Quarantudue artisti, tra cui quindici presenti ad
almeno un’edizione della Biennale Arti Visive di Venezia, tre segnalati dal Corriere della
Sera come migliori artisti del 2012, uno presente con opere in permanenza presso il
museo Mart di Rovereto – museo tra i migliori venti al mondo –, approdano dal 18
maggio al 10 giugno 2013 nelle splendide sale di Palazzo Freganeschi-Pirola
(Gorgonzola, MI) per la quarta tappa di “ALIENS. LE FORME
ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO”, il progetto itinerante a cura di
Sergio Curtacci, direttore del magazine d’arte contemporanea Frattura Scomposta.
L’ambizioso progetto, la cui prima mostra si svolse dal 9 giugno all’8 luglio 2007 a
Marghera (VE) nell’avveniristico Spazio Vega, in concomitanza con la 52° Biennale di
Venezia, riparte dopo sei anni a seguito delle numerose richieste ricevute da più fonti e
chiama gli artisti a esprimere, ognuno con la propria tecnica e il proprio immaginario, la
tematica riguardante l’alienazione umana.
Contaminazione dei linguaggi artistici e creativi e convinzione che “la pratica artistica
contemporanea si situi in un contesto sociale caratterizzato da due fenomeni complementari e ugualmente
significativi, da una parte il predominio delle immagini sul linguaggio e dall’altra il diffondersi
dell’esperienza della solitudine e dell’indifferenza, dimensioni esistenziali che non riconducono più
necessariamente all’altro di sé (Sergio Curtacci)”, queste le caratteristiche di un programma
che non poteva che trovare in E-lite studiogallery, la galleria d’arte
contemporanea leccese sempre attenta alle nuove istanze del panorama creativo,
un attivo e intraprendente compagno di viaggio.
La collaborazione di E-lite vedrà per l’occasione la partecipazione dei suoi tre
artisti di punta, Carlo Cofano, Jara Marzulli e Massimo Quarta con tre opere della
loro più recente produzione, e per il prossimo luglio l’organizzazione, nel suo
suggestivo spazio e nelle magnifiche sale di Palazzo Vernazza (LE), della quinta
tappa del progetto itinerante.
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO
PALAZZO PIROLA Piazza della Repubblica Gorgonzola (MI)
18 MAGGIO - 10 GIUGNO 2013 vernice: sabato 18 h 18.30
progetto di Sergio Curtacci
Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
ARTISTI INVITATI ALESSANDRO SCAPINELLI
ALESSIO BOLOGNESI
ANDREA VALSECCHI
ANGELA VIOLA
ANNA CARUSO
ANNA FRIDA MADIA
ANNACLARA DE BIASE
ANNALÙ
ANTONIO DE LUCA
CARLO COFANO
CRISTIANO DE MATTEIS
CRISTINA IOTTI
EMILA SIRAKOVA
FULVIO MARTINI
GABRIELE BURATTI
GIANCARLO MARCALI
GIANLUCA CHIODI
GIÒ LACEDRA
ILARIA MARGUTTI
ILV - IRENE LUCIA VANELLI
JARA MARZULLI
LUCA SKAWALKER
LUIGI LEONIDI
MARCO BESANA
MARCO CECOTTO
MARCO MINOTTI
MARCO REA
MASSIMO FESTI
MASSIMO QUARTA
MOMÒ CALASCIBETTA
PAOLA TURRONI
RAFFAELLA FORMENTI
RAMONA ZORDINI
ROBERTA UBALDI
ROBERTO FONTANA
SILVANO BRUSCELLA
SILVIO PORZIONATO
STREAMCOLORS
VALENTINA CHIAPPINI
VANIA ELETTRA TAM
VANNI CUOGHI
WILLOW
APPUNTAMENTI PERFORMATIVI
sabato 18 maggio:
ore 18.30
Raffaella Formenti - performance – PassWord
“Volevo solo leggere e scrivere, e viaggiare nei luoghi delle parole, ma anche le mani hanno preteso il loro spazio d’azione e intervengono con pensieri ingombranti ogni volta che entrano in rapporto con oggetti carichi di parole.”
ore 20.00
Giò Lacedra - performance - Io sottraggo
Una performance-confessional autobiografica, che nello spazio creativo-distruttivo- rigenerativo di 20 minuti, mette e rimette in scena l’ingranaggio perpetuante dei rituali ossessivi anoressico-bulimici.
sabato 25 maggio:
ore 19.00
Ramona Zordini e Marco Cecotto – one huge tank
Un progetto che nasce da una riflessione sulla possibilità di traduzione interdisciplinare del senso, in particolare tra arti sonore e visive.
ore 21.00
Don Chisciotte della Mancia
Suite musicale per voci narranti e strumenti di Miguel de Cervantes Musiche di Georg Philipp Telemann
Crescendo – Orchestra giovanile / Direttore – Judit Földes
sabato 1 giugno:
ore 18.30
Streamcolors - evento multimediale
La gente riconosce il luogo che abita e ne vede una nuova visione. Questa è la zampa tecnologica dell'astronave alien che tocca il suolo e lo decodifica.
ore 19.30
Paola Turroni - reading multimediale - Il mondo è vedovo
In questo mosaico di LUCE sta il messaggio che riconduce l’artista dal torpore del sonno individuale alla corale ricerca dei valori dell’ethos, all’estetica del vero. L’arte torna ad essere ammonimento morale, momento di LUCE che... AZIONA il pensiero.
