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lunedì 26 agosto 2019

Presentato a Verona l’abito “Napule è… mille culure”, nato dall’unione del talento nel manufacere di due maestre artigiane mediterranee: il maestro sartore napoletano Angela Barone e la textile-artist barese Maristella De Giuseppe.

L’abito "Napule è… mille culure" nasce dall’unione del talento nel manufacere di due maestre artigiane mediterranee il maestro sartore napoletano Angela Barone e la textile-artist barese Maristella De Giuseppe, con l’intento di narrare l’eccellenza sartoriale napoletana, sinonimo del saper fare italiano nel mondo partecipando  tra i Maestri Sartori senior, presentato il 06 agosto nell’evento "Arte Sartoriale 2019" ed il 07 alla “Sfilata mondiale”,  durante il 38°Congresso Mondiale di Sartoria su Misura organizzato dall’Accademia Nazionale dei Sartori  a Verona presso il Palazzo della Gran Guardia.

L’abito da sera è composto da una camicia in organza color celeste polvere e da un’ampia gonna color bianco latte in mikado in seta, cuciti a mano dal maestro sartore Angela Barone, membro dell'Accademia Nazionale dei Sartori, vincitrice del concorso “Moda all’Ombra del Vesuvio 2012” che le ha permesso di svolgere uno stage presso la Maison Valentino a Roma, e del “Manichino d'oro nazionale 2015”.

 

Particolarità dell’abito è la rappresentazione pittorica del Golfo di Napoli visto dal Parco Virgiliano con la citazione dell’iconico “Pino virgiliano”, presente in tutte le rappresentazioni storiche di Napoli, racchiuso da un simbolico ramage di foglie di Laurus nobilis, ideata e dipinta a mano, con tecnica acquerello su seta, da Maristella De Giuseppe, texile-artist per l'alta sartoria e l’interior design, esperta nelle tecniche per dipingere a mano su seta e tessuto, apprese in 37 anni di studio, dipingere è il suo rito zen, mentre dipinge su seta si innesca un processo alchemico tra colore e tessuto e prende vita una nuova dimensione spazio/tempo. 
 




Angela che è associata nella Sartoria Antonelli di Napoli, ha conosciuto Maristella tramite il Maestro Lello Antonelli che è membro del direttivo e del comitato scientifico di AB-OUT e che ha sfilato insieme alle due maestre d’arte rappresentando la sartoria maschile napoletana nello stesso evento.

Il maestro sartore napoletano Angela Barone

La textile-artist Maristella De Giuseppe

Maristella sta creando per il suo brand StellaMaris® una capsule di foulards e accessori originali manufatti sartoriali made in Italy, in pura seta 100% del comparto serico comasco, rifiniti con bordo arrotolato e cucito a mano da maestri sartori ed ideati e dipinti a mano secondo antiche tecniche artistiche.

La filosofia del Brand StellaMaris® si basa sulla sperimentazione, lo studio e la ricerca continua e la scelta  di materiali naturali e di prima qualità, l’uso di antiche tecniche per la creazione di manufatti artigianali, di basso impatto ambientale, tutto nel rispetto etico del lavoro e della salute delle persone e della valorizzazione della artigianato made in Italy mediante  collaborazioni con i maestri d’arte della filiere italiane nell’ambito della moda, dell’alta sartoria, della gioielleria artigianale, dell’interior design e dell’architettura sostenibile.

Maristella ha coniugato il suo talento nel manufacere con la valorizzazione  della cultura e del locus, è architetto bioclimatico e designer di progetti strategici per lo sviluppo culturale e sostenibile dei Territori e presidente dell’APS AB-OUT Architectural Bureau – Osservatorio Urbano Territoriale, nata per sviluppare una rigenerazione urbana che facesse dialogare sinergicamente il sapere ed i talenti di esperti in vari ambiti culturali e le eccellenze della maestria artigianale ed artistica italiana ed estera fino alla tutela dei diritti d’autore è rappresentata dall’avv. Gudo Amodio.

La texile-artist ci racconta come i suoi ambiti creativi, siano legati da un sottile fil rouge, perchè il fare dell’architetto, come quello del sarto e dello texile-artist partono dallo studiare, comporre e trasformare ordito e trama del tessuto, dal disegno al manufatto e che assumerà una particolare forma urbana, sociale, economica, culturale   ed artistica e che la sua mission è unire i talenti e creare Bellezza a livello esponenziale cogliendo il magico messaggio del Kαιρός


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Instagram >  https://www.instagram.com/maristella.degiuseppe/


CONTEMPO FESTIVAL 2019. Al via la V edizione del Festival di Musica e Arte Contemporanea.

