Feltrinelli Duomo
Via Ugo Foscolo, 1/3 - Milano
Ingresso libero
Infoline 0291947777
Il rapper Piotta e lo scrittore F.T. Sandman saranno i protagonisti delle rispettive presentazioni dei volumi “Il primo re(p), alle origini del rap italico” e “Rap criminale. Tupac, Biggie e gli altri martiri del gangsta rap”, entrambe recentemente pubblicati da Il Castello marchio Chinaski Edizioni.
“Il primo re(p), alle origini del rap italico” è un diario personale e generazionale, dove attraverso la sua storia umana e artistica, ripercorre la nascita della cultura Hip-Hop in Italia e della sua carriera. Un volume ricco dianeddoti e racconti personali. Dal rapporto con i genitori e il fratello recentemente scomparso, all’amicizia con tanti artisti storici del rap capitolino come Colle der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Ice One e tanti altri. Dalla nascita di una hit come “Supercafone”, ecco che la sua vita cambia e arriva il successo di massa. Quel pezzo lo cantavano tutti, lo ballavano tutti e tutti ripetevano i celebri scambi di battute del videoclip tra lui e Valerio Mastandrea. In fondo però in pochi hanno capito che “Il nostro era un hip hop intellettuale declinato a greve, per fare colpo e arrivare alla pancia di tutto e tutti”. Una no fiction novel che rivendica la paternità di quel rap italiano, cantato in italiano, che “Per una famiglia media italiana il rap era solo un gioco. Noi ci siamo inventati questa professione in Italia, prima contro le famiglie, poi contro la miopia di molti addetti ai lavori”. Sullo sfondo lo show-biz con cui l’artista non avrà mai un bel rapporto, solo qualche “sveltina” come racconta nel libro.
La storia di una sincera amicizia e l’amore per il rap, il music business e la criminalità di strada. Queste le tematiche portanti del libro “Rap criminale. Tupac, Biggie e gli altri martiri del gangsta rap”. Chi ha ucciso Tupac Shakur e Notorius BIG? Che ruolo hanno avuto la polizia, le gang e la discografia? Sono alcune delle domande a cui l’autore prova a dare risposta, a quasi trent’anni dai fatti, ricostruendo minuziosamente le dinamiche e i protagonisti delle vicende. Sandman ha unito i punti consultando le fonti, confrontando le testimonianze e incrociando le informazioni provenienti da decine di libri, interviste, film, articoli e documentari. Ma è andato oltre: nel libro, infatti, è inclusa l’unica intervista italiana esclusiva a Greg Kading, il detective della polizia di Los Angeles che ha coordinato l’ultima indagine conclusa nel 2009. Tra una biografia musicale, un saggio e una crime story, il libro conduce il lettore attraverso un crescendo di sospetti, vendette e provocazioni, che portano poi all’inevitabile conclusione consegnata alla storia. Onore e regolamenti di conti si mescolano alla musica Hip-Hop, alla povertà, al degrado ma anche all’orgoglio culturale afroamericano.