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lunedì 27 febbraio 2023

1+1=3. Due artisti, tre linguaggi diversi. A Dijon, nell’ambito del Festival Italiart organizzato dal direttore artistico Vincenzo Cirillo, la mostra degli artisti Monica Pirone, Sergio Angeli e 4Hands.

 

1+1=3

Due artisti, tre linguaggi diversi

Monica Pirone, Sergio Angeli e 4Hands 


 

Esposizione d'arte contemporanea 

Italiart Festival di Dijon (France)


12-22 marzo 2023


Cellier de Clairvaux 

Salle Basse

Boulevard de Tremouille 27, Dijon 

Ingresso gratuito



Il12 marzo 2023 a Dijon, nell’ambito del Festival Italiart organizzato dal direttore artistico Vincenzo Cirillo, verrà inaugurata la mostra degli artisti Monica Pirone  e Sergio Angeli che, oltre al loro lavoro personale, presenteranno 7 opere del collettivo a quattro mani 4 Hands, da qui il titolo 1+1=3, ovvero due artisti per tre percorsi, completamente differenti uno dall’altro. 

Per la prima volta quindi dopo 5 anni, verrà esposto il lavoro dei “tre” artisti contemporaneamente, per raccontare quanto due linguaggi totalmente differenti possano fondersi per divenire altra cosa, ovvero un lavoro esplosivo, performativo e ricco di colore che sarà esposto senza cornice, senza convenzioni presentando le tele nude e crude, sotto forma di arazzi.


Lo spazio Cellier de Clairvaux, una Abbazia sconsacrata ora aquisita dal Comune di Dijon, risalente al 1115  in perfetto stile gotico, accoglierà le opere cercando di dialogare  con pezzi contemporanei, concettuali e visionari totalmente differenti l’uno dall’altro.

Le opere di piccolo formato in cassettine installative, di Monica Pirone sono parte di una serie dal titolo “ Only 100 second” sono dei collage contaminati da diversi media pittorici e sono parte di un lavoro che parte dal 2019 e che ha come oggetto della ricerca la memoria storica, attraverso il reperimento di fotografie, documenti, dettagli in carta che appartengono a scatole famigliari e che in questa serie portano invece all’attenzione dello spettatore il momento storico specifico  che stiamo vivendo, la crisi, la guerra, il titolo che fa direttamente riferimento ai 100 secondi del Doomsday Clock che stima la probabilità di una catastrofe globale causata dall’essere umano stesso. Quella dei cento secondi è la distanza minima mai raggiunta e la Pandemia e tutte le guerre in corso non fanno altro che accorciare questo tempo ai minimi della storia.



Il lavoro di Sergio Angeli presenta una raccolta di sette opere di differente formato, una sorta di impronta di una civiltà decaduta ed obsoleta. L’artista si cimenta nella realizzazione di opere intese come una testimonianza ai posteri, la rappresentazione di un mondo altro e visionario concepito mediante esseri ibridi, scaturiti dai resti di una civiltà sconfitta e sopraffatta dalla tecnologia e dal consumismo sfrenato.

4Hands racconta di un mondo dove rifugiarsi, nasce come pittura performativa legata ai nostri sogni, all’abbandono riservato al sonno, un limbo dove fuggire e sognare. 



I quadri realizzati con tessuti della casa e della biancheria che avvolge i nostri letti, lenzuola, copertine, federe tessuti che solitamente inguainano i nostri corpi nei momenti di abbandono, quando i nostri pensieri si riposano e lasciano spazio alla nostra fantasia. Gli artisti, che solitamente lavorano accompagnati da musica post punk e che nella mostra precedente hanno proprio reso omaggio al noto gruppo inglese Joy Division, dando il titolo dell’esposizione, Only sheets on the wall, tratto dal noto brano Day of the lords, lavorano in contemporanea performando e utilizzando il corpo come media lasciando tracce primordiali sulla tela e realizzando delle opere come fosse un unico linguaggio.


La mostra  curata dall’associazione Ombradipeter avrà termine il 22 marzo, ma per chi vorrà seguire il programma del Festival potrà andare a Dijon e trovare un folto programma da seguire per tutto il mese di marzo. 