CONTEMPO FESTIVAL 2019
Festival di Musica e Arte Contemporanea

NOTHING ELSE ART/MUSIC dal 27 agosto al 1 settembre Tra due città Conversano e Monopoli

CONTEMPO FESTIVAL 2019 | NOTHING ELSE Art/Music

CONTEMPO Festival giunto alla quinta edizione il festival dell'Arte e Cultura Contemporanea è un progetto dedicato alla creatività contemporanea, dove convergono le più diverse forme di espressività, propone una programmazione culturale multidisciplinare con eventi, esposizioni, performance. È uno spazio in movimento che assume di volta in volta caratteristiche differenti. "Includere" il mondo dell'arte in spazi non "esclusivi" per dare voce all'arte e al contempo interrogarsi sulle tematiche più attuali e critiche. Nasce a Conversano, in Puglia, sede di numerosi monumenti ed edifici storici di straordinaria bellezza e importanza, luogo perfetto per mostrare questa contaminazione. Promosso dall’associazione Culturale Contempo.

Il Festival di Arte e Cultura Contemporanea abbinata a Concerti dal Vivo. La mostra diffusa tra la città di Conversano e la città di Monopoli. I luoghi scelti sono per la città di Conversano Castello Aragonese Torre Maestra , Monastero di San Benedetto, Chiesa di San Benedetto, Torrre Cilindrica Villa Garibaldi. Per la città di Monopoli Chiesa di Santa Maria della Zaffara , Bastione di Santa Maria
lungomare santa maria . (tre colori per tre discipline artistiche diverse.) 
Il tema della mostra di quest’anno è “NOTHING ELSE”:,gli artisti sono invitati a focalizzare la propria attenzione sul “NIENT’ALTRO”, ovvero sull’essenza delle cose. Ecco anche il perché di due eventi musicali di questo tipo da una elettronica raffinata ed elegante di Christian Löffler alle sperimentazioni del pianista e compositore Francesco Tristano.
La Mostra di CONTEMPO quest’anno è incentrata sulle opere ed espressioni multimediali , e interazioni Tra sensori e computer al confine tra reale e virtuale con gli ologrammi di Michelangelo Bastiani opera dal titolo “The Tempest” presso la chiesa di Santa Maria della Zaffara Monopoli, e l’opera Light sculpture di Leandro Summo dove è protagonista la Luce come elemento essenziale a definire le forme dei corpi rappresentati da Summo . In questa edizione una delle novità sta nella apertura sezione dell’arte della fotografia con artisti di rilevanza internazionale come Letizia Battaglia e Roberto Timperi con il progetto “NUDE” presentato dal fotografo pugliese Cosmo Laera, il progetto NUDE è un racconto fotografico di due storie diverse e lontane l’una dall’altra ma li accomuna il soggetto : il nudo di donna, ognuno con il proprio linguaggio specifico, stampe a cura di DigiMediaProduction partner ufficale. Contempo presenta il progetto “MARZIA’S FAMILY” di Mauro D’AGATI Un racconto fotografico lungo oltre dieci anni,che adesso è un libro del fotografo palermitano Mauro D’Agati, Marzia’s Family 2007-2019, sarà presentato da Alessandra Minervini , una testimonianza di una famiglia che parla per molte altre, nell’essenza delle emozioni sincere e genuine. Entrambe le due mostre fotografiche si svilupperanno per una affissione per le strade della città di Conversano, una vera e propria galleria a cielo aperto. Moderatore della serata il curatore d’arte Alexander Larrarte il 27 agosto Castello Acquaviva D’Aragona Conversano ore 19.30.
 
L’installazione Agorà di Gianfranco Basso presso il Bastione di Santa Maria a Monopoli, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso artistico di Basso. Il segno che prima era ricamato su tela adesso diventa essenza autonoma, si libra nello spazio, sospeso nel vuoto sfida la forza di gravità. Esili fili di cotone assumono una posizione eretta, divenendo forme e volumi, nell’essenza delle linee. E per finire l’installazione video di Aurora Avvantaggiato dal titolo “Friabili Testimoni di Perverse Fantasie per S-COLPIRE la Natura” giovane artista pugliese Tarantina (neo-diplomata presso l’Accademia di Belle Arti Di Bari) presso la torre cilindrica di villa Garibaldi - Conversano. La novità degli incontri d'autore, con i “MEETINGS of Art” un talk con l’artista Dario Agrimi dal titolo “discorso sul nulla” , il primo di una lunga serie.
Per la città di Conversano due straordinari eventi in prevendita con Francesco Tristano e Christian Löffler , si aggiungono altrettanto prestigiosi headliner ad ingresso libero il 28 Agosto su Lungomare di Santa Maria Monopoli con la band Nikitch x Kuna Maze feat Raph Stark per la prima volta in Puglia ! linguaggio musicale ispirato ai colori di Jazz, Hip Hop e musica elettronica vantano collaborazioni con molti professionisti musicali e DJ internazionali come Gilles Peterson , Laurent Garnier,Lefto La fusione di tutte queste influenze crea un risultato colorato e sorprendente che ti fa venir voglia di ballare. E poi tanti altri grandi DJs ognuno con il suo stile personale per ritmo, tempo, genere e per periodo musicale, si esibiranno in tre distinte date ad arricchire il programma di Contempo 2019, tra cui Claudio DeTullio, Andrea Fiorito, Cloud Danko, sempre tra Conversano e Monopoli.


