STAY COOL. BE SOCIAL.

sabato 28 giugno 2014

La Sirenetta, la Bella Addormentata e Jasmine vittime di incesto: è la campagna choc contro gli abusi sessuali che ha come protagoniste le principesse Disney.


In una serie di poster Ariel, Aurora e la principessa amata da Aladdin, personaggi dei cartoni animati molto amati da grandi e piccoli, vengono baciate contro la loro volontà dai rispettivi padri. Secondo l'Independent, l'iniziativa è stata lanciata dall'artista anonimo 'Saint Hoax'. Accanto alle immagini si ricorda che il 46% dei minori stuprati sono vittime di membri della loro famiglia e che non è mai troppo tardi per denunciare un abuso.

L'artista, che lavora in Medio Oriente, ha raccontato che l'idea gli è venuta dopo che un'amica gli aveva confessato di essere stata molestata dal padre all'età di sette anni. "Gliene sono serviti 14, di anni, perché trovasse il coraggio di condividere quell'esperienza traumatizzante", ha raccontato. Il giorno dopo che le immagini sono state pubblicate sul suo sito, Saint Hoax ha ricevuto una email di una ragazza che ha deciso, grazie alla campagna, di denunciare il padre per averla aggredita. "Ho pianto - ha detto l'autore della campagna -. Se i poster possono cambiare la vita di una persona, allora ne vale la pena".



PINIBOOK > Ed è subito bufala | Impazza su Facebook il generatore di bufale social a tono umoristico

Da alcuni giorni le varie timeline di Facebook sono invase da link ad articoli del genere “Il nuovo campione mondiale di rutti è di Roma: Mario Rossi, eroe nazionale” oppure “Shock ornitofilia a Roma: Mario Rossi stuprava volatili di grandi dimensioni”. O ancora "Erotismo: nuova moda a Roma, Maria Rossi ne è la promotrice" oppure "Maria Rossi stuprata da un branco di nani: "Mi sento sporca".
State tranquilli, il mondo non è impazzito, almeno non abbastanza. Si tratta di Pinibook, un vero e proprio generatore di bufale sociali, che permette a tutti gli utenti di Facebook la creazione di un articolo fasullo, da poi condividere con i propri amici.

Fare uno scherzo su Facebook con Pinbook è semplicissimo. Per dare vita all’articolo fasullo non bisognerà far altro che scegliere il genere della vittima (Uomo o Donna) ed inserire il nome e il cognome, assieme alla città di nascita, alla città nella quale si vuole ambientare la bufala, caricare una fotografia della vittima stessa.




Certo le critiche non sono tardate ad arrivare, ma gli amministratori di tale idea originale, in un post in bacheca nella loro pagina facebbok si difendono così: 

"Pinibook non fa informazione. Pinibook nasce esclusivamente con uno scopo: divertire. E vuole continuare a farlo, nonostante si viva in un clima dove l'informazione e la politica generano squilibri, divisioni e conflitti.


Pinibook è humor. Scriviamo con la consapevolezza di non essere creduti, mai per imbrogliare il lettore.

Pinibook è stato in grado di dimostrare qualcosa di unico: l'informazione può essere manipolata, facilmente.

Non facciamo e non faremo mai informazione: noi regaliamo sorrisi. Non proveremo mai ad intersecare il nostro lavoro con quello dei giornalisti. Speriamo possa avvenire la medesima cosa dalla controparte. Ad ognuno il suo. Ci scusiamo con quella parte della stampa italiana che è rimasta sana e senza condizionamenti terzi.

Noi preferiamo rimanere liberi, liberi di divertire. Lasciatecelo fare."





lunedì 23 giugno 2014

I WON'T EAT > Il binomio moda-anoressia da ancora scandalo: Modelle anoressiche "reclutate" dalla clinica.

Pensavamo forse che il binomio "moda-anoressia" fosse passato di moda? Niente di più falso! Nonostante la figura modaiola di "grucce viventi" fosse già incriminata da tempo da una campagna mediatica con il contributo fotografico di Oliviero Toscani, nonostante alcune linee guida, imposte agli stilisti, che avrebbero dovuto combattere il fenomeno delle modelle anoressiche, il percorso è ancora decisamente lungo. 