INFO E CONTATTI

Email: ombradipeter@hotmail.com - monika.pirone@gmail.com - angelintro@gmail.com


Instagram Account

https://instagram.com/4hands.pirone_angeli

https://instagram.com/monika.pirone

https://instagram.com/sergioangeli.official



ARS GRATIA ARTIS. A Trieste la mostra d'arte contemporanea di Saturno Buttò, a cura di Emanuela Audia.


ARS GRATIA ARTIS

Mostra d'arte personale 
di
Saturno Buttò 

A cura di Emanuela Audia

Dal 12 al 18 marzo 2023
Vernissage: Domenica 12 marzo alle ore 17:30 / 20:30

Sala Xenia, Riva 3 novembre, 7 - Trieste
INGRESSO GRATUITO


Dal 12 al 18 marzo 2023, presso la Sala Xenia (Riva 3 novembre, 7 - Trieste- ), sarà aperta al pubblico la mostra dal titolo "ARS GRATIA ARTIS" del maestro Saturno Buttò a cura di Emanuela Audia. Il vernissage si terrà domenica 12 marzo alle ore 18:00, con degustazione vini.

Saturno Buttò è un artista veneto contemporaneo, tra i più conosciuti maestri del ritratto figurativo, particolarmente apprezzato in Italia e negli Stati Uniti, espone in diversi paesi del mondo ormai dagli anni Novanta, anni in cui decide di abbandonare le tele e preferire le tavole di pioppo per le sue opere.



Presso la sala Xenia della comunità Greco Ortodossa di Trieste, sarà possibile ammirare, per una settimana, opere di grande impatto visivo, colme di simboli e significati, che invitano lo spettatore ad osservare oltre il dipinto.

L'ideale di bellezza del tutto personale dell'artista Buttò, si rivela carico di implicazioni psicologiche; la maniacale precisione delle forme, la luce che ricorda quella delle opere di Caravaggio; la teatralità della scena in cui spesso sacro e profano si mescolano. Con personaggi al limite del caricaturale, corpi femminili androgeni che collidono contro le corporature maschili in sovrappeso, al limite del grottesco. E poi frutta, calici di vino, attrezzi chirurgici, e scene sacre rivisitate sotto l'occhio rivoluzionario di un artista schietto e originale.



Saturno Buttò è un artista amato oltre che per la magistrale rappresentazione della bellezza, soprattutto perché è un artista coraggioso, da sempre fedele al suo registro che rompe gli schemi, e che ci presenta un'arte provocatoria, che fa riflettere, a volte al limite del blasfemo, ma mai banale. I suoi soggetti sono reali, modelle e modelli, anche bambini che posano dal vivo nel suo studio di Bibione. 

La mostra si snoda su un corpus di 30 opere scelte dalla curatrice Emanuela Audia, per racchiudere una sintesi della produzione artistica del maestro Buttò, negli ultimi 20.
Una produzione in cui l'elemento umano è al centro della scena, in un'atmosfera di indiscutibile perfezione stilistica, in cui non sono ammessi né banalità né compromessi, ma solo Ars gratia artis ... "l'arte per l'arte".


INFO E CONTATTI

Orario visite da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:30

Email: info@audiartcurator.it -  Cel. 3887855187



giovedì 23 febbraio 2023

”L’uomo, l’artista, il volontario”. All' Urban Center di Siracusa, una mostra dedicata a Salvo Antoci che, attraverso le sue opere, le sue immagini ed i suoi disegni, ha raccontato l’identità della città e della comunità in cui ha vissuto.

 


L’uomo, l’artista, il volontario 
 Una mostra dedicata a Salvo Antoci

25, 26 e 27 febbraio 2023
Inaugurazione: Sabato 25 febbraio dalle ore 18:30

 
URBAN CENTER
via Nino Bixio n.1, Siracusa



25, 26 e 27 febbraio 2023. Tre giorni di attività trasformeranno l’Urban Center, via Nino Bixio n.1, in un contenitore d’arte con una mostra dedicata a Salvo Antoci. L’evento nasce con la volontà di ricordare il contributo che Antoci ha profuso come volontario del terzo settore, come artista che grazie alle sue opere, alle sue immagini ed ai suoi disegni ha raccontato un’idea, un percorso e l’identità della città e della comunità che ha vissuto. La referente del progetto, stipulato da Siracusa Città Educativa, Rossana Geraci puntualizza: “Salvo Antoci è stato un uomo che con la sua forza e le sue fragilità è riuscito  ad essere un esempio vicino alle esigenze dell’altro”. 

