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mercoledì 25 luglio 2018

GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO OGGI, PRIMA DI DOMANI. Alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano, le fotografie di Marco Introini e Francesco Radino.


Casa dell’Energia e dell’Ambiente
piazza Po, 3 – Milano

GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO
OGGI, PRIMA DI DOMANI

Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino

a cura di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio

fino al 28 dicembre 2018



La mostra “GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO. OGGI, PRIMA DI DOMANI. Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino” prosegue fino al 28 dicembre alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano. Testimonianza del presente e memoria per il futuro, l’esposizione mette in luce, con un’inedita campagna fotografica realizzata dai due grandi fotografi contemporanei Marco Introini e Francesco Radino, i sette scali ferroviari di Milano, attualmente dismessi, ma in fase di riqualificazione.

Ideata e organizzata da Fondazione Aem – Gruppo A2A, che quest’anno in attesa della riapertura dei suoi Archivi Storici ha privilegiato il taglio contemporaneo, l’esposizione è curata da Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio e gode del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Museimpresa, Rete Fotografia e Sistemi Urbani.

I lavori dei due fotografi ritraggono gli scali Farini, Greco, Lambrate, Porta Romana, Rogoredo, Porta Genova e San Cristoforo, che insieme ricoprono una superficie di 1.250.000 mq, aree attualmente abbandonate, ma che un tempo contribuirono allo sviluppo industriale, agevolando il trasporto e la consegna di prodotti finiti e generi di prima necessità, nonché la crescita dei quartieri limitrofi.


Marco Introini attraverso scatti in bianco e nero si sofferma maggiormente sull’aspetto architettonico, sulle vedute esterne e sulla ricerca delle intersezioni tra la città otto-novecentesca e la Milano degli anni Duemila, mentre Francesco Radino con immagini a colori pone l’accento sugli spazi interni, sul dialogo tra memoria, uomo e natura, rappresentato da una visione dal gusto poetico.
I due “testimoni della modernità” come afferma Fabrizio Trisoglio “hanno avuto il compito di sintetizzare i rapporti complessi tra le diverse memorie presenti nel tessuto della città, darne una precisa interpretazione e anamnesi, selezionando tra ‘pieni e vuoti’ e trasformando i muraglioni degli scali in limes, confini ora permeabili ora valicabili, tra passato, presente e futuro”. Ognuno, attraverso il proprio obiettivo, valorizza e offre una testimonianza della trasformazione urbana che restituisce al contempo elementi legati alla storia e l’immagine della realtà attuale. Una realtà in divenire la cui evoluzione è così descritta dall’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran: “Una città in grado di crescere in maniera sostenibile, incrementando il verde e le offerte trasportistiche e di farlo in maniera equa, offrendo nuovi servizi e alloggi per tutti”.

Aem, cui già negli anni ‘80 era stato assegnato il compito di documentare la città in trasformazione, così come gli innovativi e complessi progetti di modernizzazione delle infrastrutture di rete, grazie a questa mostra prosegue questo cammino documentaristico, cogliendo l’opportunità per far riflettere su temi chiave della comunità e dell’impresa e focalizzare, nel contesto metropolitano milanese, il rapporto tra servizi e territorio, a partire dallo scalo ferroviario di Porta Romana, dove ha avuto sede Aem con la sua storica centrale.
Commenta Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - Gruppo A2A: “Gli scali ferroviari dismessi sono senza dubbio un argomento chiave per lo sviluppo della città: il superamento delle loro cesure, urbanistiche ma in alcuni casi anche sociali, ha richiesto e richiederà una regia pubblica condivisa e coesa per scommettere su qualità urbana e innovazione”.

L’esposizione è inserita nei palinsesti di Photofestival e Novecento Italiano e accompagnata da un catalogo con oltre 80 immagini e con testi di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio, oltre alle introduzioni istituzionali dell’Assessore Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, di Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - Gruppo A2A e di Giovanni Valotti, presidente A2A.
Numerosi sono gli eventi e le aperture straordinarie previste lungo tutta la durata della mostra.



Coordinate
Titolo GLI SCALI FERROVIARI DI MILANO. OGGI, PRIMA DI DOMANI
Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino
A cura di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio
Sede Casa dell’Energia e dell’Ambiente. Piazza Po, 3 – Milano
Date 14 giugno – 28 dicembre 2018
Orari lunedì – giovedì dalle 9.00 alle 17.30, venerdì dalle 9.00 alle 14.00
Chiuso dal 4 al 19 agosto 2018

Ingresso gratuito

Info pubblico Tel. +39 02 7720 3935 – fondazioneAem@a2a.euwww.fondazioneAem.it
Come arrivare M1 Pagano, M2 Sant’Agostino, Autobus 61, Tram 10

Ufficio Stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 – mob. + 39 328 5910857 – info@irmabianchi.it
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