sabato 18 maggio:
ore 18.30
Raffaella Formenti - performance – PassWord
“Volevo solo leggere e scrivere, e viaggiare nei luoghi delle parole, ma anche le mani hanno preteso il loro spazio d’azione e intervengono con pensieri ingombranti ogni volta che entrano in rapporto con oggetti carichi di parole.”
ore 20.00
Giò Lacedra - performance - Io sottraggo
Una performance-confessional autobiografica, che nello spazio creativo-distruttivo- rigenerativo di 20 minuti, mette e rimette in scena l’ingranaggio perpetuante dei rituali ossessivi anoressico-bulimici.
sabato 25 maggio:
ore 19.00
Ramona Zordini e Marco Cecotto – one huge tank
Un progetto che nasce da una riflessione sulla possibilità di traduzione interdisciplinare del senso, in particolare tra arti sonore e visive.
ore 21.00
Don Chisciotte della Mancia
Suite musicale per voci narranti e strumenti di Miguel de Cervantes Musiche di Georg Philipp Telemann
Crescendo – Orchestra giovanile / Direttore – Judit Földes
sabato 1 giugno:
ore 18.30
Streamcolors - evento multimediale
La gente riconosce il luogo che abita e ne vede una nuova visione. Questa è la zampa tecnologica dell'astronave alien che tocca il suolo e lo decodifica.
ore 19.30
Paola Turroni - reading multimediale - Il mondo è vedovo
In questo mosaico di LUCE sta il messaggio che riconduce l’artista dal torpore del sonno individuale alla corale ricerca dei valori dell’ethos, all’estetica del vero. L’arte torna ad essere ammonimento morale, momento di LUCE che... AZIONA il pensiero.
ore 21.00
Viaggio nella musica tra i secoli
Corale Santa Cecilia - coro polifonico / Maestro - Luisella Grandi
Repertori che spaziano dal medioevo agli autori contemporanei della musica sacra e profana nella ricerca di emozioni sempre nuove.
ALIENS
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEOLIENS
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO
Di Sergio Curtacci
Corale Santa Cecilia - coro polifonico / Maestro - Luisella Grandi
Repertori che spaziano dal medioevo agli autori contemporanei della musica sacra e profana nella ricerca di emozioni sempre nuove.
ALIENS
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEOLIENS
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO
Di Sergio Curtacci
La pratica artistica contemporanea si situa in un contesto sociale caratterizzato da due
fenomeni complementari e ugualmente significativi, da una parte il predominio delle
immagini sul linguaggio e dall’altra il diffondersi dell’esperienza della solitudine e
dell’indifferenza, dimensioni esistenziali che non riconducono più necessariamente
all’altro di sé.
Entrambi i fenomeni hanno origine nella facilità di accesso alla comunicazione visiva di
massa e nel voler esaltare e rivendicare la libertà individuale, diffusa e supportata dagli
apparati pubblicitari. Se nell’età moderna il rapporto tra l’individuo e la massa viveva
nell’alternanza di due movimenti antitetici, la perdita del soggetto nella folla o al
contrario, il potere assoluto rivendicato dalla coscienza individuale, nelle forme di
solitudine della modernità, l’antitesi vitale della contemporaneità si è oggi ridotta a forme
banali di pseudo socialità e a una sterile contrattualità con il mondo.
Le identità sono sempre più provvisorie e legate alle funzioni transitorie degli utenti dei
vari sistemi: stradale, commerciale, bancario, ecc...
Siamo soli ma al tempo stesso accomunati agli altri da relazioni di tipo contrattuale o da
norme prescrittive. L’esercizio di queste pratiche solipsistiche ha trasformato la
coesistenza sociale in un arcipelago di individualità contigue ma distinte, sostanzialmente
indifferenti le une alle altre.
Come alieni ci muoviamo sulla terra, osservando tutto con distacco, leggiamo libri e
giornali in metropolitana senza accorgerci (o meglio dire non volendo accorgercene) del
violento scippo che si sta consumando accanto a noi. Ma la vera tragedia risiede nel fatto
che non riusciamo a capire neppure ciò che stiamo leggendo. Invitiamo amici a pranzo o
a cena, dispensiamo loro sorrisi e attenzioni, poi li incrociamo il giorno dopo per strada e
ci volgiamo dall’altra parte per non doverli salutare, o peggio fermarci a scambiare poche
parole che, spesso e volentieri, riteniamo possano tradursi in inutili convenevoli.
Dopo l’11 settembre 2001 se vogliamo, tutto ciò si è acuito, all’indifferenza e al fastidio
si è aggiunta la paura, il terrore del diverso, guardiamo gli altri come potenziali nemici, ci
muoviamo con circospezione... Meglio rimanere a casa e nascondersi dietro al monitor
di un computer e navigare in internet per ore, magari con identità fittizie, proponendoci
agli altri come eroi moderni senza macchia e senza paura, per tornare il giorno dopo i
soliti alieni, visitatori timorosi del pianeta terra.
__________________________
INFO
Orari:
martedì-venerdì: 17.00-19.00
sabato e domenica: 10.00-12.00 / 16.00-19.00
lunedì: chiuso
Palazzo Freganeschi-Pirola • Piazza della Repubblica (angolo vicolo Filippo Corridoni) –
Gorgonzola (MI)
www.palazzopirola.it • info@palazzopirola.it
Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
www.fratturascomposta.it • info@fratturascomposta.it
E-lite studiogallery, galleria d’arte contemporanea Lecce
www.elitestudiogallery.com • info@elitestudiogallery.com
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