Ed è proprio ricordando il passato per avere un esempio per il futuro che la moglie di Salvo Antoci, Franca Mormina e la figlie Egle e Chiara ed i generi Francesco e Giuseppe hanno proposto al primo cittadino, che ha accolto con entusiasmo, di organizzare un evento nel nome di un marito, genitore, amico e volontario amante dell’arte in ogni sua forma. 

Salvo Antoci con la moglie Franca Mormina e la figlie Egle e Chiara


Gli appuntamenti inizieranno il 25 febbraio con l’apertura della mostra, con la presenza del sindaco Francesco Italia e delle autorità, introdotta dalla giornalista e amica di famiglia Alessia Zeferino. Giorno 26 febbraio, invece, avrà luogo un grande laboratorio creativo di disegno dedicato a grandi e piccini a cura di professionisti. Il 27 febbraio, giornata conclusiva, si terrà una proiezione in ricordo di Salvo Antoci e verranno letti brani tratti da opere alle quali ha collaborato o partecipato attivamente. 


"Raccontare un'idea di Città e la sua identità, attraverso disegni, immagini, incontri.
Il percorso di un uomo, un volontario e un artista, da condividere!
Ricordare il passato per avere un esempio per il futuro."


Partner dell’evento patrocinato dal Comune di Siracusa, organizzato da Siracusa Città Educativa, saranno: Dina Lauretta con Auser, Rossana La Monica con “Astrea in memoria di Stefano Biondo, Erika Barresi, Tilde Scarpa e Francesco Di Lorenzo con il gruppo Teatro Onda, Adonai Mamo, Marla Lombardo, Nanni Ragusa, Stefano Gugliotta, Mariuccia Cirinnà, Sergio Molino, Santino Romano, Prospero Dente, Francesco Pasqua, Simona Cascio con Arci Siracusa, Giusy Di Gangi con C.I.A.O, Zuimama Arciragazzi, Pamela La Mesa, Salvo Pizzo con Associazione Archimede, Giulia Giambusso con Giosef Siracusa, Giovanni Moruzzi con Hospice Siracusa, Tiziana Biondi con Stonewall, Luca Cerro con Ariciragazzi 2.0, Agnese Milazzo e Maurizio Rubino con la Protezione Civile.

mercoledì 22 febbraio 2023

Premio LILT per la Fotografia Contemporanea. La LILT di Bologna lancia la prima edizione del contest fotografico per favorire, attraverso il dialogo tra Arte e Scienza, i temi della prevenzione e del vivere sano. Il tema scelto è "Metamorfosi". Deadline: 15 maggio 2023, partecipazione gratuita.

 


PREMIO LILT per la Fotografia Contemporanea
Metamorfosi: uno scatto per il futuro
Iscrizioni fino al 15 maggio 2023 
Partecipazione gratuita


LILT Associazione metropolitana di Bologna (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) lancia la prima edizione del Premio LILT per la Fotografia Contemporanea per favorire, attraverso il dialogo tra Arte e Scienza, i temi della prevenzione e del vivere sano.

Il Premio è gratuito e aperto a tutti i fotografi residenti in Italia, professionisti ed emergenti, che alla data della propria iscrizione abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Il regolamento completo e la scheda di partecipazione sono scaricabili dal sito ufficiale di LILT, che dedica al concorso un'apposita sezione: www.legatumoribologna.it/premio-lilt-per-fotografia-contemporanea.

Il tema scelto per la prima edizione del Premio è Metamorfosi, un concetto ampio e trasversale, che affonda le proprie radici in epoca antica, nella mitologia, nella religione, nella filosofia e nel sapere. Molto spesso il concetto di metamorfosi si è ampliato sino a coincidere con un innato ed ancestrale senso di mistero ed indeterminatezza che accompagna l'umano vivere ed è per questo che LILT, nella sua quotidiana lotta contro i tumori, ha scelto di affidare alla fotografia e al suo linguaggio una nuova narrazione sul tema della metamorfosi, intesa come atto di trasformazione in positivo, visione in grado di rispondere ai cambiamenti che la vita pone in essere e reazione ad essi.