IL PROGRAMMA
CONTEMPO FESTIVAL V° edizione
Mostra di Arte e Cultura Contemporanea
dal 27 Agosto al 1 settembre 2019

Inaugurazione 27 Agosto Conversano – Castello h.19,30 – Monastero di San Benedetto h 22,00
 
Presentazione presso il Castello - secondo piano H.19:30
Letizia Battaglia e Roberto Timperi - NUDE
Mauro D'Agati – Marzia’s Family - Torre Maestra Castello di Conversano H.20,30
 
URBAN Photo exhibition:
NUDE- di L.Battaglia e Roberto Timperi affissione stradale dal 27 Agosto
Marzia’s Family di Mauro D’agati affissione stradale dal 22 Agosto
 
CONVERSANO opening 27 Agosto (visione notturna)
Leandro Summo – “CorpsSansOrganes 003/004/005” - Light sculpture – Monastero di
San Benedetto
Aurora Avvantaggiato - “Friabili Testimoni di Perverse Fantasie per S-COLPIRE la Natura “ - video installazione Torre Cilindrica di Villa Garibaldi
 
MONOPOLI 28 Agosto

Art installations-
inaugura il 28 Agosto H.19.30 lungomare Santa Maria Monopoli

Michelangelo Bastiani – “the tempest” - Ologramma – Chiesa di Santa Maria Della Zaffara Monopoli
Gianfranco Basso – “Agorà” - Installazione – Bastione Santa Maria MONOPOLI
A seguire il live di Nikitch x Kuna Maze feat Raph Stark - live band H.20:30

EVENTI MUSICALI
Cloud Danko dj set Castello di Conversano H.20.00
Andrea Fiorito dj set Monastero di san Benedetto – 27 agosto H.22.00
Nikitch x Kuna Maze feat Raph Stark live band 28 agosto Monopoli H.20:30
Francesco Tristano live 29 agosto Monastero di San Benedetto Conversano H. 22:00
Christian Löffler live 30 agosto Monastero di San Benedetto Conversano
Claudio De Tullio Monastero di San Benedetto - 30 Agosto H.20.30
Djs: Claudio De Tullio , Andrea Fiorito , Cloud Danko

Il 27 agosto dopo la presentazione della sezione Fotografia di CONTEMPO tutti in giro per la città per i luoghi del Festival .

martedì 6 agosto 2019

Rueglio: La “Notte delle Builè” e le mostre alla Kà ‘d-Mezanis.

 
Rueglio / 10 agosto 2019 / dalle ore 17.30 all’alba
La “Notte delle Builè” e le mostre alla Kà ‘d-Mezanis

Nell’ambito della ormai irrinunciabile “Notte delle Builè” (organizzata dalla Proloco ruegliese e giunta alla sua 9° edizione), il Centro Culturale “Kà ‘d-Mezanis” apre la sua prima stagione espositiva ospitando due mostre fotografiche e una esposizione di ceramisti della Valchiusella.

