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lunedì 19 giugno 2017

Al Rione Esquilino di Roma, al via la Festa di San Giovanni, ispirata ai temi della convivialità e della solidarietà.

FESTA DI SAN GIOVANNI
 
23 giugno, a partire dalle ore 19.00
Via di San Vito, Arco di Gallieno (Rione Esquilino)
Metro Vittorio Emanuele

L’Associazione Lumen Gentium Onlus insieme ad un gruppo di associazioni e privati cittadini del Rione Esquilino daranno di nuovo vita, a partire da quest’anno, ad una delle feste popolari rionali più antiche di Roma storicamente più amate e più partecipate, la Festa di San Giovanni.
La location scelta per quest’anno è il delizioso spiazzo anti e retrostante l’antico Arco di Gallieno, altresì detto Porta Esquilina e la Chiesa dei Ss. Vito e Modesto.
La Festa, patrocinata dal Municipio Roma I Centro, è ispirata ai temi della convivialità e della solidarietà, saranno infatti ospitati gli stand di Caritas e delle Associazioni Noi di Esquilino, Arco di Gallieno, Genitori Di Donato, costantemente impegnate anche sul recupero del territorio e gli introiti della serata saranno destinati all’Associazione Genitori Scuola Di Donato (scuola molto impegnata nel sociale e sensibile al tema della multiculturalità visto che gli alunni della stessa rappresentano in armonia tutte le etnie presenti nel territorio) che in occasione della serata illustrerà il progetto di doposcuola portato avanti.
Il Programma culturale prevede a partire dalle 19 (inizio ufficiale della festa) all’interno della chiesa Chiesa dei Ss. Vito e Modesto l’esibizione del Coro di Piazza Vittorio, diretto dal maestro Giuseppe Puopolo, con la partecipazione del Piccolo Coro di Piazza Vittorio di due brani molto suggestivi,  Requiem di Gabriel Fauré e Little jazz mass di Bob Chilcott.
Dalle ore 20.30 alle 23.30, nello spazio antistante la Chiesa, musica e canto di accompagnamento di danze popolari della tradizione italiana, a cura dell’associazione Danze di Piazza Vittorio e pezzi di musica popolare italiana con voce e musica di accompagnamento.
In occasione della festa, la Chiesa riaprirà la suggestiva Cripta di San Vito (già aperta pochi giorni fa dopo anni di scavi iniziati ed interrotti a più riprese), con antiche porzioni di mura del VI secolo a.C. e resti architettonici del primo ambiente del IV secolo d.C. e alle testimonianze delle sepolture cristiane disposte ai margini della strada romana e della fase medievale della prima chiesa che sarà possibile visitare accompagnati da una guida.
Per tutta la durata della festa i partecipanti, ricordando che quella è anche la Notte delle streghe, potranno incontrare la Strega Avrahkadabra che, tra riti e sibille, mescolerà nel calderone fumante messaggi e previsioni da dare ad adulti e bambini e si potranno ascoltare interessanti letture inerenti al tema, mentre una simpatica Stregona gonfierà palloncini per tutti i bambini, quelli di oggi e quelli di una volta…e poi ci saranno le sorprese, quelle da scoprire durante l’evento!
Le lumache poi…loro sono tra le protagoniste della Festa di San Giovanni. Come da tradizione sono diventate il piatto popolare della festa ma non saranno da sole! Un ricco e variegato programma gastronomico, davvero per tutti i gusti e regimi alimentari, delizierà i palati dei partecipanti rendendo questa serata l’emblema della convivialità.

La parte gastronomica è a cura di: Machiavelli’s club, Radici – Pizzicheria Salentina, Salotto Caronte, Ristorante da Mario, tutte realtà gastronomiche del rione Esquilino, così come il forno del pane, ovvero Panella. Per il vino la Fattoria CapalBio (il vino toscano prodotto da abitanti del Rione Esquilino) mentre la birra viene da birrificio artigianale. Ci saranno inoltre i famosi Sanpietrini della gelateria Fassi.


Ufficio Stampa: Paola Morano
Tel. 3289363863

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