Francesco Rivelli - Presidente di LILT Bologna


«L'intento - spiega il presidente di LILT Bologna Francesco Rivelli - è quello di costruire un corpus di opere fotografiche capaci di edificare frammenti di memoria futuribile, il cui vocabolario è ormai universale. Sarà interessante scoprire nuovi parallelismi tra Scienza, Arte e Psiche. Noi medici affidiamo agli strumenti fotografici un ruolo importantissimo nella ricerca e nella clinica chirurgica, questa volta affidiamo ai fotografi un nuovo modo di fare ricerca…».

Shobha

Benedetta Donato

Massimo Mattioli

Loretta Secchi

Enrico Stefanelli


Ad ogni partecipante è richiesto l'invio di un portfolio di minimo 8 e massimo 10 immagini, unitamente ad un breve curriculum vitae. I progetti saranno valutati da una Giuria composta da Shobha (presidente della giuria - fotografa, vincitrice di due World Press Photo), Benedetta Donato (curatrice e critica di fotografia, specializzata in mostre e progetti editoriali), Massimo Mattioli (giornalista, vicedirettore di ArtsLife, saggista, critico e curatore), Loretta Secchi (UniBo, curatore responsabile del Museo Anteros, Istituto Ciechi F. Cavazza, Bologna) ed Enrico Stefanelli (direttore artistico di Photolux Festival, Lucca). 

La commissione giudicatrice sarà supportata da Anna Rosati (visual artist, fotografa e graphic designer) e da Azzurra Immediato (storica dell'arte e curatrice, art editor per diverse testate), alle quali è affidata la direzione artistica del Premio, unitamente a Francesco Rivelli, medico oncologo e presidente LILT Bologna.


Anna Rosati

Azzurra Immediato


In palio, materiale fotografico, una crociera di 5 giorni, la pubblicazione sul volume fotografico LILT dedicato al Premioabbonamenti annuali a Segno, la rivista più longeva d'Italia, media partner del concorso, e ingressi gratuiti a Photolux Festival2024.

nomi dei vincitori saranno annunciati sul sito web di LILT Bologna - www.legatumoribologna.it - nel mese di giugno. La premiazione si terrà con cerimonia ufficiale il 6 dicembre 2023 a Bologna, alla presenza della giuria, degli sponsor e del pubblico con la consegna dei premi, la proiezione dei progetti vincitori e la presentazione del volume editoriale dedicato al Premio. In tale occasione sarà comunicata anche la data della mostra dedicata al Premio LILT e ai suoi vincitori.

La prevenzione oncologica, oggi più che mai, necessita di nuove strade per raggiungere una audience sempre più ampia. L'apporto di nuove energie e di nuovi canali di riflessione e ricerca sono, pertanto, fondamentali per generare nuovi campi di azione e originare nuovi risultati. Con questo progetto, LILT Bologna chiede ai fotografi italiani di farsi portavoce di un messaggio importante, ovvero che prevenire è vivere, in un momento storico in cui la fotografia è divenuta una sorta di esperanto, compresa da tutti e diffusa in maniera trasversale tra le generazioni.




La segreteria organizzativa del concorso è disponibile all'indirizzo premiolilt@yahoo.com
Per informazioni ed iscrizioni: www.legatumoribologna.it

GRETEL. Al Teatro Mecenate di Arezzo, in scena tra circo e danza lo spettacolo di Clara Storti, nell'ambito della rassegna Altre Danze a cura di Sosta Palmizi.



GRETEL 

di

Clara Storti 


Domenica 26 febbraio 2023, ore 17:00
lunedì 27 febbraio 2023, matinée ore 10:00


Teatro Mecenate, Arezzo

Ai confini del circo, l’acrobatica aerea incontra la danza e la poesia dei piccoli gesti in Gretel.

Un inno alla migrazione e alla tenacia del sapersi reinventare nonostante le difficoltà.