Il 10 agosto si tiene quello che è ormai diventato un appuntamento fisso dell’estate valligiana: la “Notte delle Builè”, che nella scorsa edizione ha visto la presenza di più di 1000 persone che hanno invaso festanti il piccolo centro della Valchiusella; specchio dell’indole festosa dei suoi abitanti, l’evento è l’occasione per far conoscere usi, costumi e tradizioni popolari di Rueglio, e vede l'impegno di tutta la popolazione, che arreda i cortili di casa con oggetti tradizionali e stoffe ricamate dalle nonne.
Per tradizione, si chiamavano un tempo “Builè” le serate in cui, nelle stalle (in dialetto “Buîl”) si raccoglievano le famiglie; in questi ambienti riscaldati dal calore degli animali, si filava la canapa, si conversava, si ballava e si corteggiavano le ragazze. Erano serate di amoreggiamenti musicali, fatti di sguardi e di sorrisi da cui sbocciavano nuovi amori.
Nella rievocazione odierna, magnificamente organizzata dalla Proloco, dalle ore 19,30 e sino all'alba, accompagnati dalle musiche dei cantori e dei suonatori, si possono gustare nei tipici angoli del paese i piatti della tradizione montana, serviti per l'occasione dalle ragazze in "frok” (il tipico costume ruegliese).
Spostandosi tra le diverse builè si potranno degustare: gli antipasti piemontesi, polenta e salsiccia, polenta e latte, le “merjasse” ripiene (focacce di farina "fumetto” preparate sul momento e cotte su stufe a legna), la zuppa “at cusat”, il riso ai funghi, le tome e il Salignun della Valchiusella, la frittura dolce, le torte, i biscotti di meliga e il caffè della casseruola.
Al fine di limitare l’utilizzo di stoviglie in plastica, sarà possibile acquistare un bicchiere in ceramica corredato da un porta bicchiere in stoffa riciclata (prodotti appositamente per la manifestazione da artigiani locali); i proventi di tale vendita saranno in parte devoluti in beneficenza.

Nella stessa giornata prendono il via le attività espositive di Kà ‘d-Mezanis (la dimora quattrocentesca recentemente restaurata che è divenuta sede del Centro culturale ruegliese).
L’arte, nelle sue più varie declinazioni espressive, diventa in questa sede protagonista degli spazi restituiti alla fruizione pubblica, ponendo attenzione particolare al contemporaneo, proponendo mostre di artisti, sia nazionali che locali, sulla base di un progetto affidato alla Direzione Artistica di Daniele D’Antonio, curatore di tutte le mostre che transiteranno da qui a ottobre all’interno di K’D-M.
Con questo appuntamento si definisce la “mission” artistica del nuovo centro culturale, il significato della presenza dell’arte a Kà ‘d-Mezanis: in un contesto fortemente radicato sul territorio da antichissima data, l’arte contemporanea, con le sue nuove forme comunicative, espressive ed estetiche, torna a radicarsi sul territorio, a dialogare con questo aprendosi alla comprensione e al confronto; non un centro elitario e avulso dal contesto nel quale è immerso ma, al contrario, un punto di proposta e diffusione dialettica di ciò che l’arte contemporanea di qualità oggi è in grado di offrire.
Alle ore 17.30 si inaugurano quindi le mostre “GENESI” di Alessandro Borgini e “TORINO2222” di Daniele D’Antonio; entrambe le mostre partono dalla fotografia come mezzo espressivo: le stampe di Borgini, bianchi e neri di grande impatto e cruda vividezza, raccontano la montagna e il mondo di questo fotografo transumante, dove la natura, morta o viva che sia, porta con sé una percezione dello scorrere del tempo dilatata, quasi una dimensione aliena all’occhio dell’homo technologicus.
Il progetto di Daniele D’Antonio si proietta, invece, in un’altra rappresentazione del tempo, futuro e ipotetico questa volta, dove attraverso la rielaborazione digitale di scatti torinesi, l’autore si interroga su una delle possibili evoluzioni del pianeta, della sua città, Torino, utilizzando le chiavi espressive della rappresentazione metafisica.

Il programma espositivo è completato, sempre negli ambienti della K’D-M, da una esposizione di ceramisti locali, intitolata “Raku: l’arte Zen delle ceramiche imperfette”; espongono Eréndira Pérez, Ilva C. Gili, Maria Pia Chiartano, RosaRaku, Silvia e Marita fantasie in Raku e Ederaluna.



Contatti:
Comune di Rueglio: +39 0125.78.01.26 / affarigenerali@comune.rueglio.to.it
Gabriella Laffaille (Sindaco): +39 334.16.55.172 / sindaco.rueglio@libero.it
Elena Serena (Presidente Proloco): +39 335.78.97.998 / prolocorueglio@gmail.com

Facebook Page > Comune di Rueglio

Effetto Noto, letteratura e arte aspettando i Negrita.


Altra settimana ricca di appuntamenti: il 10 c’è Calici di Stelle, l’11 l’omaggio ai Pink Floyd 
Effetto Noto, letteratura e arte aspettando i Negrita 
Stasera Cristina Cassar Scalia presenta il suo ultimo libro “La logica della lampara”



Letteratura, teatro e arte, aspettando il concerto dei Negrita, la Notte di San Lorenzo e la serata dedicata ai Pink Floyd. È cominciata un’altra settimana di Effetto Noto, il cartellone degli appuntamenti estivi allestito dall’amministrazione comunale e questa sera ci sarà spazio per la letteratura e il teatro. Alle 18.30 nel cortile del Convitto delle Arti, Cristina Cassar Scalia torna nella “sua” Noto per presentare il suo ultimo libro “La logica della lampara” mentre alle 21 nel Complesso Museale del Barocco parte “Moonologhi - Soliloqui alla Luna”, un reading teatrale-letterario con l’attore Giovanni Arezzo.


