CSArt – Comunicazione per l’Arte
Ufficio Stampa: Chiara Serri
T. +39 0522 1715142 - M. +39 348 7025100 - Email: chiara.serri@csart.it
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MA-EC Gallery at
STAND 29
ILO
Viale Maestri del Lavoro 10, Torino
MA-EC Gallery partecipa quest’anno a The Others, fiera d’arte giunta alla tredicesima edizione. The Others è un progetto rivoluzionario, nato con l’obiettivo di intercettare il linguaggio delle nuove generazioni e valorizzare le realtà emergenti.
Sotto la direzione artistica di Lorenzo Bruni, si configura come una rassegna sperimentale che presenta le più innovative espressioni artistiche nazionali e internazionali. Una fiera indipendente che è ospitata sin dagli esordi in sedi non convenzionali. Quest’anno sono attese oltre 50 gallerie nella nuova sede, ILO, International Training Centre, un centro che vanta decenni di esperienza nel campo dell'apprendimento e della formazione, oltre alla collaborazione con il sistema delle Nazioni Unite e con altri istituti di eccellenza in tutto il mondo.
Il progetto proposto da MA-EC Gallery allo Stand 29 vede in dialogo quattro artisti Horst Beyer, Qian Wu, Xunmu Wu, e Ma Cong. Diversi per provenienza, formazione, percorso artistico, hanno in comune una predilezione per l’arte astratta e tracciano un racconto che porta alla nostra contemporaneità, intriso di luce, colore, armonia. Un itinerario espositivo che si snoda tra il design pittorico con cavi elettrici di Horst Beyer, le grandi tele geometriche di Qian Wu, fino alle opere di Xunmu Wu che, dopo il successo riscosso con la personale all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze lo scorso agosto, presenta per la prima volta a Torino una selezione di lavori che spaziano dal grande trittico su tela ai piccoli formati su ardesia e carta, esemplificativi della sua capacità di padroneggiare tecniche differenti. A rompere gli schemi, il lavoro giocoso del noto designer Ma Cong, che con le sue opere colorate e brillanti strizza l’occhio ai maestri del passato (Munch, Mondrian). Eclettico artista e designer, vincitore tra gli altri del Red Dot Award, ha incantato Milano al Fuorisalone 2024 con la mostra All is well-Guess who I am?, un successo di pubblico che fa seguito alla grande esposizione in Triennale del 2018.
Nato a Deggendorf, vive e lavora in Toscana. Dal 2010, Horst Beyer ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in Italia, Germania, Monaco, Spagna, Slovenia e Cina. Alcuni dei suoi lavori sono stati esposti al PRESENT ART FESTIVAL SHANGHAI in Cina nel 2013 e nel 2014. Ha partecipato a diverse edizioni della BIENNALE DI GENOVA (Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea), nonché alla fiera d'arte annuale ARTEGENOVA. Ha ricevuto il "PREMIO DELLA CRITICA" al 3° Concorso Internazionale d'Arte Contemporanea di Genova (SATURA International Contest 2018). Nel 2021 partecipa alla fiera d'arte ART PARMA FAIR in Italia e alla 9° BIENNALE DI MONTECARLO. Nel 2023 partecipa alla 2°BIENNALE MUSEO SCALVINI a Desio.
Nel 2024 ha partecipato a tre progetti espositivi #ARTSFORSUSTAINABILITY , Firenze, The way you look, Pietrasanta e Il Filo di Turandot, Torino.
Ma Cong, classe 1970, è un artista, designer di Nanchino. Laureato presso l'Università di arte Xiamen nel 1994, ora vive a Nanchino, in Cina. Ma Cong è il fondatore di Foryou Art & Design, fondatore e direttore creativo di Hundredicrafts. Ha vinto il Red Dot Award: Best of the Best, A'design Award e la Medaglia d'oro della "Bai Hua Cup" per i maestri cinesi di arti e mestieri. Consulente di design, ha diretto centinaia di progetti Art Deco per hotel internazionali. Tra le sue mostre più importanti, ricordiamo Floral Window: the Sparks of Literary Mind, Triennale, Milano, Fuorisalone 2018 e All is well-Guess who I am?, Tortona District, Milano, Fuorisalone 2024.
Qian Wu ha al suo attivo numerose mostre personali, collettive e premi, tra cui Arte Laguna Prize (Emerging Artist Award) nel 2022 e il Fiorino d’oro del XL Premio Firenze. Tra le mostre personali più recenti, One night in Florence 2023 a cura di Daniela Pronestì, 2023 Black and Blue, 3812 Gallery, Londra, 2023 Blue|Qian Wu Solo Exhibition, Cultural Association MoCA (Modern and Contemporary Art)/Madeinartgallery,Venezia/Milano, 2024 Only Blue and Green, a cura di Elisabetta Roncati, MA-EC Gallery. Nel 2021 è nella classifica Forbes dei migliori artisti cinesi Under 30.
Xunmu Wu è nato a Shanghai nel 1947, dove attualmente vive e lavora.
Tra le mostre più recenti: 2024 Eco dei monti, a cura di Claudio Rocca, Accademia delle Arti del Disegno, Firenze,
2024 The way you look, a cura di Daniela Pronestì, Pietrasanta, 2024 #ARTFORSUSTAINABILITY, a cura di Daniela Pronestì, Firenze, 2023 Starry sky of shepherds, Mostra personale a cura di Cristiano Plicato, Museo Scalvini, Desio, nel 2022 viene invitato ad esporre all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Nel 2023 alcune sue opere sono pubblicate nel CAM Mondadori. Nello stesso anno viene selezionato per la II Biennale omaggio a Giuseppe Scalvini e riceve il Primo Premio con menzione d’onore. Vincitore del Fiorino d’argento al Premio Firenze 2022.
