Vernissage: Venerdì 16 dicembre alle ore 19:00
Talk con l'artista: Sabato 17 dicembre alle ore 18:00
Si terrà venerdì 16 dicembre 2022 , preso 2LAB Gallery di Catania, via Plebiscito n.172, l'inaugurazione dellla mostra fotografica di Yarin Trotta Del Vecchio. L'artista ed Emma Seminara, giudice del Tribunale per i minorenni, dialogheranno sul progetto fotografico e sulle questioni legate ai giovani detenuti ed alle carceri italiane.
In questi ultimi anni abbiamo assistito a un sempre maggiore declino delle libertà individuali e collettive. Nel mondo, si sono perse più libertà di quelle che sono state conquistate, e questo è vero sia per i diritti sociali, schiacciati da decenni di neoliberismo, che per quelli civili, messi alla prova dall’ascesa di molti partiti politici reazionari.
Libertà è il tema che 2LAB intende affrontare in questa nuova stagione di eventi legati alla fotografia, proponendo sei esibizioni e sei talk con i rispettivi autori che nei loro progetti hanno affrontato aspetti diversi delle libertà, da quelle negate a quelle conquistate lottando per i diritti fondamentali.
NISIDA - L’isola della gioventù sospesa
La conversione del castigo in economia di diritti sospesi è stato uno dei momenti chiave nell’evoluzione dei sistemi penali in epoca moderna. Una rieducazione dell’individuo che, a partire da quel momento, agirà sull’anima di quest’ultimo attraverso la privazione della libertà, intesa sia come diritto che come bene.
In Italia sono più di 300 i giovani sotto i 25 anni detenuti nelle carceri minorili.
L’IPM di Nisida, situato nell’omonima isola, è il carcere minorile di Napoli, uno dei 17 in Italia, ed è il primo per frequenza media giornaliera.
L’Istituto persegue l’obiettivo di scardinare dai giovani detenuti un atteggiamento che idolatra ed emula modelli comportamentali della criminalità locale e negli ultimi anni si è distinto per una politica rieducativa all’avanguardia.
Il percorso di recupero, oltre ai laboratori tecnici e didattici, consiste in attività a stretto contatto con la natura rigogliosa dell’isola che danno la possibilità ai giovani di esperire piccoli momenti di libertà e di bellezza nonostante la loro condizione di reclusione: Nisida, infatti, è l’unico carcere minorile in Italia dove i detenuti possono fare il bagno in mare. Isolati dal mondo nel pieno della giovinezza, i ragazzi di Nisida hanno l’opportunità di cambiare la loro vita.
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