Mercoledì sera ancora un appuntamento con NotoMusica, stavolta protagonista il Quintetto Goffrilier su musiche di Mozart e Dvorak (ore 21.15, Teatro Noto d’Estate), mentre giovedì sera alle 20 taglio del nastro in via Giovanni XXIII per il NotArte Festival 2019. Venerdì è il giorno del concerto dei Negrita: la band rock italiana arriva a Noto in tour per festeggiare i suoi primi 25 anni di carriera. Sarà predisposto il consueto servizio navetta che collegherà il parcheggio di contrada Zupparda (Stadio Palatucci) al centro storico. Sempre venerdì partirà in via Rocco Pirri “Ho a cuore l’Opam”, l’evento benefico organizzato dall’associazione Maestri Infioratori di Noto che prevede la realizzazione di alcuni bozzetti con i cristalli di sale colorato.


Sabato, invece, è la Notte di San Lorenzo e quest’anno saranno la Loggia del Mercato di via Rocco Pirri e piazza San Camillo a ospitare l’appuntamento con Calici di Stelle. Sempre sabato è in programma un altro appuntamento con NotoMusica, stavolta protagonista il duo Omar Sosa e Yilian Canizares, con special guest Gustavo Ovalles. A Calabernardo, invece, momento dedicato alla pulizia straordinaria della spiaggia mentre a Lido la notte di San Lorenzo si balla con l’Espuma Party.


Domenica, infine, il tributo ai Pink Floyd, con la partecipazione della storica corista Machan Taylor (ore 21, Teatro Noto d’Estate).

     
  

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CIRCUITI DINAMICI. Nuovo bando “PAESAGGI”. Deadline: 10 settembre 2019.


Bando di concorso “PAESAGGI”

Le iscrizioni sono aperte fino al giorno 10 settembre 2019
inviare documentazione a circuiti@microbo.net

L’artista vincitore del concorso avrà come premio una bi-personale nel ns spazio, rientrando nel progetto: CIRCUITI CONDIVISI – nuovi punti di vista DINAMICI**.


1-Tema
Un’ apertura a questo tema sembrerebbe quasi banale, il tema di per sé è chiaro e netto. Ma la creatività dell’artista sta proprio nelll’interpretare un argomento con occhi propri, dandogli una connotazione personale ed un taglio fresco e rinnovato. Il paesaggio è il comfort visivo sul quale appoggiamo lo sguardo, un invito alle peregrinazioni della mente, ma non solo; spesso si descrive invece una situazione critica, una sorta di denuncia visiva... altre volte invece si spazia in ambienti inesistenti , frutto di immaginazione, tutto è paesaggio, sta all’artista prendere posizione sull’intimo significato che per esso rappresenta.
Il concorso è aperto a tutti gli artisti (senza limiti d’età) operanti nel campo delle arti visive: pittura, fotografia, scultura, video, performance, fumetto, street art, poesia. Ogni artista può proporre massimo 2 opere che saranno vagliate dal comitato scientifico dell’Associazione Circuiti Dinamici. La mostra collettiva “Paesaggi” si terrà presso gli spazi espositivi dell’Associazione Circuiti Dinamici – via Giovanola, 19 Milano – dal 6 al 24 ottobre 2019. Tutte le opere selezionate per la mostra collettiva saranno incluse nel catalogo cartaceo con testo critico.
La comunicazione ufficiale delle opere selezionate avverrà a mezzo mail ai candidati selezionati.

Le selezioni sono inappellabili e insindacabili. Le opere non devono contenere messaggi pubblicitari né immagini e parole offensive o discriminanti. 

Il vincitore di questo concorso, sarà posto in dialogo con il vincitore di un altro concorso, sempre indetto da Circuiti Dinamici.
All’interno dello spazio espositivo di Circuiti Dinamici si creerà un dialogo tra le opere di due artisti vincitori, diversi per ricerca e poetica artistica, che dovranno condividere lo spazio in un’ottica di comunità, convivenza e condivisione. CIRCUITI CONDIVISI per nuovi punti di vista, possibili interazioni, contraddizioni e tensioni tra le opere e le poetiche. Uno spazio in cui convivono identità
diverse, in cui le differenze restano visibili e al contempo definiscono occasioni di incontro e di scambio.