Buoni propositi, buon senso ma, se non c'è condivisione totale, si leggono queste notizie:
Stoccolma. "Qualcuno senza scrupoli che non si ferma neanche davanti a persone in difficoltà con gravi problemi di salute. Ne è un esempio lo scandalo esploso a Stoccolma, dove un'agenzia di modelle cercava "nuovi volti" in un clinica per anoressiche. La denuncia è arrivata da Anna Maria af Sandeberg, direttrice della clinica svedese che cura le ragazze con distrubi alimentari:"Erano fuori dall'edificio e aspettavano che le ragazze uscissero per passeggiare. Una delle ragazze contattate era in sedia a rotelle, tanto era magra" . Secondo le prime ricostruzioni i "cacciatori" di modelle conoscevano alla perfezione le abitudini delle ospiti ed erano pronti a tutto. La direttrice ha poi spiegato che tra i 1700 pazienti dell’ospedale - il più grande di tutto il paese per la cura dell’anoressia - vi sono persone molto malate, con difficoltà motorie ma, l'espediente del business e della gratificazione dopo tanto "lavoro" alletta le pazienti che diventano ex pazienti, impazienti di mostrare il lavoro di autodistruzione che le ha colpite personalmentee di cui ne vanno fiere".


Finché su riviste e passerelle ci saranno ragazze che, da copione, devono essere "grucce umane" per esaltare la bellezza dell'abito, difficilmente ci potrà essere un cambio di tendenza. Da decenni oramai pare che la bellezza abbia due caratteristiche chiave: estrema magrezza ed eterna  giovinezza. Una giovinezza a volte spezzata per mancanza d'amore, rispetto e stima di stessi.  

mercoledì 18 giugno 2014

PREMIO CELESTE 2014 > Deadline 27 giugno 2014

Non perdere l’occasione per presentare il tuo lavoro alla giuria presieduta da Lorenzo Benedetti, nuovo direttore del prestigioso De Appel Arts Centre di Amsterdam.


In palio 20.500 euro di premi in denaro e l’opportunità di esporre in 10 gallerie:
NUOVO Premio Progetto 4.000 euro
Premio Pittura & Disegno 4.000 euro
Premio Fotografia & Grafica Digitale 4.000 euro
Premio Video & Animazione 4.000 euro
Premio Installazione, Scultura & Performance 4.000 euro
Premio del Pubblico 500 euro

Il comitato di selezione è composto da:
- Lorenzo Benedetti, direttore del De Appel Arts Centre
- Lorenzo Bruni, curatore indipendente, Base e Museo Riso
- Cecilia Casorati, presidente dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte, Italia
- Stefano Chiodi, storico e critico, fondatore di Doppiozero
- Daniele De Luigi, curatore indipendente, tra i curatori del festival Fotografia Europea
- Adrienne Drake, direttrice della Fondazione Giuliani
- Daria Filardo, curatrice e docente d’arte allo IED
- Pietro Gaglianò, studioso dei linguaggi contemporanei
- Ilaria Gianni, direttore artistico alla Nomas Foundation
- Chiara Pirozzi, curatrice indipendente
- Silvano Manganaro, redattore della rivista Drome Magazine
- Lisa Pedicino, curatrice del Kunstraum Walcheturm, Zurigo

La mostra finale e la premiazione si terranno presso l’Assab One di Milano, dal 15 al 23 novembre 2014.

La quota di adesione è di 50 euro per un singolo lavoro e 90 euro per candidare un progetto artistico che può comprendere fino a 10 opere.

Il Premio Celeste è organizzato da Celeste Network, il social network di arte contemporanea più grande d’Italia, che con 58.000 utenti iscritti, rappresenta una realtà importante per chi vuole emergere e mostrare il proprio lavoro ad un pubblico interessato.
Per partecipare registrati gratuitamente  al sito

Vai nella tua pagina di amministrazione e clicca sul box grafico ‘Partecipa al Premio Celeste 2014’.

Contatti:
Celeste Network
www.premioceleste.it
info@premioceleste.it
Tel: +39 05771521988




GENESIS Garjan Atwood Solo Exhibition, a cura di Vincenzo Medica > Prorogata fino al 22 giugno 2014


Genesis. Il classicismo e l'estetica glam, la consapevolezza delle regole ma ripudio delle convenzioni. Una poetica definita in ogni sua produzione, dal videoclip al design, dalla digital art al character designer.

giovedì 5 giugno 2014

The Grass Grows | L'Erba Cresce, un group show di 30 artisti italiani ed internazionali.

Riehenstrasse 74 - BASEL 
Preview /VIP Press Preview: 
Saturday, June 14th 2014
10 am – 8 pm.

PUBLIC HOURS: Sunday, June 15th > Sunday, June 22nd
10 am – 9 pm. 
Le Gallerie Art.Lab Gallery, Glenda Cinquegrana: the Studio, The Format Contemporary Culture Gallery, sono liete di presentare, durante la settimana della fiera di Art Basel 2014 un evento a carattere squisitamente culturale, ovvero la mostra The Grass Grows | L'Erba Cresceun group show di 30 artisti italiani ed internazionali.

