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giovedì 30 novembre 2023

VṚTTI. Allo Spazio Cappella Marchi di Seravezza, in mostra l'installazione del duo artistico Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo, a cura di Lorenzo Belli.

 


VṚTTI

Installazione artistica
di
Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo

A cura di Lorenzo Belli

8-23 dicembre 2023
Inaugurazione: Venerdì 8 dicembre ore 18:00 
Con performance sonora di Giuseppe Joh Capozzolo

Spazio Cappella Marchi 
Chiesa della Madonna del Carmine, Seravezza (LU) 

Dall'8 al 23 dicembre 2023 allo Spazio Cappella Marchi presso la Chiesa della Madonna del Carmine di Seravezza (LU) sarà presentata l'installazione artistica Vṛtti, realizzata da Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo con la curatela di Lorenzo Belli.

Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo 


Con questo progetto si chiude la stagione artistica 2023 dello spazio gestito da Alkedo aps in collaborazione con il Comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee.

Il duo artistico concentra la propria ricerca sulle tematiche concernenti la conoscenza e la comprensione del mondo attraverso l'analisi delle diverse modalità percettive possibili, ovvero quella sensoriale, emotiva, razionale ed intuitiva, e indagando il nesso potenzialmente esistente, sotto il profilo artistico, tra scienza e spiritualità.


Il termine Vṛtti, che in sanscrito significa "vortice", flusso turbinoso di pensiero, informazione, che, secondo la conoscenza vedica, è trasmesso da ogni individuo e che si imprime in modo indelebile nell'etere o akasha, è assunto a metafora della descritta complessità. La base concettuale dell'installazione Vṛtti è infatti che la comprensione, l'acquisizione e la giustificazione della realtà sono conseguenza della continua interazione dell'individuo con il mondo circostante. Da qui l'esigenza di riflettere sull'opportunità di selezionare i flussi della conoscenza per cercare di discernere dalla mole delle informazioni, oggi più che mai "ammassate", le nozioni funzionali alla promozione di un sistema di vita più coerente rispetto alle leggi universali dell'armonia cosmica. In realtà l'essere umano è bidirezionale, trasmette e riceve costantemente informazioni, flussi di pensiero che si registrano da qualche parte nell'etere e che vengono riassorbiti secondo l'intenzione di chi li riceve: l'idea di Vṛtti è quindi associata dagli artisti a quella dell'onda elettromagnetica trasmessa da un apparato radio ricetrasmittente, che riceve e trasmette costantemente informazioni che si diffondono nell'etere radiofonico e che possono essere sintonizzate secondo l'intenzione specifica di chi le riceve. L'ancestrale e incessante flusso vorticoso dei pensieri generati dagli esseri umani in ogni tempo e luogo, registrato massivamente nell'Akasha/Etere, forma innumerevoli realtà provvisorie, parvenze di verità frutto dei condizionamenti indotti, che allontanano dalla compressione dell'armonia universale e che, distanti dalle leggi cosmiche, generano da tempo immemore condizioni autodistruttive, cosi come testimoniato dagli eventi della stessa storia dell'uomo, non sempre edificanti.



Secondo gli artisti è estremamente importante che l'essere umano si riappropri del potere di controllo del proprio pensiero, selezionando, filtrando, purificando - sintonizzando, appunto, come una radio - i flussi d'informazione nella prospettiva di recuperare le condizioni di armonia e di equilibrio necessarie alla propria esistenza di individuo come parte integrante dell'universo intero. 

L'inaugurazione si terrà venerdì 8 dicembre alle ore 18.00 con una performance sonora di Giuseppe Joh Capozzolo che dialogherà con il luogo e le opere. La mostra sarà visitabile gratuitamente nei seguenti giorni e orari: venerdì, sabato, domenica 17.00-19.30. 


 

Joanna Brzescinska-Riccio 
è nata in Polonia, dove si è laureata in Belle Arti con la specializzazione in Grafica (acquaforte) all'Università Maria Curie - Sklodowska di Lublino nel 1985; dal 1989 vive e lavora in Italia. Il disegno a china a tratto finissimo su carta e tela è la sua forma prediletta di espressione artistica, con una tecnica propria sviluppata e perfezionata nel corso degli anni, fondata sull'esperienza degli studi effettuati nel campo della grafica. Tutti i disegni sono realizzati rigorosamente a mano libera con penna a china o inchiostro su carta o tela, in assenza di qualsivoglia tipo di ausilio meccanico o informatico. Come soggetti artistici orienta la sua scelta prevalentemente su temi rappresentativi della natura cosmica e metafisica del Mondo. Ha realizzato 41 mostre personali e ha partecipato a circa 200 mostre collettive e Fiere d'Arte in Italia, Polonia, Francia, Germania, Turchia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, USA. in Italia, Francia, Germania e Polonia. Per la sua opera artistica ha ottenuto circa 40 importanti premi e riconoscimenti. È presente in numerosi dizionari, cataloghi, riviste e libri d'arte. Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, museali e private in Italia e all'estero.