2 – Caratteristiche delle opere:
1. a) Le opere a parete -(quadri, grafiche, fotografie, fumetto, illustrazione – street art) non devono superare gli 80 cm. di larghezza e i 2 mt. di altezza.
2. b) Opere tridimensionali (scultura, installazione): dovranno occupare uno spazio massimo di 1 mt.x1mt.x1mt.
3. c) I video devono avere la durata massima di 4 minuti (compresi eventuali titoli e titoli di coda). I video possono essere inviati tramite link (youtube/vimeo) o CD-ROM.
4. d) Le performance devono avere una durata massima di 10-15 minuti. Eventuale materiale scenico e audio è a carico dell’artista. Circuiti Dinamici non procurerà materiale per la performance, Candidarsi solo se si è in grado di realizzare la performance durante la serata d’inaugurazione.
5. e) Poesia:inviare massimo 4 composizioni inedite, ciascuna non superiore a 40 versi in formato .Doc/Word. 

3 – Termini e modalità di partecipazione
La candidatura al concorso e alla selezione è assolutamente gratuita. La quota di partecipazione alla mostra, solo per gli artisti selezionati, è di 50 euro per artista, di cui 25 euro relative all’organizzazione della mostra e 25 per il tesseramento all’Associazione.
Per gli artisti già tesserati la quota di partecipazione è di 25 euro.
Per chi parteciperà alla sezione PERFORMANCE/POESIA (e solo per la suddetta sezione): La quota di partecipazione alla mostra è di 32 euro per artista/poeta, di cui 7 euro relative all’organizzazione della mostra e 25 per il tesseramento all’Associazione. 
Per gli artisti/poeti già tesserati la quota di partecipazione è di 7 euro. 

4 -Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 10 settembre 2019

5 – Consegna documentazione:
Inviare la documentazione a: circuiti@microbo.net con i seguenti allegati:
– curriculum vitae: incluso di nome, cognome, data di nascita, residenza, cellulare ed e-mail.
– immagini.JPG delle opere (alta risoluzione per stampa – 300 dpi), con didascalia dell’immagine (nome, cognome, titolo, misure, tecnica, materiale)
– è gradito un breve accenno sull’idea/progetto dell’opera

6 – Trasporto
Gli artisti in caso di selezione per la collettiva dovranno provvedere alle spese per il trasporto (andata e ritorno, comprese le spese di imballaggio e reimballaggio) delle proprie opere, e se lo ritengano opportuno, la loro assicurazione per il periodo di trasporto e mostra, fino alla riconsegna all’artista proprietario. Circuti Dinamici declina ogni responsabilità per eventuali ritardi, smarrimenti, mancate consegne o danni ai pacchi/opere derivanti dalla spedizione e dal trasporto per mezzo di corrieri o poste.

7 – Dichiarazione e Accettazione
I partecipanti alla mostra collettiva dichiarano, la loro titolarità esclusiva dell’opera, con riguardo sia al diritto di autore sia al diritto di sfruttamento economico e pertanto, non esiste alcun diritto di privativa da parte di terzi su di essa.Gli organizzatori sono, quindi, esonerati da ogni responsabilità per eventuali contestazioni circa l’originalità e la paternità dell’opera e da eventuali imitazioni o copie da parte di terzi dell’opera stessa. L’artista dichiara, inoltre, di concedere i diritti di riproduzione delle immagini delle opere e della documentazione rilasciate che serviranno per pubblicizzare il sito internet e tutti gli eventi connessi all’iniziativa, e qualsiasi altra forma di comunicazione. Per quanto sopra detto i dati personali, le immagini delle opere del concorso e/o altre opere inserite nel sito, durante un evento, per promuovere gli artisti e se stessa, o in altri eventi di arte contemporanea, nella promozione su web, comunicazione o marketing, potranno essere utilizzati senza dover necessariamente richiedere il consenso delle parti o pagare i diritti. L’artista partecipante dichiara di aver letto attentamente il presente Regolamento e di accettarlo in tutti i suoi punti. Circuiti
Dinamici sarà libera di riprodurre le opere partecipanti per la pubblicazione/promozione degli artisti in mostra e per la collettiva sui social, catalogo, volantini, locandine.

8 – Responsabilità
Circuti Dinamici – pur assicurando la massima cura e custodia delle opere pervenute per le mostre collettiva e personale – declina ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura, che dovessero verificarsi alle opere durante il periodo in cui rimangono in consegna e durante tutte le fasi della manifestazione. Ogni eventuale assicurazione è a cura e spese dell’artista medesimo. Circuti Dinamici declina ogni responsabilità per eventuali ritardi, smarrimenti, mancate consegne o danni ai pacchi/opere derivanti dalla spedizione e dal trasporto per mezzo di corrieri o poste. La quota di partecipazione non è rimborsabile in nessun caso.

