CERN (European Organization for Nuclear Research), Ginevra
16-26 luglio 2019
ENRICO MAGNANI
Searching the Unknown
- The Dark Matter
Collection -
A cura di Marilena
Streit-Bianchi
Giovedì 18 luglio, ore 15.30
Searching the Unknown with Art & Science
Conferenza con interventi di:
Monica Bello, Michael Hoch,
Enrico Magnani, Domenico Vicinanza
«Partendo dalle tecniche usate
per la collezione “Supernova” – spiega l’artista – la mia idea è stata quella
di aggiungere il pigmento fosforescente, ovvero colori che alla luce non vedi,
ma cogli solo al buio. Questo implica il fatto che guardando l’opera d’arte in
certe condizioni hai l’impressione di averla colta completamente, ma cambiando
le condizioni, spegnendo la luce, vedi qualcosa di nuovo di cui non avevi idea.
Ho trovato l’analogia con la “Materia Oscura” molto pertinente: la materia è
presente (nell’opera), ma non la vedi. Anche noi siamo circondati dalla “Materia
Oscura”, ma non la vediamo: toccherà alla scienza trovare lo strumento che ci
permetterà di individuarla utilizzando un modo nuovo di guardare il mondo».
«Magnani – conclude Valerio
Dehò – lavora sull’immaginario scientifico, la sua “Materia Oscura” appartiene
a come l’uomo vede il cosmo, a come ne cerca i segreti. È l’anima che guarda;
le ricorrenze e le similarità, studiate a lungo da uno scienziato e critico
d’arte indimenticato come Giorgio Celli, rafforzano l’antica idea che
l’universo sia un’opera d’arte».
Per la realizzazione della
serie “Supernova”, Magnani sfrutta gli effetti della fluido-dinamica senza
toccare l’opera con le mani, o con i pennelli, o con altri strumenti; ogni fase
della creazione avviene a distanza. Il pannello multistrato di carta e
alluminio giace sommerso orizzontalmente sotto un velo d’acqua. Operando dal
centro e sfruttando la forza centrifuga, getti di acqua e aria muovono i
pigmenti lasciati precedentemente cadere dall’artista sul supporto. Questa
originale tecnica si ispira e tenta di riprodurre, con tutti i limiti del caso,
la dinamica dell’esplosione stellare; prova ne è il fatto che le opere così
realizzate sono molto simili alle immagini che catturiamo attraverso i grandi
telescopi. “The Dark Matter Collection” contiene, in più, uno sfondo creato con
pigmento fosforescente che al buio emette luce verde, luce che filtra
attraverso le forme create dal pigmento tradizionale, producendo così, a
livello ottico, una nuova opera d’arte completamente diversa dalla precedente.
Dopo un viaggio eclettico che
lo ha visto per anni come ricercatore scientifico in fusione nucleare, Enrico
Magnani ha scelto di dedicarsi completamente all’arte, esponendo in Europa e
negli Stati Uniti. A distanza di anni, fa ora ritorno al mondo della scienza,
arricchito di un bagaglio che è quello dell’arte, della creatività e di una
certa libertà.
Nell’ottica di sviluppare e
promuovere l’interazione sinergica tra il mondo dell’arte e il mondo della
scienza per una nuova visione e comprensione della realtà, giovedì 18 luglio, alle
ore 15.30, presso la CERN Council Room, si terrà la conferenza “Searching the
Unknown with Art & Science” con interventi di Monica Bello (Art at CERN),
Michael Hoch (Art@CMS), Enrico Magnani e Domenico Vicinanza. Il pomeriggio
terminerà con una visita guidata alla mostra di Enrico Magnani ed un jamming interattivo con Domenico
Vicinanza.
La mostra sarà accompagnata da
un catalogo (Kaiti espansion Editore, 2019) che, oltre alle riproduzioni delle
opere esposte, raccoglierà i testi di autorevoli critici d’arte, filosofi e
scienziati impegnati nelle ricerche che vanno dalla fisica delle particelle
fino alla cosmologia: Luis Alvarez Gaumé, Amedeo Balbi, Tiziano Camporesi, Luisa
Cifarelli, Valerio Dehò, Michela Massimi, Marilena Streit-Bianchi, Licia Verde
ed Enrico Magnani.
La
partecipazione alla conferenza e la visita alla mostra saranno gratuite previa
registrazione presso CERN Staff Association du Personnel (staff.association@cern.ch). Per
informazioni sul CERN: https://home.cern/. Per
approfondimenti sul lavoro di Enrico Magnani: www.enricomagnani-art.com.
SCHEDA
TECNICA:
Enrico Magnani,
Searching the Unknown. The Dark Matter Collection
A cura di
Marilena Streit-Bianchi
CERN Meyrin, Main Building, Ginevra
Date: 16-26 luglio 2019
Giovedì 18 luglio, ore 15.30, CERN Council Room
(503-1-001), Main Building
Searching
the Unknown with Art & Science
Conferenza
con interventi di Monica Bello, Michael Hoch, Enrico Magnani, Domenico
Vicinanza
Ingresso
gratuito alla conferenza e alla mostra previa registrazione (staff.association@cern.ch)
Catalogo (Kaiti
expansion Editore, 2019) con testi di Luis Alvarez Gaumé, Amedeo Balbi, Tiziano
Camporesi, Luisa Cifarelli, Valerio Dehò, Michela Massimi, Marilena
Streit-Bianchi, Licia Verde ed Enrico Magnani.
PER
INFORMAZIONI E ACCREDITI:
CERN Staff Association du Personnel
T. +41 22
7672819
PER
APPROFONDIMENTI:
Enrico Magnani
UFFICIO
STAMPA PER L’ITALIA:
CSArt – Comunicazione per l’Arte
Via Emilia
Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia
T. +39
0522 1715142
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