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mercoledì 30 giugno 2021

COLLECTORS NIGHT. A Pietrasanta la VI edizione della notte più amata dai collezionisti, con le proposte espositive di otto gallerie d’eccellenza nel panorama italiano.

 



COLLECTORS NIGHT | VI edizione
La notte più amata dai collezionisti
Pietrasanta (LU), 10 luglio 2021 

Accesso Galleria | Antonia Jannone - Disegni di Architettura | Barbara Paci Galleria d’Arte | Futura Art Gallery | Galleria Giovanni Bonelli | Galleria Poggiali  | Marcorossi Arte Contemporanea | Susanna Orlando Galleria

Coordinamento: Claudio Francesconi

In collaborazione con:


ANGAMC


Pietrasanta si conferma capitale dell’arte contemporanea. Sabato 25 luglio torna la “Collectors Night”, la notte più amata dai collezionisti, che raccoglie le proposte espositive di otto gallerie d’eccellenza nel panorama italiano, tutte iscritte all’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.





Realizzata con il patrocinio del Comune di Pietrasanta e con al fianco Perrier-Jouët, la Maison di champagne che da oltre un secolo ha creato un legame speciale con il mondo dell’arte moderna e contemporanea, la quinta edizione della “Collectors Night” si configura come un percorso nel centro storico di Pietrasanta, attraverso le opere d’arte proposte da Accesso Galleria, Antonia Jannone - Disegni di Architettura, Barbara Paci Galleria d’Arte, Futura Art Gallery, Galleria Giovanni Bonelli, Galleria Poggiali, Marcorossi Arte Contemporanea e Susanna Orlando Galleria.





«In un momento storico particolare, in cui diventa imprescindibile il “fare rete” – spiega il coordinatore Claudio Francesconi – abbiamo scelto di confermare la “Collectors Night” come segnale di fiducia per questa ripartenza così importante per tutti noi. Il criterio d’acceso all’evento resta, come in precedenza, l’adesione all’Angamc, l’unica realtà in Italia in grado di garantire la serietà e la professionalità delle gallerie associate. Insieme al Comune di Pietrasanta, che patrocina l'evento, desideriamo fare fronte comune per promuovere la ricchezza di un territorio che da anni è diventato meta di un turismo culturale particolarmente interessato al contemporaneo».




PER INFORMAZIONI:

Collectors Night

 

UFFICIO STAMPA:

CSArt – Comunicazione per l’Arte
Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142 / M. +39 348 7025100

Diecimaestri 2021. Torna in Umbria la rassegna esperienziale dedicata alla sapienza artigiana e artistica.

 


Dal 3 luglio a Gubbio (PG) seconda edizione della mostra itinerante e a porte aperte di artisti e artigiani che i visitatori possono liberamente modulare e personalizzare seguendo tracce e percorsi tematici tra arte, artigianato, gusto, cultura e progetti di comunità


Oltre 40 le realtà artigiane coinvolte, con calzolai, rilegatori, ceramisti, tessitori, pittori, restauratori, fabbri. Ma anche sommelier, mastri birrai e viticoltori, liutai, maestri di calligrafia e miniatura medioevale, danza e bonsai. Spazio alle giovani generazioni, con l'incontro tra allievi e Maestri in collaborazione con il progetto educativo Officina del Fare e del Sapere.

Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione saranno 2 mostre a Palazzo Ducale (aperte dal 3 luglio al 31 agosto): 'O rosa bella!, omaggio dell’ebanista Giuseppe Minelli a Federico da Montefeltro e al famoso Studiolo di Gubbio, e Bonsai, le mille e una forma, progetto fotografico che documenta il percorso di ricerca di Luigino Berettoni, esperto di bonsai.






Incontri, mostre e percorsi tra Arti e Mestieri, per scoprire e vivere in prima persona la sapienza della grande cultura artigiana e artistica italiana. Prenderà il via sabato 3 luglio a Gubbio (PG) – e proseguirà fino alla fine dell'anno – la seconda edizione di Diecimaestri, rassegna di cultura artigiana nata nel 2019 dall'idea di un gruppo di artisti e artigiani “ibridatori” con l’obiettivo di far emergere territori, temi, immagini, informazioni, relazioni e dinamiche sociali, percorsi museali promossi in collaborazione con Palazzo Ducale di Gubbio, Teatro e Antiquarium Romano di Gubbio, Biblioteca Sperelliana  e il neonato Muam, museo di Arti e Mestieri. Una vera e propria mostra itinerante e a porte aperte di artisti e artigiani – promossa con il patrocinio del Comune di Gubbio – che mettono al centro la condivisione e le relazioni umane, e che i visitatori potranno liberamente modulare e personalizzare seguendo tracce e percorsi tematici tra arte, artigianato, gusto, cultura e progetti di comunità. Oltre 40 le realtà artigiane coinvolte, con calzolai, ceramisti, rilegatori, tessitori, pittori, restauratori, fabbri. Ma anche sommelier, mastri birrai e viticoltori, liutai, maestri di calligrafia e miniatura medioevale, danza e bonsai. 