BIO - 
www.giuseppejohcapozzolo.com
Giuseppe Joh Capozzolo
 è artista multimediale e sound designer. Ha composto musiche e ambientazioni sonore per numerosi cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi, esperienza culminata con la realizzazione delle colonne sonore di alcune importanti produzioni cinematografiche internazionali come The Perfect Husband (2014) e The Alcoholist (2016), entrambe dirette dal regista argentino Lucas Pavetto, che gli sono valse il premio per la migliore musica da film all'European International Film Festival di San Pietroburgo (2015) e la nomina ufficiale per la migliore musica da film al Philadelphia Independent Film Festival (2016). Ha prodotto diversi audiovisivi per la divulgazione dell'arte nonché particolari trasposizioni audio-video-fotografiche di opere che hanno segnato la storia dell'arte italiana ed internazionale. Compone musica di genere ambient elettronico, di cui realizza video proiettati anche nel corso di performance sonore live.


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CSArt - Comunicazione per l'Arte
Via Emilia Santo Stefano, 54 - Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142 - Email: info@csart.it

SUPERSACCA. La SACCA gallery di Modica in versione extralarge con in mostra oltre 40 gli artisti presenti con una o più opere, a cura di Giovanni Scucces.

 


SUPERSACCA

II edizione

A cura di Giovanni Scucces


3 dicembre 2023 – 13 gennaio 2024

Vernissage: Domenica 3 dicembre ore 17:30

SACCA gallery - Modica


Domenica 3 dicembre 2023 alle ore 17:30 verrà inaugurata a Modica la seconda edizione della mostra SUPERSACCA. Il titolo del progetto, lanciato per la prima volta tre anni fa da Giovanni Scucces, lega il carattere “eccezionale” dell’iniziativa al nome della sua galleria d’arte (SACCA, appunto), per l’occasione in versione extralarge! Infatti, saranno oltre 40 gli artisti presenti in mostra con una o più opere.

Una collettiva fortemente voluta per coinvolgere e mettere in relazione un cospicuo numero di artisti, anche di generazioni diverse, sia promossi abitualmente dalla galleria che coinvolti già in altre occasioni o invitati per la prima volta. In questa maniera sarà possibile presentare, in un colpo solo, un ampio ventaglio di espressioni artistiche, stili, ma anche temi estremamente diversi, frutto di percorsi parecchio variegati. Un modo per fare rete attraverso l’attivazione di collaborazioni di qualità fra nomi noti e giovani promettenti, ma anche fra ambiti territoriali differenti.




Inoltre, per rendere l'arte più accessibile e ampliare la platea degli art lovers, è stato chiesto agli artisti invitati di partecipare con delle opere che verranno proposte al pubblico a un costo limitato (da 500 euro in giù). Un’occasione imperdibile per fare un tuffo nell’arte di oggi e magari trovare l'opera giusta per impreziosire la propria collezione o caratterizzare i nostri ambienti.

I 43 artisti in mostra sono: Ilde Barone, Orazio Battaglia, Andrea Mario Bert, Giuseppe Bombaci, Sandro Bracchitta, Davide Bramante, Daniele Cascone, Rita Casdia, Claudio Cavallaro, Luigi Citarrella, Giulia Conoscenti, Giuseppe Costa, Alfredo Covato, Demetrio Di Grado, Giorgio Distefano, Emilia Faro, Franco Fratantonio, Cristina Gardumi, Lorenzo Gnata, Loredana Grasso, Francesco Levoni, Andrea Mangione, Marco Mangione (Gummy Gue), Marilina Marchica, Dario Nanì, Carmelo Nicotra, Francesca Nobile, Riccardo Paternò Castello, Ettore Pinelli, Maurizio Pometti, Linda Randazzo, Francesco Rinzivillo, Salvo Rivolo, Piero Roccasalvo Rub, Manlio Sacco, Gabriele Salvo Buzzanca, Alessia Scarso,
Federico Severino, Chiara Sorgato, Alice Valenti, Giuseppe Vassallo, Giovanni Viola, Vlady Art.




La scelta del titolo non è casuale. Riportando le parole del curatore Scucces, “Super può essere sia aggettivo che prefisso. Può esprimere sia qualcosa fuori dell’ordinario, quindi di eccezionale, ma anche di opulento. Infatti, non è certamente consueto vedere una mostra con oltre 40 artisti (di rilievo e giovani talenti) all’interno di una galleria. Inoltre, questa “sovrabbondanza” ci dà la possibilità di presentare unitariamente una notevole quantità di lavori contraddistinti da una grande varietà di supporti e tecniche, realizzati sia da artisti con cui la galleria collabora abitualmente che da nomi noti o nuovi che, in molti casi, si distinguono all’interno della scena artistica contemporanea, in Italia e all’estero”.