Vernissage: Sabato 12 ottobre 2024, ore 18:00
Teatro F. P. Tosti, Corso Garibaldi, 7, Ortona CH
ORARI
Mar, mer, ven 9:30-12:30 / 17:30-19:30; gio 9:30-12:30; sab 10:00-12:00; dom 17:30-19:30
Torna il Premio ‘Basilio Cascella’, dal 1955 uno dei Premi d’Arte, Fotografia e Pittura, tra i più prestigiosi d’Italia la cui volontà è valorizzare l’arte contemporanea e crearne uno snodo creativo e di riferimento, per esportarla in seguito nella rete internazionale artistica. Il tema della LXVIII edizione 2024 è 'Frammenti di Coscienza', in omaggio a Philippe Daverio ed al suo personale distinguo tra chi viene venduto come artista e chi lo è per propria natura.
La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono stati i criteri fondamentali della selezione. Sono stati selezionati 7 pittori e 9 fotografi che esporranno presso la il Teatro F. P. Tosti di Ortona (CH).
Anche quest'anno l'evento sarà parte della XX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, che coincide con la data di inaugurazione di sabato 12 ottobre, confermando un binomio che caratterizza il Premio in tutte le ultime edizioni. La premiazione si è svolta sabato 9 novembre 2024.
Ad ogni partecipante è stato chiesto di analizzare il tema di questa edizione e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione all’attenzione del pubblico.
ARTISTI
Fotografi: Francesca Amedeo, Marzia Bernini, Catia Di Mieri, Carola Eirale, Lavinia Paolini, Daisy L. Peluso, Mauro Pinotti, Paola Rizzi. Fuori Concorso: Sebastiano Bianco, Claudio Dell'Osa, Silvia Morgana Di Federico, Mirko Errigo, Alessandro Falco, Annalisa Lenzi, Veronica Liuzzi, Alessandro Passerini, Alessio Trerotoli.
Pittori: Alessandro Botti, Luisa Campa, Canio Colangelo, Antonio De Blasi, Teresa Luzii, Cesare Pinotti, Tommaso Ricci. Fuori Concorso: Andrea Amaducci, Leonardo Baserni, Agostino Bergo, Ileana Colazzilli, Ornella Di Profio, Maurizio Rapiti, Monica Seksich, Francesco Sgarlata, Luisa Valenzano.
Sergio Angeli nei suoi itinerari quotidiani raccoglie, mette insieme e assembla forme con tutto ciò che trova in strada e nelle discariche abusive.
Utilizzando i “resti” come stencil crea e organizza nuovi mondi postumi dove i personaggi sembrano creature e organismi di un probabile futuro, scaturiti da ciò che rimane di una civiltà che sta indirizzandosi verso un collasso.
La “mostra installazione” prevede il coinvolgimento del pubblico invitandolo a raccogliere e consegnare, durante il vernissage, all'artista oggetti che recuperano in strada con i quali realizzerà un opera nuova che sarà presentata al finissage.
Inoltre il 9 novembre sarà presentato al pubblico il video/documento diretto da Paolo Pettinato il quale filma, tappa dopo tappa, le discariche abusive esplorate dall'artista che raccoglie “i resti del mondo” e con essi realizza un “opera/bandiera” che di volta in volta installa e lascia sul posto.
La proiezione del video sarà accompagnata da una performance live del musicista romano Grumvalski.
“Un presente inesistente che cerca pace e che solo nel gesto artistico la può trovare, in questa smania Sergio Angeli stende sulla tela e rimanda speranza, ma trema perchè conosce il destino . Una archeologia mai superata, che si consuma e che è destinata a non essere mai ora, qui, subito! Se la tela diviene la sindone e l’oggetto imprime le sue forme sulla carne stessa, buca la tela oltre e va dritto all’anima, la dilania, la consuma, la rende già storia prima ancora che ci lasci, ci abbandona a noi stessi, non c’è allora nessuna consolazione? Se l’opera è una sindone il colore diviene il fenomeno che ha impresso la figura umana, che nellaconsecutio è avvenuto dopo che il sangue si era trasferito sul tessuto e ne aveva attraversato lo spessore. Il sangue diviene testimonianza, la nostra sofferenza ci rende umani, ci da il senso e la percezione che siamo ancora vivi, post umani, redivivi, ma vivi.In questo luogo di desolazione e nella linea sottile di questo arrendevole silenzio ci sentiamo confusi e perdiamo la traccia, ma forse lontani da questa vita e nell’assenza di suoni, in sospensione possiamo trovare una strada. E’ quindi forse nella fine che possiamo trovare la speranza di un nuovo inizio?”
(dal testo “I resti del mondo” di Monica Pirone)
“Andare a cercare lungo i limiti, scivolare negli spazi liminali, raccogliere i segnali residui nell’infrasottile della società contemporanea, post-industriale, un posto nel tempo e nello spazio dove non c’è più differenza tra chi consuma e cosa/chi è consumato.
Questo fa Sergio Angeli nella sua ricerca artistica che lambisce le forme distopiche di un’umanità sempre più in crisi: dalla distorsione di figure arboree e antropomorfe, tratte da una dimensione aliena ma vicinissima, che ha caratterizzato la produzione di Angeli negli ultimi anni, ne I Resti del Mondo la figurazione si fa sempre più rarefatta nell’astrazione, difficilmente riconducibile all’umano e al suo mondo, eppure ancora pulsante, resto di un’attività emotiva ed esistenziale”.
(dal testo “Quel che resta del domani” di Jamila Campagna)
Via del Casale Galvani 9, Roma
Da lunedi a sabato su appuntamento, escluso il martedì
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