9 – Autorizzazione al trattamento dei dati personali
Il candidato autorizza espressamente l’Associazione Circuiti Dinamici, nonché i loro diretti delegati, a trattare i dati personali dell’artista partecipante ai sensi della legge 675/96 (“legge sulla Privacy”) e successive modifiche D.lgs. 196/2003 (Codice Privacy), anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite da Circuiti Dinamici e partners organizzativi.
 
Per qualsiasi informazione scriveteci alla seguente mail: press@circuitidinamici.it; circuiti@microbo.net

Alla Pinacoteca Civica di Como, in mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi”, a cura di Roberta Lietti e Paolo Brambilla.


Mario Radice: il pittore e gli architetti.
La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi

a cura di Roberta Lietti e Paolo Brambilla

fino al 24 novembre 2019

PINACOTECA CIVICA DI COMO
via Diaz 84



La Pinacoteca Civica di Como presenta fino al 24 novembre l’importante mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi”, a cura di Roberta Lietti e Paolo Brambilla.

«Si tratta di una mostra di rilievo - commenta Carola Gentilini, assessore alla Cultura del Comune di Como - che approfondisce la conoscenza di un grande artista comasco attraverso lo studio delle relazioni sinergiche con gli architetti di maggior rilievo dell’epoca, anche grazie all’esposizione di documenti inediti conservati presso gli Archivi della Pinacoteca di Como».

Il percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni, è dedicato ad indagare l’ampio lavoro pittorico e plastico di Mario Radice (Como, 1898-1987), tra le figure più complesse nel panorama del primo astrattismo italiano e progettista, teorico, critico d’arte, curatore di mostre e saggista, mirando soprattutto a ricostruire ciò che della sua arte è andato perso. La sua prolifica attività non si limita infatti alla produzione pittorica, ma si arricchisce di nuove esperienze progettuali, soprattutto attraverso la collaborazione con gli amici architetti, tra cui Giuseppe Terragni, Cesare Cattaneo e Ico Parisi.


La mostra, ideata da Roberta Lietti, mette quindi in luce per la prima volta il lavoro sinergico tra Radice e i tre architetti comaschi, espressione delle tre arti scultura, architettura e pittura, anche grazie all’allestimento progettato da Paolo Brambilla, nel quale le opere trovano un chiaro riferimento in immagini fotografiche d’epoca, plastici, scritti, disegni preparatori e studi su carta - tra cui molti inediti - conservati presso gli archivi della Pinacoteca di Como - in gran parte provenienti dal Fondo Mario Radice donato al Comune dagli eredi - che approfondiscono il rapporto ideativo, progettuale e di collaborazione dei protagonisti.



La prima sezione dell’esposizione evidenzia il rapporto tra Mario Radice e Cesare Cattaneo, concentrandosi principalmente su uno dei lavori più significativi di tale sinergia artistica e progettuale: la Fontana di Camerlata. Concepita tra il 1934 e il 1935 per il piazzale di Camerlata di Como, da cui prende il nome, viene realizzata l’anno successivo in occasione della VI Triennale di Milano, trovando collocazione al centro di Parco Sempione, sull’asse fra il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace; demolita al termine dell’esposizione nel 1937, verrà ricostruita a Como soltanto nel 1960. Intorno a quest’opera, nella prima sala della Pinacoteca dedicata alla mostra è possibile ammirare il modello originale della Fontana, proveniente dall’Archivio Cesare Cattaneo di Cernobbio, unitamente a disegni, studi di progetto, foto-cartoline e alla relazione originale firmata dai suoi progettisti, oltre ad altri documenti e riviste dell’epoca inerenti la monumentale scultura.



Quindi nella seconda sezione viene affrontato il rapporto tra Radice e Giuseppe Terragni, in particolare attraverso due grandi lavori corali. Il primo è la Casa sul lago per artista presentata alla V Triennale di Milano del 1933, di cui viene proposta una gigantografia dell’interno dello studio atta a fondale per la ricostruzione dell’ambiente, in merito al quale viene esposto lo sgabello originale Columbus in legno e tubolare di ferro cromato, a cui è accostato il bozzetto a grandezza naturale dell’affresco Nudo di Donna, uno dei due grandi affreschi realizzati da Radice per tale spazio. 
Il secondo lavoro è la Casa del Fascio di Como, per la quale Radice aveva realizzato tra il 1932 e il 1936 due grandi bassorilievi per la Sala del Direttorio al primo piano e otto affreschi nel Salone delle Adunate al piano terra, di cui è visibile in mostra un accurato modello appositamente realizzato dal curatore Brambilla, con gli interventi pittorici di Radice restituiti in scala, così centrali per la nascita del primo astrattismo italiano ed ammirati anche da Lucio Fontana. Sono inoltre presenti due studi su carta, un olio su tela e altre opere su carta riconducibili ai motivi dei pannelli della Casa; a questi lavori si aggiunge il grande disegno progettuale del lampadario realizzato da Radice. Completano la sezione espositiva numerose immagini fotografiche d’epoca.