L’esposizione si propone di offrire una panoramica di un gruppo di artisti, tutti accomunati dalla vocazione alla ricerca e alla sperimentazione linguistica, dove la mostra vuole offrire un punto di vista complementare a quello della fiera principale, aprendo al pubblico della città di Basilea una vetrina,rigorosamente lontana dalle logiche commerciali che sono proprie di quell’evento principale, rappresentato dalla fiera. Appunto: emergente, alternativa e sperimentale.
   Il group show  sottintende un triplice scopo che è racchiuso dalle tre parole chiave dell’evento: Emergente, Alternativo, Sperimentale. Emergente: il primo è l’intento di dare spazio non solo a un’arte giovane,prevalentemente italiana, ma anche internazionale, che è cresciuta come l’erba in questi ultimi anni, e che resta ancora esclusa dai livelli alti del mercato. Alternativa: il secondo consiste nel voler mettere in evidenza come quegli stessi eventi commerciali di alto profilo abbiano perduto una qualunque forma di apertura verso nuove forme di espressione, più altre, per concentrarsi solo su segmenti di mercato più noti, e dunque conservatori. Sperimentale: il terzo è ricordare che solo dalla radice della sperimentazione linguistica e culturale, l’arte contemporanea germoglia e sviluppa nuove idee per il futuro.


The Grass Grows L’Erba Cresce è una metafora che testimonia quanto la creatività sia cresciuta e da sola stia scavando il suo spazio, a prescindere dallo sguardo delle istituzioni più acclarate.


List of Artists: Milena Altini, Francesco Ardini, Sonia Elizabeth Barrett, Matteo Berra, Michal Bugalski, Marco Carli Rossi, Dario Carratta, Rowan D.G. Corkill, Sandro Del Pistoia, Marco Demis, Francesco De Molfetta, Ninni Donato, Eloise Ghioni, Luca Grechi, Giovanni Guadagnoli , Majida Khattari, Seba Kurtis,Francesco Irnem, Maurizio L'Altrella, Diego Miguel Mirabella, Noemi Montanaro, Monica P., Angela Pellicanò, Svetlana Ostapovici, Matteo Sanna, Mustafa Sabbagh, Lapo Simeoni, Valerio Spada, Fosco Valentini, Aaron Van Erp
Per informazioni generali / General info: www.thegrassgrows.it


Per maggiori informazioni / For more informations:  
Si prega di contattare/Please contact us at the phone: +49 01573 1900 822 



e-mail: 

La baracca rosa e altre poesie | Presentazione del libro di Francesco Sirico, presenta Elia Torrisi

Per gli amanti della poesia, un invito speciale mercoledì 11 giugno 2014 alle ore 19 presso la Biblioteca Vigentina di Milano per incontrare ed ascoltare Francesco Sirico, autore del libro "La baracca rosa e altre poesie".




domenica 1 giugno 2014

Divorzio breve, finalmente.

L’Aula della Camera con 381 sì, 30 contrari, 14 astenuti licenzia finalmente la proposta di legge sul divorzio breve teso a ridurre i tempi dello scioglimento del matrimonio a soli 12 mesi in caso di contenzioso e a 6 mesi per il consensuale. Il testo ora passa al Senato dove si attende la conferma.


L’egemonia cattolica - una sorta di velo islamico molto scuro che ha lungamente castrato ogni libera spinta laica in questo Paese – finalmente si allenta. Tiriamo un sospiro di sollievo. Anzi un sospiro di libertà. Un condizionamento culturale e politico, il nostro, che sconta certamente l’avere nel proprio seno la Chiesa, e che già in passato ha contrastato l’introduzione del divorzio, sagomando a lungo il diritto di famiglia ma soprattutto i diritti in generale. Perché la famiglia ha un ruolo centrale nella realizzazione di molteplici diritti.

Sarà un caso che tale ultima conquista coincida con il pontificato di un Papa comunque straordinario, nella sua laicità francescana, come Papa Francesco? Sarà un caso che coincida con il renzismo, dotato di ruggente alito riformatore (anche se ne attendiamo i fatti concreti)? 

Finalmente avremo la possibilità di divorziare senza dover scontare la “pena” dei 3 anni, con la decorrenza del termine breve già dalla notifica del ricorso. E’ previsto pure lo scioglimento della comunione dei beni quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale. Inoltre il cosiddetto ‘divorzio breve’ sarà applicabile anche ai procedimenti in corso.