La mostra, con ingresso gratuito, potrà essere visitata fino al 13 gennaio, dal martedì al sabato, secondo i consueti orari di apertura o su appuntamento. Nella giornata inaugurale ci sarà l’occasione di conoscere anche alcuni degli artisti invitati. Inoltre, particolarità di questa mostra, oltre a poter opzionare le opere esposte, si avrà la possibilità di portare via sin da subito i propri lavori preferiti.





 

INFO E CONTATTI


ORARI

Dal martedì al sabato ore 16:30 – 19:30

Le mattine di martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:30 alle 12:30

Gli altri giorni e fuori orario su appuntamento




SACCA gallery 

Via Sacro Cuore 169/A (ingr. da via Fosso Tantillo) – Modica (RG)

Giovanni Scucces

Mobile: +393381841981 –Email: info@sacca.online 

www.sacca.online


AD UN PASSO DAL CUORE. Alla Galleria Triphè di Roma, la mostra personale dell'eclettico artista Luca Vallone, a cura di Maria Laura Perilli.

 


AD UN PASSO DAL CUORE


Mostra personale

di 

Luca Vallone


A cura di Maria Laura Perilli


15 dicembre 2023 - 28 febbraio 2024

Opening: Venerdì 15 Dicembre ore 19:00 – 21:00


Galleria Triphè - Roma




Dice Rita Levi Montalcini: "Tutti dicono che il cervello sia l’organo più complesso del corpo umano...da medico ...e come donna, vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore... nei ragionamenti del cervello c’è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni”.

 La Galleria Triphè propone la mostra: "Ad un passo dal Cuore" dell'eclettico artista Luca Vallone; un’artista, classe 82, selezionato tra i partecipanti al Premio Arte 2023.

Non si può negare che il cuore abbia rappresentato per molti artisti, da sempre, un tema centrale; basti pensare ad Andy Warhol, uno dei padri della Pop Art, che proprio nel 1982, anno di nascita di Vallone, ha realizzato l'opera dal titolo Cuore. Tornano, così, necessariamente alla memoria, grandi dell'arte come: Leonardo da Vinci con Cuore e Vasi sanguigni, Eugène Delacroix bozzetto per la Vergine del Sacro Cuore 1821 e Munch "Due Cuori”, opera del 1899, sita presso il Tel Aviv Museum of art. 

E ancora: i cuori di Braque, Frida Kahlo, Henri Matisse, e ad oggi artisti di fama mondiale quali Hirst, Koons, e non da ultimo Banksy con la famosa opera, del 2002: Bambina con il palloncino.



Luca Vallone si propone in questa personale con il 'suo cuore’, ad altissima identificabilità, dall'impatto coloristico evidente quasi a voler sottolineare la centralità di questo organo.

Il cuore, infatti, è fondamentale non solo dal punto di vista organico, perché alla base delle funzioni vitali di un essere vivente, ma anche come scrigno di tutte le emozioni.

Un “raccoglitore” dei sentimenti, da gestire e coordinare per quanto possibile, con la parte razionale del cervello per raggiungere così un equilibrio empatico.  

È così che trovano particolare intensità e attualità le parole di Luca Vallone: "Dovremmo tutti, soprattutto in questo periodo cercare di riconnetterci con la nostra parte migliore."




La mostra, allestita negli spazi della Galleria Triphè sita in zona Castel Sant'Angelo-San Pietro, cuore pulsante di Roma, propone al pubblico due sezioni del progetto espositivo di Vallone: una prima parte, con 10 quadri con installazioni di cuori e 5 cuori scultorei su piedistalli e una seconda parte dove il colore rosa funge nelle opere come una sorta di legame del passaggio dalla pelle al cuore. 

È così che torna alla memoria l’emblematica canzone di Antonello Venditti "dalla pelle al Cuore" che nel testo scrive: " ...è dalla pelle al cuore che devo ritornare, senza più dolore, senza farti male." Parole che sinteticamente esprimono un concetto: un ritorno alla necessaria risintonizzazione tra azione e sentimento.

 Tra i pezzi in esposizione Humanitas (123x80x30 cm) opera dove centrale è la figura di un neonato che nell'intendimento dell'artista vuole essere espressione di come: "Solo l'uomo può salvare sé stesso. Proprio l'umanità diventa un super potere, spesso sbiadito e dimenticato, ma salvifico. Ed è proprio nel bambino, protagonista di questa opera, che possiamo ritrovare il riscatto dell'umanità. "




"L'unica arma che l'uomo dovrebbe conoscere è il suo cuore"
Luca Vallone




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INFO E CONTATTI


Galleria Triphè
Via delle Fosse di Castello 2, Roma


ORARI

Dal martedì al venerdì 10:00 – 13:00 -16:00 – 19:00. Sabato 10:00 – 13:00 

Domenica e lunedì chiuso


Ufficio Stampa: Maria Laura Perilli

Cell: 366-1128107 - Email: info@triphe.it

www.triphe.it