Sapienza artigiana non solo umbra – saranno presenti ospiti da altre regioni, con un'importante rappresentanza dall'Isola d'Elba – e che non si cristallizza nella testimonianza della tradizione, ma si apre alla formazione e all'incontro con le nuove generazioni grazie alla collaborazione con Officina del Fare e del Sapere, progetto educativo che vedrà una decina di giovani allievi lavorare fianco a fianco con i Maestri artigiani coinvolti nella rassegna. Allievi e Maestri che saranno protagonisti, il 10 e 11 luglio, di una due giorni di incontri con il pubblico nel Chiostro della Biblioteca Sperelliana, in collaborazione con Altra Città. 





Poi, dal 30 luglio al 28 agosto, in largo del Bargello, ogni venerdì e sabato – escluso Ferragosto – 8 appuntamenti con l’artigianato e la cultura tipica, sempre in collaborazione con Officina del Fare e del Sapere. Percorsi urbani, extraurbani e museali, in questa seconda edizione di Diecimaestri. Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione saranno infatti 2 mostre a Palazzo Ducale aperte dal 3 luglio al 31 agosto: 'O rosa bella!, omaggio dell’ebanista Giuseppe Minelli a Federico da Montefeltro e al famoso Studiolo di Gubbio, e Bonsai, le mille e una forma, progetto fotografico che documenta il percorso di ricerca di Luigino Berettoni, esperto di bonsai.






mercoledì 23 giugno 2021

“OSMOSI – Risonanze d'arte contemporanea”. Al Museo Orto Botanico di Roma, installazioni, audioinstallazioni, video arte e arte performativa a cura di ignorarte.

 


“OSMOSI – Risonanze d'arte contemporanea”

Installazioni – Audioinstallazioni – Video arte – Arte performativa

A cura di ignorarte./www.ignorarte.com

Dal il 4 al 28 luglio 2021.

Museo Orto Botanico di Roma.


Artisti: Mauro Bagella/ Lisa Monna, Salvatore Cammilleri, Marco Cavalieri, Vera Maria Gjermundsen, Francesca Nesteri, Carla Sacco, Donatella Vici.



Ignorarte presenta “OSMOSI – Risonanze d'arte contemporanea”. Ciascuno degli artisti partecipanti presenterà tre installazioni artistiche che dialogheranno con i luoghi interni ed esterni dell'Orto Botanico. “Osmosi”, termine che ben definisce una contaminazione naturale. L'arte contemporanea prende in prestito tale processo come metafora, contaminando, attraverso i suoi linguaggi, gli ecosistemi dell'Orto Botanico, senza alterarne la struttura, ma arricchendone la percezione sensoriale. Un'invasione di immagini e suoni che creerà armonici contrasti tra gli equilibri della natura ed il caotico ordine dell'artificio.

Attraverso il loro operato, gli artisti racconteranno gli effetti del tempo che condizionano la vita dell'uomo e della natura.

Durante l'intero periodo sarà anche proiettato “GENE – video art itinerante” https://genevideoart.wixsite.com/gene, un format di ignorarte  che presenta una serie di video art sul tema del gene.




Vernissage

Il 4 luglio, dalle ore 17:00, si terrà una presentazione del progetto. Interverranno:

  • Fabio Attorre, Direttore del Museo Orto Botanico di Roma;

  • Carla Sacco, Artista visivo;

  • Lisa Monna, Compositrice;

  • Anna Zilli, Presidente Accademia Musicale Cristiniana;

  • Maria Åkerlund de Francisco, Primo Segretario dell’Ambasciata di Svezia.

Dopo la presentazione avranno luogo le performances di:

  • Salvatore Cammilleri, “Anche per oggi non si vola”, con la collaborazione di Sara Santelli e con le musiche di Mauro Bagella e Lisa Monna;

  • Francesca Nesteri, “Viscere”;

  • Donatella Vici “Io, il Tempo e la Sovrana” con la performance sonora di Sibilla Lione.




Finissage

Il 28 luglio dalle ore 17:00 si terrà un reading poetico tenuto da: Giuseppe Cataldi, Antonella Rizzo e Carla Sacco. 



Patrocini:

Dipartimento di biologia ambientale “La Sapienza” – Museo Orto Botanico Roma 

Museo Orto Botanico

Ambasciata di Svezia – Roma Ambasciata di Svezia Roma

Partners:

Paruzzo – tipografia e packaging   www.paruzzo.it

Accademia musicale Cristiniana    Accademia musicale Cristiniana


Vertigine. Visioni contemporanee della montagna. A a Casa De Rodis di Domodossola, la mostra collettiva a cura di Giorgio Caione.

