incontrati sul limite del tempo. Anime e volti si mescolano in un flusso di memoria. L'uomo e i suoi progenitori. La vita, la morte, il cerchio dell'esistenza. La realtà, i sogni, gli incubi. La pittura di Molina è un grande specchio teso a svelare ciò che siamo nel profondo, quello che mostriamo agli altri e quello che invece nascondiamo. È una pittura colta che, nei ritratti, si dimostra erede della scuola fisiognomica rinascimentale; nei soggetti, tradisce altresì una matrice fortemente letteraria: attinge infatti dai miti e dalle leggende della letteratura mondiale, e intesse storie popolate di dei, eroi e demoni spesso attualizzati sullo sfondo di un panorama contemporaneo.

 

L'uomo di oggi e le sue relazioni con gli altri, con l'ambiente che lo circonda, è il protagonista di una monumentale saga del potere nelle opere già note, più volte esposte in occasione di mostre pubbliche e private, della collezione “Predatores”; qui il demone sociale  si manifesta nella propensione atavica di dominare i deboli, in quella ruota del potere dove chi lo subisce si alterna a chi lo esercita. Un atto di forza sgorga da impulsi basici, dalla volontà di conferma, di accettazione e di gratifica. Nella collezione “Los Olvidados” affiora in superficie, su carte tratteggiate con matite nere e grasse, un corteo di creature ferite dalle leggi della selezione, relegate ai margini della storia per una fragilità congenita. Poetica è la riflessione che alimenta la collezione “Anima Donna”, dove spicca Lucy, la prima Eva, un omaggio alla donna vissuta sulla terra tre milioni di anni fa, un tuffo – permeato di fonti di ispirazione tribali – nel nostro trascorso ancestrale, in cui la testimonianza sposa l'utopia. Nella collezione “The monsters under my bed” l'attualità torna al centro del discorso: lo sguardo acuto, critico, militante verso episodi di violenza (Ti mangio! Te como!) e sopraffazione (Desaparecidos), verso personaggi dal potere molesto (I signori della guerra - Los señores de la guerra), verso vizi e corruzione, ricorda in sottotraccia – anche nel segno affilatissimo della matita – le condanne di Goya, i cicli leggendari de I Disastri della guerra o I Capricci.

La formazione sui grandi classici della sua cultura d'origine, dalla scuola di Madrid (da El Greco a Solana) fino al surrealismo spagnolo, si intravede oggi, ancor di più, negli esemplari della nuova serie “Peccati e virtù”. Si tratta di dipinti di medie e grandi dimensioni, oli su tela e disegni a matita grassa, studiati come allegorie di perversioni capitali che scuotono le coscienze. La pittura, fatta di modulazioni di colore impercettibile, tratti minuti in punta di pennello su superfici ampie, indaga in modo infinitesimale corpi sospesi in bilico fra bene e male, la loro indole segreta, messa a nudo da un linguaggio espressivo visionario e insieme introspettivo.
Sarà esposto per la prima volta, in occasione di questa importante personale milanese, anche il nucleo inedito di quattro sculture legate a temi analoghi del ciclo “Predatores”, con un gusto per il reperto paleontologico, il fossile, la vita calcificata nella roccia e nella materia.

Cenni biografici
Nato a Madrid nel 1965, José Molina vive e lavora in Italia, a Gravedona, sul lago di Como. Giovanissimo, all’età di unici anni, comincia il suo percorso artistico, frequentando varie scuole d’arte. A diciotto anni si impiega nel settore pubblicitario mentre conclude gli studi all’Università delle Belle Arti di Madrid, coltivando, in parallelo con la passione per l'arte, la ricerca nei campi della psicomotricità, della psicologia transazionale, della filosofia e della storia antica. Si dedica all'illustrazione per il mondo della televisione e dei cartoni animati, operando come consulente nella comunicazione di grandi aziende multinazionali. A trentacinque anni, decide di tornare alle radici e di dedicarsi totalmente alla pittura. Le sue opere sono il frutto di una ricerca sull'uomo, che affronta con grande sensibilità, mettendo in luce gli aspetti più bui della nostra natura. Una abilità tecnica applicata ai linguaggi della pittura e del disegno si unisce a una profonda conoscenza dei diversi materiali, riscontrabile nella cura e nell'attenzione ai dettagli che contraddistinguono le sue opere.

Deodato Arte
Deodato Arte è una galleria d'arte contemporanea con sedi a Milano, a Hong Kong e in Svizzera a Brusino Arsizio. Fondata nel 2010, Deodato Arte vanta una grande collezione di opere di artisti contemporanei e storicizzati. Dal 2013 la galleria, oltre a seguire mostre e progetti interni, si concentra sulla partecipazione a fiere nazionali e internazionali, soprattutto in Asia.

Coordinate mostra
Titolo José Molina. Uomini e altri demoni
A cura di Chiara Gatti
Sede Deodato Arte, via Santa Marta, 6 - Milano         
Date 19 ottobre – 26 novembre 2016
Inaugurazione martedì 18 ottobre, ore 18.30
Orari martedì - sabato 10.30-14.00 e 15.00-19.00
Info pubblico Tel. 02 80886294 - galleria@deodato-arte.it

Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 - mob. + 39 328 5910857 - info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it



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