STAY COOL. BE SOCIAL.

venerdì 13 aprile 2018

"Note di Vita". Domenica 15 aprile a Siracusa la serata di beneficenza sul tema della prematurità, a sostegno dell'Associazione Pi.Gi.tin - Piccoli Giganti in TIN


Domenica alle 18,30 nel salone "Giovanni Paolo II" del santuario della Madonna delle Lacrime, l'Ensemble Euridice si esibirà per il concerto di beneficenza "Note di vita" a favore dell'associazione Pi.gi.tin. L'associazione di cultura musicale "Euridice", la Co. Pro. Dis, Vivere onlus e le associazioni aderenti festeggiano assieme all'associazione Pi.gi.tin il primo compleanno della piccola Lucia, nata prematura ma forte come un guerriero, assistita amorevolmente dai medici e da tutto il personale del reparto di Terapia Intensiva Neonatale coordinata dal dottore Massimo Tirantello dell'ospedale Umberto I di Siracusa. 

Una serata musicale per festeggiare il dono della vita sarà dedicata al tema della prematurità, per diffondere un messaggio di speranza a tutte le famiglie e le mamme che vivono queste situazioni particolari. Il ricavato dell'evento sarà destinato all'associazione genitori Piccoli Giganti in Tin – Siracusa che da tre anni offre sostegno ai genitori dei bimbi ricoverati all'ospedale Umberto I. 

“Il concerto di domenica rientra in un percorso intrapreso da alcuni anni con la collaborazione dell'associazione Pi.gi.tin”, racconta il direttore del reparto di Neonatologia e Utin dell'ospedale Umberto I Massimo Tirantello, “Tra le iniziative portate avanti ricordiamo ad esempio la Settimana del Prematuro organizzata nel mese di novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, per coinvolgere la cittadinanza, per far conoscere il lavoro del nostro reparto e le esigenze di questi bimbi nati prima del termine e/o con problemi di salute”. 
"Ringrazio tutti per la condivisione e la risonanza che sta avendo questo evento che per me è una celebrazione alla vita", spiega la presidente dell'associazione Pi.gi.tin. Anna Messina, "La forza di Lucia rispecchia quanta forza c'è in un bimbo che nasce prematuramente e quanta forza c'è nei loro genitori. È importante parlare di prematurità perché questo argomento non rimanga sempre e solo circoscritto a chi ha avuto questa esperienza. La prematurità non deve far paura e noi dell'associazione Pi.gi.tin siamo qui per far sentire i genitori meno soli". 

Sebastiano Scatà e Concetta Rubera, genitori della piccola Lucia, nata pretermine a 23 settimane e 4 giorni, di 470 grammi e ricoverata per 130 giorni all'ospedale Umberto I, suoneranno con l'Ensemble Euridice per sensibilizzare la comunità e far conoscere le esigenze dei bimbi nati pretermine. 
“Un anno fa ha avuto inizio la nostra esperienza”, raccontano i genitori di Lucia, Concetta Rubera e Sebastiano Scatà, “Sicuramente, guardando al passato nessuno avrebbe mai scommesso di arrivare a questo traguardo. Un traguardo importante per noi come genitori e per chi c’è stato vicino. Se tutto questo è stato possibile, di certo, è merito di chi ha permesso che ciò avvenisse, ovvero tutti coloro che hanno accudito con tanto amore, professionalità e competenza la nostra bambina. Il miglior regalo che mia figlia potesse ricevere nel suo primo anno di vita è che la sua esperienza sia d’aiuto per altre famiglie che hanno vissuto la medesima situazione e di far conoscere nella comunità cittadina il significato della parola prematuritá”. 