La terza sezione è quindi dedicata al rapporto tra Radice e Ico Parisi, con i bozzetti a colori degli affreschi di Casa Carcano a Maslianico e di Casa Notari a Fino Mornasco, lavori realizzati nel 1950 entrambi andati distrutti, oltre a una gigantografia di Radice al lavoro e fotografie originali.
Fulcro particolarmente suggestivo dell’ultima sezione della mostra è la proiezione in scala 1:1, a cura dei giovani videomaker di OLO Creative Farm, di uno dei mosaici realizzati da Radice per la facciata di Casa Bini a Monteolimpino, villa progettata da Parisi ed edificata tra il 1952 e il ’53.

Accompagna l’esposizione un approfondito catalogo bilingue, in italiano e inglese, edito da Silvana Editoriale, con contributi critici di Roberta Lietti, Roberto Dulio e Stefano Andrea Poli.

Inoltre, i tre club di servizio cittadino - il Lions Club Como Host, di cui Mario Radice e Ico Parisi sono stati soci fondatori nel 1953 e presidenti (Radice nel 1962, Parisi nel 1967), il Lions Club Como Plinio il Giovane e il Lions Club Como Lariano - si uniscono per un progetto comune: il sostegno di attività collaterali alla mostra volte ad ampliare la sua accessibilità per la comunità, in particolar modo a favore di bambini, anziani, diversamente abili e non vedenti. Fanno da corollario, infatti, laboratori didattici, visite animate e teatralizzate, “passeggiate creative” e visite guidate, fino a un momento di restituzione delle testimonianze dei cittadini raccolte sulla Fontana di Camerlata e sulla sua edificazione.

Cenni biografici. Mario Radice nasce a Como il 1 agosto 1898; soprattutto pittore, è anche scultore e progettista, nonché saggista e critico d’arte. Caposcuola dello storico Gruppo astrattista di Como, negli anni Trenta è tra i fondatori della rivista Quadrante. Partecipa alla V, VI e IX Triennale di Milano, di cui entra nella giunta tecnica esecutiva per la X edizione e nel 1955 è invitato a far parte del Centro Studi e nominato nel Consiglio d’Amministrazione della XI edizione. Prende parte inoltre alla III, IV, VII, VIII, X e XI Quadriennale di Roma e continuativamente dalla XXII alla XXIX Biennale d’Arte di Venezia, dove torna nel 1966 per la XXXIII edizione e nel 1968 è invitato a far parte della sottocommissione per le arti figurative della XXXIV edizione. 
Nel 1964 riceve la medaglia d’oro per meriti artistici dal Consiglio Provinciale di Como.
Espone con mostre personali e collettive presso importanti gallerie e spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra cui Como, Milano, Monza, Roma, Ginevra, Münster e Amburgo. Centrali nella sua carriera le collaborazioni con architetti e progettisti per ville, case, esposizioni e monumenti pubblici e privati. Nel 1973 Guido Ballo pubblica la prima monografia a lui intitolata e riceve dal Comune di Milano l’onorificenza “Ambrogino d’oro” per gli importanti meriti artistici.
Si spegne a Como il 25 luglio 1987.

Coordinate mostra 
Titolo Mario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi
Ideazione Roberta Lietti
A cura di Roberta Lietti e Paolo Brambilla
Sede Pinacoteca Civica di Como, via Diaz 84 - Como
Date 14 giugno - 24 novembre 2019
Orari da martedì a domenica ore 10-18
Catalogo Silvana Editoriale - prezzo di copertina € 15,00 in mostra € 13,00

Ingresso compreso nel biglietto d’ingresso alla Pinacoteca
Tariffa intera € 4,00 | Tariffa ridotta/gruppi € 2,00 | Biglietto cumulativo 3 musei € 10,00 | Family pass € 10,00

Info pubblico Tel. +39 031 252451 - pinacoteca@comune.como.it - www.visitcomo.eu 

Ufficio stampa 
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