Complesso monumentale
de L’Ospitale, Rubiera (RE)
28 settembre – 27
ottobre 2019
Bruno Olivi
Vivere nella pittura
A cura di Carlo
Mastronardi
Testo critico di Sandro
Parmiggiani
Inaugurazione:
sabato 28 settembre 2018, ore 17.30
Con il contributo di Tetrapak
Italia
Dando seguito all’ormai consolidata
tradizione delle esposizioni di settembre organizzate dall’Amministrazione
Comunale di Rubiera presso il Complesso monumentale de L’Ospitale (Via Fontana,
2), dal 28 settembre al 27 ottobre 2019 sarà allestita “Vivere nella pittura”,
retrospettiva dedicata all’artista reggiano Bruno Olivi, curata da Carlo
Mastronardi con un testo critico di Sandro Parmiggiani.
La mostra, realizzata con il contributo
di Tetrapak Italia, verrà inaugurata sabato 28 settembre alle ore 17.30.
Saranno presenti Emanuele Cavallaro (Sindaco del Comune di Rubiera), Rita Boni
(Assessore alla Cultura del Comune di Rubiera) e Carlo Mastronardi (curatore).
L’esposizione, la prima realizzata dopo
la scomparsa del pittore, avvenuta nel 2017, ripercorre l’itinerario artistico
di Bruno Olivi rivelando, attraverso una concisa selezione di opere, la
ricchezza e la profondità della sua ricerca.
L’Ospitale, da secoli luogo di
accoglienza e di incontri, apre le sue porte a Bruno Olivi che – come si legge
nel testo di Rita Boni – «ha fatto della provincia un luogo di sperimentazione
artistica autentica, attingendo alla tradizione bolognese, da cui prende avvio
la sua attività, per guardare alla grande pittura mondiale».
«Seguendo la varietà degli esiti del
percorso dell’artista – scrive Sandro Parmiggiani – e la costanza di
un’ispirazione sempre fedele alle ragioni profonde del dipingere, ci si rende
conto che Olivi aveva fin dall’adolescenza deciso che quella, la pittura, era
la casa in cui voleva abitare, il suo stesso destino di uomo che intendeva fare
proprio, la fortezza che avrebbe presidiato fino all’ultimo dei suoi giorni
[…]. Bruno Olivi se ne sta con piena dignità e forza nell’universo della
pittura del suo tempo; inesausta, talvolta ancora da esplorare, è la ricchezza
della storia della pittura, che lui, con il suo contributo creativo e umano ha
onorato, e alla quale si è consegnato e immerso per tutta la sua vita».
Il percorso espositivo comprende una
trentina di dipinti selezionati da Carlo Mastronardi, anche lui pittore e amico
di lunga data di Bruno Olivi. Lo stesso Mastronardi, assiduo frequentatore del
suo studio, ci ricorda che Olivi «lavorava in piedi con i fogli stesi a terra;
all’inizio tracciava delle sciabolate di colore per dare al lavoro
un’impalcatura, poi sgocciolava vari colori e con diversi tipi di pennelli
equilibrava il tutto, fino ad ottenere le opere che conosciamo».
La mostra sarà visitabile di sabato con
orario 16.00-19.00 e di domenica con orario 10.00-12.30 e 16.00-19.00. Ingresso
libero. Catalogo disponibile in mostra con prefazione di Rita Boni e Carlo
Mastronardi, testo critico di Sandro Parmiggiani, apparato bio-bibliografico e
riproduzione fotografica delle opere. Per informazioni: tel. 0522 622291, cultura@comune.rubiera.re.it, www.comune.rubiera.re.it.
Bruno Olivi, foto di Stanislao Farri |
Bruno Olivi nasce a Reggio Emilia il 9
marzo 1926. Frequenta la Scuola d’Arte “Gaetano Chierici”, dove ha come insegnante
di Figura Carlo Destri, con il quale avrà poi diverse occasioni di
collaborazione, e successivamente l’Istituto d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena,
dove ha modo di conoscere l’opera di Renzo Ghiozzi (“Zoren”), artista
innovatore e sperimentatore. Nel 1946 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di
Bologna, assieme ad altri artisti reggiani, come Marco Gerra, con il quale
resterà amico per tutta la vita. Gli anni bolognesi sono fondamentali nella
formazione di Olivi, grazie all’incontro con il magistero di Virgilio Guidi, di
Giorgio Morandi, di Ilario Rossi, di Pompilio Mandelli, e con le variegate
esperienze dell’informale, cresciuto rigoglioso grazie in particolare al
contributo di idee e di sollecitazioni di Francesco Arcangeli, cui si deve la
fortunata definizione di “Ultimo Naturalismo”. Olivi passa dalle nature morte
ai paesaggi graffiti e alle sperimentazioni su ampie stesure di colore,
lavorato con striature e macchie, prodotte dal gesto. Continua la sua ricerca
nella corrente dell’informale a cui rimane per sempre fedele realizzando
composizioni di assoluta libertà gestuale, ma sempre connesse a sogni e visioni
interiori. Bruno Olivi muore a Reggio Emilia il 5 febbraio 2017.
Scheda tecnica:
Bruno
Olivi, Vivere nella pittura
A
cura di Carlo Mastronardi
Testo
critico di Sandro Parmiggiani
Complesso
monumentale de L’Ospitale, Via Fontana 2, 42048 Rubiera (RE)
28
settembre – 27 ottobre 2019
Inaugurazione:
sabato 28 settembre 2019, ore 17.30
Orari:
sabato 16.00-19.00, domenica 10.00-12.30 e 16.00-19.00
Ingresso
libero
Catalogo
disponibile in mostra
Per informazioni:
Comune
di Rubiera – Ufficio Cultura
Via
Emilia Est 5, Rubiera (RE)
Tel.
0522 622238
Ufficio Stampa:
CSArt
– Comunicazione per l’Arte
Via
Emilia Santo Stefano 54, Reggio Emilia
Tel.
0522 1715142
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