L’orchestra di fiati “Ensemble Euridice”, di cui fanno parte anche Seby e Cetty Scatà, prima che essere formata da musicisti, è formata da un gruppo di amici, cresciuti insieme nella condivisione di una comune esperienza di musica. 
"Il nostro messaggio è “La musica crea l’amicizia, l’amicizia crea la musica”. Lucia è figlia di due giovani componenti del’Ensemble Euridice, Sebastiano e Concetta, meglio Seby e Cetty, coniugi Scatà. 
Questa piccola bimba piuma, forte come un guerriero fin dal suo primo vagito, ci ha tenuto per mesi con il fiato sospeso. Abbiamo vissuto da vicino questa forte esperienza, densa di emozioni contrastanti: preoccupazione; fiducia nella scienza, nel lavoro dei medici, nell’amorevole accoglienza delle infermiere; ottimismo, tristezza, scetticismo e, al di sopra di tutto, fede e speranza e, alla fine, tanta gioia. Quindi, abbiamo ritenuto giusto accogliere l’invito dell’associazione Pi.gi.tin per organizzare insieme una “serata musicale” dedicata al tema della prematurità". 

Durante il concerto sarà presentato anche il brano "Arthea", scritto dal maestro Antonio Granata, il quale si è ispirato alla storia della piccola Lucia. "Era da più di un anno – racconta Antonio Granata – che ero fermo sullo stesso brano. Quando è nata Lucia, ho cominciato a pensare ad Arthea e l'ho composta di getto. Arthea rappresenta la nostra madre terra e la nostra missione, il nostro dono che dobbiamo condividere. E' un ritmo instabile ma la melodia è regolare come il battito del cuore. Arthea è vita".

Facebook Event > https://www.facebook.com/events/152125448792048/


 


Milano Design Week 2018. L’Atelier Bellinzona presenta "The Secret Veg'n' Garden", un’esposizione di creazioni di moda e accessori firmate Glix e Miss Flapper, con mix di cocktail alchemici di Opera 33.

 
Milano Design Week 2018

17 aprile22 aprile 
Via Carlo Farini, 29, 20159 Milano MI, Italia
 
L’Atelier Bellinzona presenta ‘The Secret Veg'n' Garden’
con un’esposizione di monili e copricapi firmati Glix e Miss Flapper,
un happening accompagnato dai mix alchemici di Opera 33.
Un viaggio sensoriale tra vista, tatto e olfatto.


Dal 17 al 22 aprile, nell’atmosfera retrò, sospesa tra passato e presente, dell’Atelier Bellinzona i visitatori sono invitati a compiere un viaggio unico che coinvolge tutti i sensi, tra colori, aromi e sapori.
La location si trasformerà in uno spazio contadino, un orto insolito e pieno di colori, un mondo intimo e raccolto dove la creatività è priva di confini definiti.

‘The Secret Veg'n' Garden’ è un invito ad esplorare una dimensione del ‘creare’ che non è soltanto visiva e tattile, ma che raggiunge i territori del gusto e dei profumi, in un’esperienza olfattiva fuori dall’ordinario.
Tra oggetti e mobili d’epoca, recuperati e restaurati, ambientazioni che mutano a seconda delle stagioni e del mood del padrone di casa, Alberto Bellinzona, apre le porte del suo meraviglioso atelier a tre creative, tre donne, che attraverso il loro lavoro conducono i visitatori in un percorso attraverso la magia del fare.

Glix e Miss Flapper saranno presenti con le loro insolite creazioni di moda e accessori ispirate alla Natura e al mondo vegetale, Opera 33 incanterà il palato con assaggi di cocktail non convenzionali in un’alchimia di estratti a base vegetale che si tingono dei colori delle erbe e dei fiori selvatici uniti
a profumi di spezie.

Gioielli dalle forme organiche, turbanti in sete coloratissime, fasce modellabili in tessuti pregiati, abiti destrutturati dalle geometrie rigorose, saranno ospiti durante la Design Week milanese nella straordinaria cornice dell’atelier, all’interno di una corte della vecchia Milano.
Si tratta di pezzi unici realizzati rigorosamente a mano e di grande impatto visivo e tattile, forme organiche che ricordano fiori e piante.
Il tutto accompagnato da un’esperienza sensoriale senza precedenti, di combinazioni alcooliche e piante.
Dall’orto al bicchiere!



Programma a cura di Opera 33

17 aprile - ‘ The Secret Veg’n’ garden Opening Party con Mixology e Speziology

18 aprile - ‘It’s always Tea Time’ #1, con mix di tè aromatizzati alle spezie con delicati accenti alcoolici

19 aprile - ‘It’s always Tea Time’ #2, con mix di tè aromatizzati alle spezie con delicati accenti alcoolici

20 aprile - ‘Dai Fiori ai Frutti’, la magia dei mix di fiori e frutti nella degustazione alcoolica

21 aprile - ‘Dalle Foglie al Colore’, la magia dei colori nei mix a base di estratti di piante nella degustazione alcoolica

22 aprile - ‘Dall’Orto al Bicchiere’ - Make a Veg Cocktail Experience!
Closing Party dell’evento con proposte di cocktail ‘vegetali’.

mercoledì 11 aprile 2018

"Geometrie Variabili Concrete”. Alla Galleria Francesco Zanuso di Milano, in mostra le opere del designer e artista Gianfranco Coltella.



Gianfranco Coltella
Geometrie Variabili Concrete
sculture luminose e acrilici su tela

11-25 aprile 2018
inaugurazione mercoledì 11 aprile ore 18.30

Galleria Francesco Zanuso
corso di Porta Vigentina 26, 20122 Milano
T +39 335 637 9291
E francesco.zanuso@gmail.com
S www.galleriafrancescozanuso.com

Mercoledì 11 aprile alle 18.30 la Galleria Francesco Zanuso, in Corso di Porta Vigentina 26 a Milano, inaugura “Geometrie Variabili Concrete”, con le sculture luminose e gli acrilici su tela del designer e artista Gianfranco Coltella. Le opere rimarranno esposte fino al 25 aprile 2018.

Gianfranco Coltella racconta:
“Nell’ideare questa mostra, mi sono tornati in mente gli anni della scuola di design a Milano, all’inizio degli anni ’80, e il lavoro incessante sui colori e i suoi contrasti del professore Augusto Garau allievo diretto di Johannes Itten, quello del libro Armonia Dei Colori su cui studiavamo.
Insegnante alla prestigiosa scuola Bahuaus Dessau anni ’20, J. Itten con precisione svizzera, aveva messo in
ordine i colori, e asseriva in concreto che, i colori, essendo 16 milioni quelli percepiti dall’occhio umano, non possono che essere valutati per contrasto. Da qui i suoi famosi 7 contrasti che riassumono tutte le possibilità. Un po’ come nella musica (e qui tornano le similitudini) con le 7 note.

Così mi è tornata la voglia di continuare oggi la ricerca scolastica sul colore, sperando di aggiungere tutta l’esperienza artistica appresa in 25 anni con Le Meduse, realizzatrice di sculture luminose in vetro riciclato fin dal 1993.

Dedico questo lavoro e questa mostra a tutti gli altri miei grandi maestri: il già citato Augusto Garau; Bruno Munari su tutti, che mi ha trasmesso la passione per il mondo astratto così vicino alle strutture naturali; Attilio Marcolli con il libro “Teoria Del Campo” da cui attingo ancora oggi; il direttore e fondatore della SPD (Scuola Politecnica di Design) Nino di Salvatore e la sua bellissima materia: “Scienza della visione basata sulle teoria gestaltiche” e infine, ma non meno importante, Mario Bellini e la sua visione rispettosa del design.

Le lampade, le sculture luminose di Le Meduse e il lavoro sulla composizione e sul colore vogliono essere un omaggio a questi appassionati professori e artisti, che furono anche protagonisti 60 anni fa del MAC (Movimento d’Arte Concreta) 1948- 1958, uno degli ultimi movimenti dell’avanguardia artistica del ‘900, ma il primo a essere multidisciplinare ed europeo.”