Già presentato con successo nel tendone del circo di Ponte Buriano nell’estate 2022, lo spettacolo Gretel (dai 5 anni) torna ad Arezzo con un doppio appuntamento al Teatro Mecenate di Arezzo: domenica 26 febbraio 2023 in pomeridiana alle 17:00 e lunedì 27 in matinée alle 10:00 per le scuole, nell’ambito della rassegna Altre Danze a cura di Sosta Palmizi. La compagnia Quattrox4 e Clara Storti portano in scena una storia delicata e fantasiosa che insegna ad essere tenaci, una metafora dedicata soprattutto a coloro che sono costretti a lasciare la propria quotidianità e ricominciare tutto da capo. 




In scena un quadrato e tanti piccoli oggetti: un vassoio, una teiera, un prato all’inglese, un comodino e Fritz e Oscar, silenziosi coinquilini in una minuscola casa. La protagonista, Gretel, si muove nel suo microcosmo di piccole cose, sbadata e rigorosa, caotica e attentissima a tenere vivo l’ordine bizzarro dei suoi oggetti. Poi, ad un tratto, tutto cambia. Clara Storti, attraverso metafore visive e gesti inaspettati e ricchi di poesia, porta in scena un’ode alla tenacia del sapersi reinventare. Una riflessione delicata e profonda sul chi va e chi resta, sul resistere sempre. Anche quando tutto crolla.

Lo spettacolo sarà preceduto sabato 25 febbraio 2023 da due appuntamenti di avvicinamento alla poetica dell’artista e ai temi di Gretel: alle ore 15:00 laboratorio gratuito di attrezzi aerei con Clara Storti in collaborazione con SottoSopra ASD presso la loro sede di Arezzo, e alle 17:00 Tre storie e una tazza di thè letture per bambini ispirate a Gretel, in collaborazione e presso la Libreria la Casa sull’Albero.



Clara Storti si forma seguendo due strade parallele: la pratica circense e la formazione in arti visive, che convergono oggi nell’attività che svolge all’interno di Quattrox4, da lei co-fondata, in cui insegna e di cui cura l’intero progetto grafico. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sulla collaborazione come metodologia di lavoro nell’ambito dello spettacolo. Lavora come scenografa con il regista Francesco Micheli e collabora con gli studi Lightning and Kinglyface, Map-architettura e Vogue Italia. Si avvicina al circo in adolescenza e si specializza nella corda aerea seguendo stage intensivi in Italia e all’estero presso influenti centri di circo contemporaneo. Vanta un’esperienza pluriennale come insegnante di circo e docente di discipline aeree; lavora come performer con diversi registi e coreografi tra cui Dario Fo, Arturo Brachetti, Civilleri/Lo Sicco, Willi Dorner, Roberto Olivan, Suzan Boogaerdt e Bianca Van der Schoot. Assieme a Filippo Malerba crea lo spettacolo PIANI IN BILICO, e prende parte alla creazione di DALL’ALTO.


Crediti
Autrice e interprete Clara Storti

Scenografia e attrezzeria Maddalena Oppici e Clara Storti

Light designer Luca Carbone

Sound designer Andrea Ferrario

Tecnico audio e luci Flavio Cortese

Costumi Rosa Mariotti

Sguardo esterno Nadia Milani e Ulisse Romanò

Aiuto alla creazione Gaia Vimercati

Direttore di produzione Filippo Malerba

Produzione: Quattrox4 Circo ETS

Con il sostegno di RSGT/FLIC – Residenza Surreale, Mon Circo/MagdaClan, Dinamico Festival, Circo all’inCirca, Fabbrica C – Puntata Zero, Spiazzo_circo fuori dal vaso

Con il contributo di NEXT ed. 2022 / 2023, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo





Biglietti
Replica pomeridiana: intero 10€ / ridotto 8€ (under 25, disabili, Soci UniCoop, tessera Feltrinelli, Spazio Seme e Semillita) / Ridotto under14 - 5€

Replica matinée: matinée 5€ (necessaria la prenotazione)


INFO
Tel. 0575 630678 / 393 9913550 / Email: info@sostapalmizi.it


Programma completo su www.sostapalmizi.it/altre-danze