 


VERTIGINE. VISIONI CONTEMPORANEE DELLA MONTAGNA
La mostra a Casa De Rodis, Domodossola, 

4 luglio - 5 settembre 2021


Una mostra collettiva per svelare alcuni aspetti delle ricerche artistiche contemporanee intorno alla montagna attraverso pittura, scultura, fotografia, video e installazioni. È questa l’idea di Vertigine. Visioni contemporanee della montagna, a cura di Giorgio Caione.


Il tema è declinato alla luce della produzione artistica più recente, grazie alle opere di 21 artisti contemporanei che investigano attraverso media diversi i molteplici aspetti legati all’immaginario della montagna. La vertigine del titolo rimanda allora all’uomo sospeso nella natura tra due infiniti di pascaliana memoria: si va dall’infinitamente grande delle vette alpine all’infinitamente piccolo dei cristalli di neve. Due estremi, due abissi contrari e complementari che fanno perdere i riferimenti con la scala del nostro spazio. Un perdersi che è anche un ritrovarsi nel percorso che si apre allo spettatore nelle opere di Fabrizio Albertini, Salvatore Astore, Joseph Beuys, Enrica Borghi, Marta Dell’Angelo e Gohar Martirosyan, Frenzy, Daniele Galliano, Simone Geraci, Daniele Giunta, Marcovinicio, Irene Pessino, Federico Piccari, Laura Pugno, Pierluigi Pusole, Franco Rasma, Turi Rapisarda, Giovanni Rizzoli, Luigi Stoisa, Gosia Turzeniecka, Velasco Vitali.







La mostra inizia con un omaggio al maestro tedesco Joseph Beuys nel centenario della nascita: un suo piccolo disegno e il manifesto originale de “La rivoluzione siamo Noi”, ma anche due fotografie di Turi Rapisarda dove Beuys pianta un albero nel piccolo paese di Bolognano, sull’appennino abruzzese. L’artista tedesco, alla ricerca di un rapporto più intimo e viscerale con la natura (e con la montagna), vi trova una tensione spirituale e vitale che guida l’essere umano su un cammino diverso, più autentico, lontano da quello che lo sviluppo capitalista sta delineando. Una ripartenza da sé, un impeto che si ritrova nella pluralità di sguardi delle opere degli artisti in mostra.


L’esposizione, a ingresso libero, abita gli storici spazi di Casa De Rodis, palazzo medievale nel cuore di Domodossola ed è visitabile dal 4 luglio al 5 settembre. La pre-apertura è in calendario sabato 3 luglio dalle 18 alle 19. Il catalogo che racconta Vertigine include un testo di Michele Bonuomo, storico dell’arte e giornalista che, nella sua lunga e importante carriera, ha conosciuto anche Beuys, punto di partenza di questo viaggio montano. Giovedì 22 luglio e sabato 7 agosto, alle ore 18, sono previste due visite guidate gratuite con il curatore (è necessaria la prenotazione).




Vertigine è un’esposizione di Collezione Poscio in collaborazione con Associazione Asilo Bianco e fa parte del progetto Carnet de Voyage finanziato da Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore e da Fondazione Comunitaria del VCO. Arte e territorio dialogano a partire dallo stretto legame tra Carlo Fornara e la sua terra, la Valle Vigezzo, riflettendo sui temi della montagna e del viaggio. Proprio per consolidare questo legame, le opere in mostra di 4 artisti –  Fabrizio Albertini, Simone Geraci, Daniele Giunta, Gosia Turzeniecka – sono state prodotte durante un periodo di residenza sul territorio, in Valle Anzasca, la valle ossolana dove svetta il massiccio del Monte Rosa (4.634 m). Un’ulteriore tappa di questo percorso è la terza edizione della Mountain Academy, corso gratuito di tre giorni a Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo per creare un taccuino d’artista (16-17-18 luglio).

Vertigine crea un legame diretto, più o meno esplicito, con paesaggi, vedute e storie dipinti dai pittori vigezzini dell’Ottocento, i cui quadri costituiscono il cuore della Collezione Poscio. Un avvicinarsi e un decifrare questi luoghi partendo da nuove prospettive e da molteplici visioni.










Vertigine. Visioni contemporanee della montagna
a cura di Giorgio Caione

Casa De Rodis
Piazza Mercato 8, Domodossola (VB)

Dal 4 luglio al 5 settembre 2021
Pre-apertura sabato 3 luglio 2021, dalle ore 18 alle 19
Giov - Ven 15-19
Sab - Dom 10-13 | 15-19

Ingresso libero


Visite guidate gratuite con il curatore

giovedì 22 luglio, ore 18 | sabato 7 agosto, ore 18

È necessaria la prenotazione via email: mostre@collezioneposcio.it


Il catalogo, un percorso tra testi critici, immagini e riflessioni degli artisti in mostra, è in vendita presso Casa De Rodis


Per informazioni:

info@collezioneposcio.it | 347 7140135


Mostra sostenuta da:

Compagnia di San Paolo – Maggior sostenitore

Fondazione Comunitaria VCO


FB Collezione Poscio | Asilo Bianco


Ufficio stampa: Paola Fornara | 346 3002931 | paola